ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

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george7179
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda george7179 » 19 gen 2014 21:58

Grazie delle dritte...

ultima cosa, il settore dove lavoro, macchine movimento terra, è forse uno dei più selvaggi adesso e purtroppo non è questione di esserne contenti o no... è solo l'evoluzione del mercato che l'ha portato a questi livelli e difficilmente si tornerà indietro.
E, sempre concorde con Alessandro, uno dopo l'altro, presto o tardi, anche gli altri settori ci finiranno dentro...
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Cristianmark
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Cristianmark » 19 gen 2014 22:09

Non vedo ove sia il probbbblema.
Qndo ci si reca in cantina ed il prezzo non e' ritenuto coerente per i propri parametri non si compra.
Se poi la visita e' solo condizionata dall'acquisto basta inviare una email chiedendo il listino per i privati, punto.
Per il tempo dedicato al cliente tralascio il commento. Credo che il piu' grande tesoro per un "imprenditore" sia il cliente e non il vino. Sempre piu' in un mondo tecnologico ove le notizie volano, sia positive che negative.
Imho, amen.
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ZEL WINE
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 19 gen 2014 22:23

Wineduck ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:A mio avviso la discussione e' trascesa, intrecciando argomentazioni, tutte utili, ma su piani logici disattesi.
il fulcro della discussione, più' volte affrontata su questi lidi, e titolo del thread riguarda la famosa visita da semplice privato/appassionato in cantina con annesso il famigerato acquisto di qualche bottiglia.
Il fulcro del contendere e' sempre stato il "giusto prezzo" d'applicare alle btg oggetto di vendita durante la visita diretta.
Ognuno ha la propria storia, la propria verità, ma purtroppo le chiacchiere stanno a 0.


Beh se le chiacchere stessero sempre a zero, potremmo chiudere il forum e buonanotte.
Sul fatto che oltre un certo livello sarebbe bene non andare, sono d'accordo. Lo dico principalmente per me stesso, ben inteso.
E' forse sufficiente che riporti la mia esperienza di appassionato con "qualche" bottiglia in cantina: io seleziono i produttori (da cui compro varie bottiglie, in varie annate, spesso divento acquirente seriale) solo se posso comprare in cantina a prezzi più competitivi rispetto alla distribuzione tradizionale. Non solo: sconsiglio vivamente gli altri a tutti coloro con cui posso interagire diretttamente o via web, spargendo la voce che sono soggetti da cui tenersi lontani. Al massimo mi possono fregare una volta ma non di più. In qualsiasi zona vinicola del mondo, prima mi informo dei prezzi in enoteca e poi vado a trovarli: se mi propongono prezzi identici o superiori, spesso non compro e comunque non ritornerò mai più da loro. Ognuno faccia come crede ma io su questo non transigo: mi faccio tanti km per andare da loro, mi informo, studio e mi preparo. Essere "immolato" sull'altare della "tutela" di qualche enotecario locale mi fa attorcigliare le budella. Preferisco di gran lunga quelli che decidono di non vendere al pubblico (magari nemmeno ricevendo i clienti) oppure quelli che ti fanno assaggiare di tutto ma che ti indicano le loro enoteche di riferimento per concludere eventuali acquisti.
Punto.


Le chiacchiere stanno a zero, rispetto a questo concetto:
Se una cantina ha optato per una distribuzione dei propri podotti con la vendita diretta fa un po' come crede, chi ha scelto per una distribuzione "tradizionale" di filiera rispettera' economicamente la stessa.
Il commercio non e' un entità astratta, una zona paludosa e priva di regole,tutt'altro.
Sacrosanto il diritto del consumatore,poi, di scegliere dove rivolgersi per acquistare i propri prodotti.
Il tuo approccio al vino lo trovo un po' sterile, se lo basi, da quello che scrivi sulla discriminante della scelta distributiva del produttore che fino a prova contraria ne ha il diritto in quanto possessore dello stesso.
Il fatto che la tua visione di giustezza ti porti addirittura a farne una crociata personale mi crea qualche disagio sinceramente.
Basterebbe avere l'onesta intellettuale di accettare chi fa scelte diversa dalla propria visione delle cose, perche' fino a quando ci si muove con onesta' ,serietà,cortesia i propri prodotti credo sia ancora possibile venderli dove,come e a quanto si voglia.
Ultima modifica di ZEL WINE il 19 gen 2014 22:26, modificato 1 volta in totale.
fama di loro il mondo esser non lassa;
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 19 gen 2014 22:26

tasteclimber ha scritto:Se io avessi una azienda vinicola mi aspetterei che le persone vengano da me piú per conoscere il territorio, la mia azienda e fare qualche assaggio piuttosto che per spendere qualche euro di meno.
Mi sembra ovvio che le enoteche, che sono quelle che ti assicurano un reddito e che devono a loro volta rivendere abbiano prezzi migliori. Se a un privato non va bene, chieda prima il listino prezzi, cosí si risparmia la strada.
Parlare poi di scorrettezza é addirittura demenziale


sottoscrivo....
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 19 gen 2014 22:28

gabriele succi ha scritto:
vinogodi ha scritto:...la visita in cantina diventa elemento fondamentale per la promozione del proprio prodotto, per cui la sufficienza con cui a volte viene gestita, è solo danno per l'azienda...

E' proprio per quello che ritengo la visita in cantina degli appassionati una cosa importantissima...
A volte io non sono preparatissimo nel senso che li accolgo con gli scarponi infangati e la tuta blu da lavoro...
Però io spero sempre che vengano gli appassionati a visitarmi, gente che voglia sapere su un territorio, su di un modo di lavorare, sulle scelte produttive e sull'orizzonte di vedute...
Io credo di sapere ed essere preparato bene su ste cose, perché fanno parte del mio quotidiano e le conosco bene in quanto sono quello che i lavori li fa...non ho un tipo pagato per raccontare la tiritera...
Se uno viene da me solo perché spera di pagare meno, allora seriamente vorrei che non si facesse vedere...
Quanto mi farebbe piacere che appassionati come le persone che scrivono qui, ogni tanto si facessero vedere da me... invece, purtroppo, sono merce rara nella mia zona...
Ai più interessa solo spendere meno...


Ri-sottoscrivo....Penso che l'aspetto che piu' sia importante, e che piu' dovrebbe gratificare il produttore, sia la visita ai vigneti , e la descrizione del modo di lavorare. La cantina è solo un completamento.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 19 gen 2014 22:39

il chiaro ha scritto:Come detto gia da qualcuno, la visita in cantina se finalizzata a spender meno è patetica. Se invece vai da un produttore che ti piace perchè vuoi capire come lavora, la filosofia che sta alla base delle sue scelte..... Allora pagare uguale che in enoteca o forse anche due spiccioli in più non sarà un problema, soprattutto dopo che il tizio ti avrà dedicato tempo e avrà pure aperto delle bottiglie.
Bordeaux: hai un'enoteca di fiducia? Scassagli i maroni. Distributori come Sarzi, Brovelli, vino e design etc etc consegnano porti franchi "leggeri" se rapportati a certe bottiglie e magari sono già fornitori dell'enoteca. Ordini, lasci una caparra (è buona cosa se l'enotecaro non ti conosce) e passi a ritirare. Piccolo trucco: a settembre, quando le enoteche ordinano a Meregalli Sassicaia farai loro un piacere a ordinare del bordeaux visto che solitamente l'enoteca deve ordinare anche altre cose oltre al sassicaia.

Chiunque abbia un'attività e pure la passione del vino pensi se anche il proprio settore fosse "selvaggio" come si vorrebbe per il vino e se si vedrebbe contento della situazione.
Il mercato libero ha delle regole nonostante si chiami "libero". In ogni caso io ribadisco che le cantine debbano far quello che credono, salvo poi non lamentarsi delle conseguenze, tipo perdere clienti, perdere forza vendita...


