BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

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Aramis
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Aramis » 22 feb 2010 16:13

Scusate, per oggi vi lascio, questo vecchio cuore non regge all'emozione di una discussione tranquilla, pacata, costruttiva, come ai vecchi tempi. :D :D
"L’appellation d’origine constitue un patrimoine collectif, et ne peut donc pas être la propriété d’opérateurs économiques à titre privatif, contrairement à une marque, par exemple." (INAO, Institut National des Appellations d'Origine)
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videodrome
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda videodrome » 22 feb 2010 16:20

alì65 ha scritto:.
..
Per Il Poggione ris.04 dalla quotazione di Aramis toglierei almeno 2 punti, 92/93 perchè altrimenti Poggio di Sotto si attesterebbe a quota 98 e che mi sembra un pochino eccessivo......


C'era anche la riserva 2004 di Poggio di Sotto?
Come l'hai trovata?
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Andyele
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Andyele » 22 feb 2010 16:25

Aramis ha scritto:Scusate, per oggi vi lascio, questo vecchio cuore non regge all'emozione di una discussione tranquilla, pacata, costruttiva, come ai vecchi tempi. :D :D


Non temere per il tuo cuore...che a buttarla in cacca potrebbero bastare anche un paio di secondi...da un momento all'altro. :lol:
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Andyele » 22 feb 2010 16:32

Io a dire il vero sto attendendo con curiosità e attenzione anche i pareri di Kira...e magari di Redisasso (che ieri ha scritto li avrebbe postati dopo le partite...speriamo non si riferisse ai Mondiali però :D )...dopodichè questo thread me lo stampo e ogni tanto me lo rileggerò con attenzione (mi tocca stamparlo perchè senno fra qualche mese l'ho bello e ritrovato su sto' forum ricoperto di spam come sarà... :evil: )
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda l'oste » 22 feb 2010 16:40

Andyele ha scritto: (mi tocca stamparlo perchè senno fra qualche mese l'ho bello e ritrovato su sto' forum ricoperto di spam come sarà... :evil: )

Un bell'up e passa la paura...
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Aramis » 22 feb 2010 16:49

Andyele ha scritto:Io a dire il vero sto attendendo con curiosità e attenzione anche i pareri di Kira...e magari di Redisasso (che ieri ha scritto li avrebbe postati dopo le partite...speriamo non si riferisse ai Mondiali però :D ).


Franco/Kira l'ho sentito un'ora fa al telefono, è ancora in Fortezza ad assaggiare: è un mostro di resistenza.
Fabio/Redisasso è così, un dandy senza schema, un trequartista dribblomane...tornerà. :lol:
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Luca Mazzoleni » 22 feb 2010 16:55

l'oste ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
il Sangiovese è un vitigno a tendenza ossidativa più che riduttiva, perciò le riduzioni sui Sangiovese giovani non mi spaventano più di tanto, anzi entro certi limiti le trovo propedeutiche ad un lungo processo di terziarizzazione (una scorta in più di potenziale redox in bottiglia).

Mi interesserebbe molto se si volesse approfondire questo punto, a partire dalla prima frase, magari facendo riferimento ad altri vitigni come nebbiolo e pinot noir. Sono abbastanza ignorante nella teoria, avendo privilegiato sempre la pratica, da buon empirista/alcolista.
Da quanto poco ho appreso e rircordo, mi sembra che ad esempio il pinot nero sia assieme al sangiovese, l'uva a bacca rossa con il maggiore equilibrio redox.
Mi chiedevo se la riduzione dipende sempre soprattutto da bucce e fermentazione o se anche l'affinamento possa esserne causa.


argomento degli argomenti! non ho la preparazione tecnica per affrontarlo, e posso parlare piu' per intuizioni di assaggio o relata-refero di enologi, agronomi e giornalisti incontrati lungo gli anni, che per approfondita letteratura scientifica al riguardo. devo andare in aeroporto tra poco e ho 2 settimane di viaggio quasi non stop, ho paura che dovrai attendere per una risposta, sorry!

