Messaggioda l'oste » 14 lug 2023 22:50
A parte i nomi citati, secondo me alcuni molto validi (Russo, Benanti, Graci, De grazia...Biondi mi piaceva di più una decina di anni fa, gusti) e altri con un ottimo ufficio stampa, un po' mi stupisco che non venga citato mai Nunzio Puglisi di Eno-trio. Piccola realtà familiare, pochi ettari, versante "caldo" del vulcano, produce nerello, Pinot nero, tramin (!) e carricante. Ogni annata il suo vino riesce a non essere la fotocopia di sé stesso, segno di un produttore e della natura che interpreta il vitigno invece di enologo che compiace il mercato.
Ricordo il suo nerello 2011 che alla cieca aveva messo la freccia con alcuni conterranei del vulcano, un Aglianico iper valutato e persino un barolo di buon produttore.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini