CRONACHE D'OSTERIA

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
de magistris
Messaggi: 4495
Iscritto il: 14 lug 2007 13:33

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda de magistris » 07 giu 2009 19:22

l'oste ha scritto:I commensali

Affiatati, piacevoli, confidenziali, arguti, raffinati degustatori senza assilli, belle chiacchere su temi vari.


Colonna sonora

Rolling Stones, Diana Krall, Weather Report, Billy Holiday, Tom Waits


Il menu

Bruschetta pomodorini, origano e triglia
Orecchiette in salsa di broccoli, con aringa, pane croccante
Cosciotti di agnellino alla griglia con erbe miste
Petti di quaglia "pancettati" alla griglia
Patata al cartoccio


I vini

Champagne grand cru pas dosè Voirin Jumel
Champagne Comtes de Champagne 1995 - Taittinger
Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005
Monier de la Sizeranne 1989 - Chapoutier
Cote Roite Cote Blonde 2005 - Rostaing
Volnay 1er les Mitans 2002 - De Montille
Clos St. Denis 2003 - Dujac
Grands Echezeaux 2005 - Gros Frere et soeur
Barolo 1978 - Oddero


Bel pranzo in giardino, atmosfera e temperatura davvero ideale, rilassante e piacevole. Piaciuto moltissimo.
Per le foto, suonare marcolandia.


mi interesserebbero alcune note. per la verità tutte. :D
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
Avatar utente
JohnnyTheFly
Messaggi: 2373
Iscritto il: 11 giu 2007 20:33
Località: Porretta Terme (BO), capitale dell'AVR

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 giu 2009 20:09

de magistris ha scritto:
l'oste ha scritto:I commensali

Affiatati, piacevoli, confidenziali, arguti, raffinati degustatori senza assilli, belle chiacchere su temi vari.


Colonna sonora

Rolling Stones, Diana Krall, Weather Report, Billy Holiday, Tom Waits


Il menu

Bruschetta pomodorini, origano e triglia
Orecchiette in salsa di broccoli, con aringa, pane croccante
Cosciotti di agnellino alla griglia con erbe miste
Petti di quaglia "pancettati" alla griglia
Patata al cartoccio


I vini

Champagne grand cru pas dosè Voirin Jumel
Champagne Comtes de Champagne 1995 - Taittinger
Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005
Monier de la Sizeranne 1989 - Chapoutier
Cote Roite Cote Blonde 2005 - Rostaing
Volnay 1er les Mitans 2002 - De Montille
Clos St. Denis 2003 - Dujac
Grands Echezeaux 2005 - Gros Frere et soeur
Barolo 1978 - Oddero


Bel pranzo in giardino, atmosfera e temperatura davvero ideale, rilassante e piacevole. Piaciuto moltissimo.
Per le foto, suonare marcolandia.


mi interesserebbero alcune note. per la verità tutte. :D

A me una sola: cosa avete ascoltato degli Stones?
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
Avatar utente
paipus
Messaggi: 1531
Iscritto il: 04 dic 2007 21:33

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda paipus » 07 giu 2009 20:20

JohnnyTheFly ha scritto:
de magistris ha scritto:
l'oste ha scritto:I commensali


[/b]

Bel pranzo in giardino, atmosfera e temperatura davvero ideale, rilassante e piacevole. Piaciuto moltissimo.
Per le foto, suonare marcolandia.


mi interesserebbero alcune note. per la verità tutte. :D

A me una sola: cosa avete ascoltato degli Stones?