la tendenza piu' ossidativa o piu' riduttiva e' in parte insita nel DNA del vitigno, ma sicuramente la strategia di vinificazione puo' compensarla o addirittura ribaltarla, oggi molto piu' di ieri grazie alla teconologia del freddo, dell'azoto, dell'acciaio inox, della micro/ossigenazione etc.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda alì65 » 22 feb 2010 16:56

videodrome ha scritto:
alì65 ha scritto:.
..
Per Il Poggione ris.04 dalla quotazione di Aramis toglierei almeno 2 punti, 92/93 perchè altrimenti Poggio di Sotto si attesterebbe a quota 98 e che mi sembra un pochino eccessivo......


C'era anche la riserva 2004 di Poggio di Sotto?
Come l'hai trovata?


il primo assaggio in azienda l'ho trovato di grande struttura ma ancora da farsi, o meglio, deve equilibrarsi e ha bisogno di qualche mese ancora in bt; al secondo assaggio alla cena di Sabato l'ho trovato leggermente più lineare, bella complessità e un supporto acido da fuoriclasse.
Direi molto valido ma da riassaggiare in autunno dopo un meritato riposo anche se non griderei al miracolo come invece mi fece innamorare la 99.
In generale ho trovato ris. stanche, ho assaggiato Salicutti, Pian dell'Orino, Il Poggione, Le Macioche e altri che non ricordo; come ho già scritto mi sembra che la materia non abbia retto allo sforzo, sentivo un frutto troppo maturo per non dire evoluto.
L'idea mia è che, alcuni produttori, abbiano voluto produrre una ris. in un'annata che stava saltando alla ribalta e in mezzo a due presunte delusioni come la 03 e la 05 ma con risultati non all'altezza, come se gli fosse scappato di mano. Ho notato questa evoluzione sopratutto in vini usciti da botti piccole, dai 15/20hl in poi le cose cambiano; troppa ossigenazione?
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda brozzi » 22 feb 2010 16:58

Franco l'ho salutato al volo poco fa, ma era impegnato in conversazioni diplomatiche. Immagino che avesse finito il giro alfabetico di tutte le denominazioni, è la prima volta che lo trovo non impegnato ad assaggiare in maniera serrata :wink:

Il mio parere su quello che ho bevuto stamani lo posso scrivere da poco. Non sono stato così sistematico, sono andato dove mi porta il cuore. Nessuna sopresa particolare, diverse conferme, al limite qualcosa di un po' meno miracoloso di quanto mi aspettassi.
Però, dico solo che le opinioni di Armando sopra postate, in bella stampa, stanno girando tuttora tra i banchi della Fortezza come una sorta di oracolo, particolarmente tra i produttori! Solo il GRH ci snobba e ci lascia a navigare in mezzo alla spam! :D
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Luca Mazzoleni » 22 feb 2010 17:00

Dedalus ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Aramis ha scritto:Quoto tutto alla sullo 04 di Andrea Costanti, che ho costanti/mente seguito anche io; la bocca però non lascia dubbi sulla statura del vino.


Non v'e' alcun dubbio, concordo. Mi chiedo invece se quella riduzione potra' mai abbandonare completamente il vino nel prosieguo dell'affinamento in bottiglia, visto che nel bicchiere, anche quando servito dopo lunga apertura della bottiglia, pare essere profondamente radicata.


il Sangiovese è un vitigno a tendenza ossidativa più che riduttiva, perciò le riduzioni sui Sangiovese giovani non mi spaventano più di tanto, anzi entro certi limiti le trovo propedeutiche ad un lungo processo di terziarizzazione (una scorta in più di potenziale redox in bottiglia). è proprio ridotto di brutto in questo momento? perché stavo meditando di inserirlo in una degustazione che sto organizzando.


