Le Colonne Milanesi

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Pigigres
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 17 nov 2010 12:43

diego ha scritto:La Barbera di Trinchero è stata molto dibattuta. Un vino sicuramente da assaggiare, originalissimo, su note terragne di fango e foglie secche che qualcuno ha considerato al limite della puzza. Vino coraggioso e vero però.


A costo di ripetermi e di sembrare pedante, quel sentore non è puzza, ma è terra/fango/foglie secche, tutti sentori che possono essere confusi con il ridotto (in alcuni casi) e che non è detto che piacciano a tutti.

Per me è una delle migliori Barbera d'Asti che abbia mai bevuto, forse la migliore.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Nebbiolino » 17 nov 2010 12:46

Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione.


Per i miei gusti, dovrebbe piacermi pure ora.

Però vorrei capire la faccenda del "cortino in bocca" di cui parlava Diego, perchè le durezze col tempo si possono stemperare, ma la struttura resta quella che è... sapreste darmi qualche info in più al riguardo?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 17 nov 2010 12:51

Nebbiolino ha scritto:
Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione.


Per i miei gusti, dovrebbe piacermi pure ora.

Però vorrei capire la faccenda del "cortino in bocca" di cui parlava Diego, perchè le durezze col tempo si possono stemperare, ma la struttura resta quella che è... sapreste darmi qualche info in più al riguardo?


Era un vino molto magro, colore sgranatissimo, ai limiti dell'annacquato. E' vero che in bocca non aveva la solita persistenza e grandeur che contraddistingue questo brunello, ma credo sia da reputarsi all'annata. Aveva una bocca molto povera, non era largo ma molto diretto, duro e poco comunicativo. Sì, insomma, la materia era difficile da individuare, forse non c'era proprio, ma io la vedo come una ottima lettura dell'annata.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Francvino » 17 nov 2010 12:55

diego ha scritto:Bianco Veronese IGT (garganega) 2009 - Fasoli Gino :lol:


Intendi il Liber?
Secondo me quest'anno è molto buono.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Nebbiolino » 17 nov 2010 13:04

Pigigres ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione.


Per i miei gusti, dovrebbe piacermi pure ora.

Però vorrei capire la faccenda del "cortino in bocca" di cui parlava Diego, perchè le durezze col tempo si possono stemperare, ma la struttura resta quella che è... sapreste darmi qualche info in più al riguardo?


Era un vino molto magro, colore sgranatissimo, ai limiti dell'annacquato. E' vero che in bocca non aveva la solita persistenza e grandeur che contraddistingue questo brunello, ma credo sia da reputarsi all'annata. Aveva una bocca molto povera, non era largo ma molto diretto, duro e poco comunicativo. Sì, insomma, la materia era difficile da individuare, forse non c'era proprio, ma io la vedo come una ottima lettura dell'annata.



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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 17 nov 2010 13:10

Nebbiolino ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione.


Per i miei gusti, dovrebbe piacermi pure ora.

Però vorrei capire la faccenda del "cortino in bocca" di cui parlava Diego, perchè le durezze col tempo si possono stemperare, ma la struttura resta quella che è... sapreste darmi qualche info in più al riguardo?


Era un vino molto magro, colore sgranatissimo, ai limiti dell'annacquato. E' vero che in bocca non aveva la solita persistenza e grandeur che contraddistingue questo brunello, ma credo sia da reputarsi all'annata. Aveva una bocca molto povera, non era largo ma molto diretto, duro e poco comunicativo. Sì, insomma, la materia era difficile da individuare, forse non c'era proprio, ma io la vedo come una ottima lettura dell'annata.



Urge assaggio.

Ma anche no.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Nebbiolino » 17 nov 2010 13:28

pippuz ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:

Urge assaggio.

Ma anche no.


Fra le molte righe del tuo intervento leggo entusiasmo, ottimismo e fiducia nel futuro...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 17 nov 2010 13:35

In effetti ieri platea insolitamente divisa, su diverse etichette i giudizi cambiavano anche di oltre 10 punti. Di solito siamo molto più allineati.

