alexer3b ha scritto:lisozima ha scritto:1) Personalmente, per mio gusto, reputo superiori i grandi Pinot Neri di Borgogna rispetto ai grandi Bordolesi; ma questo è un mio gusto personale.
2) E dire "per il mio gusto" invece di essere così assolutistici probabilmente risulterebbe molto più chiaro; indipendentemente dalla stima che provo per i degustatori del Forum GR o per le amicizie personali.
Scusa lisozima se scandisco la conclusione del tuo post ma se posso :
1) scusa ma nella discussione nella questione della superiorità di un Cru rispetto ad un altro il paragone Borgogna - Bordeaux poco c'entra. Questo può essere indicativo del tuo gusto generale e cioè che preferisci il Pinot Noir rispetto ai bordolesi ma non da un indirizzo sul tuo modello preferito perchè in Bordeaux e in Borgogna ci sono parimenti vini con stili diversi. Quindi Borgogna non è sempre uguale a finezza e viceversa Bordeaux , anzi ...
2) partendo ovviamente da fatto che 9 volte su 10 si parla per gusto personale ma possiamo anche parlare della superiorità di un Cru rispetto ad un altro per esposizione e vocazione territoriale per l'esaltazione di alcune determinate caratteristiche ?
Possiamo dire ad esempio che a Barbaresco Asili ha espresso mediamente cose migliori rispetto a Pora ? Eppure sono due Cru no ?!?
Possiamo dire in definitiva che la Vigna Rionda abbia espresso nella storia valori superiori in termini quantomeno di longevità e costanza qualitativa rispetto a Rocche dell'Annunziata malgrado questi siano classificati antrambi come Cru ?
Alex
no, non lo possiamo dire perchè i termini longevità e costanza qualitativa sono termini assoluti che non contano un piffero nella sfera personale di ognuno. Hai già assaggiato un Rocche Annunziata 90 di chiunque?
Per il forum GR Monprivato è migliore di Rocche dell'Annunziata perchè lo stile dei produttori che li vinifica è molto più vicino ai loro gusti, non per altro. così come su un altro forum magari Ginestra è considerato migliore di Boscareto perchè i ci sono Clerico e Conterno. e dunque? cosa vuole dire questo?
per determinare la grandezza di un cru non bisogna solo osservare le bottiglie che sono il risultato finale. Andate adesso nelle Rocche dell'Annunziata,
posto che sappiate come ci si arriva, e guardate la vegetazione, osservate l'esposizione. oppure andate a settmbre e guardate il diradamento naturale che quella vigna regala.
questo è un discorso serio per parlare di cru differenti e del fatto che i cru in Langa sono le vigne dove da più tempo si coltiva Nebbiolo.
per esempio, se a me non piace come Mascarello fa il Monprivato, allora posso dire che Monprivato non potrà essere mai considerato un cru come Brunate solo perchè il risultato finale, la bottiglia, non mi piace e perchè Mascarello ha il monopolio di quella vigna e non so come un altro produttore potrebbe trattare quell'uva.
questo mi sembra il discorso, alquanto sommario, fatto in questo post a proposito di cru del Barolo.
perchè in termini puramente geo-morfologici, volete dirmi che Cannubi,
sempre posto che sappiate dove sono, sia un grandissimo cru, al pari di Romirasco, tanto per stare vicini in linea d'aria e
posto che sappiate di che zona sto parlando?
Nei cannubi quello che conta è la storia del Barolo, ci sono i Marchesi di Barolo, c'è Sandrone, c'è Rinaldi. Per il resto è una buona colllina con una discreta esposizione (Est 80%, Sud 15%, Nord 5% ma si fa lo stesso Barolo). Tuttavia lungi da me dire che Cannubi non è cru, cannubi è il cru del Barolo, per la tradizione della coltivazione dell'uva Nebbiolo.
poi se anche il discorso morfologico è buono per far entrare giudizi personali sui vini, allora ognuno scriva qualsiasi cosa che tanto va bene uguale.
io vivo nelle Langhe e qua il discorso cru lo trattiamo differentemente e forse meno sommariamente.
scusate l'intrusione ma sentire parlare così dei cru del Barolo mi fa incavolare molto.
Nicola