Seratina con nuovi amici a Roma, da
"Lento - Vineria con cucina" che se siete nella capitale vi consiglio di provare, cibo curato e studiato nei dettagli, poi hanno una gran bella carta dei vini e sono anche importatori della carnazza dolomitica!
triplo antipasto Peperone alle 3 cotture, Tramezzino con roastbeef erbe di campo, Porcino grigliato e maionese all'aglione e prezzemolo
Risotto al tartufo nero estivo, burro aromatizzato e brodo agli agrumi
Ribeye da 1 KG e Tbone da 1.5kg
-----
Passiamo al bere, serata a tema rossi + 1 bolla
- Bolla 1 - Champagne Extra Brut L’appel De La Foret 2015 – Pascal Henin 80% PN 20% CH - DEG ottobre 21
nada, non ci siamo vino slegato, bouquet con una parte volatile importante che andava a coprire tutto; il perlage fino e resistente aiutava un po' la beva e un pelo di mineralità finale puliva il palato, ma no...


A questo punto si parte con i rossi, qui non si sbaglia un colpo e li troviamo tutti in ottima forma!
Marc Soyard Montrecul Bourgogne 2022
Ecco diciamo che nelle aperture, questo lo avrei ancora fatto riposare... Vino ancora troppo giovane con una marcata sapidità e tanto ancora da poter dare, inespresso!
Rimane che aveva un bel sentore di sottobosco davvero importante e ben promettente per il futuro.
- Sansone 2022 Azienda Agricola Cortese Etna

++
100% Nerello mascalese coltivato a 1000mt sul versante sud-ovest dell'Etna, beh ancora ha davanti qualche annetto per smorzare i tannini ma già si ha una buonissima beva, alla cieca scambiato per un nebbiolino.
Al naso si ha all'inizio un sentore lattico che però dopo 5 min sparisce e da spazio a fragoline di bosco, lampone e poi in bocca una buona acidità data anche dall'altitudine.
- Le trame Le Boncie 2018
wow, incredibile come l'annata così recente invece lo presenti così in forma e pronto, colore rosso rubino che ti da proprio idea di croccantezza, bouquet con prugna caramellata che si riflette al palato morbido e balsamico ma con una piccola nota acidula alla fine che lo rende pimpante, da podio!
Stranissimo come con pochi anni sia già così pronto, altre annate erano da rimettere in cantina ancora per un po0 invece qui pronta e gran bevuta!
- Barbaresco Manzola 2017 Nada Fiorenzo

++
non esiste una serata rossa senza un nebbiolo langarolo, in questo caso abbiamo un barbaresco proveniente dal cru di Manzola nel comune di Treiso, vino di gran piacevolezza con una parte di sottobosco al bouquet e quel colore granato che inizia sempre più a farsi vivo.
Al palato si trova un buon equilibrio, tannini setosi e un'acidità non troppo impattante vista l'annata non super classica.
- Montevertine 2012 Montevertine
altra grande espressione toscana chiantigiana e che espressione!
Si capisce subito che si tratta di una bottiglia che ha già più di 10 anni, colore rosso rubino con una delicata tendenza al violetto, al naso si presenta sentori di rosa rossa appassita mentre in bocca troviamo un gusto di mela cotta e chiodi di garofano ed un'acidità smorzata dagli anni, che rendono la bevuta molto piacevole.
- Valtellina superione Riserva Grumello Sant'Antonio 2013 Arpepe
Vino buono eh, ma alla cieca non mi ha entusiasmato, poi appena scoperta un po' deluso sapendo quanto lavora bene Arpepe.
Troviamo un bel rosso granato, scarico e lucido con un bel bouquet di arancia candita e iris.
Al palato invece tannini ancora presenti ma non troppo carichi e rudi ma sicuramente presenti, poi un bel finale lungo con note di cannella e spezie.
