Perfortuna che nonostante tutto ho bevuto anche qualcosa di buono:
Pierre Gerbais Brut Prestige: dall'Aube un piacevole bdb, 6 anni sui lieviti, sb 11/08. Perlage invero un filo grossolano, ma un bel naso e una discreta beva anche se extra-brut sarebbe stato meglio. Insomma semplice ma bono.
Pierre Gimonnet Special Club 1999: a due anni dalla sboccatura direi a perfetta maturazione. Solita mano leggera di questo produttore, con una bevibilità assoluta che putroppo non lascia tempo per apprezzare l'evoluzione nel bicchiere

. Non servitelo troppo freddo mi raccomando.
Pierre Moncuit Mill 1996 non dosé: che amore di bottiglia. Aperitivo perfetto da solo, equilibrato anche se sempre un filino brusco, come gran parte dei 96 del resto. I brut li lascerò stare ancora per diversi anni in cantina...
Vilmart Coeur de Cuvée 1993 da magnum: se il primo assaggio 7-8 mesi fa non mi aveva entusiasmato, questa bottiglia è eccellente, sia al naso, variegato, ricco, intenso, delicatamente tostato, sia in bocca, ampia, morbida, suadente ma con una spina acida impressionante. Da berne a secchi, meglio se accompagnato da antipasti.