Champagne, il thread definitivo

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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda diego » 10 gen 2009 11:59

Patrick Essa fondatore di un forum francese di appassionati e ora produttore in Borgogna (credo) parla molto bene di questo champagne.

Cedric Bouchard "Roses de Jeanne" 2004 Blanc de Blancs La Haute Lamblee
On m'a fait déguster ce Champagne à l'aveugle il y a peu et j'ai été comme scotché à mon verre par tant de classe, de pureté et de fraîcheur. Je n'avais à dire vrai jamais bu un Champagne aussi profond, complexe et raffiné alliant finesse des bulles, dosage expert, fruité complexe et tension extrême sur une longueur d'école.


Je dois l'avouer j'ai été subjugué par la précision inouïe de ce vin "fou" car je pensais même que cela n'existait pas. Enfin un champagne aérien, vineux et subtilement racé vinifié par un gars qui à mon avis produit cela sur un terroir hors norme - dans la côtes des Bar à Celles sur Ource- et qui "sent les blancs" comme personne.Du très grand art!


Notizie in merito?
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda diego » 11 gen 2009 14:00

ah, è lo stesso dell'Inflorescence quindi...
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 12 gen 2009 13:18

Trionfo di bolle l'altra sera con un bel manipolo di vecchi amici molto sbevazzatori extraforum.

Qualche nota molto veloce:

Inizio OT perchè si parte con un riscaldamento fuori Francia:

Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle Extra Brut Cuvée Golf Club Courmayeur et Grand Jorasses 2006, forse la gioventù estrema ma al momento è davvero troppo semplice, non è male intendiamoci, va giù anche bene, ma dice molto poco

Anna De Codorniu Cava Brut, fresco aperitivo devo dire con un naso discretamente interessante su note agrumate, pensavo molto peggio

Franciacorta Andrea Arici Cantine Della Stella Dosaggio Zero, da magnum, peccato perché me lo ricordavo molto meglio l’ultima volta, questa boccia ha note un po’ di gomma bruciata al naso, poco gradevole, bocca di media acidità, mi avevano avvertito che è un produttore molto variabile

Passiamo oltralpe:

Champagne Jacky Charpentier Brut, davvero un gran bel base complimenti: fresco, agrumato, acidità ben definita, ottimo, mi ha sorpreso, prezzo commovente.

Champagne Henriot Cuvée des Enchantaleurs 1996, peccato davvero perché è stato segnato da un tappo subdolo che ne ha pregiudicato la beva, non giudicabile, ritenterò con l’altra boccia che ho a casa

Champagne R.L. Legras Cuvée Presidence Vieilles Vignes BdB 2002, gran prodotto, naso importante su sensazioni di lieviti e note “bianche”, bocca potente ma rinfrescata da un’acidità perfetta, buonissimo, una vera sorpresa

Champagne Selosse Extra Brut sboccatura 2006, nonostante la relativa gioventù è già godibile, classico naso selossiano pieno e speziato, un po’ di legno si sente e la beva ne è leggermente pregiudicata. Di grande impatto senz’altro ma forse per i miei gusti non trascinante

Champagne Benard Pitois Brut 2004, sensazioni agrumate e quasi balsamiche per un prodotto veramente piacevolissimo e ben fatto, complimenti, da lasciare li ancora un po’ ma si beve già più che volentieri

Champagne Benoit Lahaye Brut 2004, sempre una garanzia, buonissimo inutile aggiungere altro ormai lo conosciamo tutti. La 2004 come previsto si conferma grande annata, è da tenere in cantina minimo un paio d’anni ma anche più

Champagne Lanson Black Label, prodotto onesto ma non particolarmente fresco, forse un po’ troppo “seduto”, non mi ha fatto impazzire

Bella bevuta ma alla fine ero gonfio stile mongolfiera!!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 12 gen 2009 13:24

Montresor Herringbone ha scritto:
gremul ha scritto:Champagne Jacky Charpentier Brut, davvero un gran bel base complimenti: fresco, agrumato, acidità ben definita, ottimo, mi ha sorpreso, prezzo commovente.


L'hai preso lì direttamente, vero?
Quanto?
fammi male, 14?


l'ha preso il mio amico Giancluca; bravissimo il prezzo è proprio, incredibile ma vero, 14!!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 12 gen 2009 13:30

gremul ha scritto:Trionfo di bolle l'altra sera con un bel manipolo di vecchi amici molto sbevazzatori extraforum.


