Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

[alexer3b]

- Faro 2004 Palari: [...] erano però presenti, al naso, toni decisamente molto maturi (prugna in primis) che avrebbero potuto farlo scambiare con vini siciliani solitamente più carichi.

E' capitato anche a me con il 2005 in 2 bottiglie assaggiate nell'arco di pochi giorni. La prima (proveniente dalla mia cantina) perfetta , seria , sanguigna , mediterranea ma con tanta freschezza , legno assolutamente integrato nel profilo aromatico e gustativo ... boccia da vino dell'anno insomma. La seconda , portata da un caro amico , a prima snasata m'ha fatto dire "Montepulciano moderno" proprio per i toni prugnosi di frutto scuro e per il legno assolutamente marcante (oltretutto non era esente da qualche tono selvatico come si conviene ad un Montepulciano). Bella botta di calore nel secondo caso ?

Alex

[Palma]

- Faro 2004 Palari: [...] erano però presenti, al naso, toni decisamente molto maturi (prugna in primis) che avrebbero potuto farlo scambiare con vini siciliani solitamente più carichi.

E' capitato anche a me con il 2005 in 2 bottiglie assaggiate nell'arco di pochi giorni. La prima (proveniente dalla mia cantina) perfetta , seria , sanguigna , mediterranea ma con tanta freschezza , legno assolutamente integrato nel profilo aromatico e gustativo ... boccia da vino dell'anno insomma. La seconda , portata da un caro amico , a prima snasata m'ha fatto dire "Montepulciano moderno" proprio per i toni prugnosi di frutto scuro e per il legno assolutamente marcante (oltretutto non era esente da qualche tono selvatico come si conviene ad un Montepulciano). Bella botta di calore nel secondo caso ?

Alex

Forse la prima bottiglia l'avevi tenuta nascosta in fondo alla cantina e non era venuta a conoscenza del premio "vino dell'anno" e quindi ne ha evitato la maledizione

[alexer3b]

- Faro 2004 Palari: [...] erano però presenti, al naso, toni decisamente molto maturi (prugna in primis) che avrebbero potuto farlo scambiare con vini siciliani solitamente più carichi.

E' capitato anche a me con il 2005 in 2 bottiglie assaggiate nell'arco di pochi giorni. La prima (proveniente dalla mia cantina) perfetta , seria , sanguigna , mediterranea ma con tanta freschezza , legno assolutamente integrato nel profilo aromatico e gustativo ... boccia da vino dell'anno insomma. La seconda , portata da un caro amico , a prima snasata m'ha fatto dire "Montepulciano moderno" proprio per i toni prugnosi di frutto scuro e per il legno assolutamente marcante (oltretutto non era esente da qualche tono selvatico come si conviene ad un Montepulciano). Bella botta di calore nel secondo caso ?

Alex

Forse la prima bottiglia l'avevi tenuta nascosta in fondo alla cantina e non era venuta a conoscenza del premio "vino dell'anno" e quindi ne ha evitato la maledizione

E' l' ipotesi più probabile.

Alex

[JohnnyTheFly]

Degustazione Transitoria

[pumpkin]

A causa degli intrventi ot di demagistris ed alex ho colpevolmente dimenticato di ringraziare Francvino, Carlo Garofoli ed il riatorante Andreina di Loreto dove abbiamo mamgiato moltissimo e benissimo ad un prezzo molto più che onesto

Se mi posso permettere una digressione gastronomica ...
Concordo su Andreina, scoperto quest'anno e ... visita subito ripetuta (dovevo capire se avevo mangiato davvero bene o se era stato un sogno di mezza estate ...)
Beh cucina davvero eccellente, intensa e saporita. Forse non molto estiva, ma chissenefrega ... Sapori sempre centrati, si vede che sanno cucinare. Grandi i fegatelli di maiale, ma tutta la cacciagione è preparata con grande sapienza. Chissà che goduria d'inverno ...
Forse il servizio è migliorabile, comunque niente di grave ...
Carta dei vini più che discreta ...

Davvero bel posto, uno dei migliori delle Marche per me ... e il prezzo è commovente, soprattutto se si fa il paragone con Milano e il nord.