Tra i bianchi molto gradevole il Sarticola e curioso il bianco di Fasoli Gino. Il Gavi era di indiscutibile valore archeologico, peccato il tappo su Pichler.

Per quanto riguarda i brunelli, confermo che il 2005 è un'annata che personalmente sto rivalutando leggermente verso l'alto. Con il passare del tempo alcuni mi sembrano meno peggio che in primavera. In particolare sto notando che escono meglio quelli che all'uscita sembravano (erano) scarichi, diluiti, perché in certi fortunati casi l'assenza di frutto (che comunque caratterizza l'annata in generale, a prescindere dalla vinificazione e dallo stile) pian piano sta dando spazio a una certa eleganza. Là dove si è cercato di dare una potenza, una struttura ai vini che questa annata non aveva, purtroppo questa delicata raffinatezza è stata soppressa sul nascere e trovo che i vini così fatti risultino piuttosto inutili. Conclusione, certi 2005 sono delle belle uscite interlocutorie proprio per la loro delicatezza, caratteristica che non ho trovato nei 2004, annata molto diversa, che di frutto ne aveva fin troppo (e a volte è stato troppo sfacciato, o peggio ancora, involgarito).
Per me comunque tutti e sette etichette rimangono sotto i 90 punti, sebbene alcune arrivano lì lì. La mia personale classifica è così composta:

San Lorenzo - vincitore assoluto, grande scoperta per me! davvero un bel brunello di grande eleganza.

Biondi Santi e Casanova di Neri - arrivano secondi a pari merito.
BS è un brunello curioso, insolito, direi atipico (ma non in quel senso ovviamente :lol: ): molto salmastro, minerale, in bocca è addirittura sapidissimo. Bella acidità in evidenza ma non una lama come il 2003. Il difetto più grave, notato da tutti: è decisamente corto.
Casanova di Neri ha una certa dolcezza al naso (piccoli fruttini rossi ricoperti di zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia, da molti definito "costruito") che può in effetti non piacere, ma non si può certo dire che ci siamo trovati di fronte ad un brunello scuro, sovraestratto, sfacciatamente modernista (infatti nessuno l'ha detto :D ).

Lisini - forse il più riconoscibile e coerente della serata, parte ridotto come al solito (e dire che conoscendolo, l'ho aperto 5 ore prima), poi va tutto sul rosmarino-salvia-accenni di pepe, ferroso, terroso, rugginoso. Non male sicuramente ma c'era qualcosa che teneva il tutto un po' troppo legato, imbavagliato. Non spicca il volo.

Ciacci Piccolomini d'Aragona - decisamente dolce al naso, in bocca ha poca potenza ma grazie ai suoi tannini discretamente presenti ha un certo allungo. Non ha grossi pregi ne difetti.

Villa I Cipressi e Castello di Velona per me sottotono, entrambi combattono con un eccesso di legno.

In seguito:
il Brunello 1985 di Castello di Camigliano è sfortunatamente troppo evoluto per i miei gusti, comunque è stata didattica per capire ancora una volta quanto il sangiovese e il nebbiolo si avvicinano nella "terza età" (qualcuno disse: non posso credere che questo non è un Piemonte).
Non ho subito il fascino decandente della Barbera.
Non ha dato grandi soddisfazioni ma è stato interessante sentire il sangiovese del'99 d'oltreoceano (...il sangiovese fuori dal Centro Italia non s'ha da piantare! :lol: )
Il Brunello 2001 di Silvio Nardi era un vino mediocre che non diceva molto di Montalcino, comunque ho finito il bicchiere.
Il Corton per me rimane un mistero: grandissimo vino per gli altri, improponibile per me. Lo iscrivo nella fila dei vari malcapitati Clos St Jacques, Roagna e quant'altro (ovvero grandissimi vini che io non sono capace di comprendere e per i quali mi ritrovo ad affrontare accesi litigi amichevoli e coniugali :lol: )
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Ale620 » 17 nov 2010 13:49

Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione. Sono d'accordo con gli altri che oggi è da 80/100, però per me domani è da 90/100 e oltre.


