Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda manichi » 27 ott 2009 18:52

Cos era il 90 : partito in sordina anche perchè servito freddino è poi migliorato parecchio , comunque meno potente di quello che ci si poteva attendere visto produttore e annata
Finii con i campi alle ortiche
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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda Palma » 30 ott 2009 17:49

Qualche rapida considerazione:
-la serata remember mi ha confermato che il Villa Gemma 1995 non fu solo un'infatuazione giovanile, ma è proprio un gran bel vino, tra l'altro col tempo si è oure aggraziato, sui 92 punti tranquillo, tranquillo ed ancora parecchia vita davanti, sono proprio contento. Meno bene seppur apprezzabile in bocca il Patriglione 1995 che ha sofferto aprecchio il confronto. Buono, ma certo non un emozione il Meursault Les Tisson 2002 di Pierre Morey, molto bene se si considera che è un village, meno tenendo in considerazione il prezzo.
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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda Palma » 30 ott 2009 18:01

Cene pranzo di Lucca:
- Beh che dire pare che abbiamo bevuto uno champagne (Jubilé 1985) sconosciuto a Gremul, a dimostrazione che se ci impegniamo il suo titolo di signore delle bolle vacilla :D
- Una volta avevo delle credenze, ora non ho più nemmeno dei comodini. Un bordolese italiano ha schiantato due francesi di quelli abbastanza seri.......... Ah però, a ben guardare la contro etichetta, pare che a quel tempo l'uvaggio non fosse quello bordolese... :D
- La Borgogna così mi piace davvero assai parecchio, forse DRC ha interpretato discretamente l'annata 2000 :lol:
- Inizio a pensare che Monfortino abbia dei problemi con gli anni che finiscono in 8, se qualcuno potesse provarmi il contrario con un '78 od un '58 glie ne sarei grato e potrei in cambio introdurlo all'assaggio del primo grande vino prodotto in AVR :mrgreen:
- Non amo (comunque premetto che li conosco pure poco) i vini alsaziani, ma devo dire che ogni tanto trovo delle signore eccezioni, quasi tutte però si chiamano Trimbach.
- Ma quanto mi è piaciuto quel Giardini di Babilonia, ho davvero una gran voglia di riberlo :lol:
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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda gremul » 30 ott 2009 18:05

Palma ha scritto:- Beh che dire pare che abbiamo bevuto uno champagne (Jubilé 1985) sconosciuto a Gremul, a dimostrazione che se ci impegniamo il suo titolo di signore delle bolle vacilla :D


Maledetti!!! :D :D :D
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda JohnnyTheFly » 01 nov 2009 21:09

Halloween 2009


Immagine
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda JohnnyTheFly » 05 nov 2009 02:19

Editoriale #2

Dove porta la passione per il vino?

A venderlo. Direttamente e/o indirettamente.

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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda davidef » 06 nov 2009 13:56

JohnnyTheFly ha scritto:Halloween 2009


Immagine


capisco che sia più veloce mettere due foto...ma senza 3-4 righe di commento non servono a nulla e la bellezza del topic AVR sta purtroppo scemando...lo dico perchè interessato spesso e volentieri alle impressioni su alcune bottiglie.

come era Coche ?
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda Palma » 06 nov 2009 18:04

davidef ha scritto:capisco che sia più veloce mettere due foto...ma senza 3-4 righe di commento non servono a nulla e la bellezza del topic AVR sta purtroppo scemando...lo dico perchè interessato spesso e volentieri alle impressioni su alcune bottiglie.

come era Coche ?


