Messaggioda Palma » 26 apr 2010 17:21
Gran bella bevuta davvero.
- Puligny Montrachet 1er cru Les Pucelles 1996 Domaine Leflaive: bellissimo vino. Fin da subito mi piace un sacco, mineralità spinta, polvere da sparo solo in sottofondo, mai penalizzante, erbe aromatiche, col tempo escono i vari fiori di campo, in bocca è armonico, di gran polpa, perfettamente bilanciato anche nell'acidità finale, ancora giovane e freschissimo, completamente appagante. Peccato solo non aver avvertito, appena versato, quella pesantezza di beva che ha permesso ad altri di cogliere appieno il crescendo nel bicchiere, il mio è finito troppo presto. Direi che il magnum sarebbe un formato più idoneo per questi vini. 94/100
- Clos de Lambrays 2002: naso molto caratteristico (tanto che l'ho beccato quasi subito), con quelle radici così ben in evidenza a donargli davvero un profilo facinoso e particolare. Bocca, come sempre, fresca e di notevole beva, ma un po' troppo leggera e semplice. Rimane un mezzo GC, ma stavolta mi è piaciuto. Tra quelle sentite, direi che è l'annata migliore. 90/100
- Grands-Echezeaux '05 di Desaunay Bissey: già descritto benissimo da Picard. Un infanticidio, ma l'dea del gran vino c'è tutta. Azzardo un 91/100
- Beaune Les Cras 1995 Domaine Germain portata da Picard: bottiglia tra il non a posto ed il molto problematica
- Beaune Les Cras 1995 Domaine Germain portata da Manichi: molto meglio dell'altra. Certo non ha il passo dei suoi vicini, non un mostro di complessità, ma è piacevole e ben fatto, preferisco il naso alla bocca. 88/100
- Charmes Chambertin 1999 Geantet Pansiot: messo davero male, non so cosa possa essergli successo. La sete era molta ed ho comunque provato a berlo, ma era troppo difficile riuscirci.
- Richebourg 1991 Jean Gros: vini perfettamente integro e certamente anche buono, ma a volergli fare le pulci, una nota troppo intensa di oliva al naso, che in un Rodano avrei accettato più facilmente non mi ha permesso di apprezzarlo in toto. Migliore, succosa ed ancora con la giusta cattiveria la bocca, agli altri è piaciuto a tutti più che a me. 90/100
- Echezeaux 2001 Jayer Gilles: ultimamente mi sto disinnamorando di questo produttore. Sentori di legno che mi sono piaciuti poco al naso (arrosto e trebbiano di Valentini i descrittori abilmente individuati da Picard e dal Conte) e bocca quasi peggiore. Non certo imbevibile, ma mi aspettavo altro. Col tempo non è migliorato affatto, anzi... Spero una bottiglia sfortunata, ma non lo so. Lo ricordavo molto meglio, ma potrei aver confuso l'annata. 77/100
- Clos st. Denis 2001 Dujac: davvero molto convincente, ha avuto come unico limite quello di essere finito in batteria assieme allo Chambertin di Rousseau. Anche questo lo ha già descritto Picard, quindi aggiungo solo il mio voto. 93/100
- Chambertin 2001 Rousseau: al momento il Rousseau più convincente che abbia mai trovato. Si avverte immediatamente il vino di lignaggio superiore alla media ed infatti avendolo portato JtF (sapevo che l'aveva) l'ho individuato alla cieca. Può essere che col tempo migliori ancora, ma già così è un'autentica goduria. 96/100
- Richebourg 1993 Jean Gros: stessi descrittori del 1991, ma il vino è nel complesso superiore e qua l'oliva, seppure ben presente, risulta meno invadente. Grande, anche lui, in bocca, migliora restando nel bicchiere. 93/100
- Charmes Chambertin 1995 Claude Dugat: a me questo Del Gatto continua a piacere un sacco. Naso che come già fatto notare aprte sporchino, ma si ripulisce in fretta, tanto frutto bianco, richiami quasi langaroli ed una bocca semplicemente favolosa, al limite della perfezione. Nel complesso intorno al 96/100 pure lui.
ex Victor
Extreme fighet du chateau