Domaine A.F. Gros Vosne Romanée Aux Reas 2014Mi avvicino molto raramente alla borgogna, non perchè non mi piaccia, anzi, ma per uno mio soggettivo modo di vedere l'approccio al vino in generale. Prima di arrivare in determinate zone preferisco farmi una bella panoramica entro i confini nazionali
Bottiglia servita alla cieca, ora dirò probabilmente un'eresia, ma nell'immediato mi ricorda un civettaja. Naso elegante, un minimo di sentore animale per poi virare nelal frutta rossa e una vaniglia ben definita. Forse una nota alcolica un pò invadente. In bocca mi piace, non mi emoziona ma non ha nulla fuori posto, unica cosa; non essendo troppo persistente lascia nel finale questa nota alcolica trovata già al naso.
Nel complesso mi è piaciuto
Clerico, Ciabot Mentin GInestra 1999Il tappo è perfetto, quasi troppo
Bel rosso granato, abbastanza scuro. Si apre dopo una mezzoretta, il vino sicuramente non è nella sua fase migliore.
I primi minuti è molto chiuso, quando inizia ad aprirsi il naso è intrigante, note balsamiche, frutta scura, liquirizia e tabacco. Bel sorso, tannini che si fanno ancora sentire che danno un bel grip in bocca.
Mi è piaciuto ma mi aspettavo di più. Avevo bevuto ad ottobre un 92, sulla carta annata del piffero, che mi aveva stregato. Qua invece sono rimasto un pò deluso date le aspettative alte.
Col d'orcia Brunello di Montalicino 1985Wow!
Rosso mattonato, e abbastanza limpido. Naso che cambia ogni 15 minuti, l'età si sente tutta, sottobosco, torbato, tabacco, alcune note eteree.. Beva fresca data dall'acidità, pur essendo abbastanza impegnativo si fa bere molto piacevolmente! Piacuto molto