Champagne Benoit Lahaye Brut 2004, sempre una garanzia, buonissimo inutile aggiungere altro ormai lo conosciamo tutti. La 2004 come previsto si conferma grande annata, è da tenere in cantina minimo un paio d’anni ma anche più


Mi hai fatto venir voglia di aprirne una.....qualche nota in più te la ricordi?
Ha l a"dolcezza" del 2002 o è un po più "affilato"??

ciao
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 12 gen 2009 13:36

MCSE ha scritto:
gremul ha scritto:Trionfo di bolle l'altra sera con un bel manipolo di vecchi amici molto sbevazzatori extraforum.


Champagne Benoit Lahaye Brut 2004, sempre una garanzia, buonissimo inutile aggiungere altro ormai lo conosciamo tutti. La 2004 come previsto si conferma grande annata, è da tenere in cantina minimo un paio d’anni ma anche più


Mi hai fatto venir voglia di aprirne una.....qualche nota in più te la ricordi?
Ha l a"dolcezza" del 2002 o è un po più "affilato"??

ciao


ero un po' bevuto quando l'ho bevuto ed è andato giù in un lampo :lol: comunque mi ricordo un bell'agrume senz'altro, grande freschezza, un po' di dolcezza forse si ma una dolcezza "giusta", al momento non ricordo il raffronto con il 2002
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda arnaldo » 12 gen 2009 13:48

Montresor Herringbone ha scritto:Immagine


Ehhhh fine anni 70 se non sbaglio....tratto da un PLAYBOY italiano, era paleozoica. Quando la Simpatica Iva poteva permettersi ancora di scollacciarsi in quel modo.........
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 12 gen 2009 14:38

gremul ha scritto:
MCSE ha scritto:
gremul ha scritto:Trionfo di bolle l'altra sera con un bel manipolo di vecchi amici molto sbevazzatori extraforum.


Champagne Benoit Lahaye Brut 2004, sempre una garanzia, buonissimo inutile aggiungere altro ormai lo conosciamo tutti. La 2004 come previsto si conferma grande annata, è da tenere in cantina minimo un paio d’anni ma anche più


Mi hai fatto venir voglia di aprirne una.....qualche nota in più te la ricordi?
Ha l a"dolcezza" del 2002 o è un po più "affilato"??

ciao


ero un po' bevuto quando l'ho bevuto ed è andato giù in un lampo :lol: comunque mi ricordo un bell'agrume senz'altro, grande freschezza, un po' di dolcezza forse si ma una dolcezza "giusta", al momento non ricordo il raffronto con il 2002



Ok allora devo aprirlo ....eheheh :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 12 gen 2009 14:39

apri apri ma attento che la bottiglia finisce ancora prima di rendertene conto, la beva è allucinante!! :lol: :lol:
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 12 gen 2009 14:42

gremul ha scritto:apri apri ma attento che la bottiglia finisce ancora prima di rendertene conto, la beva è allucinante!! :lol: :lol:


.....starò attento allora prima di essere ciucco a segnarmi le impressioni :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda kubik » 12 gen 2009 21:43

ugc ha scritto:
fabiolume ha scritto:
fabiolume ha scritto:oggi da philipponat:
Grand Blanc 2002 :D :D :D :D
Grand Blanc 1988 con sboccatura all'istante :D :D :D :D :D
1522 2000 :D :D :D :D
Sublime Reserve 2000 :D :D :D
le Clos des Goisses 1998 :D :D :D :D
le Clos des Goisses 1999 :D :D :D :D :D
:P :D :) :lol: 8)




è da poco che mi sono buttato sullo champagne (ho perso troppo tempo con il franciacorta), quindi non sono proprio esperto.. cmq l'88 era secondo me perfetto sia per quanto riguarda il naso che in bocca.. era potente ma allo stesso tempo elegante, fine.. finale lungo ma non amaro e dalle bolle non avrei mai detto che avesse 20 anni..
il 99 invece, paragonato al 98 ha tutta una finezza ed eleganza in più. direi che la differenza è proprio questa. Il 98 lo ho sentito potente ma non equilibrato come il 99.. abbiamo anche aperto due bottiglie di 98 perchè qualcuno pensava che fosse tappo al naso e troppo chiuso e asciugava nel finale ma la seconda bottiglia era nella stessa linea della prima quindi credo sia una caratteristica dell'annata..
credo cmq che tutte queste bottiglie siano state aperte grazie ai visitatori che abbiamo incontrato la.. credo fossero amici di un certo Charles :) che cul!! :D

cmq mi sono portato via qualche boccia di grand blanc 2002..

