COSA BEVIAMO A MARZO????????

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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 03 mar 2020 00:54

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Amarone monte dei Ragni 2010
Atipico, inusuale, brillante..rispecchia in ogni sua sfumatura l'unicità del suo creatore..non è un vino perfetto, e non ha bisogno di esserlo per attirare l'attenzione..alcol sopra le righe sottoforma di sentori smaltati, verdognolo all'assaggio, ma..ma..eleganza e slancio, sfaccettato, austero, sapido, quasi ferroso, ma come? L'amarone non è fruttone e morbidezza? Non questo, secco fino al midollo, prugna e susina, cioccolata e mirtillo...non fracassatevi il cervello per capire a cosa abbinarlo..va bene con gli arrosti, va bene con una pasta e fagioli, va bene con formaggi muffati..estroverso e caldo, gioca su diverse dimensioni, ora emerge il frutto, ora la mineralitá..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Guarda..atipico nn e' anzi...forse gli atipici son certe marmellate insulse...e in giro ce ne sono tante ..poi bere un 010 di Zeno ora e' un delitto. Con lui l' altra sera bevuto un 07 e inizia ora a essere potabile ed era annata calda e piu' pronta.. figurarsi un 010...dimenticare! Dimenticare in cantina x almeno un'altro lustro!!!


mi dispiace, ma per me un amarone così improntato sulle parti dure anziché quelle morbide è un amarone atipico..non in senso negativo, ma semplicemente diverso dalla gran parte degli amaroni (anche di buona/ottima qualità)..diversità che non riguarda solo la carenza di apporto glicerico, ma anche la maggiore freschezza, l'agilità nel calice, la straordinaria propensione alla tavola..è dura non vederne l'unicità..dissento anche sul ritenere che bere oggi questo vino sia un delitto..lo trovai pronto già dall'uscita per la sua facilità di beva..sensazioni che oggi mi sento di confermare..non che non si possa dimenticare in cantina, una struttura straordinariamente integra non tradisce le sue potenzialità, ma non mi pare che berlo oggi sia così un cattivo affare..
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda littlewood » 03 mar 2020 08:06

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Amarone monte dei Ragni 2010
Atipico, inusuale, brillante..rispecchia in ogni sua sfumatura l'unicità del suo creatore..non è un vino perfetto, e non ha bisogno di esserlo per attirare l'attenzione..alcol sopra le righe sottoforma di sentori smaltati, verdognolo all'assaggio, ma..ma..eleganza e slancio, sfaccettato, austero, sapido, quasi ferroso, ma come? L'amarone non è fruttone e morbidezza? Non questo, secco fino al midollo, prugna e susina, cioccolata e mirtillo...non fracassatevi il cervello per capire a cosa abbinarlo..va bene con gli arrosti, va bene con una pasta e fagioli, va bene con formaggi muffati..estroverso e caldo, gioca su diverse dimensioni, ora emerge il frutto, ora la mineralitá..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Guarda..atipico nn e' anzi...forse gli atipici son certe marmellate insulse...e in giro ce ne sono tante ..poi bere un 010 di Zeno ora e' un delitto. Con lui l' altra sera bevuto un 07 e inizia ora a essere potabile ed era annata calda e piu' pronta.. figurarsi un 010...dimenticare! Dimenticare in cantina x almeno un'altro lustro!!!


mi dispiace, ma per me un amarone così improntato sulle parti dure anziché quelle morbide è un amarone atipico..non in senso negativo, ma semplicemente diverso dalla gran parte degli amaroni (anche di buona/ottima qualità)..diversità che non riguarda solo la carenza di apporto glicerico, ma anche la maggiore freschezza, l'agilità nel calice, la straordinaria propensione alla tavola..è dura non vederne l'unicità..dissento anche sul ritenere che bere oggi questo vino sia un delitto..lo trovai pronto già dall'uscita per la sua facilità di beva..sensazioni che oggi mi sento di confermare..non che non si possa dimenticare in cantina, una struttura straordinariamente integra non tradisce le sue potenzialità, ma non mi pare che berlo oggi sia così un cattivo affare..

