Champagne, il thread definitivo

[videodrome]

qualche sera fa in quel di Parma con i soliti sbevazzoni, ci vuole fisico!!!
solo millesimo 2002:
-Fleury, come inizio niente male, ottimo come aperitivo
-M.Vesselle, come sopra con una piacevole migliore, leggermente più complesso
-Beaufort Polisy, cominciamo ad esserci, adoro questo produttore e non mancherà mai in cantina
bt niente male, delicata, sussurrata ma fresca e invitante; sempre ottimo
-Bollinger G.A., un mostro di complessità e profondità; giovanissimo, strettissimo, eterno…
-Bollinger R.D., mi aspettavo un grosso grasso champagne ed invece me lo trovo delicato, senza la nota porcinosa solita (ok, si svilupperà in maturazione ma qui non ne sarei certo) e senza tante cose da dire. Sicuramente ne avrà in futuro ma direi una mezza delusione
-Cristal, devo ammettere che in questa annata è riuscito molto bene, il tavolo dice che altre bt erano nettamente meglio; può essere ma qui già siamo ad ottimi livelli
-Jacquesson Champ Cain, anche qua mi sarei aspettato un mostro in complessità ed invece si è rivelato un po’ scomposto, difficile in questa fase sperando sia solo interlocutoria; per ora rinvierei il giudizio per una difficile mia comprensione
-Clos de Goisses, anche qua decisamente meglio in altri momenti, non so se l’annata in questo momento complica la bevuta oppure non sarà all’altezza di altre annate che ultimamente si sono bevute, tipo la 2000
-Gosset Celebris, buono ma meglio altre volte; un ottimo vino ma compresso e non godibile come dovrebbe essere.
-Dom Perignon, questa volta è lui il grosso grasso e direi fin fastidioso; non è quel vino sciolto e godereccio che ho trovato in altre occasioni. Nonostante tutto sempre uno dei Signori della champagne

Conclusioni: non so se era la serata sbagliata, un momento difficile per questo millesimo o troppe aspettative; resta il fatto che abbiamo trovato vini molto bene fatti ma poco “d’impatto”, più delicati che complessi e profondi. Su tutti ha spiccato nettamente G.A. che conferma un millesimo felice, ci darà grandi soddisfazioni per molto tempo ancora. Non so come sono state fatte le rese, pare abbiano esagerato per troppa sicurezza di grande annata…impressione mia

Bella bevuta, indipendentemente dalle risultanze. Anch'io cmq CD Goisses l'ho trovato non completamente espresso, soprattutto al naso ancora compresso e poco espressivo. GA sulla 2002 si conferma grande realizzazione. Avete lasciato fuori Winston Churchill però....

[alì65]

qualche sera fa in quel di Parma con i soliti sbevazzoni, ci vuole fisico!!!
solo millesimo 2002:
-Fleury, come inizio niente male, ottimo come aperitivo
-M.Vesselle, come sopra con una piacevole migliore, leggermente più complesso
-Beaufort Polisy, cominciamo ad esserci, adoro questo produttore e non mancherà mai in cantina
bt niente male, delicata, sussurrata ma fresca e invitante; sempre ottimo
-Bollinger G.A., un mostro di complessità e profondità; giovanissimo, strettissimo, eterno…
-Bollinger R.D., mi aspettavo un grosso grasso champagne ed invece me lo trovo delicato, senza la nota porcinosa solita (ok, si svilupperà in maturazione ma qui non ne sarei certo) e senza tante cose da dire. Sicuramente ne avrà in futuro ma direi una mezza delusione
-Cristal, devo ammettere che in questa annata è riuscito molto bene, il tavolo dice che altre bt erano nettamente meglio; può essere ma qui già siamo ad ottimi livelli
-Jacquesson Champ Cain, anche qua mi sarei aspettato un mostro in complessità ed invece si è rivelato un po’ scomposto, difficile in questa fase sperando sia solo interlocutoria; per ora rinvierei il giudizio per una difficile mia comprensione
-Clos de Goisses, anche qua decisamente meglio in altri momenti, non so se l’annata in questo momento complica la bevuta oppure non sarà all’altezza di altre annate che ultimamente si sono bevute, tipo la 2000
-Gosset Celebris, buono ma meglio altre volte; un ottimo vino ma compresso e non godibile come dovrebbe essere.
-Dom Perignon, questa volta è lui il grosso grasso e direi fin fastidioso; non è quel vino sciolto e godereccio che ho trovato in altre occasioni. Nonostante tutto sempre uno dei Signori della champagne

