Bevute di Novembre

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paperofranco
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda paperofranco » 23 nov 2014 20:25

Ziliovino ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Immagine

E via di corsa da Cavallotto, ci accompagna la gentilissima Ilaria, fa strano vedere affiancate botti giganti e vecchissime da 100 hl a lucidissimi rotomaceratori, se non altro scelta singolare…


sicuro fossero rotomaceratori? di solito portano botte piccola....


Si, si, ci è stato specificato, erano 2 o forse 3. Specificato anche che fanno ruotare il meccanismo molto lentamente. Lo stile dei vini di Cavallotto è decisamente unico, non so quanto incidano comunque questi nel risultato finale...


A me Cavallotto come tradizionalista non mi ha mai convinto. Certo, i suoi vini non hanno nulla a che vedere con il frutto fresco sfacciato o i toni esotici dei barolo boys, ma a mio avviso si discostano anche un po' dalla tradizione dei Mascarello, Rinaldi, Conterno, ecc., lo colloco un po' nel mezzo, tipo un Elio Grasso.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda giacomo » 23 nov 2014 21:07

greco di tufo vigna cicogna 2012

non male, ma nulla di commuovente, almeno per me.

difetta di complessità e anche di un briciolo di acidità.
comunque direi buon q/p (grazie scrio).... :D :D :D
"L'importante e' prendere la palla al balzo", come disse il castratore di canguri.

...strano mondo il nostro: c'è chi mette il blu-diesel nell'auto, e mc-chiken nel corpo...
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda meursault » 24 nov 2014 02:47

paperofranco ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Immagine

E via di corsa da Cavallotto, ci accompagna la gentilissima Ilaria, fa strano vedere affiancate botti giganti e vecchissime da 100 hl a lucidissimi rotomaceratori, se non altro scelta singolare…


sicuro fossero rotomaceratori? di solito portano botte piccola....


Si, si, ci è stato specificato, erano 2 o forse 3. Specificato anche che fanno ruotare il meccanismo molto lentamente. Lo stile dei vini di Cavallotto è decisamente unico, non so quanto incidano comunque questi nel risultato finale...


A me Cavallotto come tradizionalista non mi ha mai convinto. Certo, i suoi vini non hanno nulla a che vedere con il frutto fresco sfacciato o i toni esotici dei barolo boys, ma a mio avviso si discostano anche un po' dalla tradizione dei Mascarello, Rinaldi, Conterno, ecc., lo colloco un po' nel mezzo, tipo un Elio Grasso.


Quoto quel bischero del papero anche se, a dir la verità, mi sembra doveroso precisare che Cavallotto ha sfornato diversi ottimi vini.
Il problema è la costanza e l'evoluzione non sempre integerrima dei vini.
Ad esempio Bricco Boschis 2004 è molto buono ed anche alcune riserve ogni tanto sfoderano grandi prestazioni.
Comunque ripeto, è una cantina che anche a me non convince pienamente.....

ps: i rotomaceratori li hanno ma il usano semplicemente per fare rimontaggi in modo automatico ma sempre nell'ottica di fermentazioni medio-lunge e non con un numero insensato di rimontaggi come si faceva qualche anno fa.

ps: papero, sarai contanto che al ritorno dalle Langhe, oltre a confermare la tristezza dei Barolo 2010 e la loro copiosa abbondanza nelle cantine dei produttori che non riescono a disfarsene.......ti porto ottime notizie sui 2010 di Mauro Mascarello. :shock: :shock: :shock: :shock: :D :D :D :D Compra tranquillo...... :roll: :roll:
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Ludi
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ludi » 24 nov 2014 13:39

