ho finito adesso...
vengo al dunque, per entrare nella grotta dei taliban ho attuato una strategia che gli americani mi fanno una pippa, ho giocato su più campi da grande simulatore quale sono e quindi nei particolari:
1) mi sono fatto crescere per un paio di mesi la barba, quindi la mia apparizione avvolto in un lenzuolo in groppa ad un quadrupede calvo (de magistris) ha scatenato un vero tripudio, secondo solo alla cacciata dell'armata rossa...
2) in parallelo ho preparato una batteria svuotacantina (complice il forte raffreddore che mi rendeva immune, me ed il quadrupede) da "far tremar le vene e i polsi", batteria così composta:
n°1 GRK 2009 di branimir cebalo, vino dell'est, dalla natura estrema e quindi talebana, con l'intento di lisciare il pelo agli infedeli, ahimè tappato.
n°1 chardonnay 2004 palneta, primo ordigno chimico mascherato, con la collaborazione della foggia borgognotta della bottiglia, ahimè tappato anch'esso.
n°1 patriglione 1995 taurino, seconda lisciata di pelo che nonostante un tappo infame ha riscosso successo tra i più estremi tra gli estremisti, che per la bocca goduriosa non ne hanno lasciato neanche una goccia...
n°1 ronco dei roseti 1990 abbazia di rosazzo, taglio bordolese del friuli che ha fatto vacillare non poco le convinzioni dell'ala moderata (se così si può definire...) degli occupanti la grotta.
infine, l'arma letale definitiva, che ha scatenato il panico:
n°1 serpico 2004 feudi di san gregorio...
c'è da dire che ho avuto l'accortenza di presentarlo per ultimo, quando il tasso di alcol nel sangue veleggiava verso la doppia cifra... inoltre non era mia intenzione essere così subdolo, infatti ero convinto di aver portato la 2001 ma causa etichetta scolorita ho preso questa... che tra l'altro è vietata da tutte le convenzioni internazionali... una volta stappata e letta l'annata sul tappo era ormai troppo tardi...
il fatto che non me l'abbiano tirata sulla faccia comunque non me lo spiego... anzi, uno dei più intransigenti ha detto pure "aglianico"... indubbiamente tra quelle inospitali montagne avvengono fatti inspiegabili.
in definitiva che dire? solo che spero di poter ricambiare cotanta accoglienza e cotante zampanelle con pizza fritta ricotta e cicoli e ottima lacryma christi del vesuvio al più presto!
viva le grotte! evviva pure chi le abita!
ps: è ormai inquientante la percentuale di tappi fetenti che mi capitano soltanto quando stappo in presenza dell'orsetto marchiciano... qualcuno mi sa consigliare un antidoto?
"stiamo bene nella misura in cui le nostre idee sono umane" Kilgore Trout aka Kurt Vonnegut
, la magnum era un Gevrey Chambertin Cuvée Vieilles Vignes '05 - Domaine Sylvie Esmonin.