Conclusioni: non so se era la serata sbagliata, un momento difficile per questo millesimo o troppe aspettative; resta il fatto che abbiamo trovato vini molto bene fatti ma poco “d’impatto”, più delicati che complessi e profondi. Su tutti ha spiccato nettamente G.A. che conferma un millesimo felice, ci darà grandi soddisfazioni per molto tempo ancora. Non so come sono state fatte le rese, pare abbiano esagerato per troppa sicurezza di grande annata…impressione mia

Bella bevuta, indipendentemente dalle risultanze. Anch'io cmq CD Goisses l'ho trovato non completamente espresso, soprattutto al naso ancora compresso e poco espressivo. GA sulla 2002 si conferma grande realizzazione. Avete lasciato fuori Winston Churchill però....

c'era, l'ho dimenticato io, troppa roba.....sono andato a memoria, è già tanto dopo una settimana!!
comunque WC è risultato tutt'altro che negativo (per me che non mi ha mai convinto), legno non invasivo come la 96 ma tutto elegante, ben equilibrato e tutto sommato fresco e piacevole
in effetti mi aveva sorpreso e questa volta in positivo
questa versione la prenderei, costasse meno
mancava E-O ma dai presenti non è molto amato in particolare il millesimato che in effetti gioca una partita a parte, più verso Selosse e Vesselle vecchia maniera che le delicatezze e equilibri delle maison

[zampaflex]

A me CdG 2002 non era piaciuto per niente quando lo bevvi qualche mese fa. Boccia? Forse. E forse no.

[miccel]

Selosse – Contraste
Bevo pochissimi champagne e non li ho mai commentati perché me ne intendo poco.
Faccio un’eccezione per questo pinot noir che mi ha tanto colpito. Se ho capito bene, è da due diverse annate (2002 e 2003) e da due diversi lieu-dit. Sicuramente qualcuno degli esperti ne sa di più.
Ha un colore giallo dorato vivo e profumi mutevoli, complessi; le famose note ossidative vanno e vengono, ma sono solo un accenno o poco più, mai dominanti; il frutto è ancora molto vivo, quasi giovane, e ci sono le classiche note di crosta di pane, e poi dolcezza e anche una deliziosa nota salata. E’ imponente, ma una volta accostato a del semplice prosciutto sembra ammansirsi e acquisisce gentilezza. Un vino che non si riesce ad afferrare del tutto in un antipasto, complesso, di grande fascino.

[gianni femminella]

Selosse – Contraste
Bevo pochissimi champagne e non li ho mai commentati perché me ne intendo poco.
Faccio un’eccezione per questo pinot noir che mi ha tanto colpito. Se ho capito bene, è da due diverse annate (2002 e 2003) e da due diversi lieu-dit. Sicuramente qualcuno degli esperti ne sa di più.
Ha un colore giallo dorato vivo e profumi mutevoli, complessi; le famose note ossidative vanno e vengono, ma sono solo un accenno o poco più, mai dominanti; il frutto è ancora molto vivo, quasi giovane, e ci sono le classiche note di crosta di pane, e poi dolcezza e anche una deliziosa nota salata. E’ imponente, ma una volta accostato a del semplice prosciutto sembra ammansirsi e acquisisce gentilezza. Un vino che non si riesce ad afferrare del tutto in un antipasto, complesso, di grande fascino.

A me le tue descrizioni piacciono sempre. Le trovo chiare e rendono l'idea.

[albi2]

A me CdG 2002 non era piaciuto per niente quando lo bevvi qualche mese fa. Boccia? Forse. E forse no.

Ottimo appena uscito in commercio, una bottiglia bevuta qualche mese fa mi ha lasciato perplesso.
Mi auguro che sia una fase di transizione.
Ma ho una vaga idea che il 2002 non abbia, mediamente, un orizzonte temporale di lunga vita.

