brunello 2009

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Nelle Nuvole
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Re: brunello 2009

Messaggioda Nelle Nuvole » 06 feb 2014 16:26

gp ha scritto:In pratica però la ricetta “più Rosso per tutti” si scontra con un ostacolo: se è vero che quasi tutte le aziende fanno solo un Rosso, parecchie invece fanno più di un Brunello, o quantomeno un Brunello e una Riserva. Quindi come ha raccontato qui Nelle Nuvole riguardo all’annata 2009 per la sua azienda, l’annata scarsa in pratica si riflette più sulla riduzione della gamma di Brunelli aziendali che sullo spostamento sostanzioso da Brunello a Rosso (se poi lei ci volesse dare qualche informazione anche su questo aspetto, rispetto all’annata 2009, ci farebbe un bel piacere!).

Questo però nelle annate più sfavorevoli dà origine a vini che non reggono bene ai 4 anni di invecchiamento previsti dal disciplinare, che sono molto più lontani dall’anno scarso previsto dal disciplinare del Rosso di quanto non lo siano dai 5 anni della Riserva che viene saltata. C’è quindi un problema di mentalità: se il Brunello va saltato (o almeno drasticamente selezionato a favore del Rosso) solo in un’annata come la 2002, per dire, mi sembra che non se ne esce. Poi naturalmente c’è sempre chi riesce a fare un buon vino anche nell’annata scarsa, per una serie di ragioni (terroir e età delle vigne come si è detto, magari anche selezione a monte delle uve migliori): ma questa minoranza si può permettere scelte che non devono essere copiate dalla maggioranza che non può, mettendo a rischio la reputazione di tutta la denominazione (e tenendo sotto costante pressione il disciplinare).

Lo stesso concetto di Brunello da bere presto o addirittura subito, come alcuni hanno già detto a proposito del 2009, quando non è un eufemismo per dire "Brunello/Rossello che si sarebbe dovuto bere quando era in affinamento", è un po' un ossimoro (tipo "sole freddo", per intenderci): come categoria, il Brunello è un vino da invecchiamento. Oltretutto, se anche questo dovesse succedere -- ci sono annate promettenti all'inizio dell'invecchiamento che alla fine deludono -- non basterebbe segnalarlo qua e là a voce, ci vorrebbe un segnale tangibile di mercato come un prezzo più basso rispetto all'annata "regolare", alla francese.


Mi dispiace, non ho assaggiato alcun Rosso di Montalcino 2012 ancora.
Vorrei precisare che il disciplinare del BdM richiede che questo non venga messo in vendita prima di 5 anni legali dalla vendemmia. Che in pratica si riducono a 4 e un quarto. Vendemmia ottobre 2009 - inizio vendita gennaio 2014. In questi 4,15 anni si richiede un minimo di almeno 2 anni di affinamento in rovere e 4 mesi di imbottigliamento.
Per il BdM Riserva l'uscita sul mercato è posticipata di 1 anno, il minimo di affinamento in legno rimane lo stesso, 2 anni, e i mesi di bottiglia salgono a 6.

Pr il Rosso di Montalcino non c'è l'obbligo del legno e per metterlo in vendita basta aspettare 1 anno e 1 giorno dall'inizio della vendemmia.

L'azienda per la quale lavoro nel 2009 aveva quasi 40 ha classificati Brunello di Montalcino e circa 3.5 ha come rosso di Montalcino. Le vigne non sono tutte accorpate nello stesso posto. La vendemmia non avviene in contemporanea. Da sempre una parte di quello che potrebbe rientrare tranquillamente nella denominazione superiore viene declassificato ed imbottigliato come RdM. Ma certo ci possiamo permettere di produrre BdM anche in annate meno glamour come il 2009.

Altri produttori hanno solo vigne a Brunello, tipo Fattoi. E' chiaro che quando possono producono principalmente Brunello.

Per il ribasso dei prezzi, tranquillo gp, ci pensa il mercato :wink:
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Re: brunello 2009

Messaggioda gp » 06 feb 2014 16:49

Nelle Nuvole ha scritto:L'azienda per la quale lavoro nel 2009 aveva quasi 40 ha classificati Brunello di Montalcino e circa 3.5 ha come rosso di Montalcino. Le vigne non sono tutte accorpate nello stesso posto. La vendemmia non avviene in contemporanea. Da sempre una parte di quello che potrebbe rientrare tranquillamente nella denominazione superiore viene declassificato ed imbottigliato come RdM. Ma certo ci possiamo permettere di produrre BdM anche in annate meno glamour come il 2009.
Altri produttori hanno solo vigne a Brunello, tipo Fattoi. E' chiaro che quando possono producono principalmente Brunello.