Concordo pienamente con te, ritengo che senza commenti sia meglio non mettere neppure le foto.
Di solito le minch... ehm note le mettevo io , ma ora ho poco tempo e spesso anche poca voglia di scrivere, per cui difficilmente inserisco post al di fuori del sabato, faccio un'eccezione oggi per questa richiesta e per la bava alla bocca che mi è venuta a vedere quei DRC.
Il Meursault di Coche mi è veramente piaciuto, se questo è il base... Naso già bello pulito, gran bella mineralità, senza legno in eccesso, non complessissimo, ma mi sta più che bene. La bocca è forse la parte migliore, la struttura è importante, senza alcun eccesso ed il finale assai lungo è caratterizzato da un'acidità elevata e perfettamente integrata. Mi meraviglio quasi, perchè ho scoperto (si scoprono sempre cose nuove nella vita) di essere un amante dei vini estremamente magri, praticamente scheletrici, eppure a questo 90-91 punti quasi quasi devo darglieli.
Buono anche il Pergole 2001, ma ancora di quest'annata, a parte i primissimi assaggi con valutazioni in prospettiva, bottiglie veramente esaltanti non le ho trovate. Tutte le volte che lo bevo mi trovo un vino con parecchie differenze rispetto alle precedenti, questa mi è sembrata in una fase evolutiva maggiore rispetto a come la ricordavo, gli avrei dato 2 o 3 anni di più. Rimane comunque un signor sangiovese ed arrivando a sfiorare i 90.
Del Sarmassa 89 sicuramente apprezzabile la tenuta nel tempo, il vino era ancora assolutamente integro a dimostrazione di una super annata. Molto frutto rosso al naso, con un filo troppo di alcol, discreta ed equilibrata, ancora molto fresca la bocca.
Per il Mandrarossa invece basta ed avanza la foto :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda Luca Mazzoleni » 06 nov 2009 18:28

Palma ha scritto:Mi meraviglio quasi, perchè ho scoperto (si scoprono sempre cose nuove nella vita) di essere un amante dei vini estremamente magri, praticamente scheletrici, eppure a questo 90-91 punti quasi quasi devo darglieli.


ti ho attaccato la muscadettite suina... :mrgreen:
ma anche a noi portatori sani non sfugge mai quanto Coche Dury sia bbbbono bbbbono.

Lì in AVR avete percaso già assaggiato Pergole Torte 2006? Io solo una bottiglia, che mi ha un po' perplessato.
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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda Luca Mazzoleni » 06 nov 2009 18:52

Palma ha scritto:- Non amo (comunque premetto che li conosco pure poco) i vini alsaziani, ma devo dire che ogni tanto trovo delle signore eccezioni, quasi tutte però si chiamano Trimbach.


premesso che mi ritrovo totalmente nella tua affermazione (e anche i vini più semplici di Trimbach sono molto curati), ti consiglio di assaggiare Boxler che è abbastanza allineato allo stile asciutto e severo di Trimbach, in particolare il Riesling.
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Re: Bollettino AVR - "A Lucca bevono così" da pag. 59

Messaggioda alexer3b » 06 nov 2009 19:08

Luca Mazzoleni ha scritto:premesso che mi ritrovo totalmente nella tua affermazione (e anche i vini più semplici di Trimbach sono molto curati), ti consiglio di assaggiare Boxler che è abbastanza allineato allo stile asciutto e severo di Trimbach, in particolare il Riesling.

Buonissimo e lo stile è quello , giocato più su mineralità e sapidità piuttosto che sull'opulenza. Più di qualcosa in cantina c'è ... ma non bisogna dirlo troppo in giro ... 8)

Alex

PS : ma intendi Albert vero ?
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda manichi » 06 nov 2009 20:15

Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio quasi, perchè ho scoperto (si scoprono sempre cose nuove nella vita) di essere un amante dei vini estremamente magri, praticamente scheletrici, eppure a questo 90-91 punti quasi quasi devo darglieli.


ti ho attaccato la muscadettite suina... :mrgreen:
ma anche a noi portatori sani non sfugge mai quanto Coche Dury sia bbbbono bbbbono.

Lì in AVR avete percaso già assaggiato Pergole Torte 2006? Io solo una bottiglia, che mi ha un po' perplessato.


Pergole 06 l'abbiamo provato col Conte a Terre di Toscana e mi aveva fatto una buona impressione : certo meno struttura rispetto al 2004 , più giocato sull'eleganza ed uno stile quasi "borgognone" ( al naso era una esplosione di fruttini rossi ) .
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda MCSE » 06 nov 2009 21:04

manichi ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio quasi, perchè ho scoperto (si scoprono sempre cose nuove nella vita) di essere un amante dei vini estremamente magri, praticamente scheletrici, eppure a questo 90-91 punti quasi quasi devo darglieli.


ti ho attaccato la muscadettite suina... :mrgreen:
ma anche a noi portatori sani non sfugge mai quanto Coche Dury sia bbbbono bbbbono.

Lì in AVR avete percaso già assaggiato Pergole Torte 2006? Io solo una bottiglia, che mi ha un po' perplessato.