Netto. Meno che in passato, ma non aggirabile. C'e' chi l'ha equivocata per volatile, ma a prescindere dall'errore di attribuzione, rimane il punto che si pone come un aspetto principale del naso del vino.


grazie. per ora passo.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda alì65 » 22 feb 2010 17:03

Luca Mazzoleni ha scritto:
l'oste ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
il Sangiovese è un vitigno a tendenza ossidativa più che riduttiva, perciò le riduzioni sui Sangiovese giovani non mi spaventano più di tanto, anzi entro certi limiti le trovo propedeutiche ad un lungo processo di terziarizzazione (una scorta in più di potenziale redox in bottiglia).

Mi interesserebbe molto se si volesse approfondire questo punto, a partire dalla prima frase, magari facendo riferimento ad altri vitigni come nebbiolo e pinot noir. Sono abbastanza ignorante nella teoria, avendo privilegiato sempre la pratica, da buon empirista/alcolista.
Da quanto poco ho appreso e rircordo, mi sembra che ad esempio il pinot nero sia assieme al sangiovese, l'uva a bacca rossa con il maggiore equilibrio redox.
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attenzione che non sempre la riduzione porta beneficio e non sempre è dovuta solo al vitigno tendenzialmente ridotto; botti non a posto e lavorazioni in cantina non proprio corrette possono portare riduzioni incontrollate e molto pericolose, nei migliori vini assaggiati più che riduzione si parla di volatile, in molti casi controllata e in altri farei attenzione ma è ancora, per me, poco giudicabile per una futura evoluzione, avrei bisogno di qualche lezione da nasi superesperti
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda l'oste » 22 feb 2010 17:08

Luca Mazzoleni ha scritto:
l'oste ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
il Sangiovese è un vitigno a tendenza ossidativa più che riduttiva, perciò le riduzioni sui Sangiovese giovani non mi spaventano più di tanto, anzi entro certi limiti le trovo propedeutiche ad un lungo processo di terziarizzazione (una scorta in più di potenziale redox in bottiglia).

Mi interesserebbe molto se si volesse approfondire questo punto, a partire dalla prima frase, magari facendo riferimento ad altri vitigni come nebbiolo e pinot noir. Sono abbastanza ignorante nella teoria, avendo privilegiato sempre la pratica, da buon empirista/alcolista.
Da quanto poco ho appreso e rircordo, mi sembra che ad esempio il pinot nero sia assieme al sangiovese, l'uva a bacca rossa con il maggiore equilibrio redox.
Mi chiedevo se la riduzione dipende sempre soprattutto da bucce e fermentazione o se anche l'affinamento possa esserne causa.


argomento degli argomenti! non ho la preparazione tecnica per affrontarlo, e posso parlare piu' per intuizioni di assaggio o relata-refero di enologi, agronomi e giornalisti incontrati lungo gli anni, che per approfondita letteratura scientifica al riguardo. devo andare in aeroporto tra poco e ho 2 settimane di viaggio quasi non stop, ho paura che dovrai attendere per una risposta, sorry!

la tendenza piu' ossidativa o piu' riduttiva e' in parte insita nel DNA del vitigno, ma sicuramente la strategia di vinificazione puo' compensarla o addirittura ribaltarla, oggi molto piu' di ieri grazie alla teconologia del freddo, dell'azoto, dell'acciaio inox, della micro/ossigenazione etc.

Intano grazie e spero che anche altri vogliano arricchire l'argomento con conoscenze tecniche, empiriche o info.
Quello che mi interessa maggiormente sono le identità del dna di alcuni vitigni, per riuscire poi a leggere i vini seguendo anche le variabili endogene, oltre a quelle praticate e conferite dall'uomo e dal terroir.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Luca Mazzoleni » 22 feb 2010 17:09

alì65 ha scritto:
In generale ho trovato ris. stanche, ho assaggiato Salicutti, Pian dell'Orino, Il Poggione, Le Macioche e altri che non ricordo; come ho già scritto mi sembra che la materia non abbia retto allo sforzo, sentivo un frutto troppo maturo per non dire evoluto.
L'idea mia è che, alcuni produttori, abbiano voluto produrre una ris. in un'annata che stava saltando alla ribalta e in mezzo a due presunte delusioni come la 03 e la 05 ma con risultati non all'altezza, come se gli fosse scappato di mano. Ho notato questa evoluzione sopratutto in vini usciti da botti piccole, dai 15/20hl in poi le cose cambiano; troppa ossigenazione?