Certo, questo è uno dei problemi di Montalcino a mio modo di vedere: non solo le bottiglie di Rosso sono più o meno la metà di quelle di Brunello (una piramide rovesciata: vedi i dati citati sopra), ma una parte consistente di esse (qualcuno è capace di azzardare quante?) deriva da vigneti iscritti all'albo del Brunello. Quindi il divario potrebbe essere ancora più grande, e al singolo produttore sembra di avere fatto già più che abbastanza a declassare una parte del suo potenziale Brunello.
Invece come si diceva sopra, anche in relazione alle tendenze del clima come giustamente ricordato, in certe annate non è affatto detto che sia abbastanza. La questione è se tutte le vigne legalmente atte a produrre Brunello lo siano sostanzialmente, in particolare se lo siano in tutte le annate. Capisco benissimo che è una questione delicata, ma finché si fa valere l'albo dei vigneti come se fossero le tavole della legge non si inizia nemmeno ad affrontarla.

Nelle Nuvole ha scritto:Per il ribasso dei prezzi, tranquillo gp, ci pensa il mercato :wink:

Ho qualche dubbio, i mercati non sono perfetti e le informazioni sono asimmetriche. Perché non dare un segnale chiaro all'origine? I mercati sono orbi, come noi d'altronde, hanno bisogno di segnali come il pane.
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Re: brunello 2009

Messaggioda docfa0332 » 06 feb 2014 18:37

ma un raffronto 2008 con 2009 non lo fa proprio nessuno :D
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Re: brunello 2009

Messaggioda de magistris » 06 feb 2014 19:03

docfa0332 ha scritto:ma un raffronto 2008 con 2009 non lo fa proprio nessuno :D


sono due annate molto diverse: provando a semplificare il più possibile, nella 2008 ci sono state piogge in prevendemmie e non sempre le uve hanno raggiunto una piena maturità, con vini a volte un po' troppo scarni e "verdi" nella trama. La 2009 è annata calda e asciutta, ma soprattutto "strana": le viti hanno sofferto, ci sono stati blocchi di maturazione nonostante non sia stata così "tropicale" come altre vendemmie vicine, c'è stato un effetto disidratazione dovuto anche ai venti caldi e salmastri da sud in prevendemmia e i vini fin da subito evidenziavano poco colore e una materia "povera" rispetto a quello che ci si può attendere proprio da un'annata ricca. Come detto, tutto con grande ma spero efficace generalizzazione, aspettando integrazioni più precise dai produttori forumisti (ce ne sono.. :D )
Paolo De Cristofaro

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Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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Re: brunello 2009

Messaggioda docfa0332 » 06 feb 2014 19:40

grazie mille per la risposta :D
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Re: brunello 2009

Messaggioda de magistris » 06 feb 2014 19:48

docfa0332 ha scritto:grazie mille per la risposta :D


aggiungo che la 2008 è, non solo per me, annata piuttosto eterogenea dove però si possono trovare alcune cose molto molto buone, a volte emozionanti.
La 2009, almeno per quello che ho sentito in botte (aspettando Benvenuto Brunello per un quadro più completo), mi sembra più omogenea nell'espressione e nel livello medio (ma tendenzialmente non in positivo, per me) e per il momento non ho trovato ancora IL vino da indicare come eccezione virtuosa, come con la 2008 mi era capitato per esempio con Le Chiuse, Madonna delle Grazie de Il Marroneto o Le Potazzine. Forse l'unico 2009 su cui per il momento mi sentirei veramente di scommettere è il Vecchie Vigne de Le Ragnaie, ma sono ben felice di cambiare idea.. :D
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Re: brunello 2009

Messaggioda gabriele succi » 06 feb 2014 22:51

de magistris ha scritto:... Forse l'unico 2009 su cui per il momento mi sentirei veramente di scommettere è il Vecchie Vigne de Le Ragnaie, ... :D


Eccheppalle....

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Re: brunello 2009

Messaggioda Roland » 07 feb 2014 18:28

gabriele succi ha scritto:
de magistris ha scritto:... Forse l'unico 2009 su cui per il momento mi sentirei veramente di scommettere è il Vecchie Vigne de Le Ragnaie, ... :D


Eccheppalle....

