CRONACHE D'OSTERIA

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Aramis
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.43 - Tempranillo

Messaggioda Aramis » 08 lug 2009 18:15

Dudley ha scritto:
Aramis ha scritto:Vedo bene, accidenti. Già che ci siamo, un abbraccio pubblico a te e a Andrea. Tanto l'outing non vi fa paura, giusto? :lol:


Aramis buliccio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.43 - Tempranillo

Messaggioda l'oste » 08 lug 2009 18:46

Aramis ha scritto:Vedo bene, accidenti. Già che ci siamo, un abbraccio pubblico a te e a Andrea. Tanto l'outing non vi fa paura, giusto? :lol:

Nessuna paura dei buoni sentimenti, ringrazio e ricambio, a proposito, scegli una data che penso ad un menu.
In quanto al tuo "'cci vostra", ti rigiro anche quello sapendo dove sarai tra un po' di giorni...
Occhiolino.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.43 - Tempranillo

Messaggioda gremul » 09 lug 2009 09:51

Aramis ha scritto:Vedo bene, accidenti. Già che ci siamo, un abbraccio pubblico a te e a Andrea. Tanto l'outing non vi fa paura, giusto? :lol:


ahimè ormai sono sposato posso permettermi anche l'outing :D :D
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.43 - Tempranillo

Messaggioda ugc » 09 lug 2009 18:49

gremul ha scritto: Gradevolissimo il Dethune iniziale proposto da Andrea con un fruttino rosso croccante ed intrigante al naso;

Di Dethune ho assaggiato velocemente un 2003 parcella "La Maisoncelle", circa 2000 bottiglie di produzione. Nonostante l'annata sia chiaramente minore era veramente piacevole, mancava solo un po'di nerbo acido ma me l'aspettavo. Tralaltro sembrerebbe che da allora abbia iniziato a separare le cuvée dei suoi vari vigneti...da visitare quindi.
gremul ha scritto:una mezza dulisione invece il Mesnillesime (nome ed etichetta tragici) di Guy Charlemagne sul quale contavo molto, forse complice l'annata calda è risultato un po' appesantito con una bolla anche piuttosto grossolana, peccato;

Concordo sul nome ed etichetta veramente trash....questo non fa che confermare le sensazioni avute durante la mia visita a maggio...peccato davvero.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.43 - Tempranillo

Messaggioda l'oste » 11 lug 2009 19:28

Pranzone allegro e rumoroso (beati i bimbi) per il compleanno di mio papà, menu semplice di tanti antipasti: bruschette - jamon de pata negra - cipolle "sfiancate" al parmigiano - patate piccanti al forno - pan y aiolì - croissant di gamberi - insalata con capperi, mandorle, pomodorini e merluzzo - pennette al pomodoro e branzino - tagliata di manzo albese alle erbe - dolcetti.
Ammazza se bevono i vecchietti, abbiamo stappato una decina di bottiglie in nove adulti, alcune piaciute molto e moltissimo:

Prosecco Col Vetoraz Brut

Champagne Krug Grand Cuvèe

Champagne Dom Ruinart Bdb

Ribolla Gialla 2007 - Zamò

Trebbiano 1996 - Valentini

Chablis 2004 - Dauvissat

Gevrey-Chambertin Aux Echezeaux 2005 - Fourrier

Vosne-Romanèe 2005 - Cecile Tremblay

Brunello di Montalcino Ugolaia 2001 - Lisini

Brunello di Montalcino Poggio al Vento 1990 - Col d'Orcia


Ora però faccio davvero fatica a inquadrare la tastiera, se interessa, note a richiesta.
Auguri.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda Dedalus » 12 lug 2009 13:49

Molto curioso dell'andamento nel bicchiere dell'Ugolaia 2001, specialmente per quanto riguarda spessore e dolcezza/amarezza tannica, grazie.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 13 lug 2009 12:55

Dedalus ha scritto:Molto curioso dell'andamento nel bicchiere dell'Ugolaia 2001, specialmente per quanto riguarda spessore e dolcezza/amarezza tannica, grazie.