ohhh gesù cosa mi tocca leggere! Marco, per piacere, il concetto di "libero mercato" ti è assolutamente ignoto, lascialo stare per favore... :roll:
Ma ti rendi conto? Stai pretendendo che i clienti "abbiano a cuore" la catena di distribuzione, invece del contrario... :lol:
Se io vado da un produttore, è lui che mi deve ricompensare del tempo che gli dedico, NON IL CONTRARIO! Ma come cavolo ragioni? Quello che remunera lui, i suoi investimenti, i suoi dipendenti, le tue provvigioni, ecc. sono IO (nel senso di un qualunque cliente), nessun altro. Se io trovo i prezzi troppo alti e comunque non proporzionali al prodotto/servizio, è lui che deve riflettere su come modificare la sua strategia. Non io che mi devo togliere soldi di tasca CHE LUI NON MERITA, come se gli facessi l'elemosina? Se tutti ragionassero come te il mercato non sarebbe diventerebbe mai razionale ed efficiente. Tu stesso non saresti mai entrato nel mercato perchè nessuno di avrebbe dato la possibilità di dimostrare le tue capacità. Il mercato funziona nella misura in cui i meno capaci spariscono e quelli più bravi (ad interpretare le esigenze del cliente), si sviluppano. Parlando di vino non ci sono di mezzo nemmeno quelle pelose questioni sul lavoro sfruttato nel terzo mondo ed altre amenità che qualcuno cerca abilmente di sfruttare per farsi il proprio marketing.
Se il mercato non fosse diventato sempre più efficiente, col cavolo che ci potremmo permettere di avere uno stile di vita da "media borghesia di paese indistrializzato" e spendere anche solo 5 euro per una bottiglia di vino! Saremmo alla fame da un pezzo... 8)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 19 gen 2014 22:52

ZEL WINE ha scritto:Le chiacchiere stanno a zero, rispetto a questo concetto:
Se una cantina ha optato per una distribuzione dei propri podotti con la vendita diretta fa un po' come crede, chi ha scelto per una distribuzione "tradizionale" di filiera rispettera' economicamente la stessa.

Lapalissiano

ZEL WINE ha scritto:Il commercio non e' un entità astratta, una zona paludosa e priva di regole,tutt'altro.

Loso, anche troppe, anzi decisamente troppe. Io sarei per vietare poche cose e lasciare la libera iniziativa su tutto il resto invece di stabilire cosa si deve fare e come.

ZEL WINE ha scritto:Sacrosanto il diritto del consumatore,poi, di scegliere dove rivolgersi per acquistare i propri prodotti.

Esatto. Però siamo ancora troppo poco consapevoli dei nostri diritti e poco orgogliosi del fatto che tutti gli altri esistono grazie a noi, non il contrario.

ZEL WINE ha scritto:Il tuo approccio al vino lo trovo un po' sterile, se lo basi, da quello che scrivi sulla discriminante della scelta distributiva del produttore che fino a prova contraria ne ha il diritto in quanto possessore dello stesso.
Il fatto che la tua visione di giustezza ti porti addirittura a farne una crociata personale mi crea qualche disagio sinceramente.

Crociata personale? :lol: Hai frainteso. Il passaparola è la miglior pubblicità positiva/negativa che ci possa essere. Se un conoscente mi chiede: come sono i vini di tizio? Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale).
Il cliuente quando giudica, per definizione, non sbaglia: il suo giudizio è sovrano ed incriticabile, sono i suoi soldi ne fa quello ceh vuole ed ha diritto di criticare (nei limiti della legge e se possibile della buona educazione ma qui già si pretende troppo :lol: ). Il cliente quando giudica "fa il mercato" ed il mercato di per sè non è né giusto, né sbagliato: semplicemente "è".

ZEL WINE ha scritto:Basterebbe avere l'onesta intellettuale di accettare chi fa scelte diversa dalla propria visione delle cose, perche' fino a quando ci si muove con onesta' ,serietà,cortesia i propri prodotti credo sia ancora possibile venderli dove,come e a quanto si voglia.