Pergole 06 l'abbiamo provato col Conte a Terre di Toscana e mi aveva fatto una buona impressione : certo meno struttura rispetto al 2004 , più giocato sull'eleganza ed uno stile quasi "borgognone" ( al naso era una esplosione di fruttini rossi ) .


Quello bevuto assieme a Luca è stata una bottiglia abbastanza " triste" .....il nostro pusher P. ne ha altre...riproveremo.

Il naso era molto marcato da note laccate e zaffate alcoliche se non mi ricordo male....in bocca una acidità completamente scissa per fatti suoi... :|
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda Luca Mazzoleni » 08 nov 2009 13:12

MCSE ha scritto:
manichi ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio quasi, perchè ho scoperto (si scoprono sempre cose nuove nella vita) di essere un amante dei vini estremamente magri, praticamente scheletrici, eppure a questo 90-91 punti quasi quasi devo darglieli.


ti ho attaccato la muscadettite suina... :mrgreen:
ma anche a noi portatori sani non sfugge mai quanto Coche Dury sia bbbbono bbbbono.

Lì in AVR avete percaso già assaggiato Pergole Torte 2006? Io solo una bottiglia, che mi ha un po' perplessato.


Pergole 06 l'abbiamo provato col Conte a Terre di Toscana e mi aveva fatto una buona impressione : certo meno struttura rispetto al 2004 , più giocato sull'eleganza ed uno stile quasi "borgognone" ( al naso era una esplosione di fruttini rossi ) .


Quello bevuto assieme a Luca è stata una bottiglia abbastanza " triste" .....il nostro pusher P. ne ha altre...riproveremo.

Il naso era molto marcato da note laccate e zaffate alcoliche se non mi ricordo male....in bocca una acidità completamente scissa per fatti suoi... :|


Confermo quanto detto da MCSE. Io alla cieca dissi 'Barbera modernista affinata in legno nuovo', 'nuff said.
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Re: Bollettino AVR - "Halloween 2009" da pag. 59

Messaggioda petitbogho » 08 nov 2009 15:50

Luca Mazzoleni ha scritto:
MCSE ha scritto:
Quello bevuto assieme a Luca è stata una bottiglia abbastanza " triste" .....il nostro pusher P. ne ha altre...riproveremo.

Il naso era molto marcato da note laccate e zaffate alcoliche se non mi ricordo male....in bocca una acidità completamente scissa per fatti suoi... :|


Confermo quanto detto da MCSE. Io alla cieca dissi 'Barbera modernista affinata in legno nuovo', 'nuff said.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Palma » 09 nov 2009 18:36

Sempre in collaborazione con La Magna Romagna tra oeri e sabato qualcosina anche di discreto lo si è bevuto. Se il Conte o manichi avessero voglia di mettere la lista completa avrebbero i miei ringraziamenti.
Quello che ricordo:
Sezione Champagne:
- Carte d'Or Etienne Lefevre: mi è piaciuto più in bocca che al naso dove la mela verde si sentiva troppo, comuqnue caratterizzato da grande freschezza e con giusta acidità è andato giù che era un piacere. Davvero un ottimo aperitivo.
- Mocuit 1996: non ricordo il nome esatto, comunque si è rivelato di notevole spessore, uno champagne molto deciso, ma che non si è mai appesantito, davvero un'ottima interpretazione.
- Cuvée Marie Catherine Billion: purtroppo alla cieca si possono commettere errori di servizio. Finisce per sconatre il fatto di venire dopo uno champagne molto più muscoloso, ma in ogni caso se neapprezzano le caratterisctiche di finezza ed eleganza, piaciuto assai anche questo.
- Billiot non so quale cuvée: davvero troppo dosato, di beva molto difficile.
- Extra Brut Pierre Peters: molto ben fatto pulito e freschissimo, niente di esaltante, ma un altro signor aperitivo.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Palma » 09 nov 2009 18:45