Ecco questo e' il problema....che tu che sei il consumatore finale trovi atipico ciò che invece e' assolutamente tipico! E questo spiega bene che piega hanno preso purtroppo troppi vini in questa zona...quanto ai tempi di beva fai come ti pare io ti ho detto le mie impressioni e quelle di Zeno....
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 03 mar 2020 10:39

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Amarone monte dei Ragni 2010
Atipico, inusuale, brillante..rispecchia in ogni sua sfumatura l'unicità del suo creatore..non è un vino perfetto, e non ha bisogno di esserlo per attirare l'attenzione..alcol sopra le righe sottoforma di sentori smaltati, verdognolo all'assaggio, ma..ma..eleganza e slancio, sfaccettato, austero, sapido, quasi ferroso, ma come? L'amarone non è fruttone e morbidezza? Non questo, secco fino al midollo, prugna e susina, cioccolata e mirtillo...non fracassatevi il cervello per capire a cosa abbinarlo..va bene con gli arrosti, va bene con una pasta e fagioli, va bene con formaggi muffati..estroverso e caldo, gioca su diverse dimensioni, ora emerge il frutto, ora la mineralitá..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Guarda..atipico nn e' anzi...forse gli atipici son certe marmellate insulse...e in giro ce ne sono tante ..poi bere un 010 di Zeno ora e' un delitto. Con lui l' altra sera bevuto un 07 e inizia ora a essere potabile ed era annata calda e piu' pronta.. figurarsi un 010...dimenticare! Dimenticare in cantina x almeno un'altro lustro!!!


mi dispiace, ma per me un amarone così improntato sulle parti dure anziché quelle morbide è un amarone atipico..non in senso negativo, ma semplicemente diverso dalla gran parte degli amaroni (anche di buona/ottima qualità)..diversità che non riguarda solo la carenza di apporto glicerico, ma anche la maggiore freschezza, l'agilità nel calice, la straordinaria propensione alla tavola..è dura non vederne l'unicità..dissento anche sul ritenere che bere oggi questo vino sia un delitto..lo trovai pronto già dall'uscita per la sua facilità di beva..sensazioni che oggi mi sento di confermare..non che non si possa dimenticare in cantina, una struttura straordinariamente integra non tradisce le sue potenzialità, ma non mi pare che berlo oggi sia così un cattivo affare..

Ecco questo e' il problema....che tu che sei il consumatore finale trovi atipico ciò che invece e' assolutamente tipico! E questo spiega bene che piega hanno preso purtroppo troppi vini in questa zona...quanto ai tempi di beva fai come ti pare io ti ho detto le mie impressioni e quelle di Zeno....


Tempi di beva:
Mi criticano spesso perché decapito bottiglie troppo giovani..ma ho le mie idee..aspettare millenni per bere un vino dove il varietale è bello che andato e la beva risulta una missione di pace non è una cosa che mi appassiona..in questa fase l'ho trovato di buona complessità e molto dinamico..inizia a terziarizzare (cioccolato/cacao) ma il frutto è ancora vivo e straordinariamente espressivo..non era chiuso né contratto e che migliori enormemente rispetto al vino che è adesso ho i miei seri dubbi perché già adesso è un gran bel bere..ma aspettare ci sta, non dico il contrario..

Tipicità:
Che un vino che venga fatto con uve appassite abbia caratteristiche predominanti di morbidezza e rotondità non credo sia qualcosa di strano..è chiaro che nel momento in cui quella rotondità diventa stucchevole e appesantisca troppo la beva allora il problema c'è eccome..quindi a mio parere bisogna distinguere tra quelli che fanno marmellate e quelli che glicerina e alcol riescono a bilanciarli con acidità e tannino, senza che le morbidezze vadano a farsi benedire...e io in questi ultimi la tipicità ce la vedo..
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda littlewood » 03 mar 2020 11:09