Champ Persin di Moutard. Un 100% chardonnay insolito nella Cote des Bar, si conferma una bella bevuta: acidità sostenuta (non fa la malolattica), profumi agrumati freschi, fiori bianchi, di buona struttura e persistenza nonostante giochi principalmente sulla freschezza. Non solo per aperitivo, con un bel piatto di conchigliame assortito lo vedo bene

[miccel]

Selosse – Contraste
Bevo pochissimi champagne e non li ho mai commentati perché me ne intendo poco.
Faccio un’eccezione per questo pinot noir che mi ha tanto colpito. Se ho capito bene, è da due diverse annate (2002 e 2003) e da due diversi lieu-dit. Sicuramente qualcuno degli esperti ne sa di più.
Ha un colore giallo dorato vivo e profumi mutevoli, complessi; le famose note ossidative vanno e vengono, ma sono solo un accenno o poco più, mai dominanti; il frutto è ancora molto vivo, quasi giovane, e ci sono le classiche note di crosta di pane, e poi dolcezza e anche una deliziosa nota salata. E’ imponente, ma una volta accostato a del semplice prosciutto sembra ammansirsi e acquisisce gentilezza. Un vino che non si riesce ad afferrare del tutto in un antipasto, complesso, di grande fascino.

A me le tue descrizioni piacciono sempre. Le trovo chiare e rendono l'idea.

Gianni, non sto nemmeno a ringraziarti, ti dico solo questo: ieri l’altro sono andato in enoteca a comprare una bottiglia e non ho potuto fare a meno di buttarmi sul …verdicchio. Dopo i tuoi ultimi, ripetuti post era impossibile fare diversamente…

[Smarco]

Ulysse Collin les roises: uno degli champagne da bere in spiaggia a 40 gradi, una spuma che sembra birra sia per la quantità che per la lentezza che impiega a sparire il colore giallo con qualche riflesso quasi verde, al naso apre su note dolci un po' difficile da comprendere tipo frutta bianca matura qualche fiore e un bel cedro, in bocca la bolla è fine ed avvolge tutto senza appesantire il sorso anzi apre la strada all acidità taglia gengive, con un retrogusto sempre sul dolce il quale attutisce quell acidità esagerata, legno non pervenuto
Piaciuto parecchio

[Smarco]

P.s. mi ha fatto passare in parte la cervicale quindi ha anche un potere omeopatico

[ilvinaio]

Ulysse Collin les roises: uno degli champagne da bere in spiaggia a 40 gradi, una spuma che sembra birra sia per la quantità che per la lentezza che impiega a sparire il colore giallo con qualche riflesso quasi verde, al naso apre su note dolci un po' difficile da comprendere tipo frutta bianca matura qualche fiore e un bel cedro, in bocca la bolla è fine ed avvolge tutto senza appesantire il sorso anzi apre la strada all acidità taglia gengive, con un retrogusto sempre sul dolce il quale attutisce quell acidità esagerata, legno non pervenuto
Piaciuto parecchio

Piaciuti tanto anche a me il BdN ed il rosè di Collin

[Smarco]

Ulysse Collin les roises: uno degli champagne da bere in spiaggia a 40 gradi, una spuma che sembra birra sia per la quantità che per la lentezza che impiega a sparire il colore giallo con qualche riflesso quasi verde, al naso apre su note dolci un po' difficile da comprendere tipo frutta bianca matura qualche fiore e un bel cedro, in bocca la bolla è fine ed avvolge tutto senza appesantire il sorso anzi apre la strada all acidità taglia gengive, con un retrogusto sempre sul dolce il quale attutisce quell acidità esagerata, legno non pervenuto
Piaciuto parecchio

Piaciuti tanto anche a me il BdN ed il rosè di Collin

Si, veramente ben fatti, credo comunque che il roises in particolare sia un po distante dai vari r.m. Tipo selosse o Fallon o anche ouriet ma si avvicini di più allo stile grande maison (IMHO)

[Surface]

Jacquesson Brut Millesime 1996
Degorgement II trimestre 2007. Bevuto ieri sera.
Avevo grandi aspettative per questa bottiglia,appena versato nel bicchiere cresce subito una spuma bella e compatta. Colore oro carico, bollicine numerose e che scorrono finissime e lente in una compatta catenella.
Al naso la fanno da padrone le note dell'evoluzione, cognac e crosta di pane, seguite da potpourri di fiori secchi. Man mano che si apre si riesce a cogliere anche una sfumatura di cedro e mela.
La bocca è meno evoluta del naso. E' fresco senza essere tagliente, rimane il cognac ma la mela e gli agrumi si fanno più spinti.
Bevuta emozionante, anche se me l'aspettavo diverso.