..beggars (from burgundy) banquet..
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda l'oste » 07 giu 2009 20:30

de magistris ha scritto:
l'oste ha scritto:I commensali
Il menu

Bruschetta pomodorini, origano e triglia
Orecchiette in salsa di broccoli, con aringa, pane croccante
Cosciotti di agnellino alla griglia con erbe miste
Petti di quaglia "pancettati" alla griglia
Patata al cartoccio


I vini

Champagne grand cru pas dosè Voirin Jumel
Champagne Comtes de Champagne 1995 - Taittinger
Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005
Monier de la Sizeranne 1989 - Chapoutier
Cote Roite Cote Blonde 2005 - Rostaing
Volnay 1er les Mitans 2002 - De Montille
Clos St. Denis 2003 - Dujac
Grands Echezeaux 2005 - Gros Frere et soeur
Barolo 1978 - Oddero


Bel pranzo in giardino, atmosfera e temperatura davvero ideale, rilassante e piacevole. Piaciuto moltissimo.
Per le foto, suonare marcolandia.


mi interesserebbero alcune note. per la verità tutte. :D

Sui vini immagino. Sui cibi, non posso per conflitto di padella, ma la bruschetta è stata proprio un bell'inizio...

Il fresco disimpegnato Voirin Jumel è perfetto per il riscaldamento, con la bruschettina, come dire, bonjour et bienvenue. D'altronde si percepisce che oggi si parlerà molto francese.
Il Corton mi è sembrato molto monolitico al naso, spero e credo che gli anni riveleranno che c'è altro sotto la bellissima canna di fucile che ha appena sparato. Che so, un po' di fiori, di frutta secca. Bocca molto rigida, con bella mineralità- Piaciuto abbastanza.
Il Taittinger inizia con un fresco sentore marino, non salato, proprio come aria di mare alla mattina presto, poi apre sui fiori, una nota agrumata di taglia piccola, quasi esotico, chiude dopo un paio d'ore su canditi e liqueur. Bella acidità e bocca tesa, dritta, precisa. Per quel poco bevuto, il '95 anche in Champagne è un'annata che mi piace. Piaciuto un bel po'.
La Sizeranne stupisce all'inizio come esempio evolutivo del sirah in Rodano, spezie, carne affumicata, bocca già morbida, pronta, non molto persistente. Peccato che dopo un paio d'ore gli anni impongano di addormentarsi sui toni di radice scura. Piaciuto abbastanza.
Rostaing ci ha appena querelato per anticipata stappatura d'infante. All'inizio sembra un ponte di frutto tra Rodano e Borgogna, poi escono erbe aromatiche fresche e pepe, ma leggermente fredde, un abbozzo di quelo che potrà essere. Al palato infatti è leggermente serrato, da giovane riottoso, finale molto promettente. Dal poco finora bevuto di 2005 in Rodano, vini da lunga vita. Piaciuto.
Clo St.Denis, parecchio impressive di naso, alto volume, ho sentito dire (e concordo), sembra un Rayas, fruttini e ancora fruttini, poi cola per la gioia di Greg solo che alla fine mi è sembrato più duemilatre che St.Denis, naso affascinante ma senza grande progressione sui vari registri. La bocca è ricca tende un poco al dolce, manca qualcosa del terroir come tensione e mineralità. Insomma vino bello, ma non impossibile. Piaciuto.
Grands-Echezeaux altrettanto eccitante al primo impatto, ciliegia, frutti croccanti, un po' dolcino si sente, piacevole e cioccolatoso. Qui direi più Gros Frere che G.E., anche se si percepisce in sottofondo la finezza, la speziatura orientaleggiante, solo un po' sovrastata dal frutto. In bocca è corposo, dolce, però modernismo del produttore o no, è comunque ancora giovane. Forse bere i grand cru 2005 adesso è da maniaci, infatti, siamo proprio una bella gang. O gerontofili o pischelletti. Rispetto al 2003 di Dujac, forse tenere questa bottiglia in cantina qualche anno le potrà giovare. Piaciuto.
Il Mitans è il rosso che mi è piaciuto di più oggi, equilibrio, equilibrio e tensione morbida. Non enorme come i grand cru negli altri bicchieri, meno impressionante, ma disegna proprio un gran bel cerchio vibrante in bocca. Al naso sottobosco, frutti, carne e sangue, per me in parte simbolico della semplice ricchezza del pinot noir di Borgogna. Forse però il mio cuore è di parte con i Volnay. Piaciuto un bel po'
Infine il Barolo, aperto per non sembrare france-talebanistes, gran bel nebbiolo, preciso, classico, magari compresso dal tempo nei profumi, ma poi si apre senza cedere, viaggia sul goudron ma con un scialle svolazzante di fiori secchi. Bocca piacevole, si sente ancora il tannino, ben affusolato dal tempo, rassicurante. Bel vino, perfetto abbinamento col tomino alla griglia (dimenticato nella lista del menu). Piaciuto un bel po'.
Ultima modifica di l'oste il 08 giu 2009 01:12, modificato 2 volte in totale.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda l'oste » 07 giu 2009 20:45