molto interessante questa voce fuori dal coro, grazie. non vedo l'ora di effettuare un imminente assaggio Biondi-Santi Ris. vs Il Poggione Ris. vs Fuligni Ris., tutti 2004, per tirare le mie personalissime somme.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Il Comandante » 22 feb 2010 17:12

Luca Mazzoleni ha scritto:
alì65 ha scritto:
In generale ho trovato ris. stanche, ho assaggiato Salicutti, Pian dell'Orino, Il Poggione, Le Macioche e altri che non ricordo; come ho già scritto mi sembra che la materia non abbia retto allo sforzo, sentivo un frutto troppo maturo per non dire evoluto.
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molto interessante questa voce fuori dal coro, grazie. non vedo l'ora di effettuare un imminente assaggio Biondi-Santi Ris. vs Il Poggione Ris. vs Fuligni Ris., tutti 2004, per tirare le mie personalissime somme.


Beh, se mi inviti ti do una mano con l'abaco...
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Aramis » 22 feb 2010 17:23

brozzi ha scritto:Franco l'ho salutato al volo poco fa, ma era impegnato in conversazioni diplomatiche. Immagino che avesse finito il giro alfabetico di tutte le denominazioni, è la prima volta che lo trovo non impegnato ad assaggiare in maniera serrata :wink:

Il mio parere su quello che ho bevuto stamani lo posso scrivere da poco. Non sono stato così sistematico, sono andato dove mi porta il cuore. Nessuna sopresa particolare, diverse conferme, al limite qualcosa di un po' meno miracoloso di quanto mi aspettassi.
Però, dico solo che le opinioni di Armando sopra postate, in bella stampa, stanno girando tuttora tra i banchi della Fortezza come una sorta di oracolo, particolarmente tra i produttori! Solo il GRH ci snobba e ci lascia a navigare in mezzo alla spam! :D


Spero molto vivamente che tu stia scherzando. Anzi, rileggendoti è evidente che stai scherzando. Piuttosto, stamattina ti ho chiamato, ma mi sa che hai cambiato numero di cellulare, è così?
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda meursault » 22 feb 2010 17:28

alì65 ha scritto:In generale ho trovato ris. stanche, ho assaggiato Salicutti, Pian dell'Orino, Il Poggione, Le Macioche e altri che non ricordo; come ho già scritto mi sembra che la materia non abbia retto allo sforzo, sentivo un frutto troppo maturo per non dire evoluto.
L'idea mia è che, alcuni produttori, abbiano voluto produrre una ris. in un'annata che stava saltando alla ribalta e in mezzo a due presunte delusioni come la 03 e la 05 ma con risultati non all'altezza, come se gli fosse scappato di mano.


Come te vado controcorrente anche io e devo dire che, pur nella limitatezza dei miei assaggi, mi sono fatto l'idea che la 2004 non sia una grandissima annata.
L'anno scorso a Lido Camaiore sono uscito piuttosto deluso dall'anteprima sui Brunelli 2004, molti vini mi sono sembrati stanchi, con molta materia sì, ma senza quella spina dorsale acida che ne rinfrescava e sosteneva il finale ed il sorso.
Paradigmatico il Brunello dell'Uccelliera, che ha una materia imponente ma che scappa un po da tutte le parti......
In molti casi anche alcool non troppo sotto controllo.
Ci sono ovviamente anche dei bellissimi vini (Gorelli-Le Potazzine ad esempio), ma appunto, la mia impressione generale dell'annata non è stata esaltante.