Sezione vecchietti, questi li ricordo tutti:
- Barolo Riserva speciale 1967 Cappellano: alla fine viene classificato all'ultimo posto, ma in assoluto se la cava piuttosto bene. Ancora aprecchio integro non riesce eprò ad ingranare quella marcia in più, rimane sempre abbastanza bloccato al naso e senza quel grip in bocca che mostreranno gli altri.
- Barbaresco Riserva speciale 1967 Rabajà produttori del Barbaresco. parte male, ridotto e puzzettoso, temiamo il peggio, invece col tempo inizia una garnde progressione nel bicchiere. il anso cambia continuamente diventando via via più affascinante, la bocca non è da meno, un tantino più di lunghezza e sarebbe stato una meraviglia.
- Barolo 1970 Oddero: anche questo parte non benissimo ed inizia ad evolvere alla garnde col tempo. Bella battaglia per il secondo posto con il Rabajà, con giudizi abbastanza divisi tra i presenti, per me la spunta di poco il barolo.
- Barolo Brunate 1970 Cogno-Marcarini: questo è un grande a tutti gli effetti e non solo per il fatto di dimostrare 20 anni di meno. La bocca è addirittura impressionante, con un tannino ancora vivissimo ed a tratti graffiante, lunghissimo e bellissimo. Ho una gran voglia di riberlo.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Il Comandante » 09 nov 2009 18:58

Palma ha scritto:Sempre in collaborazione con La Magna Romagna tra oeri e sabato qualcosina anche di discreto lo si è bevuto. Se il Conte o manichi avessero voglia di mettere la lista completa avrebbero i miei ringraziamenti.
Quello che ricordo:
Sezione Champagne:
- Carte d'Or Etienne Lefevre: mi è piaciuto più in bocca che al naso dove la mela verde si sentiva troppo, comuqnue caratterizzato da grande freschezza e con giusta acidità è andato giù che era un piacere. Davvero un ottimo aperitivo.
- Mocuit 1996: non ricordo il nome esatto, comunque si è rivelato di notevole spessore, uno champagne molto deciso, ma che non si è mai appesantito, davvero un'ottima interpretazione.
- Cuvée Marie Catherine Billion: purtroppo alla cieca si possono commettere errori di servizio. Finisce per sconatre il fatto di venire dopo uno champagne molto più muscoloso, ma in ogni caso se neapprezzano le caratterisctiche di finezza ed eleganza, piaciuto assai anche questo.
- Billiot non so quale cuvée: davvero troppo dosato, di beva molto difficile.
- Extra Brut Pierre Peters: molto ben fatto pulito e freschissimo, niente di esaltante, ma un altro signor aperitivo.


Di Moncuit era la cuvée Nicole Moncuit '96, la cuvée di punta dell'azienda, fatta con le vigne più vecchie.
Per il resto concordo sui giudizi. Mio preferito forse Moncuit, ma se fosse stato invertito il servizio con Billon non escludo che avrei preferito quest'ultimo.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda manichi » 09 nov 2009 19:03

Salvo errori ed omissioni la lista dovrebbe essere :

Champagne Carte d'or E .Lefevre
Champagne Nicole Moncuit 1996 Pierre Moncuit
Champagne Cuvee Marie Catherine Extra Brut Billion
Champagne 1999 Billiot
Champagne Extra Brut Pierre Peters

M di Montevertine 1997
Riesling Spatlese Maximin Grunhauser Abtsberg 2007 Von Schubert
Riesling Spatlese Trocken Brauneberger Juffer Sonnenhur 2007 Haag

Barbaresco Riserva Rabayà 1967 Produttori
Barolo Riserva Speciale 1967 Cappellano
Barolo 1970 Oddero
Barolo Brunate 1970 Marcarini

Pergole Torte 1987
Cascina Francia 1990
Ca' di Morissio 1993

Osso S.Grato 1999 Antoniolo
Barolo Monvigliero 1999 Burlotto
Barolo Bricco Sarmassa 1999 Brezza Mgm

Chianti Cl. Ris. Vigna del Sorbo 2001 Fontodi
Cepparello 2001
Barolo Ris Vigna S. Giuseppe 2001 Cavallotto
Brunello Ris. 2001 Soldera

Chianti Cl. Ris Borro del Diavolo 1999 Ormanni
Brunello Ris. 2001 Fuligni
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda COOMBE » 09 nov 2009 19:10

manichi ha scritto:Cascina Francia 1990
Ca' di Morissio 1993




Cepparello 2001
Barolo Ris Vigna S. Giuseppe 2001 Cavallotto


Chianti Cl. Ris Borro del Diavolo 1999 Ormanni

Nuits St. Georges Le Saint Georges 2006 Chevillon


qualche nota su questi?

grazie. :P
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Il Comandante » 09 nov 2009 19:28

COOMBE ha scritto:qualche nota su questi?

grazie. :P


Cascina Francia 1990
Ca' di Morissio 1993
Due mezzi disastri, anche più che mezzi. Nel caso di CF è il primo '90 che bevevo, potrebbe essere stata una bottiglia sfortunata (che però con CF capita un po' troppo spesso per i miei gusti). Nel caso di Ca d'Morissio '93 è una costante; tra quelle che ho bevuto io e quelle di cui ho letto direi che oggi è un vino più di là che di qua.