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Amarone monte dei Ragni 2010
Atipico, inusuale, brillante..rispecchia in ogni sua sfumatura l'unicità del suo creatore..non è un vino perfetto, e non ha bisogno di esserlo per attirare l'attenzione..alcol sopra le righe sottoforma di sentori smaltati, verdognolo all'assaggio, ma..ma..eleganza e slancio, sfaccettato, austero, sapido, quasi ferroso, ma come? L'amarone non è fruttone e morbidezza? Non questo, secco fino al midollo, prugna e susina, cioccolata e mirtillo...non fracassatevi il cervello per capire a cosa abbinarlo..va bene con gli arrosti, va bene con una pasta e fagioli, va bene con formaggi muffati..estroverso e caldo, gioca su diverse dimensioni, ora emerge il frutto, ora la mineralitá..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Guarda..atipico nn e' anzi...forse gli atipici son certe marmellate insulse...e in giro ce ne sono tante ..poi bere un 010 di Zeno ora e' un delitto. Con lui l' altra sera bevuto un 07 e inizia ora a essere potabile ed era annata calda e piu' pronta.. figurarsi un 010...dimenticare! Dimenticare in cantina x almeno un'altro lustro!!!


mi dispiace, ma per me un amarone così improntato sulle parti dure anziché quelle morbide è un amarone atipico..non in senso negativo, ma semplicemente diverso dalla gran parte degli amaroni (anche di buona/ottima qualità)..diversità che non riguarda solo la carenza di apporto glicerico, ma anche la maggiore freschezza, l'agilità nel calice, la straordinaria propensione alla tavola..è dura non vederne l'unicità..dissento anche sul ritenere che bere oggi questo vino sia un delitto..lo trovai pronto già dall'uscita per la sua facilità di beva..sensazioni che oggi mi sento di confermare..non che non si possa dimenticare in cantina, una struttura straordinariamente integra non tradisce le sue potenzialità, ma non mi pare che berlo oggi sia così un cattivo affare..

Ecco questo e' il problema....che tu che sei il consumatore finale trovi atipico ciò che invece e' assolutamente tipico! E questo spiega bene che piega hanno preso purtroppo troppi vini in questa zona...quanto ai tempi di beva fai come ti pare io ti ho detto le mie impressioni e quelle di Zeno....


Tempi di beva:
Mi criticano spesso perché decapito bottiglie troppo giovani..ma ho le mie idee..aspettare millenni per bere un vino dove il varietale è bello che andato e la beva risulta una missione di pace non è una cosa che mi appassiona..in questa fase l'ho trovato di buona complessità e molto dinamico..inizia a terziarizzare (cioccolato/cacao) ma il frutto è ancora vivo e straordinariamente espressivo..non era chiuso né contratto e che migliori enormemente rispetto al vino che è adesso ho i miei seri dubbi perché già adesso è un gran bel bere..ma aspettare ci sta, non dico il contrario..

Tipicità:
Che un vino che venga fatto con uve appassite abbia caratteristiche predominanti di morbidezza e rotondità non credo sia qualcosa di strano..è chiaro che nel momento in cui quella rotondità diventa stucchevole e appesantisca troppo la beva allora il problema c'è eccome..quindi a mio parere bisogna distinguere tra quelli che fanno marmellate e quelli che glicerina e alcol riescono a bilanciarli con acidità e tannino, senza che le morbidezze vadano a farsi benedire...e io in questi ultimi la tipicità ce la vedo..

Piu' su parlavi che e' atipico rispetto ad altri di buona/ottima qualita'...beh forse bisognerebbe capire cosa e quali intendi tu x buona ottima qualita'...i tempi...secondo me le nostre uve hanno bisogno di tempo x esprimersi...nn a caso uno dei valpo superiori migliori e ' il nostro decennale che si cucca 10 anni di botte. Son di parte? Sì ma vorrei anche il parere di Kalos e Company che l' hanno assaggiato e nn temo smentite. E questo e' privo di appassimento x cui...
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda maxer » 03 mar 2020 12:29

littlewood ha scritto:... uno dei valpo superiori migliori e ' il nostro Decennale che si cucca 10 anni di botte. Son di parte? Sì ma vorrei anche il parere di Kalos e Company che l' hanno assaggiato e nn temo smentite. E questo e' privo di appassimento x cui ...

