Ma quanto bevete ragazzi!!!!
L'Anjou Les Nourissons è uno dei miei vini del cuore e ringrazio il marchese per averlo portato, è un caleidoscopio di aromi e sentori, l'essenza della florealità, un grandissimo vino, grazie a Bernaudeau per essersi affrancato da quel chiodo di Angeli.
Molto buono il Macon di Guffens e non male il Clos Naudin, mentre deludente l'Aligotè 2006 di Madame, che apre di legno, continua di legno e di amaro, e finalmente tira fuori un po' di aromi, il tutto con il contorno di una struttura inusitata, sprecata dalla mano, che stavolta non è felice.
Confermo la bontà del Monprivato 98, la platea ha espresso entusiasmo per il Volnay Fremiets 2000 di D'Angerville, che anche a me è piaciuto molto, bel sottobosco, tannini vellutati, lungo e profondo. Bel risultato anche per il Cabernet John Riddoch 1991, decisamente questi vini chiedono tempo, con una profondità di frutto scuro e pochissima vegetalità, quella giusta, bocca piena e vellutata. Il Cirò Ripa del Falco 88

è stato bellissimo, la terziarizzazione come deve essere, macchia mediterranea e spezia.
Non ricordo tutto, ed era solo la prima serata.