8) 8)



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Re: brunello 2009

Messaggioda claudietto » 07 feb 2014 22:52

La butto li, più' come provocazione che altro.
E se invece di cambiare il disciplinare (che a mio avviso funziona bene nelle annate da medie in su) si cambiasse l approccio delle commissioni di assaggio della DOCG?
Mi spiego, di casi eclatanti di bocciature si ricorda sempre la riserva 2001 di Palmucci e non che il vino non fosse buono... Ma io auspico una commissione che assaggia e boccia molti più' brunelli mediocri. Conseguenze:
1) incentivo per i produttori a spostarsi verso il " rosso" nelle annate deboli previo rischio di declassamento dell'intera partita di brunelli da parte del consorzio
2) disincentivo a produrre in zone scarsamente vocate (benche' ammesse) per il rischio di riuscire a fare Brunello approvato un anno si e due no

Chiaro che economicamente potrebbe sembrare un suicidio per i produttori, ma credo che chi lavora bene abbia tutto da guadagnare da cio':
1) Meno Brunello = meno concorrenza da parte di prodotti mediocri
2) Qualita' media più' alta = prezzi medi più' alti e immagine di prodotto d'eccellenza rafforzata
3) Rosso di montalcino di qualità' media più' alta (tanti vini che oggi sono Brunello sarebbero Rosso) = prezzi medi più' alti e immagine meno "sputtanata".

Just my two cents

Claudio
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Re: brunello 2009

Messaggioda Ziliovino » 08 feb 2014 00:38

claudietto ha scritto:La butto li, più' come provocazione che altro.
E se invece di cambiare il disciplinare (che a mio avviso funziona bene nelle annate da medie in su) si cambiasse l approccio delle commissioni di assaggio della DOCG?
Mi spiego, di casi eclatanti di bocciature si ricorda sempre la riserva 2001 di Palmucci e non che il vino non fosse buono... Ma io auspico una commissione che assaggia e boccia molti più' brunelli mediocri.


E' un'idea, ma credo impossibile da applicare... già è difficile che ci si metta d'accordo su vini con difetti evidenti, figuriamoci sulla distinzione tra buono e mediocre.
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Re: brunello 2009

Messaggioda gp » 16 feb 2014 20:42

Dirotto da altro thread:
zampaflex ha scritto:
pippuz ha scritto:
Francvino ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Rosso di Montalcino 2009 Stella di Campalto.
Un po’ di ridotto al naso ed una leggera punta di carbonica in bocca. Quando finalmente si pulisce è oramai troppo tardi perché è già finito. Continuo a non stravedere per questa bottiglia.


Bevuto il Rosso di Stella 2008 qualche giorno fa e mi è parso straordinaria complessità, specie per la tipologia: palato vivido e setoso e profumi autunnali (foglie, sottobosco, terra umida) che sottilineavano con grazia la matrice toscana per poi arricchirsi ed espandersi su pennellate di fiori secchi e un punta di amarena. Dopo un po' nel bicchiere emergevano cuoio e sottili ricordi di liquerizia nera.
Me lo son davvero goduto, anche perché ha una beva succosa ma al contempo "leggera" rispetto al proprio Brunello, ombroso e scuro, uno di quelli perennemente incazzati che ti guarda sempre torvo.

Di Stella ho sempre preferito il rosso al brunello.

Il 2009 che ho provato allo scorso Vinitaly mi ha ricordato più la tua descrizione che quella del Papero. Folgorante.
Concordo poi con Pippuz e con te sul Brunello.

Su questo Rosso 2009: buona la prima (nel senso della descrizione del papero).
La carbonica è ben visibile nel primo bicchiere e persiste nei successivi, cosa non scontata, quindi è parte integrante del vino (anche Masnaghetti su Enogea 51 nella sua scarna descrizione l'aveva rilevata). L'effetto per me è quello di ravvivare l'acidità e di evitare che la piena maturazione dell'uva ottenuta a Montalcino sud (zona Castelnuovo dell'Abate), percettibile anche nelle note di arancia matura, faccia sedere il vino.
Per il naso, più che di riduzione parlerei di un'impronta generale di stampo animale, qualcosa come un pollaio pulito (non rara nei Montalcino di stampo tradizionale, tanto più che in questo caso l'azienda è certificata biologica). Anche una nota ematica, con il suo risvolto ferroso, e di erbe aromatiche mediterranee -- come dichiaratamente mediterraneo è questo vino.

