videodrome ha scritto:
Qualche nota veloce sulla bevuta prenatalizia, non prima del ringraziamento ai partecipanti per la serata gioviale.
Premessa: la stappatura delle bottiglie, davvero impegnativa. Da sempre poco usato, in questa occasione il cavatappi a lame è stato indispensabile per la stappatura delle annate fino alla 2002 compresa, in quanto i tappi, che ho notato sono cambiati come dimensioni dalla 2003 in poi, erano quasi del tutto imbevuti e a rischio rottura.
Passando ai vini:
2007: vino giovanissimo con sentori fruttati molto freschi, inizialmente quasi vinoso, leggermente sporco inizialmente, ma migliora bene col tempo, bocca pulita, sapido minerale, bella acidità, insomma un vino che ricorda la 2005 ma in prospettiva.
2005: grande finezza al naso, frutti di bosco e fragola, il sorso è succoso, sapido, pericolosamente goloso, acidità vivissima, note balsamiche, mentolate, vulcaniche e pepate: è impossibile resistergli. La bottiglia è letteralmente evaporata. Un gioiellino, difficile pensare ad un vino prodotto a queste latitudini.
2004: bouquet molto meno intenso e sfaccettato del 2005, più scuro come colorazione, mancante un’po’ di acidità al sorso, allunga poco come persistenza, più accostabile alle morbidezze e rotondità di tanti vini siciliani.
2002:forse il miglior naso della serata, unisce ai frutti rossi anche una maggior florealità e speziatura rispetto alla 2005; sorso fresco, leggermente più rotondo della 2005 ma molto appagante, ha un po’ più di estratto rispetto alla 2005, un po’ meno acidità. Piaciuto molto.
2001: annata che fa il paio con la 2004, un po’ meglio, ma rimane nelle retrovie, un po’ anonimo.
1998: il vino dal colore più bruno, dai riflessi mattonati che segnalano un inizio di terziarizzazione, naso che ricorda qualcosa di chateauneuf, oliva nera, radice, rabarbaro e inchiostro: in bocca è il vino direi con maggior estrazione, più concentrazione e stratificazione di frutto, chiusura su una nota amaricante e inchiostrata.
Si conferma il detto che le annate migliore del faro siano quelle fresche e quando Geraci azzecca le annate giuste, è un vino dal ragguardevolissimo rapporto Q/P.
Podio: 2005, 2002, al terzo gradino 98 o 2007 a seconda dei gusti (se piaciono i vini maturi o quelli molto giovani).
Scritto in piccolo ma 2005 e 2002 over 90 points