Vino che secondo ma ha bisogno di un po' di tempo per complessarsi al naso dove il frutto e' ancora dominante e per dominare tutta quell'acidità. Ma, e penso si sia capito, e' gia' buonissimo ora.

Sydney ha scritto:Chambertin 1999 A. Rousseau: mi viene versato un bel bicchiere pieno, lo annuso, niente tappo e nessun difetto. Bevo un sorso generoso: buono! Bevo un altro sorso generoso: bicchiere finito. Prendo la bottiglia e mi riempio un secondo bicchiere. Aspetto qualche minuto e nel frattempo mi godo la sensazione di frutta che lascia in bocca. Prendo in mano il bicchiere e mi impegno a non portarlo direttamente alla bocca per finirlo in un unico nuovo sorso. Lo annuso: il frutto e' dominante, cristallino, definito, fruttini di bosco dolci e succosi con dominanza del lampone, sembra di avarne davanti un cestino. Naso denso, intenso, profondo. E' la densita' e la definizione che colpiscono. In secondo piano, da contorno, c'e' un tocco floreale. Con il tempo esce una leggere speziatura, mineralita' scura e la radice fresca di liquirizia. In bocca ha un ingresso timido per poi espandersi a tutto il palato con una delicata e costante pressione. Un tannino rassicurante e levigato da sostanza senza disturbare. Il finale e' lunghissimo con acidita', al momento, leggermente sopra le righe ed una gustosissima scia sapido-minerale. Tornano i fruttini, tanto cristallini da sembrare di averne mangiato uno. Fortunatamente a berlo eravamo solo in 2......
Vino che secondo ma ha bisogno di un po' di tempo per complessarsi al naso dove il frutto e' ancora dominante e per dominare tutta quell'acidità. Ma, e penso si sia capito, e' gia' buonissimo ora.
vinotec ha scritto:davidef ha scritto:vinotec ha scritto:
- Cos d' Estournel 1990...'na bbbbomba(direbbero gli amici de Roma)il vino, per me, della serata![]()
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ooooooooh finalmente, sono contento di questa riuscita perchè avevo leggiucchiato di un paio di bevute dove Cos d'Estournel 1990 sembrava non essere in formissima, io me lo ricordavo molto più che buono ma temevo per la mia memoria e mi ero ripromesso di stappare l'ultima che ho ma mi hai anticipato
ipotizzo ancora una volta che la conservazione su questi vini non sempre venga tenuta nella giusta considerazione
...per me un grandissimo bordeaux, naturalmente in annata molto felice...da noi giudicato ora al top, ma probabilmente durerà ancora "in secula seculorum"... ruffiano, corposo, con un finale long-rifle...buono, buonissimo anche se io sono un amante dei bordeaux, quindi un po' di parte...io ci scommetto che se avessimo avuto un premier cru di annata non strepitosa, in un blind test, non avrebbe sfigurato, ma avrebbe fatto correre il rischio al più blasonato, di non arrivare primo...
Andyele ha scritto:vinotec ha scritto:davidef ha scritto:vinotec ha scritto:
- Cos d' Estournel 1990...'na bbbbomba(direbbero gli amici de Roma)il vino, per me, della serata![]()
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ooooooooh finalmente, sono contento di questa riuscita perchè avevo leggiucchiato di un paio di bevute dove Cos d'Estournel 1990 sembrava non essere in formissima, io me lo ricordavo molto più che buono ma temevo per la mia memoria e mi ero ripromesso di stappare l'ultima che ho ma mi hai anticipato
ipotizzo ancora una volta che la conservazione su questi vini non sempre venga tenuta nella giusta considerazione
...per me un grandissimo bordeaux, naturalmente in annata molto felice...da noi giudicato ora al top, ma probabilmente durerà ancora "in secula seculorum"... ruffiano, corposo, con un finale long-rifle...buono, buonissimo anche se io sono un amante dei bordeaux, quindi un po' di parte...io ci scommetto che se avessimo avuto un premier cru di annata non strepitosa, in un blind test, non avrebbe sfigurato, ma avrebbe fatto correre il rischio al più blasonato, di non arrivare primo...