Resta un sangiovese "scuro", ne parlammo tempo fa. Rispetto allo stesso millesimo bevuto un annetto fa mi sembra più aperto, olfattivamente tra la speziatura e la terra/radici fa capolino anche un frutto rosso più delineato e persistente. Corpo e spessore da medio/massimo, solo in finale appena un filo di amaricante con tostatura a cornice; quello che mi è piaciuto della bocca è la pienezza e il discreto grip, ma resto più attratto dai Lisini e dai sangiovese più freschi e immediati magari di acidità più spiccata ma meno introversi. Piaciuto abbastanza.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda meursault » 13 lug 2009 13:51

l'oste ha scritto:
Dedalus ha scritto:Molto curioso dell'andamento nel bicchiere dell'Ugolaia 2001, specialmente per quanto riguarda spessore e dolcezza/amarezza tannica, grazie.

Resta un sangiovese "scuro", ne parlammo tempo fa. Rispetto allo stesso millesimo bevuto un annetto fa mi sembra più aperto, olfattivamente tra la speziatura e la terra/radici fa capolino anche un frutto rosso più delineato e persistente. Corpo e spessore da medio/massimo, solo in finale appena un filo di amaricante con tostatura a cornice; quello che mi è piaciuto della bocca è la pienezza e il discreto grip, ma resto più attratto dai Lisini e dai sangiovese più freschi e immediati magari di acidità più spiccata ma meno introversi. Piaciuto abbastanza.


Quotissimo, anche io preferisco altre interpretazioni, però comunque un certo interesse l'Ugolaia me l'ha sempre stimolato.
Forse l'annata 2001 acuisce ulteriormente le caratteristiche del vino che hai perfettamente descritto, magari un'annata più fresca potrebbe regalare una maggiore agilità.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda gremul » 13 lug 2009 14:18

Andrea, Dom Ruinart che annata? ti è piaciuto?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda davidef » 13 lug 2009 16:53

meursault ha scritto:
l'oste ha scritto:
Dedalus ha scritto:Molto curioso dell'andamento nel bicchiere dell'Ugolaia 2001, specialmente per quanto riguarda spessore e dolcezza/amarezza tannica, grazie.

Resta un sangiovese "scuro", ne parlammo tempo fa. Rispetto allo stesso millesimo bevuto un annetto fa mi sembra più aperto, olfattivamente tra la speziatura e la terra/radici fa capolino anche un frutto rosso più delineato e persistente. Corpo e spessore da medio/massimo, solo in finale appena un filo di amaricante con tostatura a cornice; quello che mi è piaciuto della bocca è la pienezza e il discreto grip, ma resto più attratto dai Lisini e dai sangiovese più freschi e immediati magari di acidità più spiccata ma meno introversi. Piaciuto abbastanza.


Quotissimo, anche io preferisco altre interpretazioni, però comunque un certo interesse l'Ugolaia me l'ha sempre stimolato.
Forse l'annata 2001 acuisce ulteriormente le caratteristiche del vino che hai perfettamente descritto, magari un'annata più fresca potrebbe regalare una maggiore agilità.



Lisini vecchietti è un po' che non li bevete ? ti po Brunello '90 o Ugolaia '91 ? se li avete sentit di recente mi dite come stavano ?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 13 lug 2009 17:23

gremul ha scritto:Andrea, Dom Ruinart che annata? ti è piaciuto?

Era il 2000, e ti dirò, non mi è dispiaciuto; aveva di fianco un Krug GC di perfetto equilibrio, ma che per me è comunque un mondo a sè per identità e costanza.
Il Ruinart aveva belle note minerali e di frutta secca, un piacevole profumo di fior di mandorlo. In bocca mi è sembrato valevole per la mineralità e discreta freschezza, il resto era un po' semplice e faceva esclamare "tutto qui?". Piaciutino.


davidef ha scritto:
Lisini vecchietti è un po' che non li bevete ? ti po Brunello '90 o Ugolaia '91 ? se li avete sentit di recente mi dite come stavano ?