[Smarco]

Ulysse Collin les maillons rosè: piu vino che champagne e lo si può vedere appena si versa nel bicchiere dato che il colore non è rosato come mi aspettavo ma bensì rosso rubino intenso tipo un bel Borgogna, la spuma è sul colore violaceo e il fatto che le bolle per quanto piccole siano invisibili, nel bicchiere fermo, lo fa sembrare un rosso a tutti gli effetti
Al naso è incentrato molto sul frutto rosso piccolo con qualche nota floreale, il sorso è piacevole le bolle quasi non si sentono (stile petillant) ma accompagnano la bella materia la buona acidità e le stesse sensazioni che emergono al naso, l unico difetto è che avrei preferito un po più di persistenza.
Ora, io sinceramente è la prima volta che bevo un rosè de saignèe quindi dato che mi è rimasto un po difficile da capire spero di aver detto cose sensate, ma sono arrivato alla conclusione che se mai volessi bermi un rosso con fuori 35 gradi so cosa stapparmi

[vinnae]

Ieri sera;
FLEURY SONATE N.9 OPUS TEN.......
Un gran bel bere,
Delicato,compatto,
Le note a susseguirsi di caffe e noce moscata ed alla fine la fanno da padrona pesca ed un sottile tono agrumato.
Credo che per i pinot noirs in biodinamica......difficile trovare qualcosa di piu' carino.(paragonato al suo prezzo)

[vinogodi]

Ieri sera;
FLEURY SONATE N.9 OPUS TEN.......
Un gran bel bere,
Delicato,compatto,
Le note a susseguirsi di caffe e noce moscata ed alla fine la fanno da padrona pesca ed un sottile tono agrumato.
Credo che per i pinot noirs in biodinamica......difficile trovare qualcosa di piu' carino.(paragonato al suo prezzo)

...sono contento che ti piaccia, perchè Fleury lo ritengo davvero bravino...

[vinnae]

Ieri sera;
FLEURY SONATE N.9 OPUS TEN.......
Un gran bel bere,
Delicato,compatto,
Le note a susseguirsi di caffe e noce moscata ed alla fine la fanno da padrona pesca ed un sottile tono agrumato.
Credo che per i pinot noirs in biodinamica......difficile trovare qualcosa di piu' carino.(paragonato al suo prezzo)

...sono contento che ti piaccia, perchè Fleury lo ritengo davvero bravino...

In verita' e' quello che mi piace di piu' nell'agricoltura bio.
Poi.....ha l'extra brut del 2002 che e' proprio buono.

[Smarco]

Questa sera
Prevost, fac simile (rosè): all inizio molto chiuso, poi dopo un po inizia ad aprirsi con note molto floreali e piccoli frutti rossi ma le note minerali (gessose) sono quelle più intense, in bocca è quasi tannico ma l acidità la fa da padrona con rimandi al melograno e ribes, persistenza lunghissima, unico piccolo difetto quel po di legno che sicuramente si riassorbirà col tempo ma anche ora non da fastidio per niente.
Piaciuto molto, costasse un po meno....