Cepparello 2001
Cupo, bloccato, piaciuto zero. Ma non è una novità con questo vino.

Barolo Ris Vigna S. Giuseppe 2001 Cavallotto
Molto chiuso la sera, buono la mattina dopo nel mio bicchiere, che avevo lasciato colmo tutta la notte. Direi che è da aspettare ancora un pezzo...

Chianti Cl. Ris Borro del Diavolo 1999 Ormanni
Buono, anche se ne ho bevute bottiglie più solari, questo era anche lui leggermente cupo

Nuits St. Georges Le Saint Georges 2006 Chevillon
Giovanerrimo, ça va sans dire, ma molto buono ed espressivo. E' un infanticidio che tutto sommato non si rimpiange.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda COOMBE » 09 nov 2009 22:25

Il Comandante ha scritto:
COOMBE ha scritto:qualche nota su questi?

grazie. :P


Cascina Francia 1990
Ca' di Morissio 1993
Due mezzi disastri, anche più che mezzi. Nel caso di CF è il primo '90 che bevevo, potrebbe essere stata una bottiglia sfortunata (che però con CF capita un po' troppo spesso per i miei gusti). Nel caso di Ca d'Morissio '93 è una costante; tra quelle che ho bevuto io e quelle di cui ho letto direi che oggi è un vino più di là che di qua.

Cepparello 2001
Cupo, bloccato, piaciuto zero. Ma non è una novità con questo vino.

Barolo Ris Vigna S. Giuseppe 2001 Cavallotto
Molto chiuso la sera, buono la mattina dopo nel mio bicchiere, che avevo lasciato colmo tutta la notte. Direi che è da aspettare ancora un pezzo...

Chianti Cl. Ris Borro del Diavolo 1999 Ormanni
Buono, anche se ne ho bevute bottiglie più solari, questo era anche lui leggermente cupo

Nuits St. Georges Le Saint Georges 2006 Chevillon
Giovanerrimo, ça va sans dire, ma molto buono ed espressivo. E' un infanticidio che tutto sommato non si rimpiange.


grazie Caro, sempre gentile ed esaustivo.

mi spiace per il cepparello, la 2001 l'ho bevuta parecchie volte all'uscita e mi piaceva molto, ma sono un paio d'anni che non lo bevo.

hai provato a riassagiarlo il giorno dopo?

aprire i 2006 oggi per me non è per niente un infanticidio... :lol: :lol:
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Luca Mazzoleni » 10 nov 2009 10:29

qualche nota su questi, grazie...

manichi ha scritto:M di Montevertine 1997
Osso S.Grato 1999 Antoniolo
Barolo Monvigliero 1999 Burlotto
Brunello Ris. 2001 Fuligni


in effetti poverino il Marie-Catherine VV Extra-Brut di Billon, 'sandwichato' tra pesi massimi, ma se l'è cavata pare. resta cmq la cuvée che meno mi interessa di Billon, laddove io per mio gusto stravedo per il base (voglio vedere l'effetto che 3-4 anni di cantina fanno su questo base qui) e il millesimato.
Etienne Lefèvre non si scappa, è quello lo stile, consapevole e voluto dal produttore, riscontrabile lungo tutta la gamma: menta, ferro e...mela cotogna / pera al naso. Uno stile che può non piacere a molti qui. Si tratta di Champagne di bella pulizia al naso e sorso assai rinfrescante.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Luca Mazzoleni » 10 nov 2009 10:37

Il Comandante ha scritto: Cepparello 2001
Cupo, bloccato, piaciuto zero. Ma non è una novità con questo vino.


there are wines that last and there are wines that age. :idea:
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Il Comandante » 10 nov 2009 11:10

COOMBE ha scritto:mi spiace per il cepparello, la 2001 l'ho bevuta parecchie volte all'uscita e mi piaceva molto, ma sono un paio d'anni che non lo bevo.

hai provato a riassagiarlo il giorno dopo?


Sì, peggio che andar di notte, era diventato veramente gramo...
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