arnaldo ha scritto:zampaflex ha scritto:Ludi ha scritto:zampaflex ha scritto:Chateau de Saint-Cosme - Gigondas 2014
Uno Chateauneuf in piccolo, da sempre, anche per l'uso del medesimo uvaggio.
Mantiene le proporzioni anche alla beva, tutto rimanda al cugino grande, ma molto più leggero e soffuso. A volte è un vantaggio, perché significa evitare le fatiche che certi mostri parkeriani richiedono; qui in parte è così, in parte è semplicemente carenza.
Discreto.
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hai provato l'Homins Fides? Costa un occhio della testa, ma mette in riga gran parte degli CdP....
No. Sono stato tentato, di prendere quello o le altre selezioni (Claux / Poste), ma mi ha sempre frenato la possibilità che fosse un bombardone parkeriano.
Poi, sai, dopo avere bevuto il Vieilles Vignes di Marcoux *, raffrontarsi con gli altri C9dP è un po' difficile![]()
* ovviamente non includo nel confronto Rayas e Bonneau
Beh...Luciano....basta che citofoni. A chateaneuf esistono anche dei gran vini NON PARKERIZZATI....devi solo lasciarsi in vetro per qualche anno....prendi i due vini di CLOS DU MONT OLIVET, lo ChateauN di CHARVIN, quello di Jerome Gradassi, ma pure il base di MARCOUX visto che hai apprezzato molto il VV bevuto assieme.......tutti vini che giocano si sulla potenza ma ricamata da un eleganza unica.......e a dei prezzi ancora umani.....

Guarda caso, Charvin, Marcoux base e Gradassi li ho già messi timidamente in cantina, a Mont Olivet ci giro attorno da un po' e prima o poi lo infilo in un cartone in partenza dai cugini. Quanto bisogna attenderli secondo te, questi?
Saint-préfert, che vedo essere apprezzato in Francia, non l'hai nominato, hai opinioni al riguardo?
E la cuvée centenaire di Les Cailloux la puoi paragonare a cosa?