Inanzitutto un doveroso BRAVO a FABIO. Serata ottimamente preparata. A la PORTA ACCANTO de L'Aquila Nigra si sta sempre bene, posto tranquillo,si mangia bene,si spende il giusto....e poi numero Perfetto (7/8 sono il Top) hai modo di sentirti con calma le bt e di fare bis tris e quatris. Il Plus è MANTOVA citta' molto bella a misura d'uomo (piu' grande di Bassano,bella pure issa, quel tantino in piu' che la rende sempre vivibile e con piu' cosette,vedi parti Antiche e C). fatto scorta di Mostarde (da Bacchi) e di Sbrisola (da Casa del Pane....Top!).
I vini.
Fonsalette 2001 è.....Fonsalette. Il cote du Rhone di Rayas,....quindi non aspettative mostruose. Naso scontroso,poi via via sanguigno e selvatico con virate su olive....bocca scorbutica,tannino appena sopra,sicuramente gastronomico....ci siamo fatti la bocca.....
CLAPE CORNAS 2001 decisamente meglio. Pure qui naso ritroso....via via fruttini neri,quasi macerati,lieve pepe,spezie scure....bocca golosa,sciolta,non ha niente fuori posto,se non che manca appena di ciccia e di quel guizzo che lo porterebbe tra i grandi. Bel vino comunque......
JAMET Cote Rotie 2006 si conquista la serata Ex aequo. GOlosissimo fin da subito. Spezie dolci, frutta rossa rigogliosa,quasi sbuffo cosmetico ammiccante....bocca ampia,perfetta tra le parti,pare quasi pronto,equilibrio magistrale, si divora in un amen....gran bottiglia.....il naso ci richiama continuamente, e si sorride tra i presenti.....tutti belli concentrati.....
GERIN Landonne 2004 altra gran boccia.....naso piu' maturo con note di frutta candita,spezie essicate,toni quasi di radice....poi via via anche pepe rosa.....bocca sinuosa,intrigante,piu' sapida di jamet,ha piu' allungo e carattere...qua' l'annata difficile è stata gestita alla grande a differenza di....
CHATEAU RAYAS 2004......pare figlio di un Rayas Minore. Il manico ha giocato "poco"....un po' sottotono. Possiamo definirla la delusione della serata. Evidentemente dalla sabbia QUA' si meglio non si poteva fare

delicato e sfumato al naso con le note di cola che declinano in tamarindo, radici,fruttini sottospirito....tutto sempre molto soffuso.....bocca coerente, piu' sapida che fresca, un po' ossuta (rispetto agli altri siamo all anoressia....

),,,,,si beve e si ribeve ma sempre le stesse sensazioni hai.........abbiamo goduto molto invece con
CHAVE Hermitage 2004. Questo non delude mai. Neppure nelle annate minori. Bocca che impiega piu' di un ora a librarsi, poi via via frutti scuri, erbe aromatiche, pepe, cenni salmastri......bocca grande, da vino importante, ampia, intensa, si espande al palato, hai come la sensazione di essere travolto,invaso.....gran persistenza.....vino ancora all inizio del suo percorso. Gran bella bottiglia, e beato chi ce l'ha!!!!!!!
Ci siamo pure puliti la bocca con un Barolo chinato di Schiavenza davvero delizioso,accompagnato da un tortino al cioccolato/pere e cannella..........
Ottima serata....Bravo Fabio......Forza mantova!!!!