..... avendo fatto parte del Company, per quel che può valere dico la mia sui tuoi due Decennale assaggiati : semplicemente meravigliosi ( il 2001 poi ... ) !
I migliori Valpolicella mai bevuti, di grande equilibrio ed elegante complessità

D' altra parte io credo che ognuno possa avere le sue preferenze sui tempi di beva, un po' meno mi trovo d' accordo su certi giudizi riguardanti la tipicità .....
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 03 mar 2020 13:36

Nexus1990 ha scritto:
Alberto ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Buono ma mi piacevano di più i 13 punti in 35 secondi di TracyMcGrady al Toyota Center

Ma se non eri neanche nato, su... :wink:

Eeeeesagerato... avevo 14 anni (compiuti) e già varie finali NBA nel palmarès (la prima che ho visto è stata Chicago-Utah 1998), proprio dal 2004 anno di Lakers-Pistons ho cominciato a vedere i playoff in diretta, prima dovevo vederle in differita oppure in incognito perché se mio padre mi beccava alle 5 davanti alla tv si arrabbiava,
da quando ho iniziato il liceo invece non mi ha detto più niente, non so se per scelta o rassegnazione :mrgreen:


Che spreco di talento T-mac...
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 03 mar 2020 14:02

Ieri sera bevuta milanese per disinfettarci preventivamente, si sa che l'alcool ammazza il virus.
Perciò:

Dompe 2008
Cremoso, floreale, pastoso, di bolla ruvida e chiusura un po' affrettata. Buono però.
:D :D :D :) ++

Laherte - Les Grandes Crayères 2014
Rustico, ai limiti della volatile, acidità aggressiva, ho faticato a berlo.
:D :D :)

Pacalet - Chénas 2015
Per niente territoriale, la sbarazzina ciliegia è nascosta sotto un intrico di erbe e radici, anche molto tannico. Molto più manico che terroir e vitigno, e non è sempre un bene.
:D :D :)

Chapoutier - Hermitage le Méal 2001
Forse ancora in sviluppo, o con bottiglia non perfetta nonostante le apparenze, dato che anche qui una nota leggermente amaricante si stendeva su tutto. Corpo medio, chiusura un po' svelta per le attese. Buono, non ottimo.
:D :D :D :) ++

Richeaume - Les Terrasses 2011
Syrah in purezza talmente degradato dall'ambiente da risultare irriconoscibile, sembrava quasi una grenache. Alcoolico, un po' "troppo".
:D :D :D

Montevertine - Il Sodaccio 1995
Grande classe, tocco magistrale, anche se non ha la persistenza del PT.
:D :D :D :D

Radikon - Merlot 1997
Il migliore dei suoi merlot di quel periodo, eppure gli è scappata la mano e appaiono volatile e note smaltate. Con lui per me è sempre un grosso MAH!
:D :D

Ormiale - Bordeaux 2016
Un vin de garage purista al limite del fanatismo, francamente non si capisce né che vino sia né che cosa voglia dire. Vabbè che è giovane, però…
:D :D :)

Stella di Campalto - BdM Riserva 2011
Discreta prestazione, qualche nota deviante anche qui, nel complesso un vino abbastanza buono ma che non spicca il volo.
:D :D :D :)

Bedel - Entre ciel et terre 2011
Buono champo in annata non eccelsa, risultato discreto.
:D :D :D
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 03 mar 2020 16:55

zampaflex ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
Alberto ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:..olio su tela, di Zeno Zignoli.

Buono ma mi piacevano di più i 13 punti in 35 secondi di TracyMcGrady al Toyota Center

Ma se non eri neanche nato, su... :wink:

Eeeeesagerato... avevo 14 anni (compiuti) e già varie finali NBA nel palmarès (la prima che ho visto è stata Chicago-Utah 1998), proprio dal 2004 anno di Lakers-Pistons ho cominciato a vedere i playoff in diretta, prima dovevo vederle in differita oppure in incognito perché se mio padre mi beccava alle 5 davanti alla tv si arrabbiava,
da quando ho iniziato il liceo invece non mi ha detto più niente, non so se per scelta o rassegnazione :mrgreen:


Che spreco di talento T-mac...


