CRONACHE D'OSTERIA

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gremul
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 14 apr 2010 11:51

Il Comandante ha scritto:La domanda sorge spontanea: ma perché non lo abbiamo ancora corcato di botte per bene??


perchè quando berrete il Montrachet portoghese capirete che la mia lunga ricerca è servita a qualcosa
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda alexer3b » 14 apr 2010 21:56

gremul ha scritto:
pippuz ha scritto:Perchè tu non c'eri quando ha portato il Viognier cinese.


e il rosso brasiliano non se lo ricorda nessuno??

Il Monfortao ?

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Alberto
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Alberto » 14 apr 2010 22:03

alexer3b ha scritto:
gremul ha scritto:
pippuz ha scritto:Perchè tu non c'eri quando ha portato il Viognier cinese.


e il rosso brasiliano non se lo ricorda nessuno??

Il Monfortao ?

Alex

No, il Monfortrans... :lol: :mrgreen:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda uz » 15 apr 2010 15:07

Proprio stamattina, andando al lavoro, ripensavo alle bottiglie di Chenin Blanc, in varie versioni e di territori disparati, che abbiamo stappato da Aldo. Si è trattato di una particolarissima coincidenza che mi ha fatto molto piacere.
Questo vitigno, in grado di mantenere livelli qualitativi molto alti in numero sconfinato di tipologie è praticamente assente dalla pratica delle degustazioni che si ricava dal forum. Perché, secondo voi?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda marwine » 15 apr 2010 15:16

uz ha scritto:Proprio stamattina, andando al lavoro, ripensavo alle bottiglie..........................................................mi ha fatto molto piacere.


Ti ricordi ancora di quando uscivi di casa e traevi piacere dalla vista di altre cose,meno oniriche? :D :D
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dudley » 15 apr 2010 16:43

uz ha scritto:Proprio stamattina, andando al lavoro, ripensavo alle bottiglie di Chenin Blanc, in varie versioni e di territori disparati, che abbiamo stappato da Aldo. Si è trattato di una particolarissima coincidenza che mi ha fatto molto piacere.
Questo vitigno, in grado di mantenere livelli qualitativi molto alti in numero sconfinato di tipologie è praticamente assente dalla pratica delle degustazioni che si ricava dal forum. Perché, secondo voi?


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dudley » 15 apr 2010 16:49

Scherzi a parte, credo che la Coulée sia stata molto bevuta e molto dibattuta qui sul forum e credo anche che i vini di Mark Angeli li abbiano bevuti in tanti, ma possono tranquillamente non piacere, lo stile del produttore non é proprio neutro.

Credo che anche i bianchi di Huet siano tutt'altro che poco conosciuti o bevuti, magari - specie il Demi Sec - semplicemente non piacciono.

Leroy decisamente di nicchia, ed é un peccato perché dei tre forse era il più facile da bere.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Aramis » 15 apr 2010 16:53

Dudley ha scritto:Credo che anche i bianchi di Huet siano tutt'altro che poco conosciuti o bevuti, magari - specie il Demi Sec - semplicemente non piacciono.


Peccato, volevo per l'appunto farti bere il Le Mont Demi Sec 1990 quando ci fossimo visti, ma pazianza. Ripiegherò sul Batàr per fare bella figura.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dudley » 15 apr 2010 17:06

Aramis ha scritto:
Dudley ha scritto:Credo che anche i bianchi di Huet siano tutt'altro che poco conosciuti o bevuti, magari - specie il Demi Sec - semplicemente non piacciono.


Peccato, volevo per l'appunto farti bere il Le Mont Demi Sec 1990 quando ci fossimo visti, ma pazianza. Ripiegherò sul Batàr per fare bella figura.


Those ugly deads of yours!

Vino buonissimo, ancora grazie Aldone.

