Dolceacqua: com'è andata

[diego]

Ziliani ha apprezzato:
* Rossese di Dolceacqua Superiore Vigneto Luvaira 2007 Maccario Dringenberg
* Rossese di Dolceacqua Vigneto Poggio Pini della Tenuta Anfosso

http://vinoalvino.org/blog/2009/07/rossese-di-dolceacqua-superiore-vigneto-luvaira-2007-maccario-dringenberg.html

[Deruj]

cacchio, corro a cercarli per assaggiarli!

[arnaldo]

NOn capisco il sorrisetto Aldo...... Un plauso a Franco che si è fatto questa comparativa.....che non si fa tutti i giorni, per di piu' sul Rossese. Poi quello che piace a Lui non è detto che sia il meglio, o quello che tu devi comprare. E' solo per raffrontare con quello che tu andrai ad assaggiare o hai gia' fatto. E' ormai un po' quello che si fa' con le guide.Puro confronto.

[Bart]

Basterebbe leggere le ultime due pagine di questo thread.

[Deruj]

Venghino siori e siore, venghino:

http://www.vinoglocal.it/post/751/rossese-style-a-bajardo-il-25-luglio-2009-degustazione-alla-cieca-lista-produttori-e-ospiti

[fabio ingrosso]

L'articolo di Ziliani su Rossese Style apparso su DeVinis a Ottobre è scaricabile in pdf qui http://www.vinoglocal.it/post/771/vinog ... tobre-2009 ;)

[Bardamu]

L'articolo di Ziliani su Rossese Style apparso su DeVinis a Ottobre è scaricabile in pdf qui http://www.vinoglocal.it/post/771/vinog ... tobre-2009

...che culo.....

[alexer3b]

L'articolo di Ziliani su Rossese Style apparso su DeVinis a Ottobre è scaricabile in pdf qui http://www.vinoglocal.it/post/771/vinog ... tobre-2009

...che culo.....

Come dissero Marrazzo !

Alex

[Luca Mazzoleni]

mi è stato servito alla cieca ieri sera il Poggio Pini 2007 di Anfosso.
all'inizio scioccante zaffata di vernice e gomma vulcanizzata, bicchiere non più annusato per 10 minuti.
poi pian piano si è ripulito, ha tirato fuori un bel geranio, un bel pepe bianco, ma la nota di gomma pane / gomma dolce tipo arabica è rimasta imperterrita nel bicchiere.
buona bocca armonica e sapida.

mancano tanti punti - soprattutto manca tanto fruttino rosso centro-nasale ad unire il resto degli aromi floreal-speziato-iodati - per arrivare al livello di un Terre Bianche 'Bricco Arcagna'.

[Bart]

mi è stato servito alla cieca ieri sera il Poggio Pini 2007 di Anfosso.
all'inizio scioccante zaffata di vernice e gomma vulcanizzata, bicchiere non più annusato per 10 minuti.
poi pian piano si è ripulito, ha tirato fuori un bel geranio, un bel pepe bianco, ma la nota di gomma pane / gomma dolce tipo arabica è rimasta imperterrita nel bicchiere.
buona bocca armonica e sapida.

mancano tanti punti - soprattutto manca tanto fruttino rosso centro-nasale ad unire il resto degli aromi floreal-speziato-iodati - per arrivare al livello di un Terre Bianche 'Bricco Arcagna'.

Ne ho aperta un'altra anch'io un paio di giorni fa, e non è improbabile che vengano dallo stesso cartone, e devo dire che io il frutto rosso ce l'ho sentito; vero che ne apprezzo di più la bocca rispetto al naso, e che vi trovo un filo di alcool in eccesso, ma in generale lo trovo un ottimo vino da pasto. "Tài cò tàte grape", diremmo dalle nostre parti
La gomma poi, o è un sentore che non riconosco, ma apprezzo, o l'ho persa, ma questo fà poco testo perchè il mio naso è ormai terminale.

[Bardamu]

mi è stato servito alla cieca ieri sera il Poggio Pini 2007 di Anfosso.
all'inizio scioccante zaffata di vernice e gomma vulcanizzata, bicchiere non più annusato per 10 minuti.
poi pian piano si è ripulito, ha tirato fuori un bel geranio, un bel pepe bianco, ma la nota di gomma pane / gomma dolce tipo arabica è rimasta imperterrita nel bicchiere.
buona bocca armonica e sapida.

mancano tanti punti - soprattutto manca tanto fruttino rosso centro-nasale ad unire il resto degli aromi floreal-speziato-iodati - per arrivare al livello di un Terre Bianche 'Bricco Arcagna'.

