Messaggioda l'oste » 05 giu 2014 01:36
Concordo anch'io con gli interventi precedenti.
Di Cheval Blanc bevuta la 1994 con la vecchia gang di forumisti lombardi. Era partito in sordina con profumi di sottofondo e sottobosco indefinito (terra, frutti scuri, erbe) per poi uscire con grande balsamicità pulita, cioccolato e un qualcosa di esotico nel frutto. In bocca meno preciso e lungo, mancavano l'esplosività e l'avvolgenza abituali, un peso medio.
La 2001, pur non avendo assaggiato Cheval, è un'annata che a Bordeaux finora mi ha sempre dato grandi soddisfazioni, Lafite, Lynch Bages, Margaux a casavinogodi, Mouton (ma a me questo piace sempre), ma anche Chateau minori. Con le ovvie tare sulle diverse rive, terroir e vitigni, quel che ho bevuto mi ha dato l'idea di vini meno piacioni e tondi, più profondi, acidità "chiantigiane" (nel senso alto del termine) e sfumature aromatiche che in annate più concentrate magari si perdono.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini