gianni femminella ha scritto:Divagazione, o meglio, spunto di riflessione. Ci sono nazioni immense ( leggi Cina, ma non solo ) dove nemmeno sanno cosa sia l'italia, figuriamoci se sanno che esiste il vino Italiano.
Mi è capitato viaggiando di incontrare persone che manifestamente non sapevano niente dell'Italia, e se dico niente, intendo letteralmente nulla oltre al nome ( ben che vada ). Product placement o meno, questo mi ha sempre fatto pensare che ci siano grandi spazi commerciali ancora inesplorati.
p.s. ora mi legge nelle nuvole e, per timore che la spediscano per i prossimi 5 anni in Cina a fare promozione, mi fucila... a proposito, ciao Raffaella.
Ciao a te Gianni! Il product placement costa un sacco di soldi e noi non ce lo possiamo permettere. Per me ci sono altri modelli promozionali, con lo stesso budget posso farmi due o tre viaggi in Cina, anche cinque o sei. A proposito, da quelle parti stanno facendo passi da gigante nella conoscenza enoica. Comincio ad essere moderatamente ottimista riguardo al futuro commerciale asiatico.
Tornando al film, ancora non l'ho visto. In fondo so già di cosa parla, ma farò uno sforzo perché un manzo come Bradley Cooper in cucina non capita spesso.