Dici ciò per la consolidata reputazione della cantina sul lunghissimo periodo, oppure nella "bocciatura" odierna comunque intravedi delle buone prospettive future?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 17 nov 2010 14:05

Ale620 ha scritto:
Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione. Sono d'accordo con gli altri che oggi è da 80/100, però per me domani è da 90/100 e oltre.


Dici ciò per la consolidata reputazione della cantina sul lunghissimo periodo, oppure nella "bocciatura" odierna comunque intravedi delle buone prospettive future?


Se devo essere sincero, più per la prima che hai detto. A dire la verità però anche alla cieca mi aveva colpito (forse perché un brunello con queste caratteristiche non può che essere Biondi Santi :lol: ) per questa "potenzialità"; poi, assaggiando meglio e vedendone l'evoluzione durante la serata, mi sono reso conto che il problema vero è la "ciccia", la materia, la consistenza. Il finale corto è indicativo in questo senso. Però c'è da tenere in considerazione anche un aspetto, che mi fa pensare ad una possibile evoluzione positiva: il naso esageratamente chiuso su note di erba, menta e (come ben ricorda Tunde) salmastro, che fa pensare ad una materia aromatica in via di sviluppo, e tutt'altro che definitiva;
poi bisogna tenere in giusta considerazione l'annata (sempre come diceva Tunde) estremamente particolare, che gioca tutto sulla finezza e eleganza. Questo vino sicuramente non ha nulla di elegante, ma è molto fine, leggero, schietto. Una buona interpretazione dell'annata è un requisito fondamentale per poter parlare di buona evoluzione.

Insomma, è un vino che se non conosci chi lo fa non ti piace. Inquadrato nel suo corretto punto di vista però se ne comprendono le caratteristiche. Ho in mente la Riserva '99, che pur essendo all'uscita decisamente più "grossa", più potente, più austera, era comunque un vino che faceva rabbrividire per la mostruosa acidità in bocca, per le durezze spigolose, per la marinità olfattiva, per la sapidità pazzesca. Oggi (mi dicono) è già un altro vino.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 17 nov 2010 14:10

tunde ha scritto:Il Corton per me rimane un mistero: grandissimo vino per gli altri, improponibile per me.

Te lo avevo detto che avrei portato un vino di merda. :lol:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda mbrown » 17 nov 2010 14:24

Pigigres ha scritto:
Ale620 ha scritto:
Pigigres ha scritto:Biondi Santi: Sono d'accordo sul fatto che adesso è un vino che può non piacere, parte chiusissimo, poi si apre su uno stranissimo mentolato, sul quale si immobilizza. Poi in bocca è troppo duro, acidità fuori controllo, tannini al limite della sopportazione. Sono d'accordo con gli altri che oggi è da 80/100, però per me domani è da 90/100 e oltre.


Dici ciò per la consolidata reputazione della cantina sul lunghissimo periodo, oppure nella "bocciatura" odierna comunque intravedi delle buone prospettive future?


Se devo essere sincero, più per la prima che hai detto. A dire la verità però anche alla cieca mi aveva colpito (forse perché un brunello con queste caratteristiche non può che essere Biondi Santi :lol: ) per questa "potenzialità"; poi, assaggiando meglio e vedendone l'evoluzione durante la serata, mi sono reso conto che il problema vero è la "ciccia", la materia, la consistenza. Il finale corto è indicativo in questo senso. Però c'è da tenere in considerazione anche un aspetto, che mi fa pensare ad una possibile evoluzione positiva: il naso esageratamente chiuso su note di erba, menta e (come ben ricorda Tunde) salmastro, che fa pensare ad una materia aromatica in via di sviluppo, e tutt'altro che definitiva;
poi bisogna tenere in giusta considerazione l'annata (sempre come diceva Tunde) estremamente particolare, che gioca tutto sulla finezza e eleganza. Questo vino sicuramente non ha nulla di elegante, ma è molto fine, leggero, schietto. Una buona interpretazione dell'annata è un requisito fondamentale per poter parlare di buona evoluzione.

