Un grazie al nostro Ivo per la splendida rimpatriata, è sempre un piacere ritornare a Brisighella ! E un grazie di cuore anche alla selvaggina presente nei boschi limitrofi che finisce sempre con grande onore nei piatti, mica tutti i pennuti hanno questo privilegio, di contornare bicchierate così di alto livello !
Due note sui vini ...
Gli Champagne non li ho manco visti, ho assaggiato un goccino di Pommery 1999 che nella sua semplicità di beva, con quella nota non banale di pasticceria ben si accompagnava alle mie adorate crescentine !
Poi da come mi sono stati serviti:
Pergole 1990 ... Il naso mi intrigava molto all'inizio, con delle note di frutti di bosco freschi e dei contorni balsamici molto creativi, ma poi ha virato sul caramello e sul mou, note che non ricordo ben chiare in questo specifico vino. Anche in bocca è stato più vivo subito appena versato sedendosi leggermente dopo un paio d'ore. Secondo me il travaso l'ha leggermente spogliato, la stoffa e la materia del vino hanno contribuito a mantenerlo in forma ma qualche evoluzione c'era. Non so come fosse il bottiglione appena aperto, ma ne ho bevute parecchie e non lo ricordo propriamente così. Anche se comunque resta un Sangiovese di gran classe, elegantissimo, grande spinta gustativa, tannino dolce, fitto e cesellato, finale armonico e dolcissimo.
Brane Cantenac 2009 ... L'irruenza del taglio bordolese tipica di Bordeaux, elegante, mai banale, un po' tecnico se vogliamo, ma piacevole. Naso di ribes contornato da note vegetali che virano sulla grafite col tempo, in bocca si lascia bere, potente ed abbastanza elegante
Mugnier Clos de la Marechale 2009 ... Vino sul podio, naso finissimo di ciliegia ed incenso. In bocca ha carattere e tantissima eleganza, partenza sussurrata e grande esplosione di gusto. C'è struttura, finezza, potenza ed un finale fruttato che ammalia.
Elio Altare Barolo Arborina 1996 ... Produttore che stimo moltissimo per un uso magistrale del legno, in grado di creare vini molto eleganti e mai banali. Questa bottiglia non mi ha convinto però del tutto, causa un'evoluzione non in linea con quelle già bevute. Il colore un po' cupo e non propriamente brillante mi hanno fatto pensare a qualche problemino. Naso molto fine e sussurrato, con prevalenza di note balsamiche e di fiori secchi. In bocca molto elegante, più orizzontale che verticale, chiude leggermente amaro e non dovrebbe esserlo
Pojeux 2009 ... Vino tutto sussurrato ... sia al naso con delle fini note vegetali tipiche del vitigno, sia in bocca dove ci sta tanta eleganza senza struttura. Non impressiona e scorre via senza lasciare segni particolari. Un'interpretazione sicuramente originale ma credo che tutti si aspettavano di più
Solaia 1993 ... Altro vino da podio e grande conferma di quello che oggi non c'è più, come del resto tanti altri vini, purtroppo ! Elegantissima interpretazione di questo storico vino italiano, che ammalia al naso per complessità di profumi, dall'alloro all'origano, nette note di macchia mediterranea, confetture di frutti rossi, grafite e sbuffi balsamici. In bocca è fine ma egualmente potente, gran corredo polifenolico, setoso nel tannino, impattante nella sua larghezza di bocca ma altrettanto stupefacente nel finale, armonico e vibrante. Chapeau
Percarlo 2006 ... Un'elegante interpretazione di un vino che si solito è molto muscolare, a tratti definito anomalo per un Sangiovese, ma di cui ho sempre rispettato lo stile quanto mai personale, artigianale e fuori dagli schemi. Sia al naso che in bocca non ha ancora pienamente assorbito la quota legno, ma secondo me fra una decina d'anni ne vedremo delle belle ! Al naso predominano note ancora un po' vanigliate, a tratti speziate ed iodate ma al sorso è un Sangiovese di classe, molto più elegante rispetto ad altre annate anche se di grande impatto. Si deve ancora amalgamare, arrotondare ed esprimere al massimo, per me in una fase di chiusura evidente, ne riparleremo fra qualche anno. Colpisce sicuramente per la potenza e per quel frutto dolce nel finale
Château Latour 1999 ... Vabbè l'hanno già detto tutti che è stato il vino rosso della giornata, quindi inutile dilungarsi più di tanto. Solito gran naso di frutti rossi, spezie, grafite ed esagerata balsamicità, sfodera al sorso una perfetta performance di eleganza e potenza, il tutto in un vorticoso mix di assoluta perfezione stilistica tra bilanciata acidità, generosa sapidità e regale tannicità. Solito finale interminabile.
Ma chi batte Latour ? Sicuramente un altro Latour in annata migliore, la 99 non è sicuramente da annoverare tra le annate del secolo, quindi pensate a che cosa può essere Latour in una grande annata ! Questo ne consegue quanto contino 400 anni di esperienza, la capacità di gestire ogni annata al meglio tirando fuori dei capolavori enologici, cosa che qui in Italia ci sogniamo col binocolo vista la costanza qualitativa media dei nostri produttori. Ma anche per questo Bordeaux è grande ! Ovvio che Latour non vincerà mai ogni disfida, anche gli altri 1er sanno sfoderare dei grandissimi vini nelle annate giuste, ma comunque Sbrega ha ragione:
Nel dubbio compra Latour che non sbagli mai !
L'Auslese di Weiss Prum è durato 30 secondi, un vino cerebrale con mix di acidità sapida e mineralità fuori dagli schemi, che lo rende a beva compulsiva.
Quello che è veramente fuori concorso e che è stato giustamente definito vino della giornata (ma io non lo metterei manco come vino bensì come esperienza di vita) è il Vin Santo 1901 di Casa Diletti.
Ormai da Ivo ne abbiamo stappate un po' di queste bottiglie, questa è di gran lunga la migliore. Naso conturbante, con quel mix di incenso e sacrestia (c'era pure un chiaro sentore di sottana di suora vergine mestruata ma è stato individuato da pochi, soprattutto da chi da piccolo ha fatto il chierichetto

) che lascia pian piano il posto al dattero e al nocino. Il bocca è la quintessenza della perfezione, elegante e suadente, acidità e sapidità ben presenti, quel dolce non dolce che stuzzica ma che invoglia subito al riassaggio, quel finale inteso, mai stucchevole, larghissimo e verticale. Vino assolutamente cerebrale, da meditazione, da bere con lo spirito e che ti porta un po' tra le nuvole se lo sai ascoltare con calma !
Grazie per averlo condiviso con noi ! Tvb !!!!
