Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

[andrea]

Altra grande giornata oggi, peccato solo per lo Chevalier di Leflaive ossidatissimo e legnosissimo, veramente imbevibile

premox anche per i 2000?

ed un Guigal fatto anche benino, ma assolutamente anonimo che non ha scatenato nessuna emozione, né alcun commento entusiasta

e dire che un La Turque 88 è stato uno dei più grandi vini da me degustati. Tuttavia non ho idea delle caratteristiche della 89 rispetto all'88.

Com'era Henriot?

[Wineduck]

Altra grande giornata oggi, peccato solo per lo Chevalier di Leflaive ossidatissimo e legnosissimo, veramente imbevibile

premox anche per i 2000?

ed un Guigal fatto anche benino, ma assolutamente anonimo che non ha scatenato nessuna emozione, né alcun commento entusiasta

e dire che un La Turque 88 è stato uno dei più grandi vini da me degustati. Tuttavia non ho idea delle caratteristiche della 89 rispetto all'88.

Ma credi ancora alle parole del Marchese?......
Anche quando parla di sangiovese marcati dal legno, lo devi sempre interpretare al contrario...

[Nebbiolino]

peccato solo per lo Chevalier di Leflaive ossidatissimo e legnosissimo, veramente imbevibile

Ellamadonna! Addirittura? Bottiglia sfigato o...?

Per il resto, complimentissimi per la bevuta.

[Wineduck]

peccato solo per lo Chevalier di Leflaive ossidatissimo e legnosissimo, veramente imbevibile

Ellamadonna! Addirittura? Bottiglia sfigato o...?

Per il resto, complimentissimi per la bevuta.

Un altro che è caduto nella rete.... manco fosse il 1° aprile!.... Quando smetterete di considerarlo attendibile?

[Dedalus]

lo Chevalier di Leflaive ossidatissimo e legnosissimo, veramente imbevibile

Caspita, una delusione non da poco, su una bottiglia così. Hai dei dubbi sulla conservazione?

[alexer3b]

Alex

[Il Comandante]

Boccaloni di tutto il mondo unitevi...

Lo Chevalier è stato un gran bel vino, ma il Clos de la Roche di Ponsot almeno altrettanto e soprattutto La Turque è stato da urlo.

[Francvino]

Immagino la battaglia dello Stella Flora, novello Davide, al cospetto del Golia Chevalier Montrachet di Leflaive....

[JohnnyTheFly]

Immagino la battaglia dello Stella Flora, novello Davide, al cospetto del Golia Chevalier Montrachet di Leflaive....

Finale incandescente con volata spalla a spalla. Meno male che il fotofinish c'è. Come pure il cronometro.

[Palma]

Ed ecco i vini di venerdì sera,assieme ad una delle migliori birre del globo terracqueo, d'altra parte è prodotta a Granaglione - AVR
Bella scoperta anche l'azienda del Chianti. Il duro lavoro di ricerca, a volte, paga.

[Palma]

Se scrivo che i vini di Montevertine sono risultati molto pesanti con conseguente scarsissima bevibilità, chissà se mi crede qualcuno?

[Palma]

Oggi Chianti Classico 2003 Rodano, non male in relazione all'annata, senza infamia e senza lode in assoluto.
E ci si prepara già per domani dove con le zampanelle del Ciccio, ci si attende veramente i fuochi artificiali sia vinicoli, che birriferi.

[alexer3b]

Se scrivo che i vini di Montevertine sono risultati molto pesanti con conseguente scarsissima bevibilità, chissà se mi crede qualcuno?

Ma dai ! Mi stupisce questa pesantezza dei vini di Montevertine ! Bottiglie sfigate ? Conservazione pessima ?

Alex

[Palma]

Ed ora qualche commento sui vini di sabato, vermante bellissimi.