Quello che mi ha più colpito nelle note di Armando è appunto la forza con la quale queste riserve 2004 escono fuori, e la valutazione dell'annata in generale.
Mi sto anche io attrezzando per sentire queste riserve 2004......perchè probabilmente ho cannato un pochettino la valutazione (ubi maior....).
Ultima modifica di meursault il 22 feb 2010 17:33, modificato 1 volta in totale.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Luca Mazzoleni » 22 feb 2010 17:30

Il Comandante ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
alì65 ha scritto:
In generale ho trovato ris. stanche, ho assaggiato Salicutti, Pian dell'Orino, Il Poggione, Le Macioche e altri che non ricordo; come ho già scritto mi sembra che la materia non abbia retto allo sforzo, sentivo un frutto troppo maturo per non dire evoluto.
L'idea mia è che, alcuni produttori, abbiano voluto produrre una ris. in un'annata che stava saltando alla ribalta e in mezzo a due presunte delusioni come la 03 e la 05 ma con risultati non all'altezza, come se gli fosse scappato di mano. Ho notato questa evoluzione sopratutto in vini usciti da botti piccole, dai 15/20hl in poi le cose cambiano; troppa ossigenazione?


molto interessante questa voce fuori dal coro, grazie. non vedo l'ora di effettuare un imminente assaggio Biondi-Santi Ris. vs Il Poggione Ris. vs Fuligni Ris., tutti 2004, per tirare le mie personalissime somme.


Beh, se mi inviti ti do una mano con l'abaco...


se sei disposto a raggiungere il luogo della degustazione in Val Sabbia sei il benvenuto, c'e' giusto ancora un posto libero, penso si fara' inizio max. meta' Marzo, data ancora da decidersi, ti includo nel giro di email.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda brozzi » 22 feb 2010 17:32

Aramis ha scritto:
brozzi ha scritto:Franco l'ho salutato al volo poco fa, ma era impegnato in conversazioni diplomatiche. Immagino che avesse finito il giro alfabetico di tutte le denominazioni, è la prima volta che lo trovo non impegnato ad assaggiare in maniera serrata :wink:

Il mio parere su quello che ho bevuto stamani lo posso scrivere da poco. Non sono stato così sistematico, sono andato dove mi porta il cuore. Nessuna sopresa particolare, diverse conferme, al limite qualcosa di un po' meno miracoloso di quanto mi aspettassi.
Però, dico solo che le opinioni di Armando sopra postate, in bella stampa, stanno girando tuttora tra i banchi della Fortezza come una sorta di oracolo, particolarmente tra i produttori! Solo il GRH ci snobba e ci lascia a navigare in mezzo alla spam! :D


Spero molto vivamente che tu stia scherzando. Anzi, rileggendoti è evidente che stai scherzando. Piuttosto, stamattina ti ho chiamato, ma mi sa che hai cambiato numero di cellulare, è così?


Ho cambiato numero, le to scrivo in pvt
Sull'oracolo... la scena è stata questa: ho stampato il tuo commento ai brunelli e me lo sono portato dietro, per confrontare i tuoi punti di vista con i miei. Appena l'ho fatto vedere a Riccardo al banco delle Ragnaie, la signora delle Macioche lì accanto ci ha fatto vedere a sua volta un altro foglio. Era lo stesso tuo commento (stampato in orizzontale), non so lasciato da chi! :o
Dato che erano due banchi accanto, per un attimo ho avuto la sensazione che il tuo commento stesse girando un bel po'. Ma questa è solo una mia sensazione. Ti dico che entrambi i produttori hanno letto con estrema attenzione e serietà, altro che scherzi! 8)
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Percarlo 1992 » 22 feb 2010 17:36

a montalcino si è anche assaggiato molto 2006, 2007 e 2008. Tutti i produttori mediamente tendono ad esaltare la 2008 come grandissima annata, forse la migliore degli anni 2000, mentre personalmente preferisco la 2007 dove mi sembra di percepire una spalla acida importante.
Ultima modifica di Percarlo 1992 il 22 feb 2010 17:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Il Comandante » 22 feb 2010 17:37

Luca Mazzoleni ha scritto:se sei disposto a raggiungere il luogo della degustazione in Val Sabbia sei il benvenuto, c'e' giusto ancora un posto libero, penso si fara' inizio max. meta' Marzo, data ancora da decidersi, ti includo nel giro di email.


