Le Colonne Milanesi

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gremul
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:04

vabbè anche voi però lo fate apposta!!!

io con Rossano sono riuscito ad arrivare più o meno ad un punto comune uno sforzo potreste farlo anche voi!!!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vittoxx » 10 giu 2011 18:05

andrea ha scritto:
gremul ha scritto:
gianluca1975 ha scritto:Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.


quoto Gianluca, mi sembra una spiegazione plausibile che possa mettere d'accordo più o meno tutti

non è mica vero.
Dove è che dovrebbe tendere e cosa???
Quindi l'oggettività è un fatto collettivo e la soggettività singolare?
Ma scherziamo? stiamo a tirare la logica come la pelle dei coglioni???

Chiedo x sapere: la soggettività non è per definizione singolare?
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andrea
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:06

Pigigres ha scritto:
andrea ha scritto:
gremul ha scritto:
gianluca1975 ha scritto:Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.


quoto Gianluca, mi sembra una spiegazione plausibile che possa mettere d'accordo più o meno tutti

non è mica vero.
Dove è che dovrebbe tendere e cosa???
Quindi l'oggettività è un fatto collettivo e la soggettività singolare?
Ma scherziamo? stiamo a tirare la logica come la pelle dei coglioni???

Senza contare che i criteri indicati al punto 3 sono falsi, o meglio, non valgono indistintamente per ciascun tipo di vino.

Ma non fa nulla, la fissazione di criteri è legittima, non si può andare avanti all'infinito. E' la collettivizzazione al fine di creare un'oggettività che non esiste che è un processo illogico.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:07

vittoxx ha scritto:
andrea ha scritto:
gremul ha scritto:
gianluca1975 ha scritto:Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.


quoto Gianluca, mi sembra una spiegazione plausibile che possa mettere d'accordo più o meno tutti

non è mica vero.
Dove è che dovrebbe tendere e cosa???
Quindi l'oggettività è un fatto collettivo e la soggettività singolare?
Ma scherziamo? stiamo a tirare la logica come la pelle dei coglioni???

Chiedo x sapere: la soggettività non è per definizione singolare?

Appunto, ma anche l'oggettività deve poter valere per il singolo, non è che si può essere oggettivi solo in due o tre....
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda esorciccio79 » 10 giu 2011 18:10

gremul ha scritto:vabbè anche voi però lo fate apposta!!!

io con Rossano sono riuscito ad arrivare più o meno ad un punto comune uno sforzo potreste farlo anche voi!!!



Immagine

sono ottimista! :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vittoxx » 10 giu 2011 18:10

Andrea, spiegati meglio che non ti seguo
Ultima modifica di vittoxx il 10 giu 2011 18:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gianluca1975 » 10 giu 2011 18:10

gremul ha scritto:vabbè anche voi però lo fate apposta!!!

io con Rossano sono riuscito ad arrivare più o meno ad un punto comune uno sforzo potreste farlo anche voi!!!

Greg, la verità è che non si vuole capire perchè fa comodo ed in fondo è bella la polemica fine a se stessa, anche quando scade nel ridicolo.
La differenza è che con Rossano si può ragionare, perchè fa parte della corrente del soggettivismo ragionato… :D
Mi autoquoto:
gianluca1975 ha scritto:Come si pone il Soggettivista assoluto
Prima fase:
Accetto pacificamente che esista l'"oggettività" di valutazione, però, dovete motivarmela.
Seconda fase:
Non accetto per alcun motivo al mondo quelle cazzate che ponete alla base delle vostre motivazioni, ve le storpio, ve le riscrivo alla mia maniera, faccio finta di nulla quando mi vengono argomentate da qualcuno in maniera impeccabile e viceversa non vedo l'ora di trovare qualcuno che le motiva malamente per ricitarlo all'infinito a riprova delle cazzate che dite tutti, porto esempi fuori contesto a confutazione, se gli esempi si dimostrano errati me la rido e ne tiro fuori altri facendo finta di nulla, ecc. ecc.
Terza fase:
Torno il più democratico del mondo e con rammarico mi trovo costretto a dire che le vostre teorie si sono dimostrate errate al di là di ogni ragionevole dubbio, non perchè errate in astratto ma perchè nel concreto non siete riusciti a motivarle. sigh sigh
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda petitbogho » 10 giu 2011 18:11