devastato dalla combo infortuni schiena e ginocchio..qualcosa però l'ha fatta vedere dai..i campioni veri 13 punti li fanno in un quarto di gioco, lui ha deciso che una trentina di secondi erano più che sufficienti :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: "il più incredibile finale di sempre" cit flavio tranquillo, e come dargli torto..scacco matto a popovic, duncan ridicolizzato, brown imbalsamato, the big sleep on the moove 8) 8)
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alleg » 03 mar 2020 18:10

Sabato sera. Bevuta quasi tutta natural con 4 amici. Sicuramente un gran minestrone. NO non abbiamo mangiato minestrone. Menù:
- Focaccine con cotechino e salsa verde
- Carbonara
- Roastbeef
- Stilton, Zholer e gorga naturale

Bergianti Fine: Metodo classico da Lambrusco di Sorbara, 24 mesi sui lieviti. Gran bella interpretazione di metodo classico, bolla fine,tanta acidità e sale. Bevuta assolutamente asciutta spostata sulle componenti dure ma a sgrassaggio del cotechino è difficile trovare qualcosa di meglio. 7/10 assoluto - 9/10 in ambito lambruschi
Olivier Pithon Cuvee Lais Blanc 2016: lo avrete bevuto tutti vista la quantità venduta dal buon Gianni. Dico solo che, pur non essendo affatto una brutta bottiglia, la versione rossa della stessa cuvee ha una marcia in più. 6,5/10
Strasserhof Sylvaner AnJo 2016: Mi aspettavo qualcosa di decisamente asciutto e acido, in realtà le note sono un po' troppo sul tropicale e si rivela di una densità non del tutto piacevole. Bevibile ma non esaltante. Meglio il base. 5/10
Marco Vercesi Buttafuoco 2010 prese due bottiglie al mercato FIVI di Dicembre. Ossidato. Spero che la prossima sia meglio.
Skerk Teran 2005 Qui l'età esce di scena. Sembra svinato ieri, colore viola intenso, profumi e sapori di frutta nera ma con una acidità assolutamente importante. Bel vino ma che richiede abbinamento culinario adeguato. 7,5/10
Altesino Brunello 2013 A confronto con il precedente sembra quasi un vino tutto delicatezza e carezze. In realtà il tannino e l'acidità ci sono anche qui ma sono più integrati e meno debordanti. Anche le note primarie sono più delicate su frutta decisamente più chiara e qualche erba aromatica. Vino più sussurrato ma anche decisamente più elegante. 8/10
Bussia Soprana Barolo Mosconi Eravamo provati ma si è rivelato di un'altra categoria. Vino serio, austero ma non scorbutico. Un professore che insegna molto pur dando poca confidenza e alla fine ringrazi. 8,5/10
Podere Cipolla - Cipolla N5 Malvasia aromatica di Candia macerata. Naso veramente super aromatico (da cui il nome) e più pulito rispetto all'omologo prodotto di Podere Pradarolo che contrasta con una bocca assolutamente asciutta e tannica. A fine serata ripulisce bene la bocca, bel finale. 7/10
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 03 mar 2020 18:51

Ah ecco, come aperitivo visto che ero arrivato prima, ieri bevuto di Bergianti il Bianco Fermo (annata non so), dalla spinta aromaticità di pesca anche sciroppata, alcune note macerative, pulito e piuttosto ben eseguito (di volatile, appena un filino). Ovviamente non importante la presenza in bocca.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda maxer » 03 mar 2020 19:06

alleg ha scritto:Menù:

- Focaccine con cotechino e salsa verde
- Carbonara
- Roastbeef
- Stilton, Zholer e gorga naturale

..... tre abbinamenti molto centrati !

unico appunto : forse, invece del roastbeef, era meglio una bella "bistecca" ( e un po' di brasato, tanto per star leggerini ) ..... :D
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gianni femminella » 03 mar 2020 19:14

Rosso di Montalcino 2017 Baricci
Sono stato ancora vittima della curiosità e della voglia di bere nuovamente un loro rosso che da parecchio non riassaggiavo. A parte l'alcool un po' troppo evidente è ancora tanto tannico e spinto in acidità. Davvero troppo per essere bevuto con piacere. La materia è bella, col tempo si farà, dovrò portare pazienza per le altre che riposano in cantina.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alleg » 03 mar 2020 19:24

maxer ha scritto:
alleg ha scritto:Menù:

- Focaccine con cotechino e salsa verde
- Carbonara
- Roastbeef
- Stilton, Zholer e gorga naturale

..... tre abbinamenti molto centrati !

unico appunto : forse, invece del roastbeef, era meglio una bella "bistecca" ( e un po' di brasato, tanto per star leggerini ) ..... :D


Brasato sarebbe stato sicuramente meglio ma le tempistiche erano strette... e anche l'attrezzatura di cucina per fare qualche bisteccone degno di questo nome!
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Andyele » 03 mar 2020 22:12

Gufli NeroSanlorenzj 2007: secondo me quelli dei Gulfi sono dei grandi vini, ho voluto riprovarlo stasera e ne ho avuto un'altra conferma. A mio avviso vanno anche bevuti con qualche anno sulle spalle perchè un po' di legno in giovinezza se lo portano dietro. Questo era ad un punto evolutivo ottimale, anche se continuo a preferire le versioni del 2001 e 2002.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alì65 » 03 mar 2020 22:42

Andyele ha scritto:Gufli NeroSanlorenzj 2007: secondo me quelli dei Gulfi sono dei grandi vini, ho voluto riprovarlo stasera e ne ho avuto un'altra conferma. A mio avviso vanno anche bevuti con qualche anno sulle spalle perchè un po' di legno in giovinezza se lo portano dietro. Questo era ad un punto evolutivo ottimale, anche se continuo a preferire le versioni del 2001 e 2002.


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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gianni femminella » 03 mar 2020 23:23

alì65 ha scritto:
Andyele ha scritto:Gufli Nero Sanlorè 2007: secondo me quelli dei Gulfi sono dei grandi vini, ho voluto riprovarlo stasera e ne ho avuto un'altra conferma. A mio avviso vanno anche bevuti con qualche anno sulle spalle perchè un po' di legno in giovinezza se lo portano dietro. Questo era ad un punto evolutivo ottimale, anche se continuo a preferire le versioni del 2001 e 2002.


grande Andrea, appoggio in pieno


Seee, a voi due chi vi prende sul serio? Il Sanlorenzj l'avete comprato ad Acerra? :mrgreen:
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Andyele » 03 mar 2020 23:46

gianni femminella ha scritto:
alì65 ha scritto:
Andyele ha scritto:Gufli Nero Sanlorè 2007: secondo me quelli dei Gulfi sono dei grandi vini, ho voluto riprovarlo stasera e ne ho avuto un'altra conferma. A mio avviso vanno anche bevuti con qualche anno sulle spalle perchè un po' di legno in giovinezza se lo portano dietro. Questo era ad un punto evolutivo ottimale, anche se continuo a preferire le versioni del 2001 e 2002.


grande Andrea, appoggio in pieno


Seee, a voi due chi vi prende sul serio? Il Sanlorenzj l'avete comprato ad Acerra? :mrgreen:


:lol: :lol: :lol: :lol: hai ragione !!!
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Ludi » 04 mar 2020 08:56

Per festeggiare mio figlio diplomato sommelier abbiamo bevuto...
Krug GC (pre 2012): assolutamente travolgente nel suo mix tra note dolci, salinità, freschezza impetuosa, ricchezza di profumi. Quando arriva lui ce n'è per pochi.
Louis Latour, Montrachet 2005: servito un filo troppo freddo, all'inizio fatica ad esprimersi, per poi dipanarsi gradualmente su curcuma, marzapane, ostrica ed acqua di mare, frutta tropicale. Da il meglio della sua grandezza intorno ai 15 gradi.
Chateau Mouton Rothschild 1996: mio figlio, classe 1996, è sempre stato scettico sui Bordeaux, ed allora gli ho voluto far provare un top del suo millesimo. Ovviamente si è ricreduto: irrealisticamente giovane sin nel colore, esalta una (virtuosa) parte vegetale (in quell'annata il Franc era al 10%) ma anche proverbiali legno di cedro, ventaglio di spezie, menta glaciale, un frutto intonso e croccante. Ha appena raggiunto il plateau, vi resterà per altri 20 anni. Certo, per emozionarsi davvero con i Bordeaux bisogna spendere, e tanto, ma l'emozione c'è, eccome!
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gianni femminella » 04 mar 2020 10:41

@Ludi
Sei in forma eh oggi Giuliano?
Acqua di mare, ostrica, marzapane, curcuma, legno di cedro, menta glaciale :D

Tornando seri, io di Boredaux ho bevuto poco purtroppo, ma erano bottiglie davvero affascinanti.
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alì65
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alì65 » 04 mar 2020 10:58

Andyele ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
alì65 ha scritto:
Andyele ha scritto:Gufli Nero Sanlorè 2007: secondo me quelli dei Gulfi sono dei grandi vini, ho voluto riprovarlo stasera e ne ho avuto un'altra conferma. A mio avviso vanno anche bevuti con qualche anno sulle spalle perchè un po' di legno in giovinezza se lo portano dietro. Questo era ad un punto evolutivo ottimale, anche se continuo a preferire le versioni del 2001 e 2002.


grande Andrea, appoggio in pieno


Seee, a voi due chi vi prende sul serio? Il Sanlorenzj l'avete comprato ad Acerra? :mrgreen:


:lol: :lol: :lol: :lol: hai ragione !!!


Acerra comincia ad essere un posto interessante, dovrò farci un salto... :wink:
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
gbaenergiaeco10
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 04 mar 2020 11:13

porsenna 2015, sangiovese di podere di pomaio
viti allevate ad oltre 500 m slm, nel calice c'è tensione e spinta, arriva il pepe ad aggiungere sostanza (affinato in parte in botti di castagno) e un frutto croccante rivela l'anima del Sangiovese toscano..piaciuto molto, un sangiovese giocato su freschezza e verticalità, e credo di buona gittata

boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..il naso è una girandola di sentori minerali e balsamici..spunta del floreale ad alleggerire il passo, e un tratto ematico netto che richiama una tagliata di gran livello..si assesta su profumi di cenere e fumé..mi aveva impressionato nella recente verticale fatta da le piane, e ribevendolo con calma non posso che confermare le mie sensazioni positive..prezzo per me giustissimo visto quello che ci si ritrova nel calice...chapeau
Lorenzo
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Ludi
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Ludi » 04 mar 2020 11:47

gianni femminella ha scritto:@Ludi
Sei in forma eh oggi Giuliano?
Acqua di mare, ostrica, marzapane, curcuma, legno di cedro, menta glaciale :D

Tornando seri, io di Boredaux ho bevuto poco purtroppo, ma erano bottiglie davvero affascinanti.


ho voluto un po' divertirmi con i descrittori :lol:
Bordeaux lo adoravo, ora molto meno. Ma a questi livelli fa davvero sognare.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 04 mar 2020 11:51

gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 04 mar 2020 12:39

zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


sei sicuro luciano? quest'annata l'ho bevuta più di una volta negli anni e mi è parso che ci sia stato un lento miglioramento..il tannino non mi sembra ancora perfettamente integrato e l'alcol arriva un po' dopo però mi pare che la strada sia quella giusta..davvero dopo tot anni in un vino di questo peso specifico non può esserci un miglioramento in tal senso? grazie per le preziose delucidazioni
Lorenzo
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zampaflex
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 04 mar 2020 12:51

gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


sei sicuro luciano? quest'annata l'ho bevuta più di una volta negli anni e mi è parso che ci sia stato un lento miglioramento..il tannino non mi sembra ancora perfettamente integrato e l'alcol arriva un po' dopo però mi pare che la strada sia quella giusta..davvero dopo tot anni in un vino di questo peso specifico non può esserci un miglioramento in tal senso? grazie per le preziose delucidazioni


Un vino che si presenta scisso (sempreché la realtà di questa bottiglia sia così alterata come la descrivi) dopo così tanti anni non si ripiglia più, al limite avverti meno tannini e meno acidità perché con il tempo sono evoluti. Resterà scisso ma meno percepibile.
Diverso è se percepisci un disequilibrio dovuto ad abbondanza delle durezze che poi, con la naturale evoluzione, siano in grado di compensarsi e fondersi.
E' una questione di equilibri nascosti.
Non progredi est regredi

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