vinogodi ha scritto:....Tra l'altro l'operazione commerciale del Kupra, se tale la possiamo chiamare, non penso abbia sconvolto le logiche commerciali del Kurni, solo un ebete può affermare questa coglionata, solo a conoscerne la realtà, che è assai diversa di una Cantina Sociale da milioni di bottiglie. Poi, tutto il resto, è corollario necessario ad una dialettica da forum.
No Marco, non mi piace questa cosa che scrivi, scusa ma le coglionate da ebeti che leggo spesso sono altre e qua' mi fermerei...
Non puoi negare che il scegliere di piazzare un vino in prima uscita ad un costo scaffale di circa 180€ non sia una operazione commerciale, è una scelta di posizionamento bella e buona ed essendo il vino al suo ingresso nel mercato fissare il grande prezzo è una autocertificazione di presunta qualità, c'è chi decide di farlo in modo progressivo sul campo dando modo ai bevitori di valutarne le reali qualità e chi invece piazza la botta grossa subito, punto.
il fatto che non cambi nulla...1.000 bottiglie (ipotesi) a 180 € scaffale fanno un fatturato lordo all'azienda di circa 110/115.000 € + iva, vogliamo parlare di marginalita' ? Poi vediamo se cambia maggiormente un introito del genere a Terlano od a una realta di piccole dimensioni...
a me spesso dicono questa cosa, son 1.000/2.000 bottiglie...cosa vuoi che cambi per una azienda....io invece penso che son 100/200.000 € + iva senza che questo porti costi di manodopera sostanziali in più oltre al fatto che se ne parli e che spesso al traino al rialzo finiscano anche altri vini, ne vogliamo parlare ?
E questo, uscendo dallo specifico caso di Casolanetti per troncare la polemica subito, è esattamente quello che penso dell'operazione che potrebbe fare il produttore mio conoscente
sbagliata la mia visione ?