Kalosartipos ha scritto:Confrontato con le ultime quindici pagine di questo thread, "Guerra e Pace" è più scorrevole di Novella 2000... :lol: :lol: :lol:


Kalos, me lo puoi fare tu un riassunto?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:13

Gianluca si è vero ho notato anche io che Rossano soprattutto negli ultimi post è diventato più di manica larga rispetto al talebano del soggettivismo Matteo :D :D

ma d'altra parte Rossano si sta avviando a piccoli passi sulla strada beata dell'enogaytudine :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vittoxx » 10 giu 2011 18:14

Gianluca ti quoto anch'io visto che è da almeno 3 tread diversi che dico lo stesso, senza peraltro avere repliche dagli interessati
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:14

Dedalus ha scritto:

Tagliamo corto.

Se una valutazione è oggettiva deve essere riferita ad un metro esterno dal soggetto.

Dimmi quale è questo metro che non varia con la persona del singolo degustatore, e io mi zittisco.


l'oggettività vale per ciascun singolo soggetto, perché si riferisce a un metro esterno

gianluca1975 ha scritto:4) La valutazione di un vino è composta dalla la sommatoria delle valutazioni dei singoli criteri rielaborati e ricalcolati in un'ottica complessiva d’insieme ed alla fine esternate in un numero/voto.
Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.

l'oggettività è frutto di una sommatoria di valutazioni soggettive.

Cioè: se non ci sei anche tu a dare un giudizio, il mio giudizio non è oggettivo, ma soggettivo. Se ci sei anche tu allora i nostri giudizi tendono all'oggettività.

Non ti pare un po' poco logico?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:16

petitbogho ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Confrontato con le ultime quindici pagine di questo thread, "Guerra e Pace" è più scorrevole di Novella 2000... :lol: :lol: :lol:


Kalos, me lo puoi fare tu un riassunto?


domani ne parleremo a tavola, Andrea terrà una piccola conferenza introduttiva sul tema
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gianluca1975 » 10 giu 2011 18:16

andrea ha scritto:
Dedalus ha scritto:

Tagliamo corto.

Se una valutazione è oggettiva deve essere riferita ad un metro esterno dal soggetto.

Dimmi quale è questo metro che non varia con la persona del singolo degustatore, e io mi zittisco.


l'oggettività vale per ciascun singolo soggetto, perché si riferisce a un metro esterno

gianluca1975 ha scritto:4) La valutazione di un vino è composta dalla la sommatoria delle valutazioni dei singoli criteri rielaborati e ricalcolati in un'ottica complessiva d’insieme ed alla fine esternate in un numero/voto.
Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.

l'oggettività è frutto di una sommatoria di valutazioni soggettive.

Cioè: se non ci sei anche tu a dare un giudizio, il mio giudizio non è oggettivo, ma soggettivo. Se ci sei anche tu allora i nostri giudizi tendono all'oggettività.

Non ti pare un po' poco logico?

Se qualche "oggettivista" riesce a capire ciò che scrivi lo invito caldamente a risponderti anche da parte mia...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:17

gianluca1975 ha scritto:
andrea ha scritto:
Dedalus ha scritto:

Tagliamo corto.

Se una valutazione è oggettiva deve essere riferita ad un metro esterno dal soggetto.

