Messaggioda lafacciazza » 19 gen 2014 14:03
Penso di avere bevuto, tra quelle allo chateau, in botte e durante cene con verticali, tutte le annate dal 66 fino al passaggio di proprieta' tra Pascal Delbeck e Mouiex(oggi infatti si chiama Belair Monage)
Marco ha usato l'aggetivo giusto, e' un vino delizioso.
E' un St. Emilion atipico, tinte acquerello e non tinte forti, apprezzato da chi ama i vini piu' celebrali e non costruiti(infatti Parker lo ha quasi sempre stroncato) quasi da gusto inglese piuttosto che americano, dotato di potenziale di longevita' enorme, cresce in complessita' e stranamente, in peso,con gli anni.
Vale lo stesso discorso di Ausone, quando lo gestiva Pascal delbeck era buonissimo oggoi passando a Vauthier e' diverso, un vino piu' compiuto ma a tinte differenti.
Il 96 e' una buona annata, non la migliore ma una di quelle che da tante soddisfazioni; e' maturo, stappa senza problemi e facci sapere se ti piace
Roberto Andrea Balbo
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