Prego testimoniare al fellone lupacchiotto dalle simpatie zozzoblu che l'Haut Lieu Demi-Sec 2007 di Huet é stato da me finito a canna.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Alberto » 15 apr 2010 21:55

Chiedo scusa se non sono ancora intervenuto a commentare i vini bevuti da Aldo... Non ho preso appunti di alcun tipo (visto il bailamme di Sabato sarebbe stata un'impresa... :lol: ), ma i ricordi su buona parte delle bottiglie sono vividissimi:

La serietà e la grinta dei due vini di Rosazzo, non mostri di finezza, ma dopo tanti anni quanto mai solidi, sostanziosi, vitali...in particolar modo il Ronco dei Roseti, che non ha avuto timori reverenziali nei confronti di Ausone (anche se a mio personalissimo avviso quella del Bordeaux è stata una bottiglia non performante al 100%);

La purezza cristallina, cesellata di Rostaing, il Pergole Torte del Nord Rodano (o il Pergole è il Cote Blonde di Rostaing del Chianti?...boh, e chi lo sa... :P );

Il fascinoso contrasto di Marc Angeli (naso evoluto e botritico, bocca asciuttissima, quasi dura), contrapposto alla classicità senza tempo di Huet (semplicemente fantastico il 1er Trie!);

La cerebralità dell'Implicito, bevuto in serata: picolit vinificato secco che, purtroppo, non esiste più, vino "concettuale" se ce n'e (era) uno, lontanissimo da qualsiasi idea di immediatezza e facilità;

Il grande livello medio espresso del terzetto borgognone, pur con le differenze di cru e annate (preferenza personalissima per il Clos de Tart, in virtù della miglior combinazione naso-bocca tra i tre, con la caratterizzazione di una puntina di fascinosa decadenza del profilo aromatico, a me molto gradita);

La sorprendente (per me) prontezza di Giacosa, vino ineccepibile, iper-giovane, ma di un'"educazione" quasi (quasi... :wink: ) irritante;

Il naso di Roagna, chiarissimo professore in Terziarizzazione del Nebbiolo (peccato per la bocca, molto minore al confronto...);

La nobiltà d'animo di Biondi-Santi Riserva, vino profondissimo ma poco incline ad esibirsi, di un'eleganza e di una "chiarezza" naturali, che avrebbe meritato più tempo e più tranquillità nella lettura (e mi è parso gran buono pure il suo piccolo "cugino", la Riserva de Le Chiuse, anche se ne ho bevuto solo un sorsino);

E su tutto e tutti, ovviamente, O Monfortinho. :roll: :lol: :D
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda uz » 17 apr 2010 13:38

Dudley ha scritto:
uz ha scritto:Proprio stamattina, andando al lavoro, ripensavo alle bottiglie di Chenin Blanc, in varie versioni e di territori disparati, che abbiamo stappato da Aldo. Si è trattato di una particolarissima coincidenza che mi ha fatto molto piacere.
Questo vitigno, in grado di mantenere livelli qualitativi molto alti in numero sconfinato di tipologie è praticamente assente dalla pratica delle degustazioni che si ricava dal forum. Perché, secondo voi?


Moltissimi qui hanno frequentato da piccoli parrocchie e sacrestie, ...


Io mai! :!:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 18 apr 2010 15:56

Con patè di coniglio e il suo fegato, ravioli ripieni di ragu d'anatra in salsina al fois gras con julienne di mela verde, formaggi di capra:

Pactio 2009 - Fertuna (feat. Nicolò Incisa della Rocchetta)
colore scuro, non luminosissimo. Profumi puliti ma un filo freddini, frutto scuro dolce e cremoso, una logica vinosità giovanile che si ripete al palato; al momento non l'ho trovato di grande personalità gustativa, non si capisce da che zona o vitigno venga, anche se ha una discreta beva. Piacicchiato.

L'Apparita 2000 - Castello di Ama
bella sorpresa, considerando annata e vitigno; colore rosso più scuro che scarico ma luminoso, guizzante. Belli i profumi di more e ciliegie, terra bagnata, tabacco biondo, molto delicati non dolciotti. In bocca prende bene il centro, si sente una balsamica mineralità fresca, merito dell'altezza del Castello di Ama, I presume. Il finale è medio lungo e nonostante il frutto scuro richiami il patrimonio varietale, si sente che è un vino toscano anche col naso a mezzo metro metro dal bicchiere. Conclusione: forse se i francesi non fanno merlot in purezza è perchè non hanno Vigna l'Apparita. Piaciuto proprio.

Pian del Ciampolo 1996 - Montevertine
colore rosso acceso, pochissimo mattone come al naso pochissima terziarizzazione spinta. Frutto integro e ancora croccante, profumi in mobilità continua, dalla ciliegia e litchi alla rosa, per chiudere su un bellissimo e netto tartufo nero. In bocca non è enorme ma ha una freschezza e acidità perfette, fa sentire ancora il frutto e il tartufo nella persistenza media finale. La mano è sempre quella, di inelutttabile eleganza, tipicità, piacevolezza, in soli 12,5°. Mi fa venir tanta voglia di provare altre vecchie annate. Piaciuto un bel po'.

