il thread pallonaro

[tenente Drogo]

io non è che voglio giustificare i ragazzini ... ma l'avete mai vista, e sentita, una partita in un campetto di periferia?
cadiamo tutti dal pero e scopriamo che neanche i piccoli sono "decoubertiniani"?

[Sydney]

io non è che voglio giustificare i ragazzini ... ma l'avete mai vista, e sentita, una partita in un campetto di periferia?
cadiamo tutti dal pero e scopriamo che neanche i piccoli sono "decoubertiniani"?

Ho giocato a calcio fino agli allievi e quello che urlavano le mamme quando ero pulcino ed esordiente non lo dimenticherò mai...

[Kalosartipos]

io non è che voglio giustificare i ragazzini ... ma l'avete mai vista, e sentita, una partita in un campetto di periferia?
cadiamo tutti dal pero e scopriamo che neanche i piccoli sono "decoubertiniani"?

Ho giocato a calcio fino agli allievi e quello che urlavano le mamme quando ero pulcino ed esordiente non lo dimenticherò mai...

E' dominante una mentalità totalmente errata..

[Marco]

Nessuna parla della gita in Polonia dei laziali.........

Quello che è successo a Varsavia è stata una cosa vergognosa. Incredibile ed indecente.
Bimbi, persone quasi settantenni ed handicappati sbattuti in galera al freddo senza la possibilità di sapere perchè, senza la possibilità di chiamare un chicchessia, senza tutela legale e rilasciati, nella maggioranza dei casi, dopo aver pagato un sacco di soldi ed aver ammesso di essere colpevoli di reati che neanche esistono...
Trattati come terroristi della peggior specie....
Il tutto nel silenzio complice dei nostri mass media, delle istituzioni e di quella testa di c@@@o della bonino.
Buona solo a dire cazzate inutili.

Mi fermo qua e non aggiungerò altro perchè solo scrivendo queste poche righe mi è salita la pressione a 220....

[Marco]

Ciao ciao Petkovic, hai sbagliato anche stasera i cambi, Keita (meraviglioso) addirittura dopo Floccari (pressoché nullo).
Marco non puoi non concordare.
Peccato perché non aveva giocato malissimo, ma la differenza tra il loro l'attacco e il nostro è abissale, anche
se il Napoli è in crisi evidente. La difesa, poi, Ciani da 1, Cana da 2.
Se deve arrivare Devis Mangia meglio da subito dopo la trasferta di Torino.

Da Laziale a Laziale:avremmo perso anche con la difesa titolare e con un altro allenatore. Il Napoli è enormemente piu' forte della Lazio. Se non partiamo da questo concetto difficilmente riusciamo a capire, a parlare e a discutere.
Colpa di Petko ? Non lo so, certo i cambi sono sembrati cervellotici e non è la prima volta.
Il nostro attacco è niente, la difesa meno di niente....ed allora Mr Petko che colpe ha ?
Serve un mercato importante a gennaio: una punta e un difensore.
Ma non ci sarà..........e quindi ? Si soffrirà per arrivare a 40 punti. E si tornerà a fare il tifo per la Juve e, forse, anche per il Napoli.

[il chiaro]

io non è che voglio giustificare i ragazzini ... ma l'avete mai vista, e sentita, una partita in un campetto di periferia?
cadiamo tutti dal pero e scopriamo che neanche i piccoli sono "decoubertiniani"?

Ho giocato a calcio fino agli allievi e quello che urlavano le mamme quando ero pulcino ed esordiente non lo dimenticherò mai...