[Smarco]

finalmente trovo un pò di tempo per raccontare i miei 4 giorni in champagne, e con questo forum non è cosa semplice, sono passati ormai 6 anni dalla mia ultima visita e questa volta sono andato senza moglie e figlio .
atterriamo alle 9 e dopo 2 ore di macchina siamo da Francis Boulard che anche se in ritardo di un ora e mezza ci accoglie ugualmente, in ciabatte e dicendo che il nostro vino era pronto va bè, aveva sbagliato persona comunque dopo un veloce un giro della cantina (bottaglia e etichettatrice) ci accompagna nella sala degustazioni dove inizia a farci assaggiare tutta la sua linea.
https://flic.kr/p/zvtF9H
alcune bottiglie erano aperte da un pò comunque nota di merito per i base (mourgieres bdn brut nature), il millesimè e il rosè de saignèe fatto da pinot nero, comunque tutti champagne ricchi di materia, muscolosi, sia al naso che in bocca e sorretti da una buona acidità
https://flic.kr/p/AspPvx
in serata poi non poteva mancare la cena da Selosse, arrivati al ristorante alle 6:45 (qui invece un ora e 45 minuti di anticipo chiaramente ci sediamo sui divanetti e ordiniamo uno champagne 100%p.n. non chiedetemi il nome perche non lo ricordo comunque uno di quelli che costava meno (45?), accompagnamo con alici, prosciutto spagnolo e crostini
https://flic.kr/p/AaPPos
vero le 7:45 ci sediamo a tavola e ordiniamo il menù (65€) e il selosse cote faron
https://flic.kr/p/Aq9cRu
incredibile la forza con il quale sprigiona fuori odori di piccoli frutti rossi, fiori, gesso a non finire in bocca la persistenza è infinita per non parlare dell acidità che avrebbe bisogno di non so quanti anni per ammorbidirsi leggermente, per niente pesante anzi dalla beva infinita, non so come ho fatto a non prendere un altra bottiglia... a si ora ricordo, costava 190
il giorno seguente ci aspetta la visita da Laherte
https://flic.kr/p/AtvMYx
qui i vini sono di tutt altra fattura, più minerali, floreali, dritti con un acidità affetta lingua, anche qui alcune bottiglie erano aperte e un pò sgasate comunque ottimo il le 7 che non avevo mai assaggiato, il rosè de saignèe e il pinot meunier, tra l altro il padrone di casa ci ha stappato un millesime 2002 se non ricordo male e un vino rosso fatto da loro con pinot meunier del primo non ricordo l annata ma credo l ultima, mentre il secondo era un 2009, tutti e due molto fruttati.
pomeriggio visita da Collin simpaticissimo e gentilissimo, purtroppo non ci ha venduto niente, ma, in compenso ci ha spiegato tutta la sua filosofia e ha cercato in tutti i modi di convincerci dell eccezionalità della sua cassetta (che io ritengo un pò... inutile?....copia di selosse?... non lo so però se devo scegliere tra la cassetta di selosse e la sua... bè
https://flic.kr/p/Aqgc8m
https://flic.kr/p/AaXsMb
https://flic.kr/p/AsyK4D
il giorno dopo la mattina siamo andati da Ouriet e qui mi è successa una cosa che non mi era mai successa prima mentre ci incamminavamo verso la porta/finestra di vetro vedevamo il signor Ouriet che probabilmente bestemmiava in francese con la moglie insomma avevamo appuntamento alle 10:00 abbiamo bussato alla porta alle 9:47 e alle 9:57 eravamo gia furi in cantina non si assaggia, cioè, si assaggia solo il brut base e i prezzi non erano proprio popolari insomma abbiamo salutato e siamo andati via, comunque bel paesino e probabilmente per quanto mi sono trovato bene ci torno il prossimo anno
oltre alle visite anche qualche bevuta in qualche locale ti po :
Fleury, bolèro 100% p.n. per quanto era buono mi stava venendo voglia di andare in cantina, poi però era troppo lontano..
jacquesson 738, piaciuto abbastanza
Cena allo chateau d Etoges, consigliato da Collin quando mia moglie ha telefonato per prenotarmi la visita, probabilmente pensava ci fossi andato con lei... gran bel posto sia l hotel che ho visto da fuori che il ristorante che si trova in un edificio distaccato, il menu costa 45 euro e comprende entrata, piatto, formaggi dolci e pane, molto pane carta dei vini non enorme con ricarichi un pò fuori ma su qualcosa prezzi umani, dato che aveva consigliato Collin abbiamo bevuto il roises in carta a 90 circa
https://flic.kr/p/Ab1PAE
https://flic.kr/p/AtBvwT
https://flic.kr/p/zvJwzD
ora due considerazioni finali:
1) ho impiegato più di due ore per scrivere tutto ciò su questa piattaforma del periodo della pietra, quindi mi aspetto almeno un complimento o anche un offesa
2) i francesi sanno fare grandi vini, champagne, distillati, hanno un ottima cucina, per non parlare dei paesaggi ECCEZIONALI, ma a F I C A srispetto a noi stanno veramente messi male
3)fortunatamente prima di inviare il tutto ho fatto copia incolla