[Palma]

A causa degli intrventi ot di demagistris ed alex ho colpevolmente dimenticato di ringraziare Francvino, Carlo Garofoli ed il riatorante Andreina di Loreto dove abbiamo mamgiato moltissimo e benissimo ad un prezzo molto più che onesto

Se mi posso permettere una digressione gastronomica ...
Concordo su Andreina, scoperto quest'anno e ... visita subito ripetuta (dovevo capire se avevo mangiato davvero bene o se era stato un sogno di mezza estate ...)
Beh cucina davvero eccellente, intensa e saporita. Forse non molto estiva, ma chissenefrega ... Sapori sempre centrati, si vede che sanno cucinare. Grandi i fegatelli di maiale, ma tutta la cacciagione è preparata con grande sapienza. Chissà che goduria d'inverno ...
Forse il servizio è migliorabile, comunque niente di grave ...
Carta dei vini più che discreta ...

Davvero bel posto, uno dei migliori delle Marche per me ... e il prezzo è commovente, soprattutto se si fa il paragone con Milano e il nord.

Grazie veramente per la digressione gastronomica, fa piacere veder confermato il proprio giudizio su un ristorante che tanto è piaciuto.

[Palma]

Vediamo ora a due bevutine in pieno clima ferragostano, quindi senza chissà quali grandi vini, ma che hanno comunque permesso di bere discretamente. Purtroppo il fotografo ha fatto casino, quindi dovrò andare a memoria.
Sabato sera, serata LangaIndio:
- Barolo 2005 Rinaldi: non bene purtroppo. L'annata del cazzo sicuramente ha inciso, ma ho bevuto pure bottiglie migliori. Male al naso, a causa di una nota di zolfo davvero disturbante che non se ne va mai e copre quasi tutto il resto. Meglio in bocca, dove si avverte una buona bevibilità, ma tutto sommato niente di particolarmente esaltante.
- Barolo Paiagallo 2005 Canonica: ad ora, forse, il miglior 2005 che mi sia capitato. Barolo pulitissimo e quasi didascalico, assolutamente da far bere a chi deve farsi una precisa idea di cosa sia il Barolo.
- Barolo Castellero 2001 Barale: non si può certamente dire ""Barolo Barale, Barolo fatto male, ma stavolta non vale del tutto neppure il detto "Barolo Barale, Barolo che vale". Al naso inizialmente molto maturo, migliora decisamente col tempo, ma rimane sempre un tantino troppo morbido per essere considerato al top. Per chi vuole un Barolo, senza esagerate durezze.
- Barolo Cascina Francia 2004 Conterno: indubbiamente un gran bel vino, ma l'ultima bottiglia bevuta mi era sembrata anche migliore. Al naso ho pensato subito al Monprivato per quelle note decisamente insistite di Melograno, melone e mallo di noce, quasi non avvertibile il cocomero e ciò non è certo un male, ciò che lo limita è la mancata evoluzione nel bicchiere, rimane sempre uguale. Bocca davvero molto indietro e dura, seppur non scontrosa, si avverte che potrà evolvere assai bene.

Non ho capito il perché, ma all'Indio alla fine non siamo andati...

[Palma]

Ferragosto tra grigliata e gavettoni:
- Riesling Graacher Domprobst Riesling Kabinett 2008 (???) Willi Schaefer: lascio a manichi correggere nome ed annata, il produttore era quello e certamente era un tristo. Direi che è andato assai bene, da un vino del genere non ci si può aspettare i fuochi d'artificio ed il fatto che avesse una gran bella bevibilità ed un perfetto bilanciamento tra dolcezza ed acidità è ampiamente sufficiente.
- Chablis 1er cru Mont de Milieu 2008 Race: ovviamente si dovrà riassaggiarlo tra parecchio tempo, comunque direi che la naso si avvertono netti sentori di acqua, ghiaia ed aria di montagna, perfettamente corrispondente anche la bocca, con una buona, ma non devastante acidità finale.
- Chianti Classico 2008 Monsanto: per essere un vino base mi ha soddisfatto pienamente, bei fruttini rossi, ma anche un bel mix floreale di rosa e viola ne caratterizzano il naso, leggera, ma non scheletrica la bocca, va giù che è un piacere.
- Brunello di Montalcino riserva 1990 Fuligni: non andato, ma decisamente evoluto, il naso è quasi compromesso, mentre la bocca mantiene un certa vivacità soprattutto grazie all'acidità, la beve è però assai penalizzata.
- Cirò 2008 A' Vita: piaciuto davvero parecchio, ho tra l'altro riscontrato più di un'analogia, al naso, con il nord Piemonte. Bella anche la bocca, non di grande peso, ma fresca ed equilibrata, una delle più belle sorprese degli ultimi tempi. Da risentire a breve.