Teoricamente questo sarebbe un parziale OT, dato che si tratta di un Rosso e non di un Brunello, ma l'impressione è proprio quella di un buon Brunello, che credo metterebbe tranquillamente in fila i troppi Brunelli all'acqua di rose, magari Rossi faticosamente invecchiati per travestirli da Brunelli come abbiamo detto sopra (esattamente il contrario di quello che sembra essere avvenuto qui).
Non conosco il Brunello dell'azienda e quindi non posso commentare quello che altri hanno detto, forse però si può intuire che abbia bisogno in proporzione al Rosso di parecchi anni di bottiglia (se però ci fosse un problema di eccesso di legno, che qui non c'è per nulla, ritiro quello che ho appena detto :wink: ).
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Re: brunello 2009

Messaggioda ZEL WINE » 16 feb 2014 22:02

Pollaio pulito, in effetti, mi mancava .
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: brunello 2009

Messaggioda Tuscany » 22 feb 2014 09:34

OT....chi cè domenica a benvenuto brunello? Cè qualche rimpatriata?
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Re: brunello 2009

Messaggioda arnaldo » 24 feb 2014 09:41

http://www.intravino.com/grande-notizia ... mmia-2009/

IL mitico Andrea Gori,reduce dal benvenuto,dove li ha assaggiati tuttiiii, anche quelli che non c'erano..... :D :D
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: brunello 2009

Messaggioda Tuscany » 24 feb 2014 10:01

arnaldo ha scritto:http://www.intravino.com/grande-notizia/anteprime-toscane-2014-a-benvenuto-brunello-gli-assaggi-della-vendemmia-2009/

IL mitico Andrea Gori,reduce dal benvenuto,dove li ha assaggiati tuttiiii, anche quelli che non c'erano..... :D :D


ci mancava solo che ci fosse anche Soldera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Dando un occhaita veloce alla lista, mi sembra di vedere che il Pian delle Querci è il TOPWINE con 93 punti 8)
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Re: brunello 2009

Messaggioda Kalosartipos » 24 feb 2014 10:29

Tuscany ha scritto:
arnaldo ha scritto:http://www.intravino.com/grande-notizia/anteprime-toscane-2014-a-benvenuto-brunello-gli-assaggi-della-vendemmia-2009/

IL mitico Andrea Gori,reduce dal benvenuto,dove li ha assaggiati tuttiiii, anche quelli che non c'erano..... :D :D


ci mancava solo che ci fosse anche Soldera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Dando un occhaita veloce alla lista, mi sembra di vedere che il Pian delle Querci è il TOPWINE con 93 punti 8)

Vedo 93 anche a BIONDI-SANTI..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: brunello 2009

Messaggioda marcograz » 24 feb 2014 11:41

Kalosartipos ha scritto:
Tuscany ha scritto:
arnaldo ha scritto:http://www.intravino.com/grande-notizia/anteprime-toscane-2014-a-benvenuto-brunello-gli-assaggi-della-vendemmia-2009/

IL mitico Andrea Gori,reduce dal benvenuto,dove li ha assaggiati tuttiiii, anche quelli che non c'erano..... :D :D


ci mancava solo che ci fosse anche Soldera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Dando un occhaita veloce alla lista, mi sembra di vedere che il Pian delle Querci è il TOPWINE con 93 punti 8)

Vedo 93 anche a BIONDI-SANTI..

E 95 a Salvioni :mrgreen:
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Re: brunello 2009

Messaggioda Andyele » 24 feb 2014 11:52

Si, ma a parte ir Gori...qualche impressione dai forumisti presenti?...nulla così?
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Re: brunello 2009

Messaggioda marcolandia » 24 feb 2014 12:31

Ecco le nostre impressioni (veloci) sui rosso di Montalcino 2012 e Brunello 2009.
Si ringrazia il mio fegato per i 100 e passa assaggi, una maratona.

Rosso 2012: annata buona, vini con struttura e una buona definizione purtroppo un po' crudi e con tannino ruspante e a volte alcool un po' sopra le righe. Molti sono in bottiglia da poco tempo ed é capibile un certo problema di gioventù che secondo me si risolverà dopo il caldo estivo. Mi sento comunque di dire che le prospettive per bere bene ci sono, forse non a livello di 2009 o 2010 ma vicino.
Ecco i nostri assaggi preferiti (tutti 2012)