Dimmi quale è questo metro che non varia con la persona del singolo degustatore, e io mi zittisco.


l'oggettività vale per ciascun singolo soggetto, perché si riferisce a un metro esterno

gianluca1975 ha scritto:4) La valutazione di un vino è composta dalla la sommatoria delle valutazioni dei singoli criteri rielaborati e ricalcolati in un'ottica complessiva d’insieme ed alla fine esternate in un numero/voto.
Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.

l'oggettività è frutto di una sommatoria di valutazioni soggettive.

Cioè: se non ci sei anche tu a dare un giudizio, il mio giudizio non è oggettivo, ma soggettivo. Se ci sei anche tu allora i nostri giudizi tendono all'oggettività.

Non ti pare un po' poco logico?

Se qualche "oggettivista" riesce a capire ciò che scrivi lo invito caldamente a risponderti anche da parte mia...


perdonalo, è ancora sotto l'effetto di tutti i Sancerre sbevazzati ieri :D :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:17

gianluca1975 ha scritto:
andrea ha scritto:
Dedalus ha scritto:

Tagliamo corto.

Se una valutazione è oggettiva deve essere riferita ad un metro esterno dal soggetto.

Dimmi quale è questo metro che non varia con la persona del singolo degustatore, e io mi zittisco.


l'oggettività vale per ciascun singolo soggetto, perché si riferisce a un metro esterno

gianluca1975 ha scritto:4) La valutazione di un vino è composta dalla la sommatoria delle valutazioni dei singoli criteri rielaborati e ricalcolati in un'ottica complessiva d’insieme ed alla fine esternate in un numero/voto.
Valutazione "oggettiva", vuol dire semplicemente che le valutazioni soggettive (perché provenienti da soggetti) di degustatori egualmente preparati (cultura ed esperienza) che condividono i medesimi criteri di giudizio (che sono quelli elencati al punto 3), devono tendere necessariamente verso una data valutazione, che noi definiamo “oggettiva” (tra virgolette), ma che logicamente non è oggettiva/assoluta.

l'oggettività è frutto di una sommatoria di valutazioni soggettive.

Cioè: se non ci sei anche tu a dare un giudizio, il mio giudizio non è oggettivo, ma soggettivo. Se ci sei anche tu allora i nostri giudizi tendono all'oggettività.

Non ti pare un po' poco logico?

Se qualche "oggettivista" riesce a capire ciò che scrivi lo invito caldamente a risponderti anche da parte mia...

hai visto Annozero ieri sera? Rispondi come Brunetta :twisted:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Kalosartipos » 10 giu 2011 18:18

petitbogho ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Confrontato con le ultime quindici pagine di questo thread, "Guerra e Pace" è più scorrevole di Novella 2000... :lol: :lol: :lol:


Kalos, me lo puoi fare tu un riassunto?

Stai a scherzà? :?
Certo è che questo thread sarà usato come strumento di tortura a Guantanamo :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:19

andrea ha scritto:hai visto Annozero ieri sera? Rispondi come Brunetta :twisted:


ma cosa dici se ieri sera non l'hai neanche visto??? :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:19

Kalosartipos ha scritto:
petitbogho ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Confrontato con le ultime quindici pagine di questo thread, "Guerra e Pace" è più scorrevole di Novella 2000... :lol: :lol: :lol:


Kalos, me lo puoi fare tu un riassunto?

Stai a scherzà? :?
Certo è che questo thread sarà usato come strumento di tortura a Guantanamo :mrgreen:


entro il fine settimana prevedo si raggiungeranno le 100 pagine

però secondo me sarebbe da aprire un thread a parte intitolato "Oggettività e Soggettività, il thread definitivo" che potrebbe diventare il Padre di tutti i thread, il thread Assoluto!!!
Ultima modifica di gremul il 10 giu 2011 18:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:20

gremul ha scritto:
andrea ha scritto:hai visto Annozero ieri sera? Rispondi come Brunetta :twisted:


ma cosa dici se ieri sera non l'hai neanche visto??? :D

www.annozero.rai.it
:mrgreen: :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vittoxx » 10 giu 2011 18:20