[Palma]

Un'altra doverosa digressione gastronomica:
sto già da un po' utilizzando degli oli calabresi, di una certa azienda agricola Timpa dei Lupi.
Se il Carolea era risultato buonissimo, il Biancolilla è senza meno STREPITOSO. Odore davvero intensissimo che si avverte anche a distanza e gusto delicato sì, ma allo stesso tempo giustamente saporito, un'autentica goduria. Ci ho preparato, tra l'altro un'insalatina di Ovoli (dell'AVR, autotrovati, eccellenti, anche se in realtà i porcini sono meglio) che è risultata quasi da orgasmo.

[manichi]

- Riesling Graacher Domprobst Riesling Kabinett 2008 (???) Willi Schaefer: lascio a manichi correggere nome ed annata, il produttore era quello e certamente era un tristo. Direi che è andato assai bene, da un vino del genere non ci si può aspettare i fuochi d'artificio ed il fatto che avesse una gran bella bevibilità ed un perfetto bilanciamento tra dolcezza ed acidità è ampiamente sufficiente.

Era il 2007 , il Barolo 2005 di Rinaldi il Brunate-Le Coste

[Geo]

Chablis 1er cru Mont de Milieu 2008 Race: ovviamente si dovrà riassaggiarlo tra parecchio tempo, comunque direi che la naso si avvertono netti sentori di acqua, ghiaia ed aria di montagna, perfettamente corrispondente anche la bocca, con una buona, ma non devastante acidità finale.

Direi un gran vino, soprattutto molto intenso!

[alexer3b]

Chablis 1er cru Mont de Milieu 2008 Race: ovviamente si dovrà riassaggiarlo tra parecchio tempo, comunque direi che la naso si avvertono netti sentori di acqua, ghiaia ed aria di montagna, perfettamente corrispondente anche la bocca, con una buona, ma non devastante acidità finale.

Direi un gran vino, soprattutto molto intenso!

Gliel'avrà passato Greg. So' quei vini tutti penitenza e autoflagellazione che piacciono tanto a lui !

Alex

[andrea]

Un'altra doverosa digressione gastronomica:
sto già da un po' utilizzando degli oli calabresi, di una certa azienda agricola Timpa dei Lupi.
Se il Carolea era risultato buonissimo, il Biancolilla è senza meno STREPITOSO. Odore davvero intensissimo che si avverte anche a distanza e gusto delicato sì, ma allo stesso tempo giustamente saporito, un'autentica goduria. Ci ho preparato, tra l'altro un'insalatina di Ovoli (dell'AVR, autotrovati, eccellenti, anche se in realtà i porcini sono meglio) che è risultata quasi da orgasmo.

A me piace di più, e non poco, la Timpa dei Lupi, olio molto più intenso e austero....
Porcini meglio degli ovoli? che mi tocca sentire...

[Andyele]

- Cirò 2008 A' Vita: piaciuto davvero parecchio, ho tra l'altro riscontrato più di un'analogia, al naso, con il nord Piemonte. Bella anche la bocca, non di grande peso, ma fresca ed equilibrata, una delle più belle sorprese degli ultimi tempi. Da risentire a breve.

Bevuto recentemente, il mio aveva un profilo olfattivo un po' troppo evoluto, infatti più che col nord Piemonte ho trovato analogie con una toscana "matura". Anche in bocca io non ho trovato un equilibrio prorpio perfetto, c'era anche un filo di alcol scomposto. Nell'insieme comunque un vino affascinante, bel prodotto da riprovare sicuramente.

[Andyele]

Porcini meglio degli ovoli? che mi tocca sentire...

Io invece quoto Palma, sia per il sapore (soggettivo) che per la svariate tipologie di cotture e preparazioni a cui si prestano (oggettivo).

[Palma]

Un'altra doverosa digressione gastronomica:
sto già da un po' utilizzando degli oli calabresi, di una certa azienda agricola Timpa dei Lupi.
Se il Carolea era risultato buonissimo, il Biancolilla è senza meno STREPITOSO. Odore davvero intensissimo che si avverte anche a distanza e gusto delicato sì, ma allo stesso tempo giustamente saporito, un'autentica goduria. Ci ho preparato, tra l'altro un'insalatina di Ovoli (dell'AVR, autotrovati, eccellenti, anche se in realtà i porcini sono meglio) che è risultata quasi da orgasmo.