[Ziliovino]

pomeriggio visita da Collin simpaticissimo e gentilissimo, purtroppo non ci ha venduto niente, ma, in compenso ci ha spiegato tutta la sua filosofia e ha cercato in tutti i modi di convincerci dell eccezionalità della sua cassetta (che io ritengo un pò... inutile?....copia di selosse?... non lo so però se devo scegliere tra la cassetta di selosse e la sua... bè
https://flic.kr/p/Aqgc8m
https://flic.kr/p/AaXsMb
https://flic.kr/p/AsyK4D
il giorno dopo la mattina siamo andati da Ouriet e qui mi è successa una cosa che non mi era mai successa prima mentre ci incamminavamo verso la porta/finestra di vetro vedevamo il signor Ouriet che probabilmente bestemmiava in francese con la moglie insomma avevamo appuntamento alle 10:00 abbiamo bussato alla porta alle 9:47 e alle 9:57 eravamo gia furi in cantina non si assaggia, cioè, si assaggia solo il brut base e i prezzi non erano proprio popolari insomma abbiamo salutato e siamo andati via, comunque bel paesino e probabilmente per quanto mi sono trovato bene ci torno il prossimo anno

Ciao, un paio di quesiti:
come ti è sembrata la linea di U.Collin? ho un gran ricordo del perrieres. Non vende niente in cantina per principio o aveva esaurito le bottiglie?
da E.Ouriet eri riuscito a fissare un appuntamento? ci ho provato più volte telefonicamente ma invano... Com'erano i prezzi?

Grazie.

[Smarco]

pomeriggio visita da Collin simpaticissimo e gentilissimo, purtroppo non ci ha venduto niente, ma, in compenso ci ha spiegato tutta la sua filosofia e ha cercato in tutti i modi di convincerci dell eccezionalità della sua cassetta (che io ritengo un pò... inutile?....copia di selosse?... non lo so però se devo scegliere tra la cassetta di selosse e la sua... bè
https://flic.kr/p/Aqgc8m
https://flic.kr/p/AaXsMb
https://flic.kr/p/AsyK4D
il giorno dopo la mattina siamo andati da Ouriet e qui mi è successa una cosa che non mi era mai successa prima mentre ci incamminavamo verso la porta/finestra di vetro vedevamo il signor Ouriet che probabilmente bestemmiava in francese con la moglie insomma avevamo appuntamento alle 10:00 abbiamo bussato alla porta alle 9:47 e alle 9:57 eravamo gia furi in cantina non si assaggia, cioè, si assaggia solo il brut base e i prezzi non erano proprio popolari insomma abbiamo salutato e siamo andati via, comunque bel paesino e probabilmente per quanto mi sono trovato bene ci torno il prossimo anno

Ciao, un paio di quesiti:
come ti è sembrata la linea di U.Collin? ho un gran ricordo del perrieres. Non vende niente in cantina per principio o aveva esaurito le bottiglie?
da E.Ouriet eri riuscito a fissare un appuntamento? ci ho provato più volte telefonicamente ma invano... Com'erano i prezzi?

Grazie.

Di Ulysse Collin avevo già assaggiato tutta la linea tranne quello nuovo che sarebbe quello centrale nella foto di cui non ricordo il nome, Collin dice che il vigneto si trova proprio sotto al perrieres, a me i suoi prodotti piacciono molto, sicuramente il perrieres se non fosse per le bolle potrebbe essere un meursault di quelli veramente buoni, i due les maillons sono incredibili, tutti e due pinot nero, comunque vini molto estrattivi. Dice che presto uscirà con una nuova etichetta che sarà 100% Pinot meunier ma non ha voluto dire di più, non vende per principio nei confronti del nostro caro Bepi quando gli ho detto che per prendere la sua nuova cassetta devi spendere 5k in altra roba si è messo a ridere e non ci credeva
Da Ouriet ha telefonato mia moglie e non so con chi ha parlato, probabilmente con la moglie, comunque mi sembra di che il vintage 2007 costava 80€... Euro più euro meno