Ricordo che a fine campionato, da pulcino ci fecero giocare allo stadio del Brescia prima di Brescia-Triestina (serie B). Il pubblico era composto solo dai genitori di noi ragazzini.
Fu l'unica partita che mia mamma venne a vedere, dal giorno dopo ha cercato in tutti i modi di farmi smettere con il calcio proprio per quello che aveva sentito durante quell'oretta scarsa di partita.
L'ho vinta io e per altri 20 anni abbondanti ho macinato km a centrocampo e sulla fascia cercando di ignorare tutto quello che mi urlavano (ero un po' rompiquaglioni in campo ).
Ricorderò sempre a 13/14 anni una partita in provincia che non riuscimmo nemmeno a cominciare a causa dei genitori.

[fable_81]

io non è che voglio giustificare i ragazzini ... ma l'avete mai vista, e sentita, una partita in un campetto di periferia?
cadiamo tutti dal pero e scopriamo che neanche i piccoli sono "decoubertiniani"?

Ho giocato a calcio fino agli allievi e quello che urlavano le mamme quando ero pulcino ed esordiente non lo dimenticherò mai...

Ricordo che a fine campionato, da pulcino ci fecero giocare allo stadio del Brescia prima di Brescia-Triestina (serie B). Il pubblico era composto solo dai genitori di noi ragazzini.
Fu l'unica partita che mia mamma venne a vedere, dal giorno dopo ha cercato in tutti i modi di farmi smettere con il calcio proprio per quello che aveva sentito durante quell'oretta scarsa di partita.
L'ho vinta io e per altri 20 anni abbondanti ho macinato km a centrocampo e sulla fascia cercando di ignorare tutto quello che mi urlavano (ero un po' rompiquaglioni in campo ).
Ricorderò sempre a 13/14 anni una partita in provincia che non riuscimmo nemmeno a cominciare a causa dei genitori.

Purtroppo è così, ma non solo nel calcio, in qualsiasi sport di squadra in Italia, finché si penserà sempre a tifare contro la squadra avversaria che non a favore della propria, non faremo mai un passo in avanti.

[carlo59]

Purtroppo è così, ma non solo nel calcio, in qualsiasi sport di squadra in Italia, finché si penserà sempre a tifare contro la squadra avversaria che non a favore della propria, non faremo mai un passo in avanti.

Pensa che sto iniziando a sentire sulle radi romane da parte di "tifosi" della Roma accuse a Garcia
Io sono sempre piu' dell'opinione che l'unica possibilità che gli italiani scendano in piazza a fare la rivoluzione sia sospendere il campionato.
E che due mitragliatrici risolverebbero il problema degli ultras
Ovvamente escluso sidney , libe de oro e il tenente.

[Marco]

Da Repubblicasport online

ROMA - A proposito dei fatti che giovedì 28 novembre hanno portato all'arresto in Polonia di diversi tifosi della Lazio a seguito degli scontri avvenuti prima della gara di Europa League contro il Legia Varsavia, riceviamo e pubblichiamo la lettera con il racconto di un tifoso biancoceleste sottoposto al fermo.

"E' necessario portare all'attenzione dell'opinione pubblica i fatti di Varsavia che hanno interessato da giovedì 28 novembre moltissimi cittadini italiani e prevalentemente romani, in numero inizialmente di circa 150 persone. Più di 700 tifosi erano attesi nella capitale polacca per assistere a un match di Europa League, prima del quale si sono dati appuntamento davanti a un noto locale di Vasavia (Hard Rock Cafe) per essere scortati dalla polizia fino allo stadio, come è usuale in tutte le trasferte europee. Una volta iniziato il corteo, probabilmente qualche lancio di oggetti su delle camionette da parte di alcuni individui (fatto tutto da verificare in quanto l'unica testimonianza è un filmato diffuso dalla polizia polacca non datato e sfocato in cui si vedono solo oggetti volare e non da chi partano questi lanci) ha fatto scatenare le cariche della polizia.