Ho ricordi datati ma subimi di un Prefilossero 1991 e più di recente un Ugolaia 1995, molto nitido e poco "scuro", mi sembrò parecchio territoriale per macchia e balsamico.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda MCSE » 13 lug 2009 17:53

l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:Andrea, Dom Ruinart che annata? ti è piaciuto?




davidef ha scritto:
Lisini vecchietti è un po' che non li bevete ? ti po Brunello '90 o Ugolaia '91 ? se li avete sentit di recente mi dite come stavano ?

Ho ricordi datati ma subimi di un Prefilossero 1991 e più di recente un Ugolaia 1995, molto nitido e poco "scuro", mi sembrò parecchio territoriale per macchia e balsamico.



Io ho 2 ricordi per lo più non molto soddisfacenti del 1991 e dell'ugolaia 1995.... entrambi molto stanchi soprattutto il 95 per l'età che ha, nasi molto terziari con una bocca poco fresca.... il peggiore di quella batteria se non ricordo male fu il 94... e il migliore fu proprio il 91 e 93 mi sembra.
QUello che ricordo con certezza è che non rientra proprio nelle mie corde come tipologia di sangiovese ...... (poi cè sempre la clausola : conservazione bottiglie :mrgreen: )
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 13 lug 2009 19:54

Con un attimo di tempo torno sui vini che mi sono piaciuti di più sabato.
Dei bianchi, un vino molto bevuto sul forum in questi giorni, il Trebbiano '96 del Maestro. E' un piccolo carroarmato, si apre subito pulito, su fiori gialli e fieno, poi una corona di sapidità, che ritrovo netta sul palato, fresco, quasi salato. Ha un'acidità pazzesca per i miei ricordi di "vecchi" Valentini, finale ricco, complesso, ritorni di delicati fiori secchi al naso e lungo finale. Lascia l'idea di voler durare ancora parecchio. Un vecchio amico di mio padre ha detto "sembra uno di quei vini del'infanzia che si bevevano a casa del contadino...". Mi convinco sempre più che un bianco così particolare non lo fanno mica in molti, al mondo. Piaciuto molto.

Dei rossi invece gran bel bicchiere lo Gevrey v.v. Aux Echezeaux 2005 di Fourrier. Già complesso nonostante la giovane età, ricco, fruttato di ciliegia, ma anche liquirizia, carne al sangue. Il naso è immediato, coinvolge e fa venir voglia di bere quel frutto che una volta raggiunto il palato regala un'altra botta di piacevolezza, cremoso, acidità viva ma sotto controllo, persistenza ricca, da schiocco con la bocca. Se riesco a tenerne almeno un paio sottochiave, chissà, magari riuscirò anche a leggere come evolve. Piaciuto un bel po'.

Infine, aperta e ben abbinata sulla tagliata di carne, la bottiglia del giorno, il '90 di Col d'Orcia, con quel corredo aromatico che sembrava quasi di essere rimasti con il naso in Cote de Nuits; fragoline e lampone, poi una volta preso casa nelle pareti del bicchiere, torna a sentirsi l'accento toscano, la terra, le erbe fini. In bocca sembra inizialmente esile, ma appena copre tutto il palato senti i tannini levigati e il vento balsamico dell'acidità, al centro bocca sembra di avere un rubino luminoso e liscio, finale medio lungo dolce e carezzevole. Probabilmente sono di parte, essendo un amante del riserva di questo produttore (come spesso del base) ricordo un '78 da lacrime, preso in azienda anni fa, ma questo '90 è stato anche lui un piccolo grande vino. Piaciuto molto.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 15 lug 2009 15:51

L'avanzatissimo livello tecnologico di questa piattaforma non archivia più i vecchi thread.
Ho cercato un mio "vecchio" resoconto del 2007 sul viaggio e i vini d'Argentina, ma purtroppo temo sia sparito nella rete.
Se qualcuno sa come poterlo recuperare lo ringrazio infinitamente.
La parte di "reportage" l'ho salvata in word e posso ripubblicarla, quello che invece sembra perso è tutto lo sviluppo del thread, i contributi, le info e le discussioni nate.
Faccina triste.
Ultima modifica di l'oste il 15 lug 2009 15:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda pippuz » 15 lug 2009 15:55