Ehm... onestamente la Val Sabbia non so neppure cosa sia...
Comunque includimi, grazie, magari ce la fo.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Aramis » 22 feb 2010 17:45

brozzi ha scritto:
Aramis ha scritto:
brozzi ha scritto:Franco l'ho salutato al volo poco fa, ma era impegnato in conversazioni diplomatiche. Immagino che avesse finito il giro alfabetico di tutte le denominazioni, è la prima volta che lo trovo non impegnato ad assaggiare in maniera serrata :wink:

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Spero molto vivamente che tu stia scherzando. Anzi, rileggendoti è evidente che stai scherzando. Piuttosto, stamattina ti ho chiamato, ma mi sa che hai cambiato numero di cellulare, è così?


Ho cambiato numero, le to scrivo in pvt
Sull'oracolo... la scena è stata questa: ho stampato il tuo commento ai brunelli e me lo sono portato dietro, per confrontare i tuoi punti di vista con i miei. Appena l'ho fatto vedere a Riccardo al banco delle Ragnaie, la signora delle Macioche lì accanto ci ha fatto vedere a sua volta un altro foglio. Era lo stesso tuo commento (stampato in orizzontale), non so lasciato da chi! :o
Dato che erano due banchi accanto, per un attimo ho avuto la sensazione che il tuo commento stesse girando un bel po'. Ma questa è solo una mia sensazione. Ti dico che entrambi i produttori hanno letto con estrema attenzione e serietà, altro che scherzi! 8)


Le Ragnaie è una delle aziende della quale avevo chiesto di assaggiare tutti i vini, segnandoli con una "X", e che invece mi sono accorto la mattina dopo che non mi erano stati purtroppo portati. Ci tenevo. Altre due che mi ricordo sono Ventolaio e Molino di Sant'Antimo. Pazienza, i ragazzi del servizio hanno fatto fin troppo.
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda MCSE » 22 feb 2010 17:59

Il Comandante ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:se sei disposto a raggiungere il luogo della degustazione in Val Sabbia sei il benvenuto, c'e' giusto ancora un posto libero, penso si fara' inizio max. meta' Marzo, data ancora da decidersi, ti includo nel giro di email.


Ehm... onestamente la Val Sabbia non so neppure cosa sia...
Comunque includimi, grazie, magari ce la fo.


E' una terra desolata dove vivono i "Trogloditi" :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Andyele
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Andyele » 22 feb 2010 18:05

Nella enorme consapevolezza di quanto poco possano contare, posto anche i miei giudizi sulle Riserve assaggiate in Fortezza, ben sapendo che venendo dopo le note di Armando e prima di quelle di Franco/Kira capisco potrebbero anche far rabbrividire oppure sganasciare dalle risate...

In ordine di gradimento (chiaramente tra quelle assaggiate)

Fattoi: 84/85
Caprili: 87/88
Pacenti Franco: 88/89
Brunelli/Chiuse di Sotto: 88/90
Abadia Ardenga: 88/90
Le Chiuse: 88/90
Pian delle Querci: 89/90
Piancornello: 90/91
Talenti: 90/91
Lisini Ugolaia: 90/91
Capanna: 90/91
Le Potazzine/Gorelli: 91/92
Uccelliera: 92/93
Il Poggione: 92/93
Le Macioche: 93/94
Poggio al Vento 2001: 93/94
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brozzi
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda brozzi » 22 feb 2010 18:11

Aramis ha scritto:
brozzi ha scritto:
Ho cambiato numero, le to scrivo in pvt
Sull'oracolo... la scena è stata questa: ho stampato il tuo commento ai brunelli e me lo sono portato dietro, per confrontare i tuoi punti di vista con i miei. Appena l'ho fatto vedere a Riccardo al banco delle Ragnaie, la signora delle Macioche lì accanto ci ha fatto vedere a sua volta un altro foglio. Era lo stesso tuo commento (stampato in orizzontale), non so lasciato da chi! :o
Dato che erano due banchi accanto, per un attimo ho avuto la sensazione che il tuo commento stesse girando un bel po'. Ma questa è solo una mia sensazione. Ti dico che entrambi i produttori hanno letto con estrema attenzione e serietà, altro che scherzi! 8)


Le Ragnaie è una delle aziende della quale avevo chiesto di assaggiare tutti i vini, segnandoli con una "X", e che invece mi sono accorto la mattina dopo che non mi erano stati purtroppo portati. Ci tenevo. Altre due che mi ricordo sono Ventolaio e Molino di Sant'Antimo. Pazienza, i ragazzi del servizio hanno fatto fin troppo.