JohnnyTheFly ha scritto:A me una sola: cosa avete ascoltato degli Stones?

Da ipod sono saltate fuori casuali la versione live di Like a Rolling Stone e la dance jaggerata Miss You. Su quest'ultima racconto anche qui che quando lavoravo alla radio ho sentito un collega dj tradurlo con "Signorina Tu". Agghiacciante...
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
JohnnyTheFly
Messaggi: 2373
Iscritto il: 11 giu 2007 20:33
Località: Porretta Terme (BO), capitale dell'AVR

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 giu 2009 20:50

l'oste ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:A me una sola: cosa avete ascoltato degli Stones?

Da ipod sono saltate fuori casuali la versione live di Like a Rolling Stone e la dance jaggerata Miss You. Su quest'ultima racconto anche qui che quando lavoravo alla radio ho sentito un collega dj tradurlo con "Signorina Tu". Agghiacciante...

Palese omaggio dei Glimmer Twins al più grande musicicsta del '900. A proposito di radio, devo subito scappare.
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
Avatar utente
marcolandia
Messaggi: 4406
Iscritto il: 06 giu 2007 12:30
Località: Milano
Contatta:

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda marcolandia » 07 giu 2009 21:40

Che noia che barba... molti vini/ottimi vini, grande cibo, compagnia affiatata e le ore che passano come minuti. Mi sto quasi viziando...

Le bolle di apertura per celebrare degnamente il nostro Sire, eccome se ne ha da celebrare

Immagine


Quello che per alcuni sta diventando un vino da tavola e il primo rodano

Immagine

Il primo GC rosso e un arzillo vecchietto (sia benedetto il fornitore, ora e sempre)

Immagine

La tradizione e la modernità vicine. Avercene comunque di modernità del genere...

Immagine

E un altro arzillo vecchietto. Vecchietto da 100 metri in 9.32, secondo me :)

Immagine

Vista di insieme

Immagine

Il Sacro Braciere dove tutto ebbe inizio

Immagine

I migliori palati di Lombardia, che controllano gli ubriaconi a tavola...

Immagine

Flower Power

Immagine

I Due Vecchietti

Immagine

Un Signore con una certa classe

Immagine

31 anni e non sentirli

Immagine
Jó bornak nem kell cégér.
Nebbiolino
Messaggi: 7032
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda Nebbiolino » 07 giu 2009 22:06

marcolandia ha scritto:Che noia che barba... molti vini/ottimi vini, grande cibo, compagnia affiatata e le ore che passano come minuti. Mi sto quasi viziando...


Bel matrimonio.
Avatar utente
paipus
Messaggi: 1531
Iscritto il: 04 dic 2007 21:33

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda paipus » 08 giu 2009 11:56

..bellissimi i beagle..
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
Avatar utente
MCSE
Messaggi: 6987
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: LAGO

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda MCSE » 08 giu 2009 12:09

Ciao Ragaazzi bella bevuta anche questa volta....la prossima spero di non suonare e di poter esserci :wink:

ciao


@ Oste : al Beatles Day abbiamo spaccato .... rock and roll :mrgreen:
Il Comandante
Messaggi: 5946
Iscritto il: 11 giu 2007 13:51

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda Il Comandante » 08 giu 2009 12:11

l'oste ha scritto:Il menu

Bruschetta pomodorini, origano e triglia
Orecchiette in salsa di broccoli, con aringa, pane croccante
Cosciotti di agnellino alla griglia con erbe miste
Petti di quaglia "pancettati" alla griglia
Patata al cartoccio


Bruschetta buona, interessante contrasto pomodoro crudo freddo, filetto di triglia cotto caldo.