Andrea, logico non saprei, tuttavia sono molto più radicale: l'assoluto non ha bisogno di valutazioni concorrenti a sua prova (dovrebbero in teoria essere una conseguenza). Al limite anche di nessuna, esistendo in sè. In pratica basta la mia :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:21

gremul ha scritto:
petitbogho ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Confrontato con le ultime quindici pagine di questo thread, "Guerra e Pace" è più scorrevole di Novella 2000... :lol: :lol: :lol:


Kalos, me lo puoi fare tu un riassunto?


domani ne parleremo a tavola, Andrea terrà una piccola conferenza introduttiva sul tema

cric.... 8)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda andrea » 10 giu 2011 18:22

vittoxx ha scritto:Andrea, logico non saprei, tuttavia sono molto più radicale: l'assoluto non ha bisogno di valutazioni concorrenti a sua prova (dovrebbero in teoria essere una conseguenza). Al limite anche di nessuna, esistendo in sè. In pratica basta la mia :mrgreen:

occhio.... fede e oggettività sono due cose leggermente diverse.... Rabbunì... :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gianluca1975 » 10 giu 2011 18:23

andrea ha scritto:hai visto Annozero ieri sera? Rispondi come Brunetta :twisted:

Io non guardo Annozero e soprattutto non guardo Brunetta...
Comunque, così come altri, non riesco veramente a capire cosa stai dicendo... provo a buttarla lì, le ultime quattro righe dove scrivo "La valutazione "oggettiva"..." sono staccate dal punto 4), sono le conclusioni poste in relazione con quanto scritto sopra che invece riguarda il come deve essere fatta la valutazione di un vino.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gremul » 10 giu 2011 18:25

andrea ha scritto:
gremul ha scritto:
andrea ha scritto:hai visto Annozero ieri sera? Rispondi come Brunetta :twisted:


ma cosa dici se ieri sera non l'hai neanche visto??? :D

http://www.annozero.rai.it
:mrgreen: :mrgreen:


ah ecco, invece di lavorare ti sei visto annozero, bene :D :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 10 giu 2011 18:28

gianluca1975 ha scritto:
gremul ha scritto:vabbè anche voi però lo fate apposta!!!

io con Rossano sono riuscito ad arrivare più o meno ad un punto comune uno sforzo potreste farlo anche voi!!!

Greg, la verità è che non si vuole capire perchè fa comodo ed in fondo è bella la polemica fine a se stessa, anche quando scade nel ridicolo.
La differenza è che con Rossano si può ragionare, perchè fa parte della corrente del soggettivismo ragionato… :D


Gianluca a me sembra che i parametri che hai elencato, anzi che hai quotato dall'oste, siano profondamente errati, e lo motivo. Ti invito a mostrarmi dove sbaglio:

Se un vino per essere giudicato buono deve essere lungo, profondo, complesso, pulito...ecc...ecc...allora qualsiasi Barolo sfacciatamente turbomodernista che ha un naso estremamente complesso giocato sui vari tipi di legno esistenti in natura, nonchè sulle diverse marche di detersivo, nonchè sui diversi tipi di smalto, nonchè su toni fruttolosi maturi, perfettamente privo di qualsiasi nota di sporcizia, riduzione o brett, che ha un impatto gustativo devastante per intensità e che chiude amarissimo sul caffè, dovrebbe essere giudicato molto buono.

Mi sembra infatti la descrizione di un vino lungo, profondo, complesso e pulito.

Allora tu mi dirai: ma caro, la lunghezza, la profondità, la complessità e la pulizia devono essere gradite, come hai già detto un'altra volta. E quindi capisci che se introduci il termine "gradito", allora nulla mi vieta a me di gradire quelle complessità di cui sopra.

Ti invito a farmi capire, se vuoi, dove sbaglio.
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."

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