Ne ho aperta un'altra anch'io un paio di giorni fa, e non è improbabile che vengano dallo stesso cartone, e devo dire che io il frutto rosso ce l'ho sentito; vero che ne apprezzo di più la bocca rispetto al naso, e che vi trovo un filo di alcool in eccesso, ma in generale lo trovo un ottimo vino da pasto. "Tài cò tàte grape", diremmo dalle nostre parti
La gomma poi, o è un sentore che non riconosco, ma apprezzo, o l'ho persa, ma questo fà poco testo perchè il mio naso è ormai terminale.

Quel vino assaggiato in vasca un anno fa era straordinario, un capolavoro assoluto della tipologia e non solo. L'ho ritrovato in bottiglia molto "neutralizzato" ed espressivamente muto. Temo (immagino, presumo) che una filtrazione troppo stretta pre-imbottigliamento o qualche travaso all'aria e/o microssigenazione e/o aggiunta di rame l'abbiano un po' svuotato di profumi e sapidità. Peccato. Comunque per me è un'ennesima lezione (se ce ne fosse ancora bisogno) sull'aleatorietà degli assaggi "en-primeur" del vino ancora in lavorazione.

Il vitigno rossese ha infinitamente più personalità e complessità di quel che esprime al momento questo vino, spero sia solo una fase di passaggio e che torni ad essere quello che assieme ad altri forumisti avevamo assaggiato dalla vasca.

[Luca Mazzoleni]

mi è stato servito alla cieca ieri sera il Poggio Pini 2007 di Anfosso.
all'inizio scioccante zaffata di vernice e gomma vulcanizzata, bicchiere non più annusato per 10 minuti.
poi pian piano si è ripulito, ha tirato fuori un bel geranio, un bel pepe bianco, ma la nota di gomma pane / gomma dolce tipo arabica è rimasta imperterrita nel bicchiere.
buona bocca armonica e sapida.

mancano tanti punti - soprattutto manca tanto fruttino rosso centro-nasale ad unire il resto degli aromi floreal-speziato-iodati - per arrivare al livello di un Terre Bianche 'Bricco Arcagna'.

Ne ho aperta un'altra anch'io un paio di giorni fa, e non è improbabile che vengano dallo stesso cartone, e devo dire che io il frutto rosso ce l'ho sentito; vero che ne apprezzo di più la bocca rispetto al naso, e che vi trovo un filo di alcool in eccesso, ma in generale lo trovo un ottimo vino da pasto. "Tài cò tàte grape", diremmo dalle nostre parti
La gomma poi, o è un sentore che non riconosco, ma apprezzo, o l'ho persa, ma questo fà poco testo perchè il mio naso è ormai terminale.

Quel vino assaggiato in vasca un anno fa era straordinario, un capolavoro assoluto della tipologia e non solo. L'ho ritrovato in bottiglia molto "neutralizzato" ed espressivamente muto. Temo (immagino, presumo) che una filtrazione troppo stretta pre-imbottigliamento o qualche travaso all'aria e/o microssigenazione e/o aggiunta di rame l'abbiano un po' svuotato di profumi e sapidità. Peccato. Comunque per me è un'ennesima lezione (se ce ne fosse ancora bisogno) sull'aleatorietà degli assaggi "en-primeur" del vino ancora in lavorazione.

Il vitigno rossese ha infinitamente più personalità e complessità di quel che esprime al momento questo vino, spero sia solo una fase di passaggio e che torni ad essere quello che assieme ad altri forumisti avevamo assaggiato dalla vasca.

grazie per le spiegazioni, puntuali come sempre. dopo adeguata ossigenazione Il Poggio Pini 2007 di Anfosso aveva indubbiamente delle cose belle al naso e una bocca convincente, chissà cosa sarebbe ora se le buone impressioni in cantina si fossero mantenute in bottiglia.