Tenuta di sesta
Canalicchio di sopra
Fornacina
Talenti
La Gerla

Brunello 2009: qui le cose si fanno difficili. Indubbiamente un millesimo complicato, molti vini con grosse mancanze olfattive e carenza di frutto, diluiti e sfuocati, corti in bocca e con tannini feroci tanto da far sembrare in paragone la 2008 come una grande annata (col senno di poi assaggiando le riserve 08 -e i base un anno dopo- viene da dire che il millesimo é stata forse liquidato con troppa fretta come scarso). Alcuni vini indubbiamente ringiovaniti, un certo ritorno del legno, forse evidenziato dalla carenza generale di struttura. Noto nonostante tutto più pulizia e meno difetti palesi e mi fa piacere. Almeno un punto positivo in questa selezione sicuramente difficile e poco divertente.
Ecco i migliori Brunello 2009 secondo noi. Abbiamo privilegiato la ricerca della piacevolezza e del frutto -i francesi direbbero la gourmandise- alla fine stiamo bevendo dei Brunelli ed é questo quello che cerco.

Tenuta di sesta
Capanna
Col d'orcia
Fuligni
Marroneto
Le ragnaie
Sesti
Salvioni
Le Ragnaie VV

Passando alle riserve 08 (o alle selezioni dello stesso millesimo) tanta gioia e tanta bellezza. Pochissime quelle presentate, molte quelle buone:

Poggio di sotto ris 08
Barbi ris 08.
Barbi vigna del fiore 08
Lisini ris 08
Ugolaia 2008

Nota di merito per Vigna del fiore e per Lisini riserva, veramente molto buone.

Chiudo con una triste osservazione: di 100 campioni assaggiati solo 3 avevano 13,5 gradi: i due Tiezzi e Caparzo. Tutto il resto tra 14 e 15,5 gradi. Per me questo é un problema non solo perché l'alcool non è integrato ma per la piacevolezza di poter finire una bottiglia in due senza sbarellare.
Ultima modifica di marcolandia il 24 feb 2014 13:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: brunello 2009

Messaggioda gp » 24 feb 2014 12:56

Riguardo alla "tristezza alcolica", se ne era parlato già qui con riferimento al 2008 (in fondo alla pagina):
viewtopic.php?f=13&t=150282&start=25
Dai numeri che citi, a occhio si deve immaginare che la media è salita rispetto ai 14,15° gradi circa del 2006 e del 2008. Speriamo nel 2010 l'anno prossimo...
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Re: brunello 2009

Messaggioda marcolandia » 24 feb 2014 13:16

gp ha scritto:Riguardo alla "tristezza alcolica", se ne era parlato già qui con riferimento al 2008 (in fondo alla pagina):
viewtopic.php?f=13&t=150282&start=25
Dai numeri che citi, a occhio si deve immaginare che la media è salita rispetto ai 14,15° gradi circa del 2006 e del 2008. Speriamo nel 2010 l'anno prossimo...


Credo di si, che la media sia salita. In attesa del 2011 che ha gradazioni ancora più alte come già si è visto con i rossi. Credo sia possibile trovare una soluzione anche se la coperta è corta... magari aumentando leggermente le rese, con meno vendemmia verde e cimando in modo più oculato, anche se forse a discapito del corpo e della struttura dei vini.
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Re: brunello 2009

Messaggioda alì65 » 24 feb 2014 17:54

marcolandia ha scritto:
gp ha scritto:Riguardo alla "tristezza alcolica", se ne era parlato già qui con riferimento al 2008 (in fondo alla pagina):
viewtopic.php?f=13&t=150282&start=25
Dai numeri che citi, a occhio si deve immaginare che la media è salita rispetto ai 14,15° gradi circa del 2006 e del 2008. Speriamo nel 2010 l'anno prossimo...


Credo di si, che la media sia salita. In attesa del 2011 che ha gradazioni ancora più alte come già si è visto con i rossi. Credo sia possibile trovare una soluzione anche se la coperta è corta... magari aumentando leggermente le rese, con meno vendemmia verde e cimando in modo più oculato, anche se forse a discapito del corpo e della struttura dei vini.


ancora a fare le pulci ai gradi, il clima è cambiato, mettiamocelo in testa; con queste temperature c'è poco da fare
se poi mi dite che qualcuno usa i concentratori allora, li, il problema è un altro....
aumentando le rese diventerebbero tutti Rossi, la struttura del Brunello andrebbe a farsi benedire
impariamo a bere a temperature più basse e il problema si ridurrà, almeno la sensazione che si avrà....
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: brunello 2009