A me piace di più, e non poco, la Timpa dei Lupi, olio molto più intenso e austero....
Porcini meglio degli ovoli? che mi tocca sentire...

Timpa dei Lupi lo devo ancora sentire, quindi può pure darsi che sia meglio, anche se non è proprio in compito facile
Gli ovoli sono invece convinto che debbano la loro fama più alla rarità che all'effettiva bontà. A parte che giustamente come nota Andyele sono molto meno duttili, sono quasi inodore ed il sapore non è neppure quello molto intenso, in altre parole, ricordano alcuni Chablis o Riesling Tocken

[Palma]

- Champagne cuvée de reserve bdb Pierre Peters: semplice, semplice, ma la bottiglia si svuota in un amen. Fa il suo.
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Capovolto 2009: bel prodotto. I capelli restano saldi in testa, ma si tratta di un Verdicchio molto ben fatto e di buona operonalità. piace a tutta la platea.
- Fiano Villa Diamannte 2005: tappato.
- Sancerre Flores 2008 Pinard: ecco un bell'esempio di Sauvignon, qualche accenno vegetale al naso, ma anche dei bei fiorellini, bocca non potente, nè particolarmente lunga, ma di buon equilibrio e molto sapida. Senza grandi pretese, anche questo si beve davvero con piacere. In Italia nulla c'è che ci assomigli, nonostante ogni tanto veda qualche nome evidentemente sparato a vanvera.
- Verduno Pelaverga 2007 (????) Burlotto: mah? non riesco proprio a capirli questi vini. Comunque a più di una persona (almeno 2) è piaciuto.
- Barbaresco 2007 Boffa: un tantinello radicoso, ma non male. Già molto pronto, gli manca un po' di mordente in bocca. Per il momento, giudizio confermato sull'annata 2007 a Barbaresco.
- Gevrey-Chambertin 1er Cru Combes aux Moines Vieille Vigne 2003 Domaine Fourrier:questo ha diviso molto, anche se i maggiori denigratori non si sono rivelati molto affidabili Per me uno dei due vini della serata, inizio compresso e non pulitissimo al naso, ma poi si pulisce bene, pur mantenendo un profilo olfattivo più scuro rispetto al solito. L'annata calda si sente, ma non disturba ed anzi potrebbe essere di aiuto per chi preferisce BOrgogna meno tirati e più ammiccanti. Non entusiasma, ma non mi delude assolutamente.
- Rosso di Montalcino 2007 Uccelliera: forse de castoris lo potrebbe apprezzare...
- Chianti classico riserva 1995 Castell'in Villa: piaciuto. Il naso, dopo una decina di minuti nel bicchiere, risulta la sua parte migliore, decisamente molto tipico, con le classiche note di carruba ben in evidenza ed un frutto ancora assai vivo, senza alcun cenno di eccessiva maturazione. Bene anche la bocca, dove forse però l'acidità risulta andare un tantinello per i fatti suoi e si riscontra qualche durezza di troppo. Buoni la persistenza ed il retrogusto.

Per finire, una bella serie di birrette (nessuna che mi abbia entusiasmato, tra l'altro): Beltaine et. nera (purtroppo non non sono riuscito a sentirla, avrebbe certamente vinto) ed et. bianca, Affligem Blonde, Open Mind Montegioco, una scura che non ricordo, una o due De Graal, Westmalle dubbel, La Trappe Triple e qualche Beck's.

[de magistris]

- Fiano Villa Diamannte 2005: tappato.

per fortuna..

[arnaldo]

netti sentori di acqua, ghiaia ed aria di montagna, - .

Anche tu sei un po' bastardino dentro..eh???

[arnaldo]

- . In Italia nulla c'è che ci assomigli, nonostante ogni tanto veda qualche nome evidentemente sparato a vanvera.
- .

Ehhhhhh daiiiii...nulla che assomilgi a Pinard ?? E si che bettane piu' di 15/20 alla gamma non da'......:poi se c'è pure qualche accenno vegetale..beh li' in Italia ne trovi..a voglia........
Diciamo piuttosto che manca la costanza nelle annate (ma è normale..). Recentemente il sauvignon di Burlotto mi è piaciuto, il Voglar è abbastanza costante....ma ce ne sono dai.......

[Palma]

netti sentori di acqua, ghiaia ed aria di montagna, - .

Anche tu sei un po' bastardino dentro..eh???

Ma in realtà quello ci ho sentito
Non amo di certo i vini eccessivamente carichi o caricaturali, ma qualcosa nel bicchiere mi piace trovarci, altrimenti mi bevo la Levissima, magari con una fettina di limone, se voglio più acidità

[Palma]

- . In Italia nulla c'è che ci assomigli, nonostante ogni tanto veda qualche nome evidentemente sparato a vanvera.
- .

Ehhhhhh daiiiii...nulla che assomilgi a Pinard ?? E si che bettane piu' di 15/20 alla gamma non da'......:poi se c'è pure qualche accenno vegetale..beh li' in Italia ne trovi..a voglia........
Diciamo piuttosto che manca la costanza nelle annate (ma è normale..). Recentemente il sauvignon di Burlotto mi è piaciuto, il Voglar è abbastanza costante....ma ce ne sono dai.......

Mi dispiace Arnaldo, ma i Sauvignon italici te li lascio tutti con molto piacere. Per me categoria del tutto inutile, mai e dico mai sentito nulla che non fosse assolutamente trascurabile. Per me potrebbero espiantare tranquillamente.
P.s: sì è vero, c'è qualche vecchio Gravner, poi però stop.

[Palma]

Grande sospiro di sollievo, temevo che tutto questo bendiddio di sapienza enoica fosse andato perso
Qualcosa ho bevuto in questo periodo, ma non è che ricordi molto, tra l'altro più birra che vino.
Tra i vini di sicuro un Verdicchio Vigna delle Oche 2008 de Natalino che come sempre mi ha ben impressionato, bevibilità superiore alla riserva, ma naturalmente meno struttura ed una carica minerale inferiore ed un verdicchio di Matelica Collestefano 2008 che si è confermato esattamente lui, ottimo, bevuto bello fresco, durante la calura estiva.

[gremul]

- . In Italia nulla c'è che ci assomigli, nonostante ogni tanto veda qualche nome evidentemente sparato a vanvera.
- .

Ehhhhhh daiiiii...nulla che assomilgi a Pinard ?? E si che bettane piu' di 15/20 alla gamma non da'......:poi se c'è pure qualche accenno vegetale..beh li' in Italia ne trovi..a voglia........
Diciamo piuttosto che manca la costanza nelle annate (ma è normale..). Recentemente il sauvignon di Burlotto mi è piaciuto, il Voglar è abbastanza costante....ma ce ne sono dai.......

Mi dispiace Arnaldo, ma i Sauvignon italici te li lascio tutti con molto piacere. Per me categoria del tutto inutile, mai e dico mai sentito nulla che non fosse assolutamente trascurabile. Per me potrebbero espiantare tranquillamente.
P.s: sì è vero, c'è qualche vecchio Gravner, poi però stop.

perfettamente d'accordo con te, una lancia però a favore del Voglar la spezzo comunque

[Palma]

- . In Italia nulla c'è che ci assomigli, nonostante ogni tanto veda qualche nome evidentemente sparato a vanvera.
- .

Ehhhhhh daiiiii...nulla che assomilgi a Pinard ?? E si che bettane piu' di 15/20 alla gamma non da'......:poi se c'è pure qualche accenno vegetale..beh li' in Italia ne trovi..a voglia........
Diciamo piuttosto che manca la costanza nelle annate (ma è normale..). Recentemente il sauvignon di Burlotto mi è piaciuto, il Voglar è abbastanza costante....ma ce ne sono dai.......

Mi dispiace Arnaldo, ma i Sauvignon italici te li lascio tutti con molto piacere. Per me categoria del tutto inutile, mai e dico mai sentito nulla che non fosse assolutamente trascurabile. Per me potrebbero espiantare tranquillamente.
P.s: sì è vero, c'è qualche vecchio Gravner, poi però stop.

perfettamente d'accordo con te, una lancia però a favore del Voglar la spezzo comunque

Peter Dipoli l'ho visto solo una volta in televisione, ma mi ispira simpatia, quindi accetto la lancia spezzata.