Le orecchiette sono state forse il mio piatto preferito, davvero un'eccellente amalgama di sapori, la salsa di broccoli a fare da sottofondo e l'aringa a dettare le "punte" gustative. Ottimo gioco di consistenze con i crostini.

Cosciotto alla griglia davvero molto buono, cottura quasi perfetta salvo qualche parte leggermente sull'abbrustolito. Ne ho mangiato un quintale.

Petti di quaglia molto buoni per sapore, ma qui secondo me cottura da accorciare di almeno un paio di minuti, perché nonostante la pancettatura la carne si è asciugata un pelo troppo.

l'oste ha scritto:I vini

Champagne grand cru pas dosè Voirin Jumel
Champagne Comtes de Champagne 1995 - Taittinger
Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005
Monier de la Sizeranne 1989 - Chapoutier
Cote Roite Cote Blonde 2005 - Rostaing
Volnay 1er les Mitans 2002 - De Montille
Clos St. Denis 2003 - Dujac
Grands Echezeaux 2005 - Gros Frere et soeur
Barolo 1978 - Oddero



Tutti vini poco naturali.
AKA J. L. Picard
"Lungi da me fare la vittima" - unadomanda (ketto reloaded)
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda pippuz » 08 giu 2009 12:26

gang de li frocioni der bosco ha scritto:Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005

Quando io non posso venire questo non manca mai !!! :twisted: :lol:

Però mi pare di capire che non era ai livelli stratosferici dell'ultima volta che l'ho bevuto.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
Il Comandante
Messaggi: 5946
Iscritto il: 11 giu 2007 13:51

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda Il Comandante » 08 giu 2009 12:48

pippuz ha scritto:
gang de li frocioni der bosco ha scritto:Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005

Quando io non posso venire questo non manca mai !!! :twisted: :lol:

Però mi pare di capire che non era ai livelli stratosferici dell'ultima volta che l'ho bevuto.


Sì, bottiglia decisamente in chiusura, sottoperformante. Bel vino comunque, s'intende, ma in altre occasioni ha fatto ben altri fuochi d'artificio.
AKA J. L. Picard
"Lungi da me fare la vittima" - unadomanda (ketto reloaded)
Avatar utente
MCSE
Messaggi: 6987
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: LAGO

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda MCSE » 08 giu 2009 13:44

Il Comandante ha scritto:
pippuz ha scritto:
gang de li frocioni der bosco ha scritto:Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005

Quando io non posso venire questo non manca mai !!! :twisted: :lol:

Però mi pare di capire che non era ai livelli stratosferici dell'ultima volta che l'ho bevuto.


Sì, bottiglia decisamente in chiusura, sottoperformante. Bel vino comunque, s'intende, ma in altre occasioni ha fatto ben altri fuochi d'artificio.



Anche il giorno prima in un'altra location secondo me non ha brillato come vino...anzi troppo schiacciato dalla tostatura del legno, IMHO :wink:
Avatar utente
marcolandia
Messaggi: 4406
Iscritto il: 06 giu 2007 12:30
Località: Milano
Contatta:

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda marcolandia » 08 giu 2009 14:34

Confermo i vini poco naturali, anzi assolutamente costruiti per le masse.

Wine for the Masses.
Immagine

Champagne grand cru pas dosè Voirin Jumel


Bella bolla da aperitivo con tutte le cosine al posto giusto, fresca&leggera.