visita anche da agrapart.. sono rimasto impressionato dalla filosofia che seguono e da come diano importanza al terroir e alla fine il tutto si riflette nelle bottiglie.. sfortunamente non ho assaggiato il venus e l'avizoise perchè non ne avevano più.. :(

domanda: qualcuno ha assaggiato jacquesson 1997? :roll:



Giacché parlate di Philipponat e CdG, ovvero quello che è stato il mio primo "amore" in terra di Champagne ho deciso di intromettermi...
Per me il top rimane il CdG 90, se qualcuno ne ha ancora qualche boccia spero se la goda. Vado a memoria: colore giallo oro, naso spaziale con quel tocco di ossidazione che lo rende grande, acidità ancora ben presente ma giusta e in bocca lungo come la quaresima, quasi grasso. Niente flute: da bere in bicchiere grande...
Il 91 invece gioca tutto su note molto più delicate. Assaggiati assieme non c'è gara, però da sola è una di quelle boccie che ti scoli senza stare troppo a pensarci.
L'86 (assaggiato sboccato "à la volée" da Charles per un simpatico giornalista che ha pensato bene di visitare Philipponat nello stesso momento in cui c'ero anch'io :mrgreen:) è fuori categoria.
Purtroppo da qui in poi solo mezze delusioni. O meglio, belle bottiglie che però non sono altrettanto sublimi.
Il 96 "normale" è, per l'annata, piuttosto sciapo. La "reserve du tresor" (sboccata 2 anni dopo) non è ancora assolutamente pronto ma non mi sembra di poter dire che si tratti di un qualcosa pari al 90...vedremo.
Il 98 l'ho trovato duro, e il 99 leggero...mah, per me è comunque infanticidio quindi attendo il 2012.
Quindi meglio il 1522 annata 2000, anche se si tratta di un qualcosa di totalmente diverso.
Ultima nota, ho assaggiato di recente il Jacquesson Avize 1997...buon potenziale ma brusco. Per me deve restare ancora un annetto a riposare...
Scusate l'intromissione...e buone bevute!


ho scovato in un enoteca un CdG 93 conservato ottimamente di sicuro... ma il prezzo non l'ho chiesto ero di corsa.
qualcuno lo ha assaggiato per caso o può dirmi qualcosa (anche solo sulla qualità dell'anna )??
thanks
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ASTERIX » 13 gen 2009 13:50

gremul ha scritto:Trionfo di bolle l'altra sera con un bel manipolo di vecchi amici molto sbevazzatori extraforum.

Qualche nota molto veloce:

Inizio OT perchè si parte con un riscaldamento fuori Francia:

Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle Extra Brut Cuvée Golf Club Courmayeur et Grand Jorasses 2006, forse la gioventù estrema ma al momento è davvero troppo semplice, non è male intendiamoci, va giù anche bene, ma dice molto poco

Anna De Codorniu Cava Brut, fresco aperitivo devo dire con un naso discretamente interessante su note agrumate, pensavo molto peggio

Franciacorta Andrea Arici Cantine Della Stella Dosaggio Zero, da magnum, peccato perché me lo ricordavo molto meglio l’ultima volta, questa boccia ha note un po’ di gomma bruciata al naso, poco gradevole, bocca di media acidità, mi avevano avvertito che è un produttore molto variabile

Passiamo oltralpe:

Champagne Jacky Charpentier Brut, davvero un gran bel base complimenti: fresco, agrumato, acidità ben definita, ottimo, mi ha sorpreso, prezzo commovente.

Champagne Henriot Cuvée des Enchantaleurs 1996, peccato davvero perché è stato segnato da un tappo subdolo che ne ha pregiudicato la beva, non giudicabile, ritenterò con l’altra boccia che ho a casa

Champagne R.L. Legras Cuvée Presidence Vieilles Vignes BdB 2002, gran prodotto, naso importante su sensazioni di lieviti e note “bianche”, bocca potente ma rinfrescata da un’acidità perfetta, buonissimo, una vera sorpresa

Champagne Selosse Extra Brut sboccatura 2006, nonostante la relativa gioventù è già godibile, classico naso selossiano pieno e speziato, un po’ di legno si sente e la beva ne è leggermente pregiudicata. Di grande impatto senz’altro ma forse per i miei gusti non trascinante

Champagne Benard Pitois Brut 2004, sensazioni agrumate e quasi balsamiche per un prodotto veramente piacevolissimo e ben fatto, complimenti, da lasciare li ancora un po’ ma si beve già più che volentieri

Champagne Benoit Lahaye Brut 2004, sempre una garanzia, buonissimo inutile aggiungere altro ormai lo conosciamo tutti. La 2004 come previsto si conferma grande annata, è da tenere in cantina minimo un paio d’anni ma anche più

Champagne Lanson Black Label, prodotto onesto ma non particolarmente fresco, forse un po’ troppo “seduto”, non mi ha fatto impazzire

Bella bevuta ma alla fine ero gonfio stile mongolfiera!!