[Wineduck]

finalmente trovo un pò di tempo per raccontare i miei 4 giorni in champagne, e con questo forum non è cosa semplice, sono passati ormai 6 anni dalla mia ultima visita e questa volta sono andato senza moglie e figlio .
atterriamo alle 9 e dopo 2 ore di macchina siamo da Francis Boulard che anche se in ritardo di un ora e mezza ci accoglie ugualmente, in ciabatte e dicendo che il nostro vino era pronto va bè, aveva sbagliato persona comunque dopo un veloce un giro della cantina (bottaglia e etichettatrice) ci accompagna nella sala degustazioni dove inizia a farci assaggiare tutta la sua linea.
https://flic.kr/p/zvtF9H
alcune bottiglie erano aperte da un pò comunque nota di merito per i base (mourgieres bdn brut nature), il millesimè e il rosè de saignèe fatto da pinot nero, comunque tutti champagne ricchi di materia, muscolosi, sia al naso che in bocca e sorretti da una buona acidità
https://flic.kr/p/AspPvx
in serata poi non poteva mancare la cena da Selosse, arrivati al ristorante alle 6:45 (qui invece un ora e 45 minuti di anticipo chiaramente ci sediamo sui divanetti e ordiniamo uno champagne 100%p.n. non chiedetemi il nome perche non lo ricordo comunque uno di quelli che costava meno (45?), accompagnamo con alici, prosciutto spagnolo e crostini
https://flic.kr/p/AaPPos
vero le 7:45 ci sediamo a tavola e ordiniamo il menù (65€) e il selosse cote faron
https://flic.kr/p/Aq9cRu
incredibile la forza con il quale sprigiona fuori odori di piccoli frutti rossi, fiori, gesso a non finire in bocca la persistenza è infinita per non parlare dell acidità che avrebbe bisogno di non so quanti anni per ammorbidirsi leggermente, per niente pesante anzi dalla beva infinita, non so come ho fatto a non prendere un altra bottiglia... a si ora ricordo, costava 190
il giorno seguente ci aspetta la visita da Laherte
https://flic.kr/p/AtvMYx
qui i vini sono di tutt altra fattura, più minerali, floreali, dritti con un acidità affetta lingua, anche qui alcune bottiglie erano aperte e un pò sgasate comunque ottimo il le 7 che non avevo mai assaggiato, il rosè de saignèe e il pinot meunier, tra l altro il padrone di casa ci ha stappato un millesime 2002 se non ricordo male e un vino rosso fatto da loro con pinot meunier del primo non ricordo l annata ma credo l ultima, mentre il secondo era un 2009, tutti e due molto fruttati.
pomeriggio visita da Collin simpaticissimo e gentilissimo, purtroppo non ci ha venduto niente, ma, in compenso ci ha spiegato tutta la sua filosofia e ha cercato in tutti i modi di convincerci dell eccezionalità della sua cassetta (che io ritengo un pò... inutile?....copia di selosse?... non lo so però se devo scegliere tra la cassetta di selosse e la sua... bè
https://flic.kr/p/Aqgc8m
https://flic.kr/p/AaXsMb
https://flic.kr/p/AsyK4D
il giorno dopo la mattina siamo andati da Ouriet e qui mi è successa una cosa che non mi era mai successa prima mentre ci incamminavamo verso la porta/finestra di vetro vedevamo il signor Ouriet che probabilmente bestemmiava in francese con la moglie insomma avevamo appuntamento alle 10:00 abbiamo bussato alla porta alle 9:47 e alle 9:57 eravamo gia furi in cantina non si assaggia, cioè, si assaggia solo il brut base e i prezzi non erano proprio popolari insomma abbiamo salutato e siamo andati via, comunque bel paesino e probabilmente per quanto mi sono trovato bene ci torno il prossimo anno
oltre alle visite anche qualche bevuta in qualche locale ti po :
Fleury, bolèro 100% p.n. per quanto era buono mi stava venendo voglia di andare in cantina, poi però era troppo lontano..
jacquesson 738, piaciuto abbastanza
Cena allo chateau d Etoges, consigliato da Collin quando mia moglie ha telefonato per prenotarmi la visita, probabilmente pensava ci fossi andato con lei... gran bel posto sia l hotel che ho visto da fuori che il ristorante che si trova in un edificio distaccato, il menu costa 45 euro e comprende entrata, piatto, formaggi dolci e pane, molto pane carta dei vini non enorme con ricarichi un pò fuori ma su qualcosa prezzi umani, dato che aveva consigliato Collin abbiamo bevuto il roises in carta a 90 circa
https://flic.kr/p/Ab1PAE
https://flic.kr/p/AtBvwT
https://flic.kr/p/zvJwzD
ora due considerazioni finali:
1) ho impiegato più di due ore per scrivere tutto ciò su questa piattaforma del periodo della pietra, quindi mi aspetto almeno un complimento o anche un offesa
2) i francesi sanno fare grandi vini, champagne, distillati, hanno un ottima cucina, per non parlare dei paesaggi ECCEZIONALI, ma a F I C A srispetto a noi stanno veramente messi male
3)fortunatamente prima di inviare il tutto ho fatto copia incolla