- Champagne Saint Vincent 1996 L e R Legras: non lo conoscevo e di certo mi ha ben impressionato, nessun entusiasmo, ma di sicuro un prodotto di valore che forse costicchia qualcosa di troppo. Naso e bocca molto coerenti, con bei sentori pasticcieri, giusta struttura ed un'acidità ben bilanciata. 87/100
- Cuvée des Enchenteleurs 1996 Henriot: vino a due facce. Naso parecchio problematico, quasi muffetoso, tutt'altro che ben definito (non è la prima volta tra l'altro) decisamente buono e parecchio superiore al precedente in bocca. Difficile dare una valutazione, potrei dire 89/100, ma se il naso fosse a posto varrebbe ben di più.
- Vina Tondonia blanco 1981 LdH (non soi se il vero nome, ma ci siam capiti): non esattamente il mio stile di bianco. Certamente non è male con quella nota voluta di ossidazione, ma è altrettanto vero che risulta mobile come un difensore della Juve e non mi esalta davvero. Per coerenza, visto che non è la mia tipologia, non lo valuto.
- Stella Flora 2005 Maria Pia Castelli: ebbene sì era lui l'intruso. Direi comunque abbastanza interessante e più mobile del precedente, ma insomma...
- Chevalier Montrachet GC 2000 Domaine Leflaive: esattamente il mio stile di bianco e più in generale di vino. splendido, bellissimo ammaliante. Confermo quanto già sapevo, questo vino ha un solo unico difetto. 95,5/100
- Brunello di Montalcino 1995 riserva Biondi Santi: non è certo un mostro di struttura, ma è davvero un'emblema all'equilibrio ed all'eleganza vinicola. Sconta certamente l'annata non eccelsa, ma ancora una volta si conferma tra i grandi. 92/100
- Brunello di Montalcino Schiena d'Asino 1995 Mastrojanni: in AVr è ornai quasi unanimemente considerato il terzo grande di Montalcino ed in effetti continua a non sbagliare un colpo. Più incazzoso del Biondi Santi, con un tannino che mena, ma quasi ugualmente godurioso. 92-/100
- Clos de La Roche 1989 Ponsot: che buono anche questo. Parte non benissimo, quasi ridotto, ma bastano 3 minuti di bicchiere per far iniziare una progressione inarrestabile (a differenza di quella di Alonso), in cui il il naso migliora di continuo rivelandosi, ancora una volta, ammaliante e molto complesso allo stesso tempo. Penso che da solo sarebbe stato semplicemente esaltante. 94/100
- Cote Rotie La Turque 1989 Guigal: Guigal un nome una sicurezza. Se continua con questa costanza qualitativa, dovrò dargli il titolo di mio produttore preferito in assoluto. Questo nella sua assoluta perfezione non raggiunge le vette emozionali e di complessità della Mouline 1983, ma ancora una volta resta un gradino sopra agli altri rossi e forse alla fine, anche se di misura la laureo vino della giornata. Quello che impressiona è la freschezza e l'eleganza del vino combinata ad una struttura ed una potenza davvero notevole, difficile pensare a qualcosa che possa venire dopo di lui. 96/100

[manichi]

Oggi col pranzo pasquale :
Erdener Pralat spatlese 2006 Weins Prum : naso molto ricco , bocca con residuo ben presente ma bilanciato da una bella acidità , finale molto lungo , piacuto proprio .
Passito di pantelleria 2001 Ferrandes : la solita garanzia , una piccola bomba atomica , fichi secchi , datteri , scorza d'arancia candita , bocca bilanciata non stucchevole , grande persistenza ha quasi cancellato la pur buona torta di riso cui l'avevo abbinato .

[JohnnyTheFly]

Chianti Classico 2007 - Rocca delle Macìe
Vino corretto.

[sundek181]

Se scrivo che i vini di Montevertine sono risultati molto pesanti con conseguente scarsissima bevibilità, chissà se mi crede qualcuno?

Ma dai ! Mi stupisce questa pesantezza dei vini di Montevertine ! Bottiglie sfigate ? Conservazione pessima ?

Alex

...Magari un cambio di stile aziendale!!!

[l'oste]

- Brunello di Montalcino 1995 riserva Biondi Santi: non è certo un mostro di struttura, ma è davvero un'emblema all'equilibrio ed all'eleganza vinicola. Sconta certamente l'annata non eccelsa, ma ancora una volta si conferma tra i grandi. 92/100

Il 1995 a Montalcino (e non solo), pur non giudicandola annata eccelsa, ma appena poco meno, a me piace davvero molto per i tanti vini dall'elegante trama, come fatta di nervi reattivi e -come dici- di grande equilibrio (BS ris.95 nello specifico bevuto già tre volte, sempre piaciuto molto).
La sensazione è che questo millesimo lo berremo per ancora molti anni con soddisfazione.

Bel ricordo anch'io del v.v.'89 di Ponsot, sentita dare di lui la definizione di Valentini di Borgogna. Lusinghiera per molti, maliziosa per altri.

Complimenti per la bella bevuta.

[Palma]

Se Pergole 2004 è ancora in fasce e pur bevendosi già bene ha lati assai scorbutici, soprattutto in bocca (lo ritengo comunque grandissimo in prospettiva) è Montevertine 2006 ad essere quasi incredibile. Mentre discutevamo se fosse ancora troppo giovane o si bevesse già con gusto, la bottiglia è finita e neppure a spremerla è uscito più nulla. La 0.75 è assolutamente inadeguata, serve la magnum.