Brunello di Montalcino 2001 - Cerbaiona
colore medioscuro tendente al granata, profumi ritrosi e poco puliti all'inizio, poi si apre un po' di terrosità e radici tipiche, ma troppo poco ampie, persistenti e precise.
Al palato si sente la grande materia e si riesce a leggere che è un vino con una "storia" di tradizione e vigne vecchie, ma rimane un po' poco definito anche al palato, l'acidità è un po' bizzosa, si sente e sparisce, sembra distratto. Chiude con una specie di eco di tabacco dolce.
Forse è solo una fase del vino o una bottiglia sfortunata (ma anche l'altro 2001 bevuto non mi aveva fatto inchinare, lo trovai giovanissimo due anni fa). Piaciutino.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda meursault » 18 apr 2010 16:39

l'oste ha scritto:Brunello di Montalcino 2001 - Cerbaiona
colore medioscuro tendente al granata, profumi ritrosi e poco puliti all'inizio, poi si apre un po' di terrosità e radici tipiche, ma troppo poco ampie, persistenti e precise.
Al palato si sente la grande materia e si riesce a leggere che è un vino con una "storia" di tradizione e vigne vecchie, ma rimane un po' poco definito anche al palato, l'acidità è un po' bizzosa, si sente e sparisce, sembra distratto. Chiude con una specie di eco di tabacco dolce.
Forse è solo una fase del vino o una bottiglia sfortunata (ma anche l'altro 2001 bevuto non mi aveva fatto inchinare, lo trovai giovanissimo due anni fa). Piaciutino.


Sui vini del Comandante devo dire che ho sempre trovato una variabilità piuttosto elevata da bottiglia a bottiglia.
Quando si ha la fortuna di trovare la bottiglia buona è da cappottarsi dalla sedia, ma spesso si trovano bottiglie che, pur non essendo cattive, non sono per nulla convincenti.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 19 apr 2010 11:44

meursault ha scritto:
l'oste ha scritto:Brunello di Montalcino 2001 - Cerbaiona
colore medioscuro tendente al granata, profumi ritrosi e poco puliti all'inizio, poi si apre un po' di terrosità e radici tipiche, ma troppo poco ampie, persistenti e precise.
Al palato si sente la grande materia e si riesce a leggere che è un vino con una "storia" di tradizione e vigne vecchie, ma rimane un po' poco definito anche al palato, l'acidità è un po' bizzosa, si sente e sparisce, sembra distratto. Chiude con una specie di eco di tabacco dolce.
Forse è solo una fase del vino o una bottiglia sfortunata (ma anche l'altro 2001 bevuto non mi aveva fatto inchinare, lo trovai giovanissimo due anni fa). Piaciutino.


Sui vini del Comandante devo dire che ho sempre trovato una variabilità piuttosto elevata da bottiglia a bottiglia.
Quando si ha la fortuna di trovare la bottiglia buona è da cappottarsi dalla sedia, ma spesso si trovano bottiglie che, pur non essendo cattive, non sono per nulla convincenti.

Dici perfettamente, non era cattivo ma troppo poco equilibrio in generale e definizione aromatica confusa. Peccato, era l'ultima che avevo.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 20 apr 2010 11:57

Ho iniziato a studiare il menu e gli abbinamenti per il "Giorno della Quaglia" a maggio (al momento l'8 è una data papabile)...
Ma mi rendo conto che mangiando all'aperto, ci starebbe bene qualche apripista di pesce. Continuo lo studio...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda MCSE » 20 apr 2010 12:04

l'oste ha scritto:Ho iniziato a studiare il menu e gli abbinamenti per il "Giorno della Quaglia" a maggio (al momento l'8 è una data papabile)...
Ma mi rendo conto che mangiando all'aperto, ci starebbe bene qualche apripista di pesce. Continuo lo studio...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 20 apr 2010 12:13