Così come è sparito il thread sulla Valtellina, che conteneva il racconto della bellissima visita da ArPePe.
In compenso gli astici deficienti ci invadono.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda vinogodi » 15 lug 2009 15:56

l'oste ha scritto:... Probabilmente sono di parte, essendo un amante del riserva di questo produttore (come spesso del base) ricordo un '78 da lacrime, preso in azienda anni fa, ma questo '90 è stato anche lui un piccolo grande vino. Piaciuto molto.
... ricordo alcuni '75 e sempre'78 in Bue House : storici!!!!...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 19 lug 2009 19:11

Weekend con poche bottiglie, fortunatamente ottime con un paio di extraterrestri, soprattutto rossi, complice il fresco fresco (12°) che calava alla sera.
Abbinamenti a seconda delle occasioni, dalla grigliata mista alla tartare all'albese, passando per tagliatelle con zucchine e formaggio di capra e un pollo arrosto di fattoria allo spiedo su legna. Denominatore comune dei vini, l'eleganza.
Ricordo i nomi delle più notevoli, per le note, se interessano, più tardi, ora sono un po' di corsa che devo per andare a un pizza/birra party...

Chambertin 1981 - Armand Rousseau piaciuto infinitamente

Chateau Margaux 1999 - Margaux piaciuto moltissimo

Brunello Riserva 2001 Franco Pacenti piaciuto molto

Fontalloro 1993 - Felsina piaciuto molto

Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida piaciuto un bel po'

Pommard les Pezerolles 2006 - Voillot piaciuto proprio

Puligny Montrachet 1er Caileret 2004 - Boyer Martenot piaciuto proprio
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda vinogodi » 19 lug 2009 21:41

[quote="l'oste"]
Chambertin 1981 - Armand Rousseau piaciuto infinitamente

... oeh , voi necrofili siete sempre attivi ... però ... giusto giusto uno dei pochi "autori" che resistono al tempo , che mi racconti?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 20 lug 2009 21:38

vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:Chambertin 1981 - Armand Rousseau piaciuto infinitamente


... oeh , voi necrofili siete sempre attivi ... però ... giusto giusto uno dei pochi "autori" che resistono al tempo , che mi racconti?

E' stata una bottiglia che per alcuni motivi ricorderò.
Forse, rileggendo il piaciuto infinitamente vedo una manica un po' larga ma credo di aver fatto una media tra il naso enciclopedico del pinot noir maturo e una bocca (piaciuta abbastanza) che mancava invece di un poco di grip, nonostante fosse rotonda e avesse ancora una bella persistenza finale.
Appena aperto il colore sfavillava, rubino aranciato, davvero bello. I profumi si sono inseguiti a lungo, ampi, chiari e forti, passando da un netto frutto ciliegioso "balsamico" e ancora vivo, poi buccia d'arancia, tartufo. Il tutto creava un affresco frutto-mineral-balsamico elegante quasi tattile (pur parlando di naso), che per quanto bevuto ritrovo molto spesso costante persino nei base di Rousseau.
Peccato solo che dopo quasi tre ore, quando ne rimaneva un bicchiere (con un po' di fondo), il vino improvvisamente ha iniziato un rapido declino, anche cromatico, scollinandomi in faccia. Probabilmente non ha giovato portar via l'avanzo di bottiglia per finirla a casa...

PS: pensavo ti interessasse di più la pelle di velluto cremoso del Margaux...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda vinogodi » 20 lug 2009 21:47

l'oste ha scritto:PS: pensavo ti interessasse di più la pelle di velluto cremoso del Margaux...
... moh ... forse perchè ne ho già bevuto una mezza dozzina , di Margaux '99 , e altrettanto aspettano in cantina ; quindi , magari , in me suscitano meno curiosità ( non certo feeling) del maturo Chambertin che ormai solo in occasione di qualche seduta spiritica riuscirei a riesumare ...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda l'oste » 26 lug 2009 18:08