Champagne Comtes de Champagne 1995 - Taittinger


Ci siamo, molto buono, marino e sapido, lungo in bocca, mi ha veramente impressionato. Un po' di meno quando l'ho snasato dal bicchieri di Greg, ma era molto caldo e oramai li da un paio di ore.

Corton Charlemagne Bonneau du Martray 2005

Seconda bevuta in due giorni, resto con lo stesso dubbio, non scatta la scintilla, non mi emoziona. Piuttosto ingabbiato.

Monier de la Sizeranne 1989 - Chapoutier

Bel vino, quasi nebbiolesco all'inzio. Evoluto molto bene, con delle classiche note rodanesche e speziate, quasi patè di olive. Mi è piaciuto, siamo un pelo dentro all'eccellenza.

Cote Roite Cote Blonde 2005 - Rostaing


Erode Strikes Again. Molto giovane e quasi vinoso, evolve maluccio con note quasi smaltate e cipriate molto "barberesche". Peccato perchè all'inizio aveva una violetta da manuale.

Volnay 1er les Mitans 2002 - De Montille

Nulla da dire, spettacolare nella sua eleganza e delicatezza da PN fatto come dio comanda in punta di piedi. Dice delle cose bellissime e tutte sussurrate all'orecchio. E' classe.

Clos St. Denis 2003 - Dujac

Peccato per l'annata che si sente, un po' giocato su note dolcine e di cola, poco mobile. Oddio, i vini cattivi sono diversi e non mi è dispiaciuto, macava quella spinta in più.

Grands Echezeaux 2005 - Gros Frere et soeur

Erode Strikes Again/2 .Il modernista mi è piaciuto, ha una bella massa e la classica "esagerazione" da 2005, prospettive di evoluzione ottime, ma già bello ora. Nell'eccellenza.

Barolo 1978 - Oddero

Da manuale su come dev'essere un barolo vecchio, bocca ancora bella tesa, tannino levigato ma presente, ci riporta in Italia facendoci volare sopra le alpi ma è un bellissimo volo. Nell'eccellenza pure lui.

Un saluto a tutti i presenti, compagnia al solito estremamente piacevole :) Come ci si abbona alla Oste's Mansion?
Jó bornak nem kell cégér.
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda l'oste » 08 giu 2009 15:07

Il Comandante ha scritto:Petti di quaglia molto buoni per sapore, ma qui secondo me cottura da accorciare di almeno un paio di minuti, perché nonostante la pancettatura la carne si è asciugata un pelo troppo.

Vero, mannaggia, un paio di minuti in meno. Tra l'altro, temo complice l'alcol e il fatto che le quaglie erano l'ultima portata, ho dimenticato di completare il piatto pensato all'origine. Infatti avevo preso anche le uova di quaglia che volevo cuocere all'occhio di bue e poi adagiarle sopra ai petti condendole con qualche grano di sale rosso delle Hawaii.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda l'oste » 08 giu 2009 15:13

marcolandia ha scritto:Come ci si abbona alla Oste's Mansion?

Non ti è ancora arrivata la tessera 2009? I soliti brogli della politica...

Belle davvero le foto Marco; i cani e la griglia sono molto orgogliosi.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
marwine
Messaggi: 2768
Iscritto il: 06 giu 2007 15:24
Località: Verona nel cuore

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda marwine » 08 giu 2009 15:16

l'oste ha scritto:
Il Comandante ha scritto:Petti di quaglia molto buoni per sapore, ma qui secondo me cottura da accorciare di almeno un paio di minuti, perché nonostante la pancettatura la carne si è asciugata un pelo troppo.

Vero, mannaggia, un paio di minuti in meno. Tra l'altro, temo complice l'alcol e il fatto che le quaglie erano l'ultima portata, ho dimenticato di completare il piatto pensato all'origine. Infatti avevo preso anche le uova di quaglia che volevo cuocere all'occhio di bue e poi adagiarle sopra ai petti condendole con qualche grano di sale rosso delle Hawaii.