Forse una di quelle a cui si riferisce Davide l'abbiamo bevuta la scorsa settimana con la Confraternita. Non che fosse una brutta bevuta ma insomma io mi sarei aspettato qualcosina in più, non per niente su 10 vini ben 7 furono di maggior gradimento e per la precisione il giudizio finale fu 89,8 e votammo rigorosamente "blind". Può essere che la conservazione non fosse ottimale? Può essere. Però fu portata da Becho che portò anche un Baron Pichon Longueville 1989, a suo dire gemello come conservazione, che era decisamente migliore.
Becho ha scritto:Andyele ha scritto:vinotec ha scritto:davidef ha scritto:vinotec ha scritto:
- Cos d' Estournel 1990...'na bbbbomba(direbbero gli amici de Roma)il vino, per me, della serata![]()
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ooooooooh finalmente, sono contento di questa riuscita perchè avevo leggiucchiato di un paio di bevute dove Cos d'Estournel 1990 sembrava non essere in formissima, io me lo ricordavo molto più che buono ma temevo per la mia memoria e mi ero ripromesso di stappare l'ultima che ho ma mi hai anticipato
ipotizzo ancora una volta che la conservazione su questi vini non sempre venga tenuta nella giusta considerazione
...per me un grandissimo bordeaux, naturalmente in annata molto felice...da noi giudicato ora al top, ma probabilmente durerà ancora "in secula seculorum"... ruffiano, corposo, con un finale long-rifle...buono, buonissimo anche se io sono un amante dei bordeaux, quindi un po' di parte...io ci scommetto che se avessimo avuto un premier cru di annata non strepitosa, in un blind test, non avrebbe sfigurato, ma avrebbe fatto correre il rischio al più blasonato, di non arrivare primo...
Forse una di quelle a cui si riferisce Davide l'abbiamo bevuta la scorsa settimana con la Confraternita. Non che fosse una brutta bevuta ma insomma io mi sarei aspettato qualcosina in più, non per niente su 10 vini ben 7 furono di maggior gradimento e per la precisione il giudizio finale fu 89,8 e votammo rigorosamente "blind". Può essere che la conservazione non fosse ottimale? Può essere. Però fu portata da Becho che portò anche un Baron Pichon Longueville 1989, a suo dire gemello come conservazione, che era decisamente migliore.
Si Andrea, forse un problemino la bt l'aveva, il tappo muffettoso e "ignifido" aveva dato il preallarme. Appena aperta e per i successivi 15 minuti c'erano delle puzzette che non facevano sperare per il meglio ( sentite anche da Jok ); considerato questo si è poi ripreso alla grande ( nel senso che l'avevo dato per morto sul subito ), ma la delusione rimane...mi sarei aspettato una prestazione come quella descritta da Vinotec.
diamonddave ha scritto:Oblivio 2008 - Nicola Ferri![]()
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Un vino bellissimo, dal colore, vivace con i suoi riflessi violacei, ai profumi, con una nota di pepe e spezie che al secondo giorno lascia il primo piano alle note fruttate e floreali e torna a giocare un ruolo di amalgama complessiva piacevolissima. Anche la bocca si conferma elegante e rigorosa, caratteristica di un vitigno con cui difficilmente si ottengono vini ruffiani, e piacevolissima. Forse gli manca un pelo di persistenza, altrimenti per me le cinque faccine piene erano certe.
Vai Nicola, che è il tuo momento.
trikki ha scritto:diamonddave ha scritto:Oblivio 2008 - Nicola Ferri![]()
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Un vino bellissimo, dal colore, vivace con i suoi riflessi violacei, ai profumi, con una nota di pepe e spezie che al secondo giorno lascia il primo piano alle note fruttate e floreali e torna a giocare un ruolo di amalgama complessiva piacevolissima. Anche la bocca si conferma elegante e rigorosa, caratteristica di un vitigno con cui difficilmente si ottengono vini ruffiani, e piacevolissima. Forse gli manca un pelo di persistenza, altrimenti per me le cinque faccine piene erano certe.
Vai Nicola, che è il tuo momento.
