green_day ha scritto:Ciao!
mi piacerebbe sapere che durata nel tempo, che capacità di invecchiamento hanno i bianchi alsaziani, con qualche esempio se possiile.
Grazie mille
per mio gusto personale, parlando di vini secchi e nella fattispecie per i Riesling, devi tenere conto più che in altre zone dell'andamento della annata
riuscite come la 2007, 2008, 2010 recenti per capirci, dove i vini hanno residuo zuccherino veramente contenuto e scheletri importanti si può cominciare a bere con soddisfazione dopo 8/10 anni dalla vendemmia per me e vai avanti senza problemi fino ai 20 anni dalla vendemmia con eccezioni per prodotti di spicco assoluto tipo Clos St. Hune, comunque il Grand Cru in annata secca il ventennio te lo fa senza problemi, ho stappato mesi fa un Mambourg 2001 di Deiss e sembrava fatto ieri per capirci
se la annata è più calda, prendiamo ad esempio la recente 2009, la quota residua di zucchero è più percepibile e quindi aldilà della durata complessiva del vino la piacevolezza nel bere cambia spostando l'accessibilità alle bottiglie ben prima e per i miei gusti limitandone la fruizione come vini secchi nei 10 anni dalla vendemmia per poi spostarsi maggiormente verso uno sviluppo gustativo simile ai V.T. quindi grandi formaggi ecc. ecc., nella annata tipo 2009 però bevi fin da quasi subito e questo va considerato
se cambi vitigno e vai sul Tokaj-Pinot Gris per le nostre percezioni le finestre di beva sono più ravvicinate, sulla durata direi che anche quà in annata secca i Grand Cru minimo 15 anni te li fanno, attenzione però che questo vitigno di solito viene raccolto volutamente con una idea di maturazione già un filo più evoluta
se invece il tuo discorso è sui vini dolci allora tutto cambia con evoluzioni dove i 30 anni sono abbastanza tranquille come prospettiva
sui vini base invece (fascia 10 € max) , sempre al netto dell'andamento dell'annata, i 5 anni sono una finestra tranquillamente attendibile per questi vini