Ci mancherebbe altro: sottoscrivo in pieno. Con una piccola postilla: tutti questi diritti del produttore/commerciante, sono carta igienica nei cessi pubblici se prima non scriviamo a caratteri cubitali che il cliente ne ha sempre più di lui. Viene sempre prima, che piaccia o no.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda george7179 » 19 gen 2014 22:57

eno ha scritto:
tasteclimber ha scritto:Se io avessi una azienda vinicola mi aspetterei che le persone vengano da me piú per conoscere il territorio, la mia azienda e fare qualche assaggio piuttosto che per spendere qualche euro di meno.
Mi sembra ovvio che le enoteche, che sono quelle che ti assicurano un reddito e che devono a loro volta rivendere abbiano prezzi migliori. Se a un privato non va bene, chieda prima il listino prezzi, cosí si risparmia la strada.
Parlare poi di scorrettezza é addirittura demenziale


Conoscere il produttore, quello che pensa, quello che fa, è sicuramente piacevole ed interessante ma alla fine dei conti il vino per berlo bisogna comprarlo e ognuno può dire, criticare e sparare a zero, ma sfido chiunque a negare che sarebbe bello poter risparmiare qualcosa o poter comprare una bottiglia in più... questo sì sarebbe demenziale!
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 19 gen 2014 23:05

[quote="alì65"] alla fine così è; quando paghi quello richiesto e subito (se non in contanti in cantina) ti viene dato quello che vuoi, subito e ben confezionato con tanti ringraziamenti....


Claudio, mi dai qualche nome? In privato, eh, mi raccomando....
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 19 gen 2014 23:20

Wineduck:. Non solo: sconsiglio vivamente gli altri a tutti coloro con cui posso interagire diretttamente o via web, spargendo la voce che sono soggetti da cui tenersi lontani. Al massimo mi possono fregare una volta ma non di più. .

:shock: :shock: :shock:
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 19 gen 2014 23:23

eno ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
vinogodi ha scritto:...la visita in cantina diventa elemento fondamentale per la promozione del proprio prodotto, per cui la sufficienza con cui a volte viene gestita, è solo danno per l'azienda...

E' proprio per quello che ritengo la visita in cantina degli appassionati una cosa importantissima...
A volte io non sono preparatissimo nel senso che li accolgo con gli scarponi infangati e la tuta blu da lavoro...
Però io spero sempre che vengano gli appassionati a visitarmi, gente che voglia sapere su un territorio, su di un modo di lavorare, sulle scelte produttive e sull'orizzonte di vedute...
Io credo di sapere ed essere preparato bene su ste cose, perché fanno parte del mio quotidiano e le conosco bene in quanto sono quello che i lavori li fa...non ho un tipo pagato per raccontare la tiritera...
Se uno viene da me solo perché spera di pagare meno, allora seriamente vorrei che non si facesse vedere...
Quanto mi farebbe piacere che appassionati come le persone che scrivono qui, ogni tanto si facessero vedere da me... invece, purtroppo, sono merce rara nella mia zona...
Ai più interessa solo spendere meno...


Ri-sottoscrivo....Penso che l'aspetto che piu' sia importante, e che piu' dovrebbe gratificare il produttore, sia la visita ai vigneti , e la descrizione del modo di lavorare. La cantina è solo un completamento.
...si può non essere d'accordo perchè la questione è vista da un'ottica diversa? E non parlo neppure da "semplice cliente". Per qualche anno, preso da megalomania delirante e da egocentrismo patologico, pensavo che i clienti del punto vendita dell'azienda dove lavoro venissero per conoscermi , come creatore di quei prodotti, magari chiedendomi l'autografo sulle scatole di Porcini Trifolati o Carciofini antipasto ; oppure , le clienti gnocche, perchè ero un gran figo. Sai la delusione mia quando feci la terribile scoperta che acquistavano perchè erano buoni quei prodotti e perchè costavano il 30% in meno del listino ufficiale al netto delle provvigioni, trasporti ecc ecc (chiaro contingentate a poche scatole e non agli operatori professionali, che dovevano le provvigioni per i canali ufficiali...)... 8)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 19 gen 2014 23:35

E perchè mai uno non puo' non essere d'accordo? ci mancherebbe...Forse dovevo dire che parlare solo di cantina è un po' riduttivo, ma certo ha la sua importanza....Ma poi ogni produttore ha la sua storia e la sua situazione
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 19 gen 2014 23:46

ZEL WINE ha scritto:
Il tuo approccio al vino lo trovo un po' sterile, se lo basi, da quello che scrivi sulla discriminante della scelta distributiva del produttore che fino a prova contraria ne ha il diritto in quanto possessore dello stesso.
Il fatto che la tua visione di giustezza ti porti addirittura a farne una crociata personale mi crea qualche disagio sinceramente.