Soumade, Rasteau Fleur de Confiance 2006: massiccio, caldo, certamente in linea con l'annata ma per i miei gusti troppo orizzontale ed invadente....
Uberti, Comari del Salem 2006: piaciuto, ha bella cremosità e note dolci unite ad un sottile ed elegante sottofondo torbato.
Szepsy, Urban 2009: veramente un bel vino, scambiato da alcuni alla cieca per un riesling tedesco, anche se le note erano più fumé che idrocarburiche. Per certi aspetti mi ha ricordato il Trebbiano Valentini 2001, con quelle note di caffè verde e camomilla. Portati benissimo i 15° (!)
Perrot Minot, Charmes Chambertin V.V. 2004: un naso puro, goloso, di chinotto, amarena e spezie dolci fa gridare al miracolo, poi in bocca l'annata smorza gli entusiasmi, con una freschezza un po' imprecisa ed un finale ripiegato sulla scorza d'agrume.
ArPePe, Rocce Rosse 2001: al contrario, qui gioca in primo piano una riservata eleganza, che richiama fortemente le note scure e terrose. Vino emozionale, forse da attendere ancora.
Bollinger Grande Année 1996: declina note fortemente ossidative, ma poi ammalia per i decisi richiami di panettone e canditi di agrume. Molto piaciuto
Vajra, Barolo Bricco delle Viole 1999: di tale verticalità e femminilità da essere scambiato per un Barbaresco. Forse non la versione migliore di sempre, è alquanto evoluto, ma non manca mai di ammaliarmi.
Caprai, 25 anni 1999: non c'è nulla da fare: i sagrantino di Caprai, specie il 25 anni, non mi convincono mai. Questo era certamente giovanile (l'avrei detto un 2004) ma dopo un po' tirava fuori una fastidiosa nota di brodo vegetale, mentre il tannino era verde ed alquanto amaro. Meglio il Collepiano, e meglio ancora ripiegare tout court sul sagrantino di Bea, Tabarrini e Antano.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ziliovino » 24 nov 2014 21:33

Carso Malvasia 2007 – Lupinc. Dal profilo floreale, marino e salmastro, minimale ma fascinoso, bocca salina e verticale. Forse un po’ semplice ma molto ben fatta.

Colli di Luni Vermentino Sarticola 2009 – Ottaviano Lambruschi. Delle tre stappate negli ultimi anni è la migliore, ha trovato il suo equilibrio, soprattutto in bocca tra la parte morbida e il leggero amarognolo ormai scomparso, naso fragrante di frutta matura.

Riviera Ligure di Ponente Pigato 2011 – Le Rocche del Gatto. Colore dorato carico, al naso le note tipiche dei bianchi macerati sono un po’ insistite, me lo ricordavo diverso, meglio comunque in bocca.

Rosso di Montalcino 1998 – Biondi-Santi. Bel colore ancora compatto, che non tradisce affatto la leggera nota ossidativa che invece va e viene al naso. Lascia comunque trasparire un deciso sanguigno, speziato/cuoioso e leggero fruttato. Bocca magra ma con la solita acidità vibrante alla Biondi-Santi. Peccato per l’ossidazione che sporcava il quadro, generalmente quanti anni dura il rosso?

Caluso passito Revej 2002 – Gnavi Carlo. Comprato alla cieca si è rivelato un ottimo passito, tanta frutta passa, sembra di avere in bocca gli acini, fichi secchi, spezie dolci, bocca di decisa dolcezza ma mantiene adeguata freschezza, lungo.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Muffato » 24 nov 2014 23:40

alì65 ha scritto:
Muffato ha scritto:A proposito di vini messi da parte, bevuta ultima bottiglia :cry: di Serra Fiorese 2006
Vino importante ma non pesante, legno perfettamente integrato, profumi di miele,vaniglia, banana e frutta esotica . Non credo abbia molti anni anni davanti a se ma ora è una vera goduria.
Spero nella 2010 , da bere fra 4 o 5 anni
Un saluto a Vignadelmar che in una degustazione di 3 anni fa segnalò questo vino
E complimenti alla mia cantina dove ha sostato dall'uscita in commercio
(Comprato dal produttore)


non mi sembra quella grande prestazione
comincerei a farmi i complimenti dopo che la bt sia rimasta una ventina d'anni in cantina e la prestazione è di livello
dalla tua descrizione non mi sembra sia un vino in grande forma....quei sentori che hai messo sono derivanti dal legno, il miele segno di vino caldo e maturo e essendo un 06 non mi sentirei di elogiarlo....

