CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

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diamonddave
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda diamonddave » 24 nov 2013 21:40

Vulcaia Fumé 2010 - Inama :D :D :D :D :)
Buono come sempre, ma un pelo di alcol troppo percepibile nello stomaco, più che in bocca ed al naso, ed una lunghezza non entusiasmante, non portano questa bottiglia al massimo. Resta perfetto su salmone affumicato e formaggi "tosti". Per il resto bel colore giallo, note di arancia e affumicatura, spezie delicate, salino al palato, consistenza quasi oleosa, che porta via tutto ed affronta il salmone a spalle larghe.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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il chiaro
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda il chiaro » 24 nov 2013 21:46

paperofranco ha scritto:
il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
Ecco la Borgogna che mi piace: la classe e la raffinatezza anche sui vini di mezzo.
Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?


Quanti mesi fa hai aperto la bottiglia? Attento che se dici che l'hai aperta meno di 8 ore prima di averla bevuta succede il finimondo. :mrgreen:


L'ho scritto, e ribadisco che secondo me il Percarlo non ha affatto bisogno di cure particolari, che non siano i normali accorgimenti riservati ai vini di grande struttura.


Ops, mi ero perso.
In ogni caso mi basta e avanza, viste le ultime diatribe sulle presunte attenzioni (folli) da tenere con questo vino che per me rimane un grande vino anche se becco una bottiglia sbagliata.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Wineduck » 25 nov 2013 00:02

il chiaro ha scritto:sulle presunte attenzioni (folli) da tenere con questo vino che per me rimane un grande vino anche se becco una bottiglia sbagliata.


Tu secondo me ogni tanto "pisci fuori dal vaso": scrivi molto e quindi è normale che la percentuale di sciocchezze possa essere alta.
Non solo spari giudizi con parole inappropriate sui vini che non rappresenti (come molti ti hanno già fatto notare) ma usi le stesse parolone verso comportamenti e stili di altri solo perchè non li condividi. Può piacerti o meno lo stile di preparazione e degustazione di un vino ma siccome, fino a prova contraria, qui siamo su un forum di appassionati i comportamenti "strani", dovrebbero essere ampiamente compresi e accettati. Anzi qui dentro ce ne sono - giustamente - a bizzeffe (e dove altro si potrebbero trovare?) ma non per questo vengono "bollati" con termini così superficiali, maleducati e arroganti come hai appena fatto tu.

Questo per quanto riguarda la forma.

Dopodichè potremmo parlare del contenuto, ovvero perchè grandi conoscitori di Percarlo (kira per primo), e addirittura gli stessi produttori, usano da anni questa tecnica. Ho detto "potremmo" perchè evidentemente con te non vale la pena fare discorsi tecnici. Sei troppo impegnato a sparare ad alzo zero su varie persone e vini.
Conta fino a dieci prima di rispondere, mi raccomnado.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda gabriele succi » 25 nov 2013 00:45

Mah...tutto sto can can di aprire prima la bottiglia di Percarlo...
Boh...
La bottiglia ottima aperta da Ezio era stata stappata 10 min prima...

:roll: :roll:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Mike76 » 25 nov 2013 00:51

Percarlo 2004
Aperto l'anno scorso, era ancora un po' compresso nel bicchiere.... no, dai, scherzo... non ho resistito... :mrgreen:

Venendo alle bevute vere, ieri sera:

La Chablisienne - Chablis Vieilles Vignes "Les Venerables" 2008
Bello questo bianchetto da cantina cooperativa.
Si mostra subito limonoso e minerale, sia al naso che in bocca, con note di lime in bella evidenza rinfrescate ulteriormente da note verdi, quasi mentolate.
Si stappa e si finisce in qualche minutino. A questi prezzi, da berne senza ritegno.

Pacalet - Pommard 1er Cru 2006
E qui si sale decisamente di livello.
Mi piacciono molto i vini di Pacalet, rispetto ad altri suoi "pari", perché è spesso più espansivo e chiaro dei suoi concorrenti, per quel poco che ho assaggiato.
Il colore è granato opaco, ed i profumi si dipanano lentamente.
Lampone netto con richiami di melograno, soprattutto in bocca, dove una giusta acidità si sposa alla dolcezza del frutto.
Un leggero tocco complesso sul finale, forse un richiamino di incenso.
Comunque grande bocca, lunga ma non scura. Mi è piaciuto parecchio.
Con un boeuf bourguignon, ha sentito l'aria di casa.

Massolino - Moscato d'Asti 2012
Che dire...ormai una sicurezza ad ogni bevuta.

Pocas - Port LBV 2007
Color inchiostro cupo, appena aperto è un po' chiuso e alcolico.
Poi, nella serata, si distende e si sente, sotto al tannino ancora incaxxato, un frutto più scuro che chiaro, direi more e mirtillo anziché la ciliegia sotto spirito da manuale.
Tannino leggermente amarognolo sul finale, da lasciare ancora in cantina.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda gabriele succi » 