MCSE ha scritto:
l'oste ha scritto:Ho iniziato a studiare il menu e gli abbinamenti per il "Giorno della Quaglia" a maggio (al momento l'8 è una data papabile)...
Ma mi rendo conto che mangiando all'aperto, ci starebbe bene qualche apripista di pesce. Continuo lo studio...
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Sperimentare e imparare hanno il segno infinito vicino.
Essendo molto curioso (e goloso) mi piace e mi impegna molto. In fondo devo onorare il nickname e proseguire il percorso dilettantesco...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 21 apr 2010 10:10

l'oste ha scritto:Ho iniziato a studiare il menu e gli abbinamenti per il "Giorno della Quaglia" a maggio (al momento l'8 è una data papabile)...
Ma mi rendo conto che mangiando all'aperto, ci starebbe bene qualche apripista di pesce. Continuo lo studio...
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interessante questo giorno della quaglia....
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda MCSE » 21 apr 2010 10:18

l'oste ha scritto:
MCSE ha scritto:
l'oste ha scritto:Ho iniziato a studiare il menu e gli abbinamenti per il "Giorno della Quaglia" a maggio (al momento l'8 è una data papabile)...
Ma mi rendo conto che mangiando all'aperto, ci starebbe bene qualche apripista di pesce. Continuo lo studio...
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Ti segno un posto al buio?
Sorriso.
Sperimentare e imparare hanno il segno infinito vicino.
Essendo molto curioso (e goloso) mi piace e mi impegna molto. In fondo devo onorare il nickname e proseguire il percorso dilettantesco...


Sarebbe un onore poter esserci ma come al solito capita durante i fine settimana ho un impegno musicale, infatti l'8 maggio suono :cry:
Incominciano a snervarmi queste occasioni di conoscenza perse.....:roll:

Mi spiace Andrea spero che ci saranno altre occasioni.
GRAZIE
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 29 apr 2010 10:30

riporto su l'Osteria e il giorno della quaglia!!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 29 apr 2010 12:14

gremul ha scritto:riporto su l'Osteria e il giorno della quaglia!!


e nel giorno del lutto calcistico
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Il Comandante » 29 apr 2010 12:27

Baroloonline ha scritto:
gremul ha scritto:riporto su l'Osteria e il giorno della quaglia!!


e nel giorno del lutto calcistico


Fuori dall'osteria ho letto un cartello "Cerrado por faltada remuntada"...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 29 apr 2010 15:58

Baroloonline ha scritto:
gremul ha scritto:riporto su l'Osteria e il giorno della quaglia!!


e nel giorno del lutto calcistico

Non esageriamo, non sono tifoso come Dudley.
E poi, capisco i tifosi dell'inter e la loro euforia repressa, tutto giusto, come la finale guadagnata, con più determinazione del Barça e anche un po' di fortuna (di norma e per scelta, non mi piace recriminare e menarla su episodi, gol, fuorigioco et similia, sono eventi ciclici nel calcio).
Comunque, parliamo pur sempre della squadra che negli ultimi 3 anni ha vinto tutto, ma proprio tutto, sia nello stesso anno che ripetutamente.
Un anno sabbatico di stacco dai titoli ci sta, servirà a mitigare la naturale arroganza dei troppo vincenti e ridare fame e voglia di riscatto.
E poi, tocando madera, c'è ancora una Liga da onorare e provare a vincere.
Con l'Inter tanto ci si ritroverà spesso nei prossimi anni, speriamo prima o poi in una finale, anche se il sogno naturale è quello di giocarsela e vincerla con il Real.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 29 apr 2010 16:09

l'oste ha scritto:Con l'Inter tanto ci si ritroverà spesso nei prossimi anni, speriamo prima o poi in una finale, anche se il sogno naturale è quello di giocarsela e vincerla con il Real.

Difficile che i Blancos approderanno a qualche finale, leggevo su Marca che dopo aver visto l'Inter ieri sera probabilmente il Real Madrid venderà i suoi 43 attaccanti per comprare 87 difensori. :lol:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Il Comandante » 29 apr 2010 16:43

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:Con l'Inter tanto ci si ritroverà spesso nei prossimi anni, speriamo prima o poi in una finale, anche se il sogno naturale è quello di giocarsela e vincerla con il Real.

Difficile che i Blancos approderanno a qualche finale, leggevo su Marca che dopo aver visto l'Inter ieri sera probabilmente il Real Madrid venderà i suoi 43 attaccanti per comprare 87 difensori. :lol:


C'era mica scritto se hanno ancora qualche scarto da venderci sottocosto, tipo Cambiasso o Sneijder?
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