Un viaggio lungo il Rodano fino a toccare le aree vitivinicole più importanti, guidati e affidati dalle e alle sapienti mani e all'esperienza di monsieur Zampaflex che, con tanto di tomo sacro, da bravo direttore d'orchestra ha disposto le batterie secondo uno schema a zona tanto caro al miglior Arrigo.
Una new entry ha ampliato la già talentuosa squadra: Andrea/Manzarek91...che, visto il tema, non poteva che arrivare da Parma...nulla è stato lasciato al caso, nulla.
Ancora un cambio di location e ancora un punto a favore di Andrea DAg che, anche questa volta, centra bene il bersaglio: Bottega Culinaria in quel di Cernusco sul Naviglio, piccolo ma con buona cucina (alcuni piccoli dettagli da perfezionare) e servizio eccellente.
Veniamo quindi ai pochi vinelli serviti, che se no la platea si raffredda e mi scema l'attenzione e l'entusiasmo

Entrée con bolla GAC gentilmente offerta da Andrea A. in virtù dell'arrivo, freschissimo, della secondo genita.
Complimentoni a mamma e papà e all'Egly-Ouriet V.P Vieillissement Prolonge sb. 01/2011

Che ve lo dico a fare...
Prima batteria con visita in Crozes Hermitage + intruso galeotto.
Stefano Amerighi - Apice - 2016 + Domaine Combier - Clos Des Grives - 2010 + Alain Graillot - Crozes Hermitage - 2006
Personalmente ho preferito il base di Graillot che è partito in sordina per poi crescere esponenzialmente e sbaragliare la debole concorrenza: Amerighi senza guizzi e beccato all'istante da Ziliovino, Combier legnetto...tanto, troppo legnetto.
Con la seconda batteria un viaggio tra Cornas e Saint-Joseph.
Vincent Paris - Le Geynale - 2014 + Domaine Clape - Cornas - 2006 + E.Guigal - Vignes de l'Hospice - 2011
Per me la batteria più difficile da decifrare causa la temperatura troppo fredda de Le Genyale, la dicotomia naso-bocca di Guigal e l'incapacità di comprendere a pieno il Clape, vuoi per inesperienza assodata, vuoi per il coinvolgimento che il Syrah non mi trasmette. Alla fine, per la pulizia e compostezza, ho optato per il Cornas 2006.
Terza batteria a tutta Cote Rotie
Domaine Rostaing - La Landonne - 2016 + M.Chapoutier - Cote Rotie - 1972 + J.Vidal Fleury - Cote Rotie 1996
Chapoutier di gran lunga scollinato, Fleury piuttosto carnoso, a me è piaciuto un bel po' il La Landonne di Rostaing anche per una certa proiezione futura.
Per l'ultima batteria, ci si è spostati in Hermitage mantenendo però un piede nella Cote Rotie.
Delas - Marquise de la Tourette - 2006 + M.Chapoutier - Monier de la Sizeranne - 1991 + E.Guigal - Chateau d'Ampuis - 2006
Delas con un naso brutto brutto brutto (il maestro decretò: fogna!), Chapoutier carnoso, Guigal che mi è piaciuto più del La Landonne della batteria precedente.
Champagne di chiusura: BdB Bouquin Dupont 2009 - sb. 10/2021 (8 anni sui lieviti)
Buona bolla e rapporto q/p, deve maturare ancora un po'
Lascio le note tecniche a chi conosce questi vini e il vitigno ben più (e meglio) di me, i miei due ramini li spenderei per due 2006: Graillot (il mio preferito della serata) e Guigal.
Nonostante la degustazione fatta qualche mese fa da Franco e questa, rimangono forti i dubbi sull'appetibilità (mia personale) nei confronti di questi vini, diciamo che, al momento, propendo più per la Cote Rotie ma senza strapparmi i capelli (che non ho).
A vous