Sono solo un dilettante allo sbaraglio chiedo venia,
scrivendo importante ma non pesante intendevo che l'acidità lo sostiene ancora
Anche se , come hai capito , il vino non avrà vita molto lunga ( nella mia cantina)
Sicuramente il Podium pari annata è un'altra cosa in fatto di freschezza
Ciò non toglie che , con un bel piatto di gamberoni , dopo aver iniziato con un Collestefano 2012 il S.F. Me lo sia proprio goduto
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda claudietto » 25 nov 2014 02:16

Ziliovino ha scritto:Colli di Luni Vermentino Sarticola 2009 – Ottaviano Lambruschi. Delle tre stappate negli ultimi anni è la migliore, ha trovato il suo equilibrio, soprattutto in bocca tra la parte morbida e il leggero amarognolo ormai scomparso, naso fragrante di frutta matura.


Un vero peccato che Lambruschi non vinifichi più' quella vigna... :cry:
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda @ndre@ » 25 nov 2014 10:25

Immagine :D :D :)
Movia rosè 05
dopo tanto tempo ribevo questa bollicina.
al mio limite di bevibilità in quanto a rusticità,leggerino beverino sentori di fruttini rossi ma nulla più...un lambruschino modenese ;)
L'è méj al vén sénsa bicér, che al bicér sénsa vén
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda vinogodi » 25 nov 2014 10:51

...ieri sera , con buonissimo arrosto con patate Taurasi Riserva Mastroberardino Radici 1999 . Un vino solenne , integro come nessuno, dalla potenza ed eleganza indiscussi ed indiscutibili. Ci sarebbe stato bene anche in mezzo alla bicchierata di domenica . La sua bocca talmente stimolante da berne una bottiglia intera , durante la serata, io e Dina. 8)
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda vinotec » 25 nov 2014 15:45

...ieri sera bevuta una magnum di Guidalberto 2009...ci scommetto che in una degustazione cieca con un sassicaia di annata minore(2007, 2008, 2010...) il fratellino avrebbe battuto il grande...buono, buono , buonissimo, in accompagnamento a crostini al tartufo, risotto al germano, tagliolini ai finferli e una bella lepre in salmì. Io 92/100 non glielo nego... 8)
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda karroth » 25 nov 2014 17:33

Davvero considerate per sassicaia il 2010 un' annata minore?
Io l'ho bevuto 2 volte e mi ha convinto assai!!
Del 2011 qualcuno ha qualcosa da dire? Io ancora non l'ho sentito.
Oggi ho imparato qualcosa.....

Spedisco il lunedì successivo all’accredito
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda fabrizio leone » 25 nov 2014 17:54

pranzo:
taratare di manzo e gnocchi con castelmagno
accompagnato da nebbiolo Pio Cesare 2011

evviva Torino!!!!!!
:D
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ludi » 25 nov 2014 21:15

karroth ha scritto:Davvero considerate per sassicaia il 2010 un' annata minore?
Io l'ho bevuto 2 volte e mi ha convinto assai!!.


quoto....
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Vinis » 25 nov 2014 21:28

Cannonau mamuthone 2009 sedilesu
Ecco questo è un altro vino che mi ha convinto che la 2009 è stata davvero una bella annata per il cannonau, dopo aver bevuto poco tempo fa un Dettori 2009 questo cannonau dei Sedilesu è veramente elegante, rubino vivace forse non limpidissimo (ma chi se ne frega) al naso è molto bello ginepro, menta, eucalipto,vino di grande struttura , freschezza da vendere che insieme ad un tannino ben integrato lo rende piacevolissimo.
Finale leggermente amarognolo e speziato, ha fatto una brutta fine con un arista (fatta da mammà :mrgreen: ) con osso, steccata con fiori secchi di finocchio selvatico!
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Kalosartipos » 25 nov 2014 22:04

Solida certezza, stasera abbinato ad una fonduta di Gruyère.. :D
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda paperofranco » 25 nov 2014 22:10

Kalosartipos ha scritto:Solida certezza, stasera abbinato ad una fonduta di Gruyère.. :D
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A te ti garba lo Chablis, vero Kalos? E' il base questo?
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda andrea » 26 nov 2014 00:49

paperofranco ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Solida certezza, stasera abbinato ad una fonduta di Gruyère.. :D
Immagine


A te ti garba lo Chablis, vero Kalos? E' il base questo?

No, è un grand cru in incognito :mrgreen: :mrgreen:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Kalosartipos » 26 nov 2014 08:37

paperofranco ha scritto:A te ti garba lo Chablis, vero Kalos? E' il base questo?

