
fissatelo almeno 10 minuti, respirate lentamente, ricominciate a fissarlo ancora 20 minuti
bene
ora siete pronti
Esattamente. Ghiaccio, neve, naturali possono prendere l'odore dell'ambiente, naturale o provocato dall'uomo, lo stesso inesorciccio79 ha scritto:beh,tanto per fare un esempio oggettivamente lampante: se uno ha le carogne nel freezer forse il ghiaccio ne prenderà il vago sentore...
M. de Hades ha scritto:Cazzo, gente!!!!
Stiamo discutendo seriamente sul "profumo del ghiaccio"!!!!
Sant'Iddio, sarò un romantico e un nostalgico, ma non bastava più il caro vecchio "sesso degli angeli"?????
alexer3b ha scritto:M. de Hades ha scritto:Cazzo, gente!!!!
Stiamo discutendo seriamente sul "profumo del ghiaccio"!!!!
Sant'Iddio, sarò un romantico e un nostalgico, ma non bastava più il caro vecchio "sesso degli angeli"?????
Hai scritto cazzo.
Alex
M. de Hades ha scritto:Cazzo, gente!!!!
Stiamo discutendo seriamente sul "profumo del ghiaccio"!!!!
Sant'Iddio, sarò un romantico e un nostalgico, ma non bastava più il caro vecchio "sesso degli angeli"?????
Infatti, hai ragione.M. de Hades ha scritto:Cazzo, gente!!!!
Stiamo discutendo seriamente sul "profumo del ghiaccio"!!!!
Sant'Iddio, sarò un romantico e un nostalgico, ma non bastava più il caro vecchio "sesso degli angeli"?????
diego ha scritto:Mah-
diego ha scritto:Sono con Pigi, il ghiaccio e la neve hanno odore, mi sembra paradossale sostenere il contrario.
alexer3b ha scritto:diego ha scritto:Sono con Pigi, il ghiaccio e la neve hanno odore, mi sembra paradossale sostenere il contrario.
Definire odore quello del ghiaccio o della neve per me è errato. E' la freschezza del ghiaccio e della neve a penetrare nelle narici e a trasportare le contaminazioni odorose. Il ghiaccio e la neve sono il "veicolo" ma non hanno un odore proprio e questo è assodato ... e ripeto non è una crociata contro Pigi (con cui mi son oconfrontato sull'argomento e sull'interpretazione di questo descrittore) , lo può dire pure Gardini per quanto mi riguarda e a mio modo è sempre un concetto di odore errato.
Alex
Dedalus ha scritto:alexer3b ha scritto:diego ha scritto:Sono con Pigi, il ghiaccio e la neve hanno odore, mi sembra paradossale sostenere il contrario.
Definire odore quello del ghiaccio o della neve per me è errato. E' la freschezza del ghiaccio e della neve a penetrare nelle narici e a trasportare le contaminazioni odorose. Il ghiaccio e la neve sono il "veicolo" ma non hanno un odore proprio e questo è assodato ... e ripeto non è una crociata contro Pigi (con cui mi son oconfrontato sull'argomento e sull'interpretazione di questo descrittore) , lo può dire pure Gardini per quanto mi riguarda e a mio modo è sempre un concetto di odore errato.
Alex
Alex, credo che il tuo discorso abbia una parte importante di ragione, ma parto dalle obiezioni.
L'acqua minerale (non quella distillata, né quella contaminata da altri elementi: la normale acqua naturale che ci beviamo tutti, senza cloro) può avere ed anzi HA odore. Variabile e alquanto lieve, ma ce l'ha. E' variabile certo, ma quale descrittore non ha variabilità? Vogliamo parlare di quanto varia l'odore di ciliegia? Eppure se uno dice "sa di ciliegia", non gli si obietta che siccome ce ne sono mille tipi diversi con mille odori diversi, allora non si può usare utilmente il descrittore "ciliegia". In assenza di specificazione, ci riferiamo per convenzione alla ciliegia media o mediana, e siamo tutti contenti. Quindi se l'odore ce l'ha l'acqua, ce l'ha pure il ghiaccio.
Però penso anche io che sia come dici tu, cioè che nel caso del ghiaccio si tratti per buona parte di uno stimolo non propriamente olfattivo, ma tattile.
Però attenzione: anche l'alcool è olfattivamente inodore! Il che non toglie che la sensazione nasale dell'alcool sia qualcosa di inequivocamente percepibile, e di molto utile a raccontare il vino.
Lo stesso si può dire per l'odore dell'acqua minerale variamente qualificata. Il caso comunissimo del sentore marino, usato da chiunque e che non scandalizza nessuno, è appunto una delle tante varietà possibili dell'odore dell'acqua, quello in cui le sostanze minerali sono tanto concentrate da rendere il descrittore più facilmente isolabile. Quindi ha un odore propriamente detto. Inoltre, nel caso del ghiaccio, c'è la sensazione nasale del freddo, che è comunque utile riportare per analogia.
Insomma, se la sensazione del ghiaccio la si sente sul cubetto di ghiaccio di acqua (acqua non distillata ma non contaminata dalla caponata della nonna messa a congelare a fianco per un mese), e lo si sente analogamente in un certo vino, ma perché mai non lo si dovrebbe usare come descrittore, visto che è una delle esperienze olfattive più comuni e verificabili, quindi PIU' CHIARE del mondo?
Il punto è uno solo, che il descrittore dell'acqua o del ghiaccio è insolito, e siccome lo presenta Pigigres che si è fatto prendere di punta qui sul forum, lo si piglia per il culo. Poi lui piglia gusto ad arrovellarsi in queste crociate, e più va avanti e meno gli si perdona di dire cose insolite, a prescindere dal fatto che siano ragionevoli o meno. Tanto che la stessa cosa l'ha detta anche Aramis, ma ovviamente a lui nessuno va a cacare il cazzo, anche perché lui se gli si va a cacare il cazzo dice semplicemente: "io ce lo sento, vedi tu", e fine.
alexer3b ha scritto:... lo può dire pure Gardini ...Alex
Dedalus ha scritto:
Il punto è uno solo, che il descrittore dell'acqua o del ghiaccio è insolito, e siccome lo presenta Pigigres che si è fatto prendere di punta qui sul forum, lo si piglia per il culo. Poi lui piglia gusto ad arrovellarsi in queste crociate, e più va avanti e meno gli si perdona di dire cose insolite, a prescindere dal fatto che siano ragionevoli o meno. Tanto che la stessa cosa l'ha detta anche Aramis, ma ovviamente a lui nessuno va a cacare il cazzo, anche perché lui se gli si va a cacare il cazzo dice semplicemente: "io ce lo sento, vedi tu", e fine.
vinogodi ha scritto:...posso dare qualche riferimento bibliografico limitato alla mia esperienza universitaria , non ho voglia di andare a cercare a destra e a manca :
- Trattato di Chimica Moderna ( beh , ha trent'anni , non è un testo nuovissimo) - Nardelli
- Trattato di Biochimica H.L. Strayer
- Trattato di Biologia B.Curtis
- Trattato di Chimica Organica Allinger et Al
Nella prefazione introduttiva alle soluzioni primarie ,siano essi interpretate chimicamente e semplicemente come solventi sia come elemento biologico di base , alla voce Acqua : " Elemento bipolare incolore , insapore e inodore" ... in tutti i testi : ma perchè è un principio di base ed assiomatico da cui si parte , non una interpretazione di soggettivismo empirico . Ora andate a cagare o dobbiamo continuare all'infinito? ...![]()
PS: siete estenuanti ...
Palma ha scritto:Non credete che ci sia un eccesso nella ricerca di tutti questi descrittori? più si entra nel dettaglio e più si rischia di prendere fischi per fiaschi visto che certe note a me possono ricordare una cosa diversa rispetto ad altri. E comunque a che pro? visto che mettere anche duecento descrittori nulla mi dice sulla qualità del vino, visto che esattamente lo stesso descrittore in certi contesti risulta decisamente positivo in altri assolutamente no. Non c'è il rischi nel voler esagerare si perda la percezione esatta del vino nel suo complesso e che soprattutto alla lunga ci si rompa i coglioni invece di di godere per una buona bottiglia?
Faccio solo delle domande (anche se un tantino retoriche), nessuna polemica? Probabilmente si conferma solo una visione diversa del vino.
Pigigres ha scritto:Palma ha scritto:Non credete che ci sia un eccesso nella ricerca di tutti questi descrittori? più si entra nel dettaglio e più si rischia di prendere fischi per fiaschi visto che certe note a me possono ricordare una cosa diversa rispetto ad altri. E comunque a che pro? visto che mettere anche duecento descrittori nulla mi dice sulla qualità del vino, visto che esattamente lo stesso descrittore in certi contesti risulta decisamente positivo in altri assolutamente no. Non c'è il rischi nel voler esagerare si perda la percezione esatta del vino nel suo complesso e che soprattutto alla lunga ci si rompa i coglioni invece di di godere per una buona bottiglia?
Faccio solo delle domande (anche se un tantino retoriche), nessuna polemica? Probabilmente si conferma solo una visione diversa del vino.
Per quanto mi riguarda, non è una ricerca di descrittori astrusi, dal momento che la nota di ghiaccio su quel vino era quella di testa, e non una nota nascosta dietro a tutto il resto. Sai, quando metti il naso nel calice, vi sono sempre una o due note immediate che riconosci subito; quella nota era fra queste. Quindi, almeno per me, niente sboronaggine, solo descrizione il più possibile precisa.
Poi, parlando in generale, è vero che una descrizione del vino limitata a una serie tassonomica di descrittori non serve a nulla. Al contrario, una descrizione che si limita al solo voto è addirittura, per me, più comunicativa.
Palma ha scritto:Ora ho perso in quale vino hai riscontrato questo descrittore e non voglio rompere, ma ho il sospetto, forse già fatto notare da qualcuno, che un vino che ha come sentore primario l'acqua od il ghiaccio sia difettoso
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