Non oso cambiare nemmeno una virgola alla descrizione degustativa di Diamonddave;
Nicola stà sfornando davvero bei vini.
Ma resta purtroppo il fatto, aimè, che siamo in Puglia, e che purtoppo per altri forumisti (ma non per noi) Nicola Ferri non produce Barolo, Amarone, Brunello, Bianchi Francesi etc etc
paperofranco ha scritto:In bocca è grasso, con poca acidità, di tenore alcolico percepibile oltre il titolo, ed un finale appena amaro, senza un vero allungo sapido, senza eleganza.
Saranno le mie palle girate per altri motivi, ma questo, considerato il prezzo, è uno dei peggiori bianchi che ricordi.
Kalosartipos ha scritto:paperofranco ha scritto:In bocca è grasso, con poca acidità, di tenore alcolico percepibile oltre il titolo, ed un finale appena amaro, senza un vero allungo sapido, senza eleganza.
Saranno le mie palle girate per altri motivi, ma questo, considerato il prezzo, è uno dei peggiori bianchi che ricordi.
E' il Rodano bianco, Papero...
delta ha scritto:Spectator ha scritto:
...Ma basta con ste foto ! Metti qualche bella nota ,come faccio io.Se no,quando impari a descrivere un di vino ,i suoi descrittori,aromi ,mineralita'...etc etc
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per il momento ti devi accontentare delle foto e fidare del mio giudizio sommario
Sydney ha scritto:Kalosartipos ha scritto:paperofranco ha scritto:In bocca è grasso, con poca acidità, di tenore alcolico percepibile oltre il titolo, ed un finale appena amaro, senza un vero allungo sapido, senza eleganza.
Saranno le mie palle girate per altri motivi, ma questo, considerato il prezzo, è uno dei peggiori bianchi che ricordi.
E' il Rodano bianco, Papero...
Sono vini che non riesco a capire ed ancora meno i punteggioni che gli danno le riviste francesi.
Winezip ha scritto:Sabato del Villaggio di Agliana. Annata 2003.
Per chi si ricorda bene l'annata, allora non ha problemi a definire la qualità dei vini bevuti. Penso che anche i milioni di condizionatori accesi abbia influito a rendere ancor più bollente l'atmosfera e, di conseguenza, la maturazione delle uve. Ma forse in Francia questo ha influito di meno, specie nella zona della Gironda, dove qualche buon vinello è pur uscito fuori con decenza di beva.
Burlotto Barolo Monvigliero. Cotto. Nessuna altra parola può essere spesa.![]()
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Chateau Montrose. Qui le cose sono decisamente cambiate. Un pò di alcol fuori misura ma cmq un fruttino ancora nitido e piacevole. Piano piano nel corso della bevuta tendenzialmente è migliorato sempre più ma di questo Chateau si sono sentite annate mooolto più potabili.![]()
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Chateau Calon Segur. Le bottiglie erano state tutte scaraffate con anticipo e la prima impressione di questa è stata fuorviante. Ne sono uscite tutte le declinazioni possibili ed immaginabili. Nel complesso è piaciuta e l'ossigenazione ha contribuito a farla migliorare.![]()
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Chateau Cos d'Estournel. Idem come sopra ma con un frutto ancor più sbilanciato e un retrobocca forse un pò astringente che si è risolto (non completamente però) con il passare dei minuti.![]()
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Poggio Scalette Il Carbonaione. Idem come per Burlotto. Meglio soprassedere.![]()
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Chateau Haut Brion. Sarà che stravedo per questo vino, ma anche in un'annata disgraziata come il 2003 è risultato come al solito "estremamente" elegante. Punto. Vincitore di giornata senza se e senza ma.![]()
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Camigliano Brunello di Montalcino Riserva Gualto. Vino "scaraffato" due volte. Per berlo e per sputarlo.![]()
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Stefania Pepe Montepulciano d'Abruzzo "Cuore Di...Vino". Più che un cuore di vino pareva una cagata di vacca. Stop.![]()
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Lopez de Heredia Vina Bosconia. Si sentiva che era un vino indecifrabile. Indecifrabile il vitigno, indecifrabile il frutto, indecifrabile il sapore. Passiamo oltre...![]()
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La Poderina Brunello di Montalcino Poggio Banale. Un nome una garanzia!![]()
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Monte Bernardi Saetta. Come da nome che si rispetti è stata tale la velocità con cui è stato "saettamente" versato nel raccogli "risciacqui".![]()
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Ci consola il fatto che Sabato prossimo ci aspetta un'annata più benevola...