Messaggioda davidef » 24 feb 2014 18:04

oppure bevete altro... :lol:

io questa storia dei gradi alcolici la trovo una discussione fine a se stessa...a volte quando mio suocero viene a pranzo da me cancello col pennarello i gradi indicati sulla bottiglia e lui beve con soddisfazione, la volta che mi dimentico di farlo giù improperi che quel vino è troppo alcolico e che non si può bere qualcosa che fa più di 12,5°ed allora riparte il giochino, cancello e tuutta va bene, lascio e si lamenta, anche sulla stessa bottiglia a volte

mi sembra ci si dimentichi sempre più spesso della chiave di un vino, l'EQUILIBRIO, concentrandosi su singoli dettagli che al singolo possono anche sembrare importanti ma vanno visti nella dinamica del prodotto finito in quella occasione, potrei citare non so quante dozzine di vini con gradazione over 14° che si bevono da Dio e che anzi, dopo la mezza bottiglia stai benissimo ed al contempo citarne altretanti dove con gradazioni sui 12,5/13° mi si rivolta stomaco e testa al secondo bicchiere

quando bevete un gin tonic od un cuba libre per curiosità che fate ? immagino vi limitiate a un terzo di bicchiere e non di più, nemmeno a parlarne poi di secondo, terzo od altri giri... :mrgreen: :mrgreen:
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Re: brunello 2009

Messaggioda alì65 » 24 feb 2014 18:45

davidef ha scritto:oppure bevete altro... :lol:

io questa storia dei gradi alcolici la trovo una discussione fine a se stessa...a volte quando mio suocero viene a pranzo da me cancello col pennarello i gradi indicati sulla bottiglia e lui beve con soddisfazione, la volta che mi dimentico di farlo giù improperi che quel vino è troppo alcolico e che non si può bere qualcosa che fa più di 12,5°ed allora riparte il giochino, cancello e tuutta va bene, lascio e si lamenta, anche sulla stessa bottiglia a volte

mi sembra ci si dimentichi sempre più spesso della chiave di un vino, l'EQUILIBRIO, concentrandosi su singoli dettagli che al singolo possono anche sembrare importanti ma vanno visti nella dinamica del prodotto finito in quella occasione, potrei citare non so quante dozzine di vini con gradazione over 14° che si bevono da Dio e che anzi, dopo la mezza bottiglia stai benissimo ed al contempo citarne altretanti dove con gradazioni sui 12,5/13° mi si rivolta stomaco e testa al secondo bicchiere

quando bevete un gin tonic od un cuba libre per curiosità che fate ? immagino vi limitiate a un terzo di bicchiere e non di più, nemmeno a parlarne poi di secondo, terzo od altri giri... :mrgreen: :mrgreen:


vedi l'Amarone del Bepi...
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: brunello 2009

Messaggioda davidef » 24 feb 2014 18:49

alì65 ha scritto:
davidef ha scritto:oppure bevete altro... :lol:

io questa storia dei gradi alcolici la trovo una discussione fine a se stessa...a volte quando mio suocero viene a pranzo da me cancello col pennarello i gradi indicati sulla bottiglia e lui beve con soddisfazione, la volta che mi dimentico di farlo giù improperi che quel vino è troppo alcolico e che non si può bere qualcosa che fa più di 12,5°ed allora riparte il giochino, cancello e tuutta va bene, lascio e si lamenta, anche sulla stessa bottiglia a volte

mi sembra ci si dimentichi sempre più spesso della chiave di un vino, l'EQUILIBRIO, concentrandosi su singoli dettagli che al singolo possono anche sembrare importanti ma vanno visti nella dinamica del prodotto finito in quella occasione, potrei citare non so quante dozzine di vini con gradazione over 14° che si bevono da Dio e che anzi, dopo la mezza bottiglia stai benissimo ed al contempo citarne altretanti dove con gradazioni sui 12,5/13° mi si rivolta stomaco e testa al secondo bicchiere

quando bevete un gin tonic od un cuba libre per curiosità che fate ? immagino vi limitiate a un terzo di bicchiere e non di più, nemmeno a parlarne poi di secondo, terzo od altri giri... :mrgreen: :mrgreen:


vedi l'Amarone del Bepi...


ma non solo quello dai... :D

quello comunque è il caso emblematico, io una bottiglia con mia moglie la bevo sempre tutta senza problemi anzi, il problema vero c'è lo perchè finisce troppo presto

per curiosità tu sai che gradazione alcolica fa un negroni ? o qualche altro intruglio simile ? in percentuale c'è più alcol in quel bicchiere od in due/tre bicchieri di Brunello ? ad occhio.....

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