Crociata personale? Hai frainteso. Il passaparola è la miglior pubblicità positiva/negativa che ci possa essere. Se un conoscente mi chiede: come sono i vini di tizio? Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale).

Non ho frainteso, ho letto bene e su questo mi baso.
Mi spingo a ribadire che utilizzi concetti e visioni scekerizzate e plasmate ad arte per identificare come unica e giusta la tua visione.
Valutare il lavoro di un produttore in base alle scelte commerciali che ha in pieno diritto intrapreso, tanto da sconsigliarne la visita mi perplime sul tuo concetto di appassionato, visto che dici di esserlo.
Se hai un minimo di coscienza intelettuale devi onestamente pensare che un produttore scelga di non praticare vendita diretta a prezzi uguali alla distribuzione perche' avendo ritenuto per la sua azienda la migliore soluzione si trova moralmente e molte volte contrattualmente costretto a rispettare la filiera che distribuisce il suo prodotto.
Questa si chiama Scelta e la serietà nel rispettarla, se tu ci vedi la mancanza o l'avversione al contatto diretto con il cliente
non saprei cosa aggiungere.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 19 gen 2014 23:50

eno ha scritto:Wineduck:. Non solo: sconsiglio vivamente gli altri a tutti coloro con cui posso interagire diretttamente o via web, spargendo la voce che sono soggetti da cui tenersi lontani. Al massimo mi possono fregare una volta ma non di più. .

:shock: :shock: :shock:


Wineduck ha scritto:Il passaparola è la miglior pubblicità positiva/negativa che ci possa essere. Se un conoscente mi chiede: come sono i vini di tizio? Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale).
Il cliuente quando giudica, per definizione, non sbaglia: il suo giudizio è sovrano ed incriticabile, sono i suoi soldi ne fa quello ceh vuole ed ha diritto di criticare (nei limiti della legge e se possibile della buona educazione ma qui già si pretende troppo :lol: ). Il cliente quando giudica "fa il mercato" ed il mercato di per sè non è né giusto, né sbagliato: semplicemente "è".
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 00:13

ZEL WINE ha scritto:Non ho frainteso, ho letto bene e su questo mi baso.
Mi spingo a ribadire che utilizzi concetti e visioni scekerizzate e plasmate ad arte per identificare come unica e giusta la tua visione.

Immagine
Non ho trovato un'immagine di Charlie Brown che si gratta la testa ma questa va bene lo stesso: di fronte a queste affermazioni non si può che rimanere basiti. In tutta la mia vita non ho mai trovato qualcuno che investisse tempo e sforzo per sostenere una tesi che ritenesse sbagliata. A meno di persone con gravi problemi psichici. Come potrei sotenere una tesi pensando che sia errata? Tu ci riesci?

ZEL WINE ha scritto:Valutare il lavoro di un produttore in base alle scelte commerciali che ha in pieno diritto intrapreso, tanto da sconsigliarne la visita mi perplime sul tuo concetto di appassionato, visto che dici di esserlo.
Se hai un minimo di coscienza intelettuale devi onestamente pensare che un produttore scelga di non praticare vendita diretta a prezzi uguali alla distribuzione perche' avendo ritenuto per la sua azienda la migliore soluzione si trova moralmente e molte volte contrattualmente costretto a rispettare la filiera che distribuisce il suo prodotto.
Questa si chiama Scelta e la serietà nel rispettarla, se tu ci vedi la mancanza o l'avversione al contatto diretto con il cliente
non saprei cosa aggiungere.


Io sinceramente questo atteggiamento non lo capisco. Il mercato spesso funziona come un meccanismo che prevede che alla massimizzazione del risultato di uno, corrisponda la minimizzazione del vantaggio di un altro. Si chiama "ottimo paretiano", se non ricordo male. La condizione "win-win" si realizza raramente e non certo nel breve periodo. Il produttore fa le sue scelte per massimizzare il suo profitto. Io faccio le mie per massimizzare i miei acquisiti. Leciti entrambi i comportamenti, non dobbiamo neanche discutere su questo.
Dentro il lecito però ci sono le scelte di convenienza: lui è liberissimo di fare il suo massimo ma io non posso tutelare la mia posizione in modo altrettanto razionale? Ha ragione solo lui perchè è un onesto lavoratore che si suda la pagnotta? Anche io. Quindi? Come tutti quelli che fanno scelte sul mercato si espone a critiche: io le sue scelte non le approvo e se mi vengono chieste referenze, le fornisco negative. Anche perchè ci sono tanti produttori che invece fanno il contrario: non ho diritto di enfatizzare positivamente chi approvo e mi fa comprare più bottiglie con gli stessi soldi?
La puoi anche leggere come una "lotta nella savana": chi ha più "ragione"? L'antilope che scappa dalla leonessa o la leonessa che ha fame? Entrambi ma solo uno ne uscirà soddisfatto. Perchè vuoi appioppare dei giudizi morali solo ad una parte?
Questo è intellettualmente scorretto.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 00:28

Vabbe' quando compaiono le figurine mi rendo conto che e' ora di mollare.
:D

Tra l'altro scekerizzi nuovamente le cose che scrivi.
Tu hai CHIARAMENTE scritto:

Se un conoscente mi chiede: come sono i vini di tizio? Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale)

hai voglia di postare figurine :?

Quindi il povero Succi che nella sua azienda e' solo e il vino o lo fa o lo vende come si posiziona, madddaiii

Capisci che il tuo ragionamento non regge arrivi a conclusioni personali e le trasformi in modelli giusti o sbagliati.
Ad esempio a me chi in cantina regala il vino agli eventuali appassionati, non mi viene da criticarlo ne di osannarlo sarà una sua scelta dettata dalle sue convinzioni.
L'importante che non calpesti eventuali accordi commerciali e le normali regole commerciali/fiscali.
Lungi da me farne una crociata contro, sbraitando ai quattro venti che rovina il mercato, che e' poco serio, ecc ecc.
Ribadisco le scelte vanno rispettate, i prodotti aprezzati o no!
Ultima modifica di ZEL WINE il 20 gen 2014 01:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Cristianmark » 20 gen 2014 00:58

Wineduck ha scritto:
il chiaro ha scritto:Come detto gia da qualcuno, la visita in cantina se finalizzata a spender meno è patetica. Se invece vai da un produttore che ti piace perchè vuoi capire come lavora, la filosofia che sta alla base delle sue scelte..... Allora pagare uguale che in enoteca o forse anche due spiccioli in più non sarà un problema, soprattutto dopo che il tizio ti avrà dedicato tempo e avrà pure aperto delle bottiglie.
Bordeaux: hai un'enoteca di fiducia? Scassagli i maroni. Distributori come Sarzi, Brovelli, vino e design etc etc consegnano porti franchi "leggeri" se rapportati a certe bottiglie e magari sono già fornitori dell'enoteca. Ordini, lasci una caparra (è buona cosa se l'enotecaro non ti conosce) e passi a ritirare. Piccolo trucco: a settembre, quando le enoteche ordinano a Meregalli Sassicaia farai loro un piacere a ordinare del bordeaux visto che solitamente l'enoteca deve ordinare anche altre cose oltre al sassicaia.