Certo,Andrea,che ti girano per casa degli scassamaroni mica da poco... 8) :D
I'm a Veronese man in Bassan

I VOSTRI ETILOMETRI NON FERMERANNO LA NOSTRA SETE (N/≡\V)

Nondum matura est, nolo acerbam sumere
Avatar utente
marwine
Messaggi: 2768
Iscritto il: 06 giu 2007 15:24
Località: Verona nel cuore

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda marwine » 08 giu 2009 15:19

l'oste ha scritto:
marcolandia ha scritto:Come ci si abbona alla Oste's Mansion?

Non ti è ancora arrivata la tessera 2009? I soliti brogli della politica...



Io mi accontento della wild card che mi hai gentilmente offerto...ma il 5 luglio,purtroppo,sarò sì in Lombardia,ma al secondo compleanno di un nipotino...berrò coca-cola 8) Se ci sarà un'altra possibilità in luglio,me la giocherò con grande piacere :wink:
I'm a Veronese man in Bassan

I VOSTRI ETILOMETRI NON FERMERANNO LA NOSTRA SETE (N/≡\V)

Nondum matura est, nolo acerbam sumere
Avatar utente
marcolandia
Messaggi: 4406
Iscritto il: 06 giu 2007 12:30
Località: Milano
Contatta:

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda marcolandia » 08 giu 2009 15:21

l'oste ha scritto:i cani e la griglia sono molto orgogliosi.


D'altronde sono stati i veri protagonisti della giornata.
Jó bornak nem kell cégér.
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.67 - 1990, Soldera, Gouges & co.

Messaggioda l'oste » 08 giu 2009 15:22

marwine ha scritto:
l'oste ha scritto:
Il Comandante ha scritto:Petti di quaglia molto buoni per sapore, ma qui secondo me cottura da accorciare di almeno un paio di minuti, perché nonostante la pancettatura la carne si è asciugata un pelo troppo.

Vero, mannaggia, un paio di minuti in meno. Tra l'altro, temo complice l'alcol e il fatto che le quaglie erano l'ultima portata, ho dimenticato di completare il piatto pensato all'origine. Infatti avevo preso anche le uova di quaglia che volevo cuocere all'occhio di bue e poi adagiarle sopra ai petti condendole con qualche grano di sale rosso delle Hawaii.


Certo,Andrea,che ti girano per casa degli scassamaroni mica da poco... 8) :D

In verità Marco sulle "pecche" in cucina il primo scassamaroni autocritico e precisino sono io.
Quando preparo qualcosa non mi interessa il complimento formale, ma la critica per poter migliorare il piatto.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
gremul
Messaggi: 12641
Iscritto il: 06 giu 2007 14:01
Località: Lainate (MI), Comabbio (VA)

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda gremul » 08 giu 2009 15:44

Oggi sono veramente di corsa ma un ringraziamento di cuore ad Andrea per la splendida ospitalità e a lui e tutti per l'atmosfera sempre easy e rilassatissima voglio farlo!! :)
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda l'oste » 08 giu 2009 15:58

marcolandia ha scritto:
l'oste ha scritto:i cani e la griglia sono molto orgogliosi.


D'altronde sono stati i veri protagonisti della giornata.

Grande idillio tra Pepa e il Comandante. Ha elemosinato il cibo per tutto il tempo, un martello...
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.69 - La Gang dans le jardin

Messaggioda l'oste » 11 giu 2009 15:55

Stimolato dal Mitans 2002 di domenica, ieri con amici, un paio di vini di De Montille.
Premetto che anni fa feci una visita al Domaine ed ha segnato definitivamente la mia passione per il pinot noir, la terra e i modi di vita borgognoni.
Il vecchio Hubert, classe 1930, dal vivo è proprio come si vede in Mondovino, un vero artigiano, per formazione, cultura e ideali, convinto che il vino debba essere fatto anche per durare nel tempo, a dispetto delle mode e dei mercati e che l'uomo ha la sua parte ma la natura è il vero boss.
Infatti per la mia esperienza, i suoi vini e il suo stile possono ideologicamente essere accostati a quelli dei vecchi interpreti del nebbiolo in langa. Si sente il terroir, il famoso "manico" e si legge l'uomo nei suoi vini (dal 1996 è il figlio Etienne il responsabile dell'azienda, ma a grandi linee, per quanto mi è capitato di bere, non ha rivoluzionato i sistemi del padre, se non con operazioni di "mercatino" con la sorella, come i vini negoce a etichetta "Deux Montille").
Quello che mi piace dei vini del Domaine De Montille è la grande semplicità comunicativa, la capacità di evolvere naturalmente molto bene, l'equilibrio tra naso e bocca e la perfetta rappresentazione in un corpo unico del varietale e del terroir.
Sono vini spesso di tannini marcati, soprattutto i Pommard, ma che una volta pronti mostrano un delicatezza seducente, mai debordanti o impressive, vini da riflessione più che da stupore. Causa anche l'avversione del produttore all'eccessivo "zuccheraggio" sono sempre contenuti nell'alcol (12 e 12,5°sono la norma), pur essendo vini maschi, con un grip al palato notevole.
Mi scuso per la divagazione, ma i ricordi e la passione per questo produttore prendono spesso il sopravvento.
Tornando a ieri, con frittata di spaghetti, carpaccio di manzo a la bourgoignonne e formaggi di capra:

Vonay le Champans 1996 - De Montille, colore rosso granata, abbastanza luminoso. I profumi ci mettono un po' a sgranchirsi nel bicchiere, anche se la bottiglia era aperta da due ore. Sembra quasi un piemontese nobile, forse più nord che langarolo. Frutto scuretto poi un po' di floreale insieme ad altri aromi secchi, erbe aromatiche, molta radice, scura. In bocca colpisce meno, è morbido e di piacevole dolcezza mentre tocca il palato, buon volume, ma solo un po' rilassato, forse verso la punta di evoluzione definitiva, manca la finezza e un po' di fremito palatale. Medio lunga la persistenza. Piaciutello.

Volnay le Taille-Pieds 1999 - De Montille, colore rosso luminoso e trasparente. Basterebbero una serie di aggettivi per definirlo, ricco, pieno, carnoso, fresco. Forma un perfetto cerchio corrispondente tra naso e bocca. Il frutto è meraviglioso, croccante, tra i fruttini e i frutti scuri, sensazioni balsamiche, profondità. In bocca è altrettanto carnoso, una materia piena di vigore, avvolge con notevole ampiezza e la voglia di berlo è smodata.
In metafora, ha l'equilibrio e la levigata solidità del marmo, un pinot noir sodo non ciccioso, un gran buon vino, purtroppo, era l'ultima bottiglia. Tocchera provvedere... Piaciuto molto.

Chianti Classico 2005 il Bilaccio, terza volta che lo bevo, colpisce sempre piacevolmente il volume aromatico, dopo un'iniziale riduzione, escono terra e un gran, quasi grosso, frutto oltre a una discreta florealità, solo un po schiacciata dall'eccesso di alcol. Anche in bocca la gradazione a tratti si sente, soprattutto in deglutizione, però ha una bella acidità e forse gli potrà giovare un po' di tempo in cantina ad invecchiare. Piaciutino.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14440
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA pag.71 - De Montille, Volnay

Messaggioda l'oste » 25 giu 2009 13:22

Un saluto rapido, il tempo e il mare sono bellissimi, la comida sempre buona e il tempranillo un grande vitigno; appena rientro mi piacerebbe riuscire a scrivere qualcosa su questa uva, oltre che sui vini bevuti.
Un abrazo a todos, buena suerte y buena vida.

Immagine
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 301 ospiti