[Il Comandante]

- Brunello di Montalcino 1995 riserva Biondi Santi: non è certo un mostro di struttura, ma è davvero un'emblema all'equilibrio ed all'eleganza vinicola. Sconta certamente l'annata non eccelsa, ma ancora una volta si conferma tra i grandi. 92/100

Il 1995 a Montalcino (e non solo), pur non giudicandola annata eccelsa, ma appena poco meno, a me piace davvero molto per i tanti vini dall'elegante trama, come fatta di nervi reattivi e -come dici- di grande equilibrio (BS ris.95 nello specifico bevuto già tre volte, sempre piaciuto molto).
La sensazione è che questo millesimo lo berremo per ancora molti anni con soddisfazione.

Bel ricordo anch'io del v.v.'89 di Ponsot, sentita dare di lui la definizione di Valentini di Borgogna. Lusinghiera per molti, maliziosa per altri.

Di BS ris. '95 mi era piaciuto di più quello bevuto a casa tua con deruj, questo l'ho trovato un pelo evoluto, soprattutto rispetto allo Schiena d'Asino, più indietro.

Il Clos de la Roche '89 di Ponsot invece è la terza volta che lo bevo, e per tre volte ho goduto come un riccio. Quella di ieri non è neanche stata la bottiglia più buona, eccelsa in bocca ma non nitidissima al naso, quella che bevemmo sempre in AVR 3 anni fa avrebbe conteso la vittoria di tappa a Guigal fino all'ultimo sorso...

[Luca Mazzoleni]

Il Clos de la Roche '89 di Ponsot invece è la terza volta che lo bevo, e per tre volte ho goduto come un riccio. Quella di ieri non è neanche stata la bottiglia più buona, eccelsa in bocca ma non nitidissima al naso, quella che bevemmo sempre in AVR 3 anni fa avrebbe conteso la vittoria di tappa a Guigal fino all'ultimo sorso...

odio fare il bastian contrario, ma la bottiglia aperta alla 48ore Lodigiana lo scorso inverno la ricordo proprio come 'non nitidissima al naso', con aspetti terroso-caramellati nel frutto un po' pesantucci.

[Il Comandante]

Il Clos de la Roche '89 di Ponsot invece è la terza volta che lo bevo, e per tre volte ho goduto come un riccio. Quella di ieri non è neanche stata la bottiglia più buona, eccelsa in bocca ma non nitidissima al naso, quella che bevemmo sempre in AVR 3 anni fa avrebbe conteso la vittoria di tappa a Guigal fino all'ultimo sorso...

odio fare il bastian contrario, ma la bottiglia aperta alla 48ore Lodigiana lo scorso inverno la ricordo proprio come 'non nitidissima al naso', con aspetti terroso-caramellati nel frutto un po' pesantucci.

Ecco perché non riuscivo a ricordare la terza bottiglia bevuta, avevo rimosso!
Quella fu la più sfortunata delle tre, quella di ieri aveva una bocca succosa e con quella dolcezza delicata di frutto che non ha nulla di zuccherino o caramellato, è quella dolcezza del frutto pienamente maturo e del tannino risolto e disteso che ritrovo nei grandi vini. Il naso invece era sporchino, non caramelloso ma neanche così cristallino e minerale come me lo sarei aspettato.

[Palma]

Domenica sere birra (magari dopo metto qualche nome o qualche foto), ieri invece con la classica zampanellata di pasquetta:

- Chamapgne cuvéè de reserve GC Pierre Peters
- Soave Classico Vigna Turbian 2008 Nardello
- Chablis 1er cru Mont de Milieu 2008 D. Race
- Orcia rosso Frasi 2006 Podere Sedime
- Pian del Ciampolo 2006
- Hautes Cotes de Nuits 2002 Jayer Gilles
- Barolo Rocchette 2001 Accomasso
- Cervesia Dupont
- XX Biterr
- Chouffe Houblon
- Vigneronne Cantillon
- Chablis 1er cru Beauroy 2008 Tribut

Diciamo che 3 concorrenti hanno duramente lottato per il "FIAMM-Manichi-Gremul Award".

[JohnnyTheFly]

- Vigneronne Cantilonne

Correggi subito.,,,,,,,

[Palma]

- Vigneronne Cantilonne

Correggi subito.,,,,,,,

Corretto, non che fosse un gran errore (scappata una e in più) ed onestamente non me ne curo troppo.