Chiunque abbia un'attività e pure la passione del vino pensi se anche il proprio settore fosse "selvaggio" come si vorrebbe per il vino e se si vedrebbe contento della situazione.
Il mercato libero ha delle regole nonostante si chiami "libero". In ogni caso io ribadisco che le cantine debbano far quello che credono, salvo poi non lamentarsi delle conseguenze, tipo perdere clienti, perdere forza vendita...


ohhh gesù cosa mi tocca leggere! Marco, per piacere, il concetto di "libero mercato" ti è assolutamente ignoto, lascialo stare per favore... :roll:
Ma ti rendi conto? Stai pretendendo che i clienti "abbiano a cuore" la catena di distribuzione, invece del contrario... :lol:
Se io vado da un produttore, è lui che mi deve ricompensare del tempo che gli dedico, NON IL CONTRARIO! Ma come cavolo ragioni? Quello che remunera lui, i suoi investimenti, i suoi dipendenti, le tue provvigioni, ecc. sono IO (nel senso di un qualunque cliente), nessun altro. Se io trovo i prezzi troppo alti e comunque non proporzionali al prodotto/servizio, è lui che deve riflettere su come modificare la sua strategia. Non io che mi devo togliere soldi di tasca CHE LUI NON MERITA, come se gli facessi l'elemosina? Se tutti ragionassero come te il mercato non sarebbe diventerebbe mai razionale ed efficiente. Tu stesso non saresti mai entrato nel mercato perchè nessuno di avrebbe dato la possibilità di dimostrare le tue capacità. Il mercato funziona nella misura in cui i meno capaci spariscono e quelli più bravi (ad interpretare le esigenze del cliente), si sviluppano. Parlando di vino non ci sono di mezzo nemmeno quelle pelose questioni sul lavoro sfruttato nel terzo mondo ed altre amenità che qualcuno cerca abilmente di sfruttare per farsi il proprio marketing.
Se il mercato non fosse diventato sempre più efficiente, col cavolo che ci potremmo permettere di avere uno stile di vita da "media borghesia di paese indistrializzato" e spendere anche solo 5 euro per una bottiglia di vino! Saremmo alla fame da un pezzo... 8)


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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 01:09

ZEL WINE ha scritto:Vabbe' quando compaiono le figurine mi rendo conto che e' ora di mollare.
:D

Tra l'altro scekerizzi nuovamente le cose che scrivi.
Tu hai CHIARAMENTE scritto:

Se un conoscente mi chiede: come sono i vini di tizio? Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale)

hai voglia di postare figurine :?

Quindi il povero Succi che nella sua azienda e' solo e il vino o lo fa o lo vende come si posiziona, madddaiii


L'ho scritto, lo ribadisco e non "scekerizzo" proprio un bel niente. Ti sfido a sostenere che la mia non sia una posizione legittima. Anzi monotona e banale. E' quello che fanno milioni di consumatori tutti i giorni: registrano i comportamenti dei produttori/rivenditori e giudicano, esprimendo giudizi che oggi, fortunatamente, si diffondono alla velocità della luce.
Per me uno che non abbassa i prezzi in cantina è uno che non vuole privilegiare la vendita diretta rispetto agli altri canali anzi la osteggia. Mi sembra che anche Succi lo abbia scritto. Lui è libero di farlo ma io non sono libero di criticarlo? D'altronde chi fa così mi costringe a spendere di più oppure a non comprare i suoi vini (che è quanto faccio nella maggior parte dei casi). Lui fa i suoi interessi, io i miei. Dov'è il problema?



In questo post non ho inserito figurine, così non ti distrai e magari riesci a seguire il mio ragionamento evitando di pensare che stia "scekerando"... :wink:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 01:11

tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 01:15

gabriele succi ha scritto:tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...


Dillo che lo fai perche' non apprezzi l'appassionato e che ti rompi i coglioni ad ospitarlo, così lo fai contento.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 01:20

ZEL WINE ha scritto:
gabriele succi ha scritto:tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...


Dillo che lo fai perche' non apprezzi l'appassionato e che ti rompi i coglioni ad ospitarlo, così lo fai contento.


Peccato, fino a qui era stato piacevole dialogare con te malgrado l'inconciliabilità delle rispettive posizioni. Evidentemente hai finito gli argomenti. Amen
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 01:27

Wineduck ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
gabriele succi ha scritto:tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...


Dillo che lo fai perche' non apprezzi l'appassionato e che ti rompi i coglioni ad ospitarlo, così lo fai contento.


Peccato, fino a qui era stato piacevole dialogare con te malgrado l'inconciliabilità delle rispettive posizioni. Evidentemente hai finito gli argomenti. Amen


Stupendo :D

Indovina chi l'ha scritto ??