Insomma, è un vino che se non conosci chi lo fa non ti piace. Inquadrato nel suo corretto punto di vista però se ne comprendono le caratteristiche. Ho in mente la Riserva '99, che pur essendo all'uscita decisamente più "grossa", più potente, più austera, era comunque un vino che faceva rabbrividire per la mostruosa acidità in bocca, per le durezze spigolose, per la marinità olfattiva, per la sapidità pazzesca. Oggi (mi dicono) è già un altro vino.


Ti dicono male. E' un vino di una durezza notevole e davvero poco espressivo, oltre che corto in bocca. Quando abbiamo fatto la degustazione è stato annichilito da Soldera 99 e Soldera ris. 99 e a mio personale avviso non arrivava ai 90 punti.
Francamente non ho avuto grandi soddisfazioni dai vari BS che ho bevuto, tranne un ris. 78 (mi pare) da Vinogodi che ricordo notevole. Sono sempre più convinto che sia un vino da bere con oltre 30 anni di invecchiamento sulle spalle e che in gioventù è davvero poco godibile.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 17 nov 2010 14:25

pippuz ha scritto:
tunde ha scritto:Il Corton per me rimane un mistero: grandissimo vino per gli altri, improponibile per me.

Te lo avevo detto che avrei portato un vino di merda. :lol:


Ti prego porta sempre vini di merda così :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 17 nov 2010 14:26

pippuz ha scritto:
tunde ha scritto:Il Corton per me rimane un mistero: grandissimo vino per gli altri, improponibile per me.

Te lo avevo detto che avrei portato un vino di merda. :lol:

beh, parafrasando Pinchiorri: tutto è oggettivamente soggettivo.
comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 17 nov 2010 14:27

mbrown ha scritto:
Ti dicono male. E' un vino di una durezza notevole e davvero poco espressivo, oltre che corto in bocca. Quando abbiamo fatto la degustazione è stato annichilito da Soldera 99 e Soldera ris. 99 e a mio personale avviso non arrivava ai 90 punti.
Francamente non ho avuto grandi soddisfazioni dai vari BS che ho bevuto, tranne un ris. 78 (mi pare) da Vinogodi che ricordo notevole. Sono sempre più convinto che sia un vino da bere con oltre 30 anni di invecchiamento sulle spalle e che in gioventù è davvero poco godibile.


Pure il 99 base bevuto due settimane fa non mi ha assolutamente convinto. Sarà che bisogna aspettarlo per decadi, ma bisogna avere troppa pazienza e troppi soldi da immobilizzare.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 17 nov 2010 14:28

tunde ha scritto:comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:


Ma va, mica abbiamo litigato tanto su questo vino!
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 17 nov 2010 14:34

mbrown ha scritto:Ti dicono male. E' un vino di una durezza notevole e davvero poco espressivo, oltre che corto in bocca.


Beh, ma allora se hai trovato poca materia e finale corto addirittura sulla Riserva '99 (vino che sono certo avere delle potenzialità evolutive immense) allora mi dai ancora più speranza nel ritenere che anche questo base 2005 sia un vino da attendere, e parecchio.

Inoltre, come ho già chiesto ai presenti ieri sera, mi piacerebbe avere anche da altri forumisti opinioni sulla Riserva 2004 in merito a queste considerazioni.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 17 nov 2010 14:35

marcolandia ha scritto:
tunde ha scritto:comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:


Ma va, mica abbiamo litigato tanto su questo vino!


no infatti, per non rischiare il peggio saggiamente te ne sei andato da diego, dall'altra parte del tavolo :D :lol: :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda mbrown » 17 nov 2010 14:37

marcolandia ha scritto:
mbrown ha scritto:
Ti dicono male. E' un vino di una durezza notevole e davvero poco espressivo, oltre che corto in bocca. Quando abbiamo fatto la degustazione è stato annichilito da Soldera 99 e Soldera ris. 99 e a mio personale avviso non arrivava ai 90 punti.
Francamente non ho avuto grandi soddisfazioni dai vari BS che ho bevuto, tranne un ris. 78 (mi pare) da Vinogodi che ricordo notevole. Sono sempre più convinto che sia un vino da bere con oltre 30 anni di invecchiamento sulle spalle e che in gioventù è davvero poco godibile.