Fine settimana con tante bottiglie, alcune piaciute un bel po' e golosi abbinamenti estivi.
Un grazie al signore delle bolle, sempre perfetto ospite e al bravo Gianluca, ottimo menu, spiccano le meravigliose tagliatelle al nero di seppia fatte in casa con ragù di pesce e guarnizione di polipetti sono piaciute molto.
Peccato che siano bevute tra amici piene di cazzeggio, quindi mi trovo quindi impossibilitato a raccontare in questa sede.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda JohnnyTheFly » 26 lug 2009 18:37

Cavolo, bevi sempre e solo vini buoni. Che culo......
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda gremul » 27 lug 2009 10:37

Un grazie a tutti i partecipanti per la consueta gradevolissima compagnia!! Devo ringraziare anche io Gianluca anche se ho contribuito non poco allo sbattimento :D

Qualche nota sulle bottiglie bevute

Franciacorta Cavalleri Collezione Brut 2001, non ci siamo, aperitivo corretto ma nulla più, dimenticabile (e non costa neanche due lire...)

Champagne La Grande Dame Veuve Clicquot 1998, molto bello il naso cangiante su sensazioni classiche di agrumi, lieviti e nocciola, bocca ancora molto indietro fin troppo limonosa in questa fase. Abbastanza buono ma a quel prezzo sinceramente compro altro.

Champagne Diebolt-Vallois BdB Cramant Brut Mise en Cave 1983, troppo in là, andava bevuto una decina di anni fa, soprattutto in bocca dove è risultato piuttosto vuoto, ulteriore conferma, per quanto mi riguarda, che gli Champagne di questo produttore non invecchiano molto bene.

Chablis 1er Cru Mont de Milieu Billaud-Simon 2001, burro d'alpeggio straordinario al naso con erbe di montagna e agrumi, bocca di splendida acidità e bel corpo, buonissimo!

Sancerre (rosso) La Belle Dame, Domaine Vacheron 2006, un pinot nero diverso senz'altro dai cugini borgognoni a me comunque è piaciuto per quell'arancia sanguinella piuttosto netta e molto fresca.

Riesling Auslese Jos. Christoffel Jr. Urziger Wurzgarten 1988, gran bel finale, consueta mano fresca e leggera di questo tradizionalissimo produttore, bianchi che sfidano gli anni come se niente fosse.

per gli altri rossi lascio la parola ai rossisti (anche perchè non mi ricordo bene cru e produttori):D

dico solo che il Bonnes Mares 2000 di Dominique Laurent aveva un naso ragazzi...straordinario nella sua mutevolezza: rosmarino, chinotto, cola, ciliegia, mare, garrigue e chi più ne ha più ne metta, bocca salina e appagante, un fascino incredibile!!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda Il Comandante » 27 lug 2009 11:21

gremul ha scritto:
per gli altri rossi lascio la parola ai rossisti (anche perchè non mi ricordo bene cru e produttori):D


Gli altri rossi sono stati:

Volnay 1er cru Les Fremiets 2005 Voillot: buono, anche molto buono al naso, come al solito -per quanto riguarda i vini di Voillot- nitido e definitissimo. Ci si sarebbe forse potuti aspettare un po' di grinta in più in bocca; il cru è certamente delicato e femminile, ma pensavo che l'annata avesse regalato a questo vino quel pelo in più di vigore che non guasterebbe

Nuit St. Georges 1er cru Les Cailles 2006 Chevillon: anche questo meglio al naso, delicato, minerale, elegantissimo, di esemplare pulizia, che in bocca. Non che abbia problemi in bocca, ma è più indietro di quanto mi aspettassi, con una decisa astringenza. Già buono, a mio avviso eccellente tra 3-4 anni.

Bonnes Mares 2000 d. Laurent: quoto gremul, per me vino della serata. Non sempre i vini di Laurent mi esaltano, a volte sconfinano un po' nella piacioneria, ma le bottiglie giuste sono davvero buone.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.45 - Bel compleanno

Messaggioda pippuz » 27 lug 2009 12:19

gremul ha scritto:Chablis 1er Cru Mont de Milieu Billaud-Simon 2001, burro d'alpeggio straordinario al naso con erbe di montagna e agrumi, bocca di splendida acidità e bel corpo, buonissimo!

Era il Mont de Milieu vielle vigne. Vigne di 60 anni invece di 30 di quello normale.
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