Ovviamente si è diffuso il panico e tutti i 700 tifosi hanno iniziato a scappare. Mentre alcuni sono riusciti a fuggire per delle vie del centro, alla maggior parte è stata tesa un'imboscata e senza che si sia potuto identificare alcun colpevole, circa 200 persone sono state fatte stendere
a terra, perquisite e spogliate di tutti gli averi personali compresi i telefonini e poi condotti nei vari commissariati cittadini. Sono stati tenuti nelle celle dei commissariati o in altri edifici alcuni per una notte e altri per due notti. Senza alcuna reale prova di sorta (foto, filmati) sono stati scelti nel mucchio dei colpevoli, che non sono stati rilasciati sotto il pagamento di ammende, ma condotti a un processo per direttissima sabato mattina. A questi ragazzi, per i quali i capi di imputazione variano da aggressione alla polizia, a resistenza a pubblico ufficiale, sono stati fatti firmare dei documenti interamente in polacco, con i quali, a parole, si garantiva ai ragazzi che avrebbero avuto un processo breve al termine del quale sarebbero stati liberati.

Questi documenti, firmati da ragazzi tra i 17 e i 22 anni, erano in realtà delle assunzioni di responsabilità in cui si rinunciava anche alla difesa legale. In tutto questo l'ambasciata italiana a Varsavia era totalmente impreparata ad affrontare la situazione, anche per numero di impiegati, non avendo idea dei tempi dei processi, delle eventuali pene, e sconsigliando addirittura ai genitori di recarsi nella capitale polacca. Fortunatamente alcuni genitori sono partiti autonomamente e hanno potuto assistere al processo di Sabato 30 novembre. Si è trattato di 8 processi svolti in contemporanea, interamente in lingua polacca, con un solo traduttore assegnato dal tribunale e senza alcun funzionario dell'ambasciata presente in aula. I processi hanno visto protagonisti esclusivamente i poliziotti che hanno sfilato uno dopo l'altro testimoniando contro i ragazzi, senza per altro poter riconoscere precisamente nessuno di loro, per via del buio, delle giacche e dei cappelli che molti indossavano per il freddo. Di nessun ragazzo c'erano foto o filmati ben visibili. L'ambasciata aveva assicurato la presenza di avvocati, interpreti o quanto meno funzionari. Tutto ciò non si è verificato, anzi, i ragazzi sono stati abbandonati a loro stessi e costretti a firmare dei fogli in cui non sapevano nemmeno cosa ci fosse scritto. Alla fine del processo, durato più di 8 ore, sono state emesse le sentenze, con pene per circa 22 ragazzi di tipo detentivo, dai 2 a sei mesi.

E' bene ribadire che si è trattato di un processo senza legale, con la presenza di un solo traduttore, e nel quale non erano chiari nemmeno i capi di imputazione. Non è stata mostrato alcun materiale foto o video come prova, ma solo testimonianze di agenti presenti per altro, come riferiscono le persone presenti al processo, molto confuse. I ragazzi, tutti giovani, studenti universitari, lavoratori, anche minorenni (c'è un ragazzo di 17 anni), sono stati condotti immediatamente in carcere, senza alcun contatto con l'ambasciata o la possibilità di contattare un legale. In tutto ciò gli organi di stampa italiani fornivano notizie sporadiche e inesatte, dando per scontato che i ragazzi sarebbero stati rilasciati dietro il pagamento di una cauzione, cosa che non è poi avvenuta per tutti. I ragazzi condannati sono stati in larga parte scelti a caso nel mucchio e indicati come colpevoli di presunte aggressioni mai verificatesi.

Adesso l'ambasciata si sta muovendo cercando di fare ricorso per queste pene ingiuste e frutto di soprusi, scaturiti probabilmente da problemi interni alla polizia polacca, accusata recentemente di non essere in grado di mantenere l'ordine durante manifestazioni pubbliche. In questo caso però si è trattato di una ritorsione su dei cittadini italiani, non delinquenti comuni, ma ragazzi di buona famiglia tutti fermati senza alcuna ragione reale e comunque documentata. Non è giusto che all'opinione pubblica vengano fornite le solite storie sui tifosi/teppisiti, quando non si è verificato alcun incidente o scontro, ma è stato messo in atto un grave abuso da parte della polizia in un paese, come la Polonia, che fa comunque parte dell'Europa".

Tanto per...completare...
http://www.youtube.com/watch?v=vuAjQSH0HYQ

[Sydney]

vedi sotto

[Sydney]

Non c'ero in Polonia e sono anche poco informato sulla cosa ma alcune perplessità le ho:
- chi va in trasferta e soprattutto all'esterno non è notoriamente la frangia moderata del tifo
- gli ultras laziale sembrano avere un forte sentimenti neonazista
- trasferta in polonia (coministi + ebrei)

Queste le mie perplessità, non voglio accusare nessuno anzi vorrei che qualche laziale fugasse quelli che magari sono luoghi comuni o stupidi preconcetti.


ps in gita in 5a liceo siamo stati in gita a Praga. Quei giorni facevano Sparta-Praga-Parma di coppa uefa e siamo andati a vederla.
Siamo rientrati sani e salvi in albergo solo per miracolo....

[beluga]

In ogni caso io i laziali li arresterei tutti, a prescindere.

[Kalosartipos]

Ormai da parecchi anni, la mia passione per il calcio si è molto affievolita (nemmeno lo seguo in tv, non avendo abbonamenti dedicati) e, in tutta la mia vita, sono andato solo una volta a vedere una partita di serie A (Cremonese-Juventus, nel 1984, a Cremona e facendo il tifo per la Juve, che vinse 3-1 ).

Con questa premessa, ricordo l’unica volta che venni coinvolto, pur molto marginalmente, in una zuffa di tifo calcistico: settembre 1983, stavo svolgendo il servizio di leva ed una domenica sera mi trovavo alla stazione FS di Bologna Centrale; con una decina di commilitoni, in attesa del treno che ci avrebbe riportato alla "Macao" di Roma, si commentava la prima giornata di campionato.

Quando si iniziò a parlare di Verona-Lazio (4-2), un commilitone ferrarese se ne uscì improvvisamente (ed incautamente) con un “i laziali sono tutti froci”… a qualche metro da noi, un tizio, appoggiato ad una colonna, rispose: “Chesso’ i laziali?" e si avvicinò con fare molto minaccioso ... seguirono alcuni minuti molto concitati, con urla e qualche spintone, ma la cosa si esaurì rapidamente...

I ricordi del vecchio Kalos©

[Marco]

Non c'ero in Polonia e sono anche poco informato sulla cosa ma alcune perplessità le ho:
- chi va in trasferta e soprattutto all'esterno non è notoriamente la frangia moderata del tifo
- gli ultras laziale sembrano avere un forte sentimenti neonazista
- trasferta in polonia (coministi + ebrei)

Queste le mie perplessità, non voglio accusare nessuno anzi vorrei che qualche laziale fugasse quelli che magari sono luoghi comuni o stupidi preconcetti.

Perplessità alquanto sciocche, senza offesa spero.
1)su 700 tagliandi venduti c'era un'altissima componente di famiglie e ragazzi "normali", le frange ultras sono entrate tranquillamente allo stadio, non sono state nè viste nè controllate dalla autorità. E' un dato di fatto, ormai noto a tutti, ma evidentemente non a te, che tra i fermati c'erano donne di una certa età, bambini e due , o tre, invalidi di cui uno carrozzato. Ora dimmi...che tipo di teppismo possono fare questi tifosi?

2) gli ultras della Lazio, che sono come tutte le tifoserie una parte piccola rispetto agli altri, hanno indubbiamente inneggiato negli anni scorsi a ideali e personaggi di destra....ma detto ciò è lecito senza motivo arrestarli, spogliarli di tutto(telefono, soldi, documenti ed indumenti), ammanettarli con lacci lontani parenti delle manette, chiuderli in una cella di 5 metri quadri sotto zero in 15/20, senza cibo nè acqua, e per molti, senza servizi igienici ?