Pure il 99 base bevuto due settimane fa non mi ha assolutamente convinto. Sarà che bisogna aspettarlo per decadi, ma bisogna avere troppa pazienza e troppi soldi da immobilizzare.


E una cantina che lo riesca a conservare a dovere... Mah, un conto sono vini duri ma espressivi da giovani, che quindi possono comunque essere bevuti (vedi diversi barolo) un altro sono vini che da giovani sono inespressivi e che ti fanno solo bestemmiare all'apertura...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 17 nov 2010 14:40

tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
tunde ha scritto:comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:


Ma va, mica abbiamo litigato tanto su questo vino!


no infatti, per non rischiare il peggio saggiamente te ne sei andato da diego, dall'altra parte del tavolo :D :lol: :mrgreen:

Ah ... ecco perchè si era spostato. Pensavo volesse scipparci la fiorentina.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vinogodi » 17 nov 2010 14:42

tunde ha scritto:.
. Il difetto più grave, notato da tutti: è decisamente corto.

... come distruggere l'orgoglio di un povero vino , soprattutto da parte di una donna ... son sicuro che per un pò non si farà vedere , da quelle parti :lol: ...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 17 nov 2010 14:43

Nebbiolino ha scritto:
Però vorrei capire la faccenda del "cortino in bocca" di cui parlava Diego, perchè le durezze col tempo si possono stemperare, ma la struttura resta quella che è...


Quoto Marzio, un vino che parte grosso può diventare fine, un vino che parte diluito dubito possa acquisire struttura nel tempo. A meno di miracoli stile nozze di Cana.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 17 nov 2010 14:44

pippuz ha scritto:
tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
tunde ha scritto:comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:


Ma va, mica abbiamo litigato tanto su questo vino!


no infatti, per non rischiare il peggio saggiamente te ne sei andato da diego, dall'altra parte del tavolo :D :lol: :mrgreen:

Ah ... ecco perchè si era spostato. Pensavo volesse scipparci la fiorentina.


ehhehehe... è una tecnica acquisita con l'esperienza.
ti ricordi che anche durante la cena da greg se ne era andato dall'altra parte, e si è seduto vicino a gremul?
ecco, stesso motivo, non mi sopportava. e se non sbaglio, sempre per colpa tua (e di tua soldera :lol:)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 17 nov 2010 14:45

pippuz ha scritto:
tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
tunde ha scritto:comunque smettila di portare vini per i quali rischio il divorzio (o la "fama", come dice Diego), per piacere :mrgreen:


Ma va, mica abbiamo litigato tanto su questo vino!


no infatti, per non rischiare il peggio saggiamente te ne sei andato da diego, dall'altra parte del tavolo :D :lol: :mrgreen:

Ah ... ecco perchè si era spostato. Pensavo volesse scipparci la fiorentina.


No no, non avete capito. Mi sono spostato perchè democraticamente ho voluto far godere della mia gioiosa presenza ambo le estremità del tavolo :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 17 nov 2010 14:45

pippuz ha scritto:Ah ... ecco perchè si era spostato. Pensavo volesse scipparci la fiorentina.


Che tra l'altro era pure bona :D

Per la precisione, ecco il menù (giusto per farvi sbavare sulla tastiera):

Polpette
Prosciutto toscano tagliato al coltello e patè di fegatini su crostini ( :D )
Ribollita
Fiorentina con patate al forno e verdure alla griglia ( :D :D )
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