Messaggioda l'oste » 30 lug 2023 19:30
I fatti sono nella Storia e a ritroso nei secoli i cattivi sono stati tanti, colonialismo, conversioni religiose forzate, sterminio di nativi di varie etnie e luoghi, schiavitù, schiavitù light, eccidii razziali di massa. Spagnoli, olandesi, francesi, inglesi, tedeschi, italiani, portoghesi e solo per stare tra gli europei occidentali. Gli americani sono arrivati un po' dopo, ma durano di più.
Saranno luoghi comuni ma noto che nella manifestazione della propria "cattiveria" ogni nazione somiglia molto allo stereotipo che gli è stato appiccicato, così gli americani sono I cowboy che si buttano carichi di munizioni, i cinesi sono striscianti, nascosti e silenziosi, i tedeschi duri e dipendenti dagli ordini, i russi doppiogiochisti e feroci, gli italiani vabbè sono gli italiani vedi colonie d'Africa.
Credo che una parte importante della percezione generale sia dovuta allla narrazione della storia.
Per esempio ai cinesi a scuola insegnano che la guerra dei boxers primi '900 è stato un sopruso e alimentano un risentimento di intere generazioni nei confronti dell'ingerenza occidentale, Stati Uniti per primi (perché i più potenti).
Allo stesso modo negli Stati Uniti si inculca la consapevolezza di avere, per fatti storici, il ruolo di difensori della libertà e di essere quelli dell'American dream.
Lo stesso avviene in moltissimi paesi dove i libri di storia e la formazione di opinioni e coscienze delle generazioni vengono in qualche modo manipolate.
I famosi tagli alla scuola.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini