bobbisolo ha scritto:Partiamo dalla fine.. perchè proprio quei 3 paesi e non invece un mix di paesi europei, o un mix di paesi europei e la ruzzia (perchè fino a poco tempo fa abbiamo anche fatto affari d'oro in diversi settori con quest'ultima, ora ci siamo tirati la zappa sui maroni anzi, ce l'hanno tirata sui maroni...siamo sempre il paese di Mattei e di Aldo Moro... e non tiriamo fuori l'etica nel fare affari con un regime, quando abbiamo i maggiori player finanziari, McKinsey, che oltre ad essere promotori del PNRR sono anche finanziatori di Bin-Salman e Erdogan e dei gay pride che volete voi... tenere i piedi in 2-3-10 staffe alla volta, l'etica non sembra essere di casa...) ad esempio? Non lo sapremo mai... sicuro sicuro comunque? Perchè purtroppo vale quel che vale il "trust me, bro"
Cosa c'entra McKinsey? E' una società di consulenza strategica con competenze altissime, anche perché spesso accoglie manager o funzionari pubblici di alto livello per qualche anno in una ibridazione di esperienze che permette di affrontare i problemi complessi con la giusta cassetta degli attrezzi. La finanza è altra cosa. E McK fa solo consulenza, mai si immischierebbe nel flusso di denari sotterraneo che vaga per il mondo come arma occulta, si badi bene, manovrato mica solo dagli USA. Putin quando stava di stanza in Germania, pre caduta del muro, aveva la funzione di coordinare i pagamenti in nero alla rete di agenti e collaboratori della zona. La Belt and Road Initiative cinese è funzionale alla penetrazione dei mercati commerciali di sbocco da un lato, ma anche delle infrastrutture dei paesi non ricchi.
https://aspeniaonline.it/come-gli-interessi-strategici-cinesi-dettano-gli-investimenti-in-africa-seppure-in-calo/
https://www.wired.it/article/cina-africa-internet/
https://www.geopolitica.info/cina-africa-cooperazione-politica-potenza/
E non lo fa per mero spirito filantropico, bensì per una forma di neocolonialismo surretizio.
La stessa cosa fa la Russia attraverso la Wagner, che è nata da un prestanome di Putin ed è finanziata dal gruppo di grandi aziende di proprietà degli oligarchi russi, che come si sa dai tempi di Abramovich e non solo, o sono allineati all'idea della gestione del potere della cricca di cui Putin era all'inizio il semplice gestore, e oggi il dominus nonché garante dell'equilibrio affaristico, oppure vengono eliminati. Con i soldi o con le armi.
https://www.ilpost.it/2023/04/24/gruppo-wagner-africa-sudan-russia/
https://www.ilpost.it/2023/06/30/gruppo-wagner-africa-russia/
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2023/06/27/africa-wagner-relazioni
https://ilmanifesto.it/il-continente-africano-la-vera-base-operativa-e-finanziaria-di-wagner
Sei tu che hai tirato fuori la storia del benessere americano come giustificazione al fatto che l'atomica è meglio che ce l'abbiano loro che altri (opinione)...
in tua risposta al commento definito "impeccabile" (opinione) dal tenente, ti ho solo riportato fatti storici sui quali hai soprasseduto (giustamente però ti attacchi all'opinione conclusiva, che non parla di rendere grazie, ma di giurare "fedeltà" a vita... cose ben diverse: perchè se con un grazie poi ognuno ritorna alle proprie cose e mire , con la fedeltà uno resta inchiodato al consenso americano per decidere del proprio destino-paese: altri fatti e non opinioni)... e che dovevi dire? è andata così (vorrei l'emoticon con la faccina con i palmi di mano rivolti al cielo), punto e basta.
anche gli altri commenti che seguono non hanno riportato opinioni, ma fatti... è la tua che rischia di essere un'opinione a questo punto(a parte forse, la "pax" -virgolettato d'obbligo- americana che ha determinato l'espansione delle attività economiche).
Perciò, è un fatto che i due principali antagonisti del blocco occidentale, Russia e Cina, attuino in questo momento una politica di espansione militare o economica che, a volere essere buoni, replica in peggio i sistemi americani degli anni 60 e 70
(sui quali suggerisco la lettura di questo:
https://www.amazon.it/gp/product/B007JYF03W/ref=dbs_a_def_rwt_hsch_vapi_tkin_p1_i0); a essere realisti, piuttosto, si deve osservare come le manovre "nemiche" comprendano truffa, rapina, occupazione militare, sfruttamento.
https://africa24.it/2023/02/01/investimenti-cinesi-in-africa-un-riesame-della-crisi-del-debito-dello-zambia/https://www.ilbollettino.eu/2023/05/15/gli-affari-di-pechino-in-africa/https://www.avvenire.it/mondo/pagine/kenya-si-ribella-per-primo-trappola-cinese-del-debitohttps://formiche.net/2022/08/cina-africa-debito-prestiti-banche/https://www.nigrizia.it/notizia/russia-in-africa-i-paesi-in-ballo-con-wagnerhttps://www.lasvolta.it/6294/le-mani-del-gruppo-wagner-sulloro-africanoCome vedi ho citato le fonti più disparate, di ogni parte politica, anche religiose, e tutte danno esempi, anche di prima mano, di quale sia il reale approccio dei neoimperialisti verso il resto del mondo.
Atteso perciò che si stanno comportando come i colonialisti europei del 1800, bisogna passare alla domanda primaria: è giusto che possano farlo, in senso assoluto e in relazione a quanto già fatto da noi occidentali?
Se si risponde di si, vuol dire che si dà un senso relativo alla nostra esperienza, che ci ha visto prima brutali sfruttatori poi ravveduti, trasformati in finanziatori dello sviluppo autonomo; e che perciò si giustifica tutto il male attuale sulla base dell'"e ma anche noi...". Non mi pare una linea di pensiero brillante, direi.
Se si risponde di no, come spero, allora si è capito che le lezioni del passato sono state apprese e interiorizzate e si cerca di fare evolvere la civiltà umana verso una convivenza quanto più pacifica e rivolta al benessere collettivo, anche se molto, molto gradualmente.
Corollario a questo discorso è il possesso (NON L'USO) delle armi, che in un mondo che presenta tutt'ora profondi odi ancestrali e bestiali sacche di arretratezza culturale (burka, anyone?) deve necessariamente essere limitato.
Può esistere un mondo senza armi, ma intendo proprio SENZA NESSUNA ARMA? Il principio di realtà ci dice di no, per ora.
E quindi, non potendo evitare che esistano, anche perché gli stessi "cattivi" non allineati sono produttori e grandi utilizzatori, è meglio per tutti se quelle più potenti vengano controllate accuratamente.
O volete un'atomichetta tascabile nelle mani dei mujaheddin, o dei talebani, o dell'ISIS, o dei millemila gruppuscoli jihadisti?
E' questa la vostra idea di multilateralismo?
Atomiche per tutti? Per ogni avversario degli USA?