Magari tizio fa ottimi vini ma in cantina li fa pagare come in enoteca, gli rispondo: ottimi ma non comprare in cantina, paghi di più, se puoi scegliere non andare proprio in cantina da lui, evidentemente non gradisce le visite e la vendita diretta (altrimenti avrebbe un'altra politica commerciale)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 01:37

gabriele succi ha scritto:tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...


Rileggi bene il passaggio, non mi riferisco ai prezzi ma al fatto che osteggi la distribuzione diretta. Riporto anche le tue parole precise, a scanso di ulteriori equivoci:

gabriele succi ha scritto:Se uno viene da me solo perché spera di pagare meno, allora seriamente vorrei che non si facesse vedere...
Quanto mi farebbe piacere che appassionati come le persone che scrivono qui, ogni tanto si facessero vedere da me... invece, purtroppo, sono merce rara nella mia zona...
Ai più interessa solo spendere meno...


Chi vuole vendere direttamente, non conta i peli ai clienti: i clienti hanno sempre ragione anche se non ti sono simpatici o vengono "solo per risparmiare". Se comprano i tuoi vini sono persone che meritano rispetto e considerazione indipendentemente da quanto sanno o non sano divino, territorio, ecc. Anzi venendo da te ti danno una grande opportunità. Chissà che tu non riesca a fare per loro qualcosa in più che fargli semplicemente bere del buon vino. Ma dipende solo da te e da nessun altro.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 01:48

I clienti hanno sempre ragione

STO CAZZO

Dal 1909 di cose più' intelligenti e originali sono state scritte.

Amen
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 01:48

Wineduck ha scritto:
gabriele succi ha scritto:tra l'altro da me i vini NON costano più che in enoteca...
vedo che quello che scrivo non lo si legge bene...
mah...


Rileggi bene il passaggio, non mi riferisco ai prezzi ma al fatto che osteggi la distribuzione diretta. Riporto anche le tue parole precise, a scanso di ulteriori equivoci:

gabriele succi ha scritto:Se uno viene da me solo perché spera di pagare meno, allora seriamente vorrei che non si facesse vedere...
Quanto mi farebbe piacere che appassionati come le persone che scrivono qui, ogni tanto si facessero vedere da me... invece, purtroppo, sono merce rara nella mia zona...
Ai più interessa solo spendere meno...


Chi vuole vendere direttamente, non conta i peli ai clienti: i clienti hanno sempre ragione anche se non ti sono simpatici o vengono "solo per risparmiare". Se comprano i tuoi vini sono persone che meritano rispetto e considerazione indipendentemente da quanto sanno o non sano divino, territorio, ecc. Anzi venendo da te ti danno una grande opportunità. Chissà che tu non riesca a fare per loro qualcosa in più che fargli semplicemente bere del buon vino. Ma dipende solo da te e da nessun altro.

Allora ci fai eh...cosa ho scritto???
gabriele succi ha scritto:Se uno viene da me solo perché spera di pagare meno, allora seriamente vorrei che non si facesse vedere...
Quanto mi farebbe piacere che appassionati come le persone che scrivono qui, ogni tanto si facessero vedere da me... invece, purtroppo, sono merce rara nella mia zona...
Ai più interessa solo spendere meno...

Chi ha scritto che osteggio la vendita diretta???
Leggi bene santo cielo...
Se la osteggiassi non venderei in cantina...
Mi danno fastidio quelli che vendono da me solo per spendere 50 cents in meno... e l'ho scritto nel mio primo post... non ho mai cacciato via nessuno tranne 2 persone...
e ho spiegato il motivo per cui...
Più che scrivere che vorrei che gli appassionati veri venissero in cantina da me per potergli spiegare il mio modo di lavorare etc... cosa devo fare??
E tralascio sul fatto che io dovrei pagare te per il tuo tempo che vieni da me...
gli speculatori che si inculassero...quelli che fanno i pidocchi pure...
vuoi spendere poco? devi venire da me...perché a meno quel vino non lo trovi..
come la mettiamo?
e l'ho già scritto...ma te, ripeto, non LEGGI.
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