...Romanee Conti ... sapevo che era buono (2001 già bevuto) e uno rimasto in cantinetta da aprire l'anno prossimo con Latour 66 presente (forzatamente assente per forza maggiore improvvisa, mi ha telefonato affranto ) , ma l'apertura, sempre un pò ansiosa ( capirete , come aprirsi una utilitaria superaccessoriata...) , non me ne ha fatto pentire. Nel passato era diverso , l'apertura di RC era meno tremante , anche se non era mai stato a buon mercato. Grande versione . Conferma quel che è e il motivo per cui è così ricercato : rasenta la perfezione . Il colore è rosso vivo senza grosse concentrazioni , anzi , RSV era più carico . I profumi inebrianti da subito , articolatissimi , con ancora un residuo di frutto delizioso nonostante i 20 anni quasi compiuti . Balsamico soffuso , pepe bianco appena macinato, note di lamponcini in confettura , nel tempo un leggerissimo tabacco aromatico , garrigue e liquirizia. La bocca solenne , ampia e di eleganza assoluta , senza sbavature acide o asperità tanniche . La tessitura è finissima , avvolgente e carezzevole. Il palato ringrazia . Grandissima evoluzione nel bicchiere , mai domo . Chi si aspetta fuochi artificiali , cambi articolo : RC va bevuto al vertice di un percorso dove la sfumatura si apprezza, dove la complessità si discrimina, dove la perfezione dei componenti non permette grossolano rincorrersi di piacere pacchiano , ma il godimento puro e consapevole di tutti i sensi chiamati a giudicare ... faccini? ...inutili , diciamo 99+++/100 oppure un semplice 100/100 ... che faccio prima... oppure 3 bicchieri , oppure 20/20 , oppure , in scala Oste , "piaciutone"...