Bella e inattesa bevuta. Come sempre gli Champagne rivelano la loro freschezza e la facilità della beva. Purtroppo altre conferme sono arrivate dai prodotti extra champagne. A mio modestissimo avviso non valgono mai la pena. Forse didattici, forse curiosi ma ben poca cosa rispetto a quanto (e a quanto ) si trovi in Francia. Gran bel prodotto il Charpentier, brut dal bassissimo dosaggio e dalla bolla raffinata. Una conferma il lahaye 2004, con qualche anno in più sarebbe straordinario. Infine Selosse. Che dire, sicuramente si nota la mano del maestro ma forse a volte sovrascrive la materia. Per alcuni versi l'ho trovato molto simile a jaquesson avize 2000, note fungine e sentori di terra bagnata... Sempre e comunque un bel prodotto
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 13 gen 2009 14:44

ASTERIX ha scritto:forse a volte sovrascrive la materia.


prof, bella questa espresssione, direi molto calzante riferita a Selosse
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 14 gen 2009 15:49

kubik ha scritto:ho scovato in un enoteca un CdG 93 conservato ottimamente di sicuro... ma il prezzo non l'ho chiesto ero di corsa.
qualcuno lo ha assaggiato per caso o può dirmi qualcosa (anche solo sulla qualità dell'anna )??
thanks


ciao, se il prezzo è buono e la conservazione altrettanto come sembra prendilo senz'altro, l'annata certo non è delle migliori ma il CdG raramente delude (ripeto bisogna però vedere il prezzo)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda M. de Hades » 14 gen 2009 15:55

Greg, hai letto la lettera di Zanella a proposito di spumante italiano e Champagne?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 14 gen 2009 16:17

M. de Hades ha scritto:Greg, hai letto la lettera di Zanella a proposito di spumante italiano e Champagne?


no dove?? c'è da ridere o da piangere? :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda M. de Hades » 14 gen 2009 16:21

gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:Greg, hai letto la lettera di Zanella a proposito di spumante italiano e Champagne?


no dove?? c'è da ridere o da piangere? :D



Direi a tratti giusta ed equilibrata, in altri, come è ovvio, un po' sbilanciata "pro domo sua"
Nel complesso, molto condivisibile.

Giudica tu.

Prendo spunto da una serie di articoli apparsi sui media Italiani in Dicembre e nei primi giorni di Gennaio - molti dei quali certamente "ispirati" da comunicati di fantomatici forum, Associazioni di Categoria e Consorzi di Tutela - che in toni trionfalistici, hanno annunciato che lo spumante Italiano sta avendo grandissimi successi di vendita, mentre lo Champagne è in calo, è entrato in un periodo di crisi e sta perdendo quote di mercato e quindi lo spumante Italiano trionfa.
Concludendo pertanto con gran disinvoltura, calcisticamente parlando: Spumante batte Champagne: 1-0 e palla al centro.
Non riesco a capire con quale irresponsabilità, leggerezza e soprattutto disinformazione si possa fare un'affermazione così superficiale e assolutamente priva di fondamento.
Un'analisi nemmeno poi tanto approfondita mi porta a fare le seguenti considerazioni:
- come si potevano conoscere già a metà Dicembre, quando sono partiti i primi bollettini trionfalistici, i numeri di bottiglie immesse al consumo?
- quindi che fondamento possono avere questi numeri?
- solo lo Champagne e le Docg e possono dare numeri assolutamente certi ma non prima d'inizio gennaio.
- come si fa a mettere in discussione un vino che ha costruito con 300 anni di storia l'immagine più consolidata e forte al mondo?
- non ci si rende conto che il paventato successo dello spumante italiano, analizzando i numeri, è frutto - salvo pochissime eccezioni - di un prodotto assolutamente anonimo che deve le sue performance unicamente a prezzi unitari bassissimi?
Le eccezioni italiane sono rappresentate da due importanti firme industriali, ma soprattutto da 3 denominazioni che hanno saputo con il tempo togliersi di dosso il nome generico di una categoria: spumante, promuovendo quello del proprio territorio e sono:
Asti - Franciacorta - Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Ognuno di questi vini ha ormai una Sua ben precisa identità e delle caratteristiche che il mercato riconosce e sta premiando.
Nel futuro questi vini - se saranno in grado di dare garanzie concrete al consumatore - avranno grandi opportunità di crescita grazie anche alle loro caratteristiche così fortemente diverse tra loro, ma nessuno potrà mai seriamente pensare di poter far vacillare lo Champagne e metterne in crisi il primato.
Solamente il Franciacorta per le Sue peculiarità (un disciplinare di produzione più severo di ogni altra Denominazione al mondo unito ad un terroir magico) avrà l'opportunità di competere, come Davide contro Golia, contro lo Champagne, ma unicamente sul piano della qualità media dei vini prodotti, poiché a livello quantitativo non può esistere competizione viste le dimensioni così diverse tra le due zone.
Per concludere auspico quindi che gli organi d'informazione facciano un'informazione corretta e che magari il direttore della Rete ammiraglia della più importante azienda d'informazione italiana si astenga dal brindare a Capodanno in diretta con il vino dell'Abate e scelga una grande bottiglia Italiana.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 14 gen 2009 16:29

