Messaggioda gmi » 02 lug 2008 09:25
Ieri sera con tre amici e un cane ci siamo sbevazzati alcune bolle in allegria...
Henri Giraud Fut de Chenes 98
A me non é piaciuto, mi ha disturbato un dosaggio eccessivo e pesante, che ne fanno uno champagne poco piacevole alla beva in questi torridi giorni. Eccessivo il miele e il burro fuso molto evidenti in bocca, la sua lunghezza poi é un altro lato negativo che ne prolungano il ricordo negativo e ti fanno allontanare la bottiglia... se penso al prezzo di acquisto poi...
Giulio Ferrari 92
Questo sí che mi é piaciuto, poi io sono di parte per l'annata 92 che mi ha sempre fatto fare piacevoli bevute, una freschezza fantastica, un agrume fine e persistente mai macchiato da note amare o latticinose, unico limite la lunghezza in bocca che gli ha fatto perdere alcune incollature dai vini seguenti...
Selosse Extra Brut
Fantastico, basta questo aggettivo per descriverlo, purtroppo la sboccatura non era datata come vorrei, gennaio 2005, ma comunque sufficente per far uscire la piacevolezza sublime dalla sua giovinezza. Limone, pesca, albicocca, tutto e di piú un assetato in crisi di sali minerali possa richiedere per tornare in pace con il mondo.
Alain Thienot Gran Cuvee 96
Bellissima sorpresa, non l'avevo mai bevuto prima, ha tenuto testa a Selosse viaggiando su sentori simili, forse un limone fin troppo in eccesso e, anche qui, un tempo intercorso dalla sboccatura troppo breve come dimostrava il pronto riprendersi alle sue dimensioni originarie il tappo... da consigliare sicuramente, non certo alle cifre che lo propinano qua in Italia, 75€ + iva, ma a 40-45€ come mi dicono si trovi in Francia sí.