3)i tifosi del Legia sono una delle tifoserie piu' destre d'europa....dunque...fai tu sul terzo punto quanto c'azzecca scrivere che tra i polacchi ci sono molti ebrei.
Aggiungo solo che la prevenzione con cui sono stati effettuati gli arresti, che chiamerei in maniera piu' adeguata con il termine SEQUESTRI, era dovuta alla paura che i "romani volessero vendicare quanto era stato fatto dentro, ma soprattutto fuori, lo stadio dagli ultras polacchi quando vennero a Roma" .
Se puoi rileggiti i giornali il giorno dopo Lazio-Legia che c@@@o hanno fatto i polacchi in giro per la città....ricevendo in cambio 4 daspo e due pacche sulle spalle.

Quanto detto da Giorgia Meloni alla camera dei deputati, e non al bar dello sport, è la verità...piaccia o no, ma finchè a farne le spese sono gli altri, magari anche un po' antipatici....bah...direi che è roba da poco.

[Sydney]

Non c'ero in Polonia e sono anche poco informato sulla cosa ma alcune perplessità le ho:
- chi va in trasferta e soprattutto all'esterno non è notoriamente la frangia moderata del tifo
- gli ultras laziale sembrano avere un forte sentimenti neonazista
- trasferta in polonia (coministi + ebrei)

Queste le mie perplessità, non voglio accusare nessuno anzi vorrei che qualche laziale fugasse quelli che magari sono luoghi comuni o stupidi preconcetti.

Perplessità alquanto sciocche, senza offesa spero.
1)su 700 tagliandi venduti c'era un'altissima componente di famiglie e ragazzi "normali", le frange ultras sono entrate tranquillamente allo stadio, non sono state nè viste nè controllate dalla autorità. E' un dato di fatto, ormai noto a tutti, ma evidentemente non a te, che tra i fermati c'erano donne di una certa età, bambini e due , o tre, invalidi di cui uno carrozzato. Ora dimmi...che tipo di teppismo possono fare questi tifosi?

2) gli ultras della Lazio, che sono come tutte le tifoserie una parte piccola rispetto agli altri, hanno indubbiamente inneggiato negli anni scorsi a ideali e personaggi di destra....ma detto ciò è lecito senza motivo arrestarli, spogliarli di tutto(telefono, soldi, documenti ed indumenti), ammanettarli con lacci lontani parenti delle manette, chiuderli in una cella di 5 metri quadri sotto zero in 15/20, senza cibo nè acqua, e per molti, senza servizi igienici ?

3)i tifosi del Legia sono una delle tifoserie piu' destre d'europa....dunque...fai tu sul terzo punto quanto c'azzecca scrivere che tra i polacchi ci sono molti ebrei.
Aggiungo solo che la prevenzione con cui sono stati effettuati gli arresti, che chiamerei in maniera piu' adeguata con il termine SEQUESTRI, era dovuta alla paura che i "romani volessero vendicare quanto era stato fatto dentro, ma soprattutto fuori, lo stadio dagli ultras polacchi quando vennero a Roma" .
Se puoi rileggiti i giornali il giorno dopo Lazio-Legia che c@@@o hanno fatto i polacchi in giro per la città....ricevendo in cambio 4 daspo e due pacche sulle spalle.

Quanto detto da Giorgia Meloni alla camera dei deputati, e non al bar dello sport, è la verità...piaccia o no, ma finchè a farne le spese sono gli altri, magari anche un po' antipatici....bah...direi che è roba da poco.

Bene, ora è tutto piu chiaro. Grazie

[tenente Drogo]

Ormai da parecchi anni, la mia passione per il calcio si è molto affievolita (nemmeno lo seguo in tv, non avendo abbonamenti dedicati) e, in tutta la mia vita, sono andato solo una volta a vedere una partita di serie A (Cremonese-Juventus, nel 1984, a Cremona e facendo il tifo per la Juve, che vinse 3-1 ).