[Deruj]

in "genova per noi" di fine settembre

Il Rossese della Pisano (Vigneto Savoia 2007) ha fatto l'amore insieme alla pasta con il polpo.

tutti a far passare inosservata questa frase fantastica,il massimo per un vero enogastronomo

approfitto per dare due consigli:

se siete interessati alla tipologia, trovate questo vino;

e, se avete acquistato Poggio Pini 2007, aspettate almeno la prossima primavera per aprirlo, o fatelo con largo anticipo (nell'ordine delle 12 ore, almeno).

[Bart]

in "genova per noi" di fine settembre

Il Rossese della Pisano (Vigneto Savoia 2007) ha fatto l'amore insieme alla pasta con il polpo.

tutti a far passare inosservata questa frase fantastica,il massimo per un vero enogastronomo

approfitto per dare due consigli:

se siete interessati alla tipologia, trovate questo vino;

e, se avete acquistato Poggio Pini 2007, aspettate almeno la prossima primavera per aprirlo, o fatelo con largo anticipo (nell'ordine delle 12 ore, almeno).

Quotatura tanto per tirare su questo thread, e per dire che finalmente sono riuscito a recuperare il Vigneto Savoia di cui sopra; da aspettare anche lui, oggi come oggi, o posso sacrificare una bottiglia? Ieri intanto ho provato il Beragna 2007 di Ka Mancinè, grande soddisfazione a tavola, prossima tappa Terre bianche 2008.

[rizzus]

Assaggiato (grazie Aldo) il 2008 Luvaira superiore di Maccario.
Molto bene. Profumato, fruttini e speziatura fine, un pelo ruvido in bocca, direi già molto bevibile.

[Bart]

in "genova per noi" di fine settembre

Il Rossese della Pisano (Vigneto Savoia 2007) ha fatto l'amore insieme alla pasta con il polpo.

tutti a far passare inosservata questa frase fantastica,il massimo per un vero enogastronomo

approfitto per dare due consigli:

se siete interessati alla tipologia, trovate questo vino;

e, se avete acquistato Poggio Pini 2007, aspettate almeno la prossima primavera per aprirlo, o fatelo con largo anticipo (nell'ordine delle 12 ore, almeno).

Quotatura tanto per tirare su questo thread, e per dire che finalmente sono riuscito a recuperare il Vigneto Savoia di cui sopra; da aspettare anche lui, oggi come oggi, o posso sacrificare una bottiglia? Ieri intanto ho provato il Beragna 2007 di Ka Mancinè, grande soddisfazione a tavola, prossima tappa Terre bianche 2008.

Finita la bottiglia di Beragna, dopo 24 ore di apertura il naso mi è sembrato molto più aperto, davvero bello con quel geranio in evidenza di cui tanto avevo letto ma che ancora non ero riuscito ad isolare; dal punto di vista olfattivo è stato il Rossese 2007 che più mi è piaciuto finora.

[Deruj]

Finita la bottiglia di Beragna, dopo 24 ore di apertura il naso mi è sembrato molto più aperto, davvero bello con quel geranio in evidenza di cui tanto avevo letto ma che ancora non ero riuscito ad isolare; dal punto di vista olfattivo è stato il Rossese 2007 che più mi è piaciuto finora.

credo ti sia risposto da solo.

[Bart]

Finita la bottiglia di Beragna, dopo 24 ore di apertura il naso mi è sembrato molto più aperto, davvero bello con quel geranio in evidenza di cui tanto avevo letto ma che ancora non ero riuscito ad isolare; dal punto di vista olfattivo è stato il Rossese 2007 che più mi è piaciuto finora.

credo ti sia risposto da solo.

A dire il vero non mi ero fatto nessuna domanda
Dimmi piuttosto del Vigneto Savoia, che più sopra chiedevo a che punto è.

[Deruj]

Finita la bottiglia di Beragna, dopo 24 ore di apertura il naso mi è sembrato molto più aperto, davvero bello con quel geranio in evidenza di cui tanto avevo letto ma che ancora non ero riuscito ad isolare; dal punto di vista olfattivo è stato il Rossese 2007 che più mi è piaciuto finora.

credo ti sia risposto da solo.

A dire il vero non mi ero fatto nessuna domanda
Dimmi piuttosto del Vigneto Savoia, che più sopra chiedevo a che punto è.

la domanda c'è, solo che tu non leggi la risposta ( o viceversa, chissà)!

allora, da dove inizio?
dalla fine, ovviamente: giudichi il beragna 2007 dopo 24 ore più aperto, e il savoia 07 è vino un pelo più introverso, quindi vedi tu anche perchè mi sembra che, oramai, tu sia assolutamente autonomo in materia.