Beh mi sembra in effetti un intervento piuttosto equilibrato (a parte la definizione di "terroir magico" riferita alla Franciacorta :lol: :lol: )
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda diego » 14 gen 2009 18:03

M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:Greg, hai letto la lettera di Zanella a proposito di spumante italiano e Champagne?


no dove?? c'è da ridere o da piangere? :D



Direi a tratti giusta ed equilibrata, in altri, come è ovvio, un po' sbilanciata "pro domo sua"
Nel complesso, molto condivisibile.

Giudica tu.


Le eccezioni italiane sono rappresentate da due importanti firme industriali, ma soprattutto da 3 denominazioni che hanno saputo con il tempo togliersi di dosso il nome generico di una categoria: spumante, promuovendo quello del proprio territorio e sono:
Asti - Franciacorta - Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.



Non vedo citato Trento DOC.
Dimenticanza o... ?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 14 gen 2009 18:05

diego ha scritto:Non vedo citato Trento DOC.
Dimenticanza o... ?


non avevo notato in effetti, propenderei per l'o :D, visto che gli altri due non sono suoi diretti concorrenti (Asti e Prosecco)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fabird » 14 gen 2009 21:50

manca anche l'o.p.
L'arrampicata, un gioco infinito....... Un gioco finito si gioca per vincerlo,un gioco infinito per continuare a giocare. I partecipanti ad un gioco finito giocano entro confini ben precisi, i partecipanti ad un gioco infinito giocano con i confini
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda davidef » 15 gen 2009 09:59

M. de Hades ha scritto: magari il direttore della Rete ammiraglia della più importante azienda d'informazione italiana si astenga dal brindare a Capodanno in diretta con il vino dell'Abate e scelga una grande bottiglia Italiana.
Maurizio Zanella[/i]



questa però è carina e pure vera, dalla rimessa in onda dello spezzone si vede il tizio con la bottiglia prima girata di retroetichetta e che poi la sistema bene con scudetto a favore di telecamera ....sa un pochino di promozione :roll:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda M. de Hades » 15 gen 2009 10:55

diego ha scritto:Non vedo citato Trento DOC.
Dimenticanza o... ?



Tra l'altro Zanella aveva pure scritto:

".........Le eccezioni italiane sono rappresentate da due importanti firme industriali......."

Una di queste due eccezioni non produce proprio Trento Doc??? (oltre a produrre il miglior MC italiano in assoluto....)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 15 gen 2009 11:05

M. de Hades ha scritto:
diego ha scritto:Non vedo citato Trento DOC.
Dimenticanza o... ?



Tra l'altro Zanella aveva pure scritto:

".........Le eccezioni italiane sono rappresentate da due importanti firme industriali......."

Una di queste due eccezioni non produce proprio Trento Doc??? (oltre a produrre il miglior MC italiano in assoluto....)


ma no cos'hai capito, si riferiva all'Agricola Boschi!! :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda M. de Hades » 15 gen 2009 11:09

gremul ha scritto:ma no cos'hai capito, si riferiva all'Agricola Boschi!! :lol:



A beh..... mi rincuori...
Per un attimo ho pensato che si riferisse a questo

http://www.giordanovini.it/site/index.php?page=dettaglio&name=dettaglio&prod=3744

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