Senza retorica: bravo e grazie per il resoconto.
Una domanda: ma E-O ha cambiato politica di accoglienza? Io mi ricordo un'ampia sala degustazione ed un listino prezzi assolutamente competitivo rispetto a quelli italiani. Unico limite, vendevano 6 bt. per persona, non di più. Parliamo del 2010, cinque anni or sono. Adesso hanno cambiato tattica con i visitatori?
Grazie davvero!

[arnaldo]

Beh intanto mille grazie x il resoconto,sempre molto gradito......
Dovessi andare io in champagne ormai eviterei di andare da nomi famosi/ricercati/iperbersagliati per tutti i motivi/conseguenze che poi regolarmente accadono come tu li hai descritti:bestemmie,mezza linea aperta,zero bottiglie e via discorrendo.mi divertirei ad andare a trovare piccoli e iper sconosciuti produttori,poco cagati,che magari fanno buoni prodotti,prezzi bassi,e guarda caso,hanno anche bottiglie (mi pare che tu venda anche bt).
Un amico andra'a febbraio ed ho pronto almeno 3 nomi da visitare proprio in quest ottica.

[Smarco]

Senza retorica: bravo e grazie per il resoconto.
Una domanda: ma E-O ha cambiato politica di accoglienza? Io mi ricordo un'ampia sala degustazione ed un listino prezzi assolutamente competitivo rispetto a quelli italiani. Unico limite, vendevano 6 bt. per persona, non di più. Parliamo del 2010, cinque anni or sono. Adesso hanno cambiato tattica con i visitatori?
Grazie davvero!

Ricordi benissimo: bella sala e limite d acquisto 6 bottiglie, peccato i prezzi, mi sono riportato il listino appena lo ritrovo scrivo i prezzi.

[Smarco]

Beh intanto mille grazie x il resoconto,sempre molto gradito......
Dovessi andare io in champagne ormai eviterei di andare da nomi famosi/ricercati/iperbersagliati per tutti i motivi/conseguenze che poi regolarmente accadono come tu li hai descritti:bestemmie,mezza linea aperta,zero bottiglie e via discorrendo.mi divertirei ad andare a trovare piccoli e iper sconosciuti produttori,poco cagati,che magari fanno buoni prodotti,prezzi bassi,e guarda caso,hanno anche bottiglie (mi pare che tu venda anche bt).
Un amico andra'a febbraio ed ho pronto almeno 3 nomi da visitare proprio in quest ottica.

La prossima volta infatti farò così, girando per i vari locali di Reims, Epernay e hautvillers ho assaggiato parecchie cose interessanti peccato che non mi sono segnato i nomi e li ho dimenticati ma se riesco a tornare prima di Natale li vado a rileggere

[picenum]

e bravo Marco... complimenti soprattutto per la pazienza verso questa piattaforma.
pensa se non facevi copia-incolla... e quindi grazie per le informazioni.