Base... tera-tera... per me, più buono del 90% dei 1er Cru degli altri produttori..
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda zampaflex » 26 nov 2014 12:39

Kalosartipos ha scritto:
paperofranco ha scritto:A te ti garba lo Chablis, vero Kalos? E' il base questo?

Base... tera-tera... per me, più buono del 90% dei 1er Cru degli altri produttori..


Noto che anche lui stazza 13°, però! Non si sentono?
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda landmax » 26 nov 2014 16:32

Ieri sera al Divinis di Bologna, serata sul Clos de Vougeot.

Bevuto:

Clos de Vougeot G.C. 2005 J. Prieur: color porpora, offre un naso non particolarmente ampio, su note delicate di legno nuovo, grafite, vaniglia, salamoia, alloro; in bocca è pieno, dalla struttura tannica notevole e ancora ben presente, per un finale fresco e lungo dove ritornano la liquirizia, il caffè e una scia agrumata. Ancora da attendere. 88/100

Clos de Vougeot G.C. Vieilles Vignes Sui Generis 2005 D. Laurent: a livello olfattivo, il vino più sfaccettato della serata e sicuramente il più pronto in questo momento. Lo denota anche il colore, un porpora non molto carico con unghia granata. Il naso è davvero complesso e molto mobile nel bicchiere: parte con una leggera pungenza alcolica e su note boisè e di nocciolina tostata, poi si libera completamente ed escono ribes, cipria, cannella, caffè, una leggera punta vegetale (geranio) e molto altro; bocca meno ricca della precedente, più beverina, il tannino è levigato e la freschezza è tanta, anche se non è lunghissimo. Molto gastronomico (ed infatti è il primo che ho seccato!). 91/100

Clos de Vougeot G.C. Classique 2005 Chateau de la Tour: il vino parte chiuso e anche dopo un’ora nel bicchiere i profumi rimangono un po’ compressi, anche se molto piacevoli: lampone, liquirizia, note boisè, polvere di caffè e una leggera scia balsamica; ma è la bocca a rivelare un vino di grande stoffa, molto ricco ed energico, dal tannino molto marcato (azzarderei quasi “insolitamente”, se non fosse per l’annata) insieme ad una freschezza davvero viva. Tanta roba. Si farà. 92/100

Clos de Vougeot G.C. 2008 A. Hudelot-Noellat: decisamente meno interessante dei precedenti. Al naso fa molta fatica a togliersi di dosso una sensazione di grasso animale un po’ fastidiosa. Pian piano escono, ma molto timidamente, una nota floreale e il “classico” lampone. La bocca è giocata sulla finezza più che sulla potenza, abbastanza leggera (per la tipologia, s’intende), i tannini sono puntiformi e già risolti, ma il vino scivola un po’ via nel finale, con una chiusa abbastanza piatta. 85/100

Clos de Vougeot G.C. Vieilles Vignes 2006 Ponsot: attendevo di bere questo vino con trepidazione, ma le attese sono andate sostanzialmente deluse. Si tratta forse di gioventù del vino, aperto, ritengo, in un momento non ottimale della sua parabola evolutiva, ma ha mostrato ieri sera una rigidità d’impostazione, una “freddezza” che non me lo hanno fatto apprezzare. Il naso in questa fase è chiusissimo: si coglie una leggera pasta di olive, radice di liquirizia, qualche nota boisè; la bocca è piena, ma i tannini appaiono piuttosto rigidi, disegnando un arco gustativo abbastanza squadrato, privo di slancio e “ritmo”. La persistenza c’è tutta, ovviamente, ma l’impressione è appunto di un vino rigido, poco concessivo. 89/100

Nel complesso bella serata, ma nonostante diversi nomi importanti priva di particolari acuti.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Kalosartipos » 26 nov 2014 16:35

zampaflex ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
paperofranco ha scritto:A te ti garba lo Chablis, vero Kalos? E' il base questo?

Base... tera-tera... per me, più buono del 90% dei 1er Cru degli altri produttori..


Noto che anche lui stazza 13°, però! Non si sentono?