Riccardo (Le Ragnaie) è uno da seguire, indipendentemente dal fatto che sia un amico. Intanto dispone delle vigne più alte di Montalcino. E' giovane, è sveglio, ha viaggiato, ha mentalità aperta e, particolare non trascurabile, ha gusti sovrapponibili alla maggioranza dei talebani forumisti. Di più, è lui stesso un talebano forumista! :wink: Poi ha un enologo che non è proprio l'ultimo arrivato: Castelli (Le Macioche, Monteraponi, Grattamacco, etc). Per le uscite delle annate 2006-2007 potrebbe essere uno dei primi (forse il primo a Montalcino?) a portare a compimento pieno il concetto di "vigne cru" e zonazione, all'interno della sua azienda, sul modello Borgogna/Langhe. Il che non vuol dire che avremo una qualità certa e assoluta. Ma le buone intenzioni aiutano 8)
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Aramis
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Re: BENVENUTO BRUNELLO + CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2010

Messaggioda Aramis » 22 feb 2010 18:13

brozzi ha scritto:
Aramis ha scritto:
brozzi ha scritto:
Ho cambiato numero, le to scrivo in pvt
Sull'oracolo... la scena è stata questa: ho stampato il tuo commento ai brunelli e me lo sono portato dietro, per confrontare i tuoi punti di vista con i miei. Appena l'ho fatto vedere a Riccardo al banco delle Ragnaie, la signora delle Macioche lì accanto ci ha fatto vedere a sua volta un altro foglio. Era lo stesso tuo commento (stampato in orizzontale), non so lasciato da chi! :o
Dato che erano due banchi accanto, per un attimo ho avuto la sensazione che il tuo commento stesse girando un bel po'. Ma questa è solo una mia sensazione. Ti dico che entrambi i produttori hanno letto con estrema attenzione e serietà, altro che scherzi! 8)


Le Ragnaie è una delle aziende della quale avevo chiesto di assaggiare tutti i vini, segnandoli con una "X", e che invece mi sono accorto la mattina dopo che non mi erano stati purtroppo portati. Ci tenevo. Altre due che mi ricordo sono Ventolaio e Molino di Sant'Antimo. Pazienza, i ragazzi del servizio hanno fatto fin troppo.


Riccardo (Le Ragnaie) è uno da seguire, indipendentemente dal fatto che sia un amico. Intanto dispone delle vigne più alte di Montalcino. E' giovane, è sveglio, ha viaggiato, ha mentalità aperta e, particolare non trascurabile, ha gusti sovrapponibili alla maggioranza dei talebani forumisti. Di più, è lui stesso un talebano forumista! :wink: Poi ha un enologo che non è proprio l'ultimo arrivato: Castelli (Le Macioche, Monteraponi, Grattamacco, etc). Per le uscite delle annate 2006-2007 potrebbe essere uno dei primi (forse il primo a Montalcino?) a portare a compimento pieno il concetto di "vigne cru" e zonazione, all'interno della sua azienda, sul modello Borgogna/Langhe. Il che non vuol dire che avremo una qualità certa e assoluta. Ma le buone intenzioni aiutano 8)


Bene, allora quando gli chiederò udienza (presto) mi presenterò come un "talebano forumista".
"L’appellation d’origine constitue un patrimoine collectif, et ne peut donc pas être la propriété d’opérateurs économiques à titre privatif, contrairement à une marque, par exemple." (INAO, Institut National des Appellations d'Origine)

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