A margine assaggio, anche questo coperto, di un vino del 2009. Ben costruito ma senz'anima. Un frutto dolce con prevalenza della mora e dell'amarena "Fabbri", bocca anch'essa dolce e con un retrogusto un pò sbilanciato sulla componente acida e con tannini già risolti. Scoperta la bottiglia questa era:
Guado al Tasso "Matarocchio" Cabernet Franc in purezza dal costo già proibitivo. Lo comprerei? Compratelo voi.
il chiaro ha scritto:Ma l'errore non è il postare le foto, ma scrivere "l'immancabile monte rossa".
Ho i brividi.
vinotec ha scritto:Ieri sera in Little House, invitati dall'amico italo-svizzero Marco Montanari(ora produttore di vini importanti qui a Brisighella e prima produttore di vini molto importanti nella Toscana che conta), io, Claudio, Andrea, Gianni, Gabriele Succi e l'indomabile Nerio Raccagni, abbiamo gustato una serie di vini della sua collezione di cui io vi elencherò i nomi e, magari, Gabriele, bontà sua, scriverà qualche commento
L'inizio è stato dato da un Bollinger sempre classico
- Comte de Vogue Bonnes Mares 1982![]()
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- Cote Rotie Les Jumelles aine' 1978![]()
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- Saint Julien chteau branaire 1982 molto delicato e fine![]()
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- Brane Cantenac Margaux 1982, un classico evergreen![]()
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Cos d' Estournel 1990...'na bbbbomba(direbbero gli amici de Roma)il vino, per me, della serata![]()
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- Purosangue 1997, il sangiovese in purezza che Marco produceva nel suo Borgo toscano; veramente ottimo. Ricorda che il Grande Luigi Veronelli fosse letteralmente impazzito per questo vino![]()
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-Chateau Rieussec 1999, buono buono![]()
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gabriele succi ha scritto:un taglio Chardonnay/Viognier/Sauvignon/Gewurtz
trikki ha scritto:diamonddave ha scritto:Oblivio 2008 - Nicola Ferri![]()
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Un vino bellissimo, dal colore, vivace con i suoi riflessi violacei, ai profumi, con una nota di pepe e spezie che al secondo giorno lascia il primo piano alle note fruttate e floreali e torna a giocare un ruolo di amalgama complessiva piacevolissima. Anche la bocca si conferma elegante e rigorosa, caratteristica di un vitigno con cui difficilmente si ottengono vini ruffiani, e piacevolissima. Forse gli manca un pelo di persistenza, altrimenti per me le cinque faccine piene erano certe.
Vai Nicola, che è il tuo momento.
Non oso cambiare nemmeno una virgola alla descrizione degustativa di Diamonddave;
Nicola stà sfornando davvero bei vini.
Ma resta purtroppo il fatto, aimè, che siamo in Puglia, e che purtoppo per altri forumisti (ma non per noi) Nicola Ferri non produce Barolo, Amarone, Brunello, Bianchi Francesi etc etc
Kalosartipos ha scritto:gabriele succi ha scritto:un taglio Chardonnay/Viognier/Sauvignon/Gewurtz
ommmmammmmma
il chiaro ha scritto:delta ha scritto:Spectator ha scritto:
...Ma basta con ste foto ! Metti qualche bella nota ,come faccio io.Se no,quando impari a descrivere un di vino ,i suoi descrittori,aromi ,mineralita'...etc etc
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per il momento ti devi accontentare delle foto e fidare del mio giudizio sommario
Ma l'errore non è il postare le foto, ma scrivere "l'immancabile monte rossa".
Ho i brividi.
Ziliovino ha scritto:Una domanda sorge spontanea: Ma che cappero è l’IGT Mitterberg???