[Bart]

Finita la bottiglia di Beragna, dopo 24 ore di apertura il naso mi è sembrato molto più aperto, davvero bello con quel geranio in evidenza di cui tanto avevo letto ma che ancora non ero riuscito ad isolare; dal punto di vista olfattivo è stato il Rossese 2007 che più mi è piaciuto finora.

credo ti sia risposto da solo.

A dire il vero non mi ero fatto nessuna domanda
Dimmi piuttosto del Vigneto Savoia, che più sopra chiedevo a che punto è.

la domanda c'è, solo che tu non leggi la risposta ( o viceversa, chissà)!

allora, da dove inizio?
dalla fine, ovviamente: giudichi il beragna 2007 dopo 24 ore più aperto, e il savoia 07 è vino un pelo più introverso, quindi vedi tu anche perchè mi sembra che, oramai, tu sia assolutamente autonomo in materia.

Roger, aspetto.

[Deruj]

Dolceacqua - i calanchi delle Terre Bianche:

[l'oste]

Bevuto (iniziata a cena ieri e finita oggi a pranzo) il Beragna 2007 - Ka Mancinè.
Tra ieri ed oggi non ho notato una maggior apertura aromatica, che anzi è stata ottimale fin da ieri a cena, bottiglia aperta 2 ore prima e abbinata ad uno spaghetto con alici fresche, pomodorini, scalogno, basilico, pinoli.
Il colore è chiaro, con tendenze rosso granata. I profumi, all'inizio rimandano un vago fruttino da pinot noir, in realtà per me è la sola "parentela" lontana con la Borgogna. Gli altri descrittori aromatici (geranio delicato, erbe con aloni sapidi e minerali) e la "forma" del vino, pur avendo bevuto ancora poco della tipologia (soprattutto e purtroppo pochi con più di 10 anni) iniziano infatti a darmi un'idea e forse una più leggibile capacità di identificazione del rossese.
Difficilmente alla cieca avrei pensato alla Cote de Nuits, al limite limite limite ad un Mercurey per la bocca e ad un Volnay, un nerello etneo per il registro del frutto o a un Rodano per la sapidità quasi olivosa.
La bocca, ancora duretta ma abbastanza piena, mi fa ripensare alle erbe, ad un frutto boscoso, ad una fase ancora un po' dominata dalla freddezza notturna e minerale come fosse un vino in movimento, come dire, ventoso; d'altronde è giovane giovane. Piaciuto. Una torre e un cavallo.

[fabird]

Bevuto (iniziata a cena ieri e finita oggi a pranzo) il Beragna 2007 - Ka Mancinè.
Tra ieri ed oggi non ho notato una maggior apertura aromatica, che anzi è stata ottimale fin da ieri a cena, bottiglia aperta 2 ore prima e abbinata ad uno spaghetto con alici fresche, pomodorini, scalogno, basilico, pinoli.
Il colore è chiaro, con tendenze rosso granata. I profumi, all'inizio rimandano un vago fruttino da pinot noir, in realtà per me è la sola "parentela" lontana con la Borgogna. Gli altri descrittori aromatici (geranio delicato, erbe con aloni sapidi e minerali) e la "forma" del vino, pur avendo bevuto ancora poco della tipologia (soprattutto e purtroppo pochi con più di 10 anni) iniziano infatti a darmi un'idea e forse una più leggibile capacità di identificazione del rossese.
Difficilmente alla cieca avrei pensato alla Cote de Nuits, al limite limite limite ad un Mercurey per la bocca e ad un Volnay, un nerello etneo per il registro del frutto o a un Rodano per la sapidità quasi olivosa.
La bocca, ancora duretta ma abbastanza piena, mi fa ripensare alle erbe, ad un frutto boscoso, ad una fase ancora un po' dominata dalla freddezza notturna e minerale come fosse un vino in movimento, come dire, ventoso; d'altronde è giovane giovane. Piaciuto. Una torre e un cavallo.

e se invece fosse "solo" rossese di dolceacqua?

[Nebbiolino]

Dolceacqua - i calanchi delle Terre Bianche:

Bellissimi!

[de magistris]

Dolceacqua - i calanchi delle Terre Bianche:

Aldo, smettila con photoshop!