Patàta ha scritto:darmagi90 ha scritto:Già una decina di anni fa sentivo dire che le vigne in Langa quotassero intorno al milione di euro per ettaro.
Ora non saprei.
Sono comuqnue in linea con i prezzi di altri frutteti di eccellenza, i meleti a SIlandro in Val Venosta dovrebbero avere quotazioni molto simili.
Nonostante l'inflazione, un milione di bonaventuriana memoria ha la coda lunga: a parole si fa presto, ma poi quando si tratta di scucire il grano...
Certi vigneti ci possono anche arrivare (ma pochi pochi); i meleti, come dice Razzi-Crozza, non credo proprio.
Allora, diciamo che sono quotazioni più virtuali che reali.
Nel senso che quello è il prezzo a cui il proprietario sarebbe disposto a vendere, solo che a quei prezzi nessuno o quasi nessuno compra.
Poi ci sono alcune eccezioni.
Una quindicina/ventina di anni fa si parlava di un miliardo di lire per ettaro sia a Barolo sia a Silandro.
Alcuni anni fa si parlava di un milione di euro, nelle medesime aree.
E' anche possibile che quelle informazioni non fossero corrette e che, comunque, di quotazioni quasi virtuali si tratti.
Però sarebbe interessante sapere a quanto sono passati di mano alcuni vigneti in tempi recenti.
In ogni caso, non mi sembrano valori assurdi, se si considera a quali prezzi sono vendute certe bottiglie.
Anche tenendo conto di basse rese, direi che almeno 3.000 bottiglie per ettaro, a stare scarsi, saltino fuori.
Fare 30 o 40 euro di margine a bottiglia per aziende come Biondi Santi penso sia perfino riduttivo.
Ergo, margini annui per ettaro intorno ai 100.000 euro non sono irralistici e di conseguenza nemmeno il milione per ettaro per l'acquisto dei terreni.
Poi bisogna vedere chi ce li ha, tutti quei soldi, e chi li vuole investire in quel modo.
Ho fatto delle considerazioni molto spannometriche ma chi ne sa più di me aggiunga pure le proprie.