Con questa premessa, ricordo l’unica volta che venni coinvolto, pur molto marginalmente, in una zuffa di tifo calcistico: settembre 1983, stavo svolgendo il servizio di leva ed una domenica sera mi trovavo alla stazione FS di Bologna Centrale; con una decina di commilitoni, in attesa del treno che ci avrebbe riportato alla "Macao" di Roma, si commentava la prima giornata di campionato.

Quando si iniziò a parlare di Verona-Lazio (4-2), un commilitone ferrarese se ne uscì improvvisamente (ed incautamente) con un “i laziali sono tutti froci”… a qualche metro da noi, un tizio, appoggiato ad una colonna, rispose: “Chesso’ i laziali?" e si avvicinò con fare molto minaccioso ... seguirono alcuni minuti molto concitati, con urla e qualche spintone, ma la cosa si esaurì rapidamente...

I ricordi del vecchio Kalos©

un genio questo ferrarese
chissà cosa fa oggi, magari è un PR

[LibeDeOro]

Purtroppo è così, ma non solo nel calcio, in qualsiasi sport di squadra in Italia, finché si penserà sempre a tifare contro la squadra avversaria che non a favore della propria, non faremo mai un passo in avanti.

Pensa che sto iniziando a sentire sulle radi romane da parte di "tifosi" della Roma accuse a Garcia
Io sono sempre piu' dell'opinione che l'unica possibilità che gli italiani scendano in piazza a fare la rivoluzione sia sospendere il campionato.
E che due mitragliatrici risolverebbero il problema degli ultras
Ovvamente escluso sidney , libe de oro e il tenente.

Troppo bbono carlè!

[LibeDeOro]

ONORE AI BAMBINI DIFFIDATI!

Solo in Italia succedono 'ste cose, sia come cultura ed educazione sportiva (che poi è una questione di educazione tout-court) che come "giustizia" sportiva.
Vorrei incontrare quel mentecatto di Tosel (e l'ispettore della lega che gli ha segnalato quei cori) per complimentarmi. Non è facile essere così coglioni.

Nonostante ormai non mi stupisce più niente, questi battono ogni record.

[beluga]

Non c'ero in Polonia e sono anche poco informato sulla cosa ma alcune perplessità le ho:
- chi va in trasferta e soprattutto all'esterno non è notoriamente la frangia moderata del tifo
- gli ultras laziale sembrano avere un forte sentimenti neonazista
- trasferta in polonia (coministi + ebrei)

Queste le mie perplessità, non voglio accusare nessuno anzi vorrei che qualche laziale fugasse quelli che magari sono luoghi comuni o stupidi preconcetti.

Perplessità alquanto sciocche, senza offesa spero.
1)su 700 tagliandi venduti c'era un'altissima componente di famiglie e ragazzi "normali", le frange ultras sono entrate tranquillamente allo stadio, non sono state nè viste nè controllate dalla autorità. E' un dato di fatto, ormai noto a tutti, ma evidentemente non a te, che tra i fermati c'erano donne di una certa età, bambini e due , o tre, invalidi di cui uno carrozzato. Ora dimmi...che tipo di teppismo possono fare questi tifosi?

2) gli ultras della Lazio, che sono come tutte le tifoserie una parte piccola rispetto agli altri, hanno indubbiamente inneggiato negli anni scorsi a ideali e personaggi di destra....ma detto ciò è lecito senza motivo arrestarli, spogliarli di tutto(telefono, soldi, documenti ed indumenti), ammanettarli con lacci lontani parenti delle manette, chiuderli in una cella di 5 metri quadri sotto zero in 15/20, senza cibo nè acqua, e per molti, senza servizi igienici ?