Proprio no... bottiglia fulminata in due.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Nebbiolino » 26 nov 2014 16:38

Ziliovino ha scritto:[, in qualche caso mi è sembrato di trovare un centro bocca leggermente diluito,


Ecco, ne accennavo giusto qualche giorno fa; ho avuto anch'io la stessa sensazione in diversi casi.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Nebbiolino » 26 nov 2014 16:41

meursault ha scritto:.......ti porto ottime notizie sui 2010 di Mauro Mascarello. :shock: :shock: :shock: :shock: :D :D :D :D Compra tranquillo...... :roll: :roll:



Non si nasconde la mano dopo aver tirato la sassata! :P
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Mike76 » 27 nov 2014 01:50

Segnalo, tra le bevute settimanali, la Barbera 2010 di Giacomo Fenocchio e il Langhe Nebbiolo 2011 del Comm. Burlotto.
Entrambi centratissimi in abbinamento, molto gastronomici e direi anche ben messi come q/p.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda paperofranco » 27 nov 2014 09:48

landmax ha scritto:Ieri sera al Divinis di Bologna, serata sul Clos de Vougeot.

Bevuto:

Clos de Vougeot G.C. 2005 J. Prieur: color porpora, offre un naso non particolarmente ampio, su note delicate di legno nuovo, grafite, vaniglia, salamoia, alloro; in bocca è pieno, dalla struttura tannica notevole e ancora ben presente, per un finale fresco e lungo dove ritornano la liquirizia, il caffè e una scia agrumata. Ancora da attendere. 88/100

Clos de Vougeot G.C. Vieilles Vignes Sui Generis 2005 D. Laurent: a livello olfattivo, il vino più sfaccettato della serata e sicuramente il più pronto in questo momento. Lo denota anche il colore, un porpora non molto carico con unghia granata. Il naso è davvero complesso e molto mobile nel bicchiere: parte con una leggera pungenza alcolica e su note boisè e di nocciolina tostata, poi si libera completamente ed escono ribes, cipria, cannella, caffè, una leggera punta vegetale (geranio) e molto altro; bocca meno ricca della precedente, più beverina, il tannino è levigato e la freschezza è tanta, anche se non è lunghissimo. Molto gastronomico (ed infatti è il primo che ho seccato!). 91/100

Clos de Vougeot G.C. Classique 2005 Chateau de la Tour: il vino parte chiuso e anche dopo un’ora nel bicchiere i profumi rimangono un po’ compressi, anche se molto piacevoli: lampone, liquirizia, note boisè, polvere di caffè e una leggera scia balsamica; ma è la bocca a rivelare un vino di grande stoffa, molto ricco ed energico, dal tannino molto marcato (azzarderei quasi “insolitamente”, se non fosse per l’annata) insieme ad una freschezza davvero viva. Tanta roba. Si farà. 92/100

Clos de Vougeot G.C. 2008 A. Hudelot-Noellat: decisamente meno interessante dei precedenti. Al naso fa molta fatica a togliersi di dosso una sensazione di grasso animale un po’ fastidiosa. Pian piano escono, ma molto timidamente, una nota floreale e il “classico” lampone. La bocca è giocata sulla finezza più che sulla potenza, abbastanza leggera (per la tipologia, s’intende), i tannini sono puntiformi e già risolti, ma il vino scivola un po’ via nel finale, con una chiusa abbastanza piatta. 85/100

Clos de Vougeot G.C. Vieilles Vignes 2006 Ponsot: attendevo di bere questo vino con trepidazione, ma le attese sono andate sostanzialmente deluse. Si tratta forse di gioventù del vino, aperto, ritengo, in un momento non ottimale della sua parabola evolutiva, ma ha mostrato ieri sera una rigidità d’impostazione, una “freddezza” che non me lo hanno fatto apprezzare. Il naso in questa fase è chiusissimo: si coglie una leggera pasta di olive, radice di liquirizia, qualche nota boisè; la bocca è piena, ma i tannini appaiono piuttosto rigidi, disegnando un arco gustativo abbastanza squadrato, privo di slancio e “ritmo”. La persistenza c’è tutta, ovviamente, ma l’impressione è appunto di un vino rigido, poco concessivo. 89/100

Nel complesso bella serata, ma nonostante diversi nomi importanti priva di particolari acuti.


Gran cru "minore", forse, e difficilmente capace di regalare emozioni, lo possiamo dire senza sembrare blasfemi?

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