vinogodi ha scritto:...spiego meglio : mi piace bere bene , ma proprio bene , questo si era capito . Mi piace mangiare bene , ma bene, e anche questo si era capito. Nel quotidiano pure . Per cui , complice la mia passione per la cucina, la bravura di mia moglie e le esigenze (altissime , per educazione) dei figli (il maschio addirittura peggio di me) , ogni pasto sembra di essere al ristorante , con la "spesa settimanale" equivalente ad un rito pagano a cui non mi piace sottrarmi e tutto nei negozi specializzati, perdendoci quasi tutti i sabato mattina (macelleria di fiducia, panetteria di fiducia, ortolano di fiducia, pescheria di fiducia, pasticceria di fiducia , negozio di fiducia )... anche nei vini non si scherza , alla mia onnivora propensione a bere tutto cambiando spesso , mia moglie adorante bolle e bianchi, mio figlio tutto ciò che è enoculto (beve molto con wine searcher) mia figlia che ci dà di Riesling di brutto ... mica facile la scelta giornaliera (parte una bottiglia al giorno .. sono per il bere consapevole...).
C'è poi quando si va al ristorante . Più si alza il livello , più vado in crisi perché sono ossessivamente angosciato dal bere in proporzione a quello che si mangia , anche qualitativamente . Se si va in trattoria da tortelli e salume , giù di brutto di Lambrusco o Gutturnio frizzante (o Prosecco , buono)... ma quando si va negli stellati , qui son cazzi. Dove mi conoscono, con la scusa del "bere raro" ormai mi è concesso di portarlo da casa , altrimenti bisogna passare dal notaio per il rogito notarile, le cambiali e tutto ciò che concerne un sano indebitamento . Dipende poi dalla frequenza di tutto ciò . Prendo spunto da un recente articolo su Intravino su un noto ristorante albese , dove la proposta alla carta (epica) si aggira sui 300 euro a cranio solo per mangiare . Ma potrei parlare di innumerevoli altri stellati , non necessariamente tristellati, dove comunque già la proposta cibo, moltiplicata per 4 , è un insulto (indipendentemente dalla esperienza sensoriale) ai frequentatori di Hard Discount per far quadrare i conti famigliari . Voi , come vi comportate in questo caso e come cercate di pezzarla , nelle uscite (più o meno periodiche) con amici o famiglia ? (parlo di vino all'altezza, non le proposte del cazzo normalmente ...proposte da questi ristoratori per calmierare il prezzo del pasto ) ... ?
Beh... giusto per non fare riferimenti, io prima chiedo se hanno un buon vino di Cavit... che sia Tavernello bianco o rosso non importa perché cmq danno filo da torcere alla Borgogna...
A parte gli scherzi, dipende anche dall'economia familiare... io non prendo 5k al mese ed essendo famiglia giovane (35-33-4) siamo sempre di corsa e ci coccoliamo col mangiar bene a casa o il sabato o la domenica e apriamo una boccia "buona" in quell'occasione...
Per le uscite quando capita lo stellato o per esempio da amerigo a savigno qualche settimana fa, non ci si guarda, si mangia, si beve e si striscia senza rancore...
Poi ci si guarderà meglio sul resto...
Tanto di stellato ne fai poi 2 all'anno e poi, per ora, al piccolo il vino non piace...
Ciao
Davide
(Bolognese D.O.C)