3)i tifosi del Legia sono una delle tifoserie piu' destre d'europa....dunque...fai tu sul terzo punto quanto c'azzecca scrivere che tra i polacchi ci sono molti ebrei.
Aggiungo solo che la prevenzione con cui sono stati effettuati gli arresti, che chiamerei in maniera piu' adeguata con il termine SEQUESTRI, era dovuta alla paura che i "romani volessero vendicare quanto era stato fatto dentro, ma soprattutto fuori, lo stadio dagli ultras polacchi quando vennero a Roma" .
Se puoi rileggiti i giornali il giorno dopo Lazio-Legia che c@@@o hanno fatto i polacchi in giro per la città....ricevendo in cambio 4 daspo e due pacche sulle spalle.

Quanto detto da Giorgia Meloni alla camera dei deputati, e non al bar dello sport, è la verità...piaccia o no, ma finchè a farne le spese sono gli altri, magari anche un po' antipatici....bah...direi che è roba da poco.

Bene, ora è tutto piu chiaro. Grazie

Le spiegazioni di Marco sembrano esaurienti e condivisibili ma non tengono conto del punto centrale della questione: i laziali devono andare tutti in galera, per principio.

[l'oste]

Le spiegazioni di Marco sembrano esaurienti e condivisibili ma non tengono conto del punto centrale della questione: i laziali devono andare tutti in B, per principio.

Sorriso.

[Marco]

Le spiegazioni di Marco sembrano esaurienti e condivisibili ma non tengono conto del punto centrale della questione: i laziali devono andare tutti in B, per principio.

Sorriso.

Tu ridi, ma noi in B ci andiamo davvero quest'anno...se qualcuno non prende provvedimenti.
E sono sicuro che in fondo, in fondo, ma proprio sotto...smuovi bene che non si vede, dispiacerebbe anche a te.

Gli ultimi anni di b della Lazio me li sono vissuti da bimbo con la riomma che vinceva il suo secondo scudetto, è stata dura, ma sono cresciuto "forte e robusto"...(Risata).

[Sydney]

Venerdì si terranno i sorteggi dei mondiali 2014 ma sembra che tutto sia stato già stabilito.
Degli hacker cileni sono entrati nel sito della FIFA e svelato i gironi:

http://www.24horas.cl/deportes/mundialb ... sil-956006

Italia con Honduras Belgio e Costa d'Avorio. Mica male...

Queasto invece il girone delle prove fatte dalla FIFA:

Basile, Francia ed Australia

[tenente Drogo]

Purtroppo è così, ma non solo nel calcio, in qualsiasi sport di squadra in Italia, finché si penserà sempre a tifare contro la squadra avversaria che non a favore della propria, non faremo mai un passo in avanti.

Pensa che sto iniziando a sentire sulle radi romane da parte di "tifosi" della Roma accuse a Garcia
Io sono sempre piu' dell'opinione che l'unica possibilità che gli italiani scendano in piazza a fare la rivoluzione sia sospendere il campionato.
E che due mitragliatrici risolverebbero il problema degli ultras
Ovvamente escluso sidney , libe de oro e il tenente.

Troppo bbono carlè!

io non sono un ultrà, sono obiettivo

[Tex Willer]

http://www.repubblica.it/sport/2013/12/ ... f=HREC1-11
La Bonino si indigna perchè il ministro polacco ha definito "banditi" i tifosi della Lazio che hanno messo a ferro e fuoco la città dove giocava la loro squadra.
Come sarebbe stato corretto definirli?

[fable_81]

http://www.repubblica.it/sport/2013/12/06/news/lazio_tifosi_arrestati_bonino_replica_a_ministro_polacco_parole_sconvenienti-72836136/?ref=HREC1-11
La Bonino si indigna perchè il ministro polacco ha definito "banditi" i tifosi della Lazio che hanno messo a ferro e fuoco la città dove giocava la loro squadra.
Come sarebbe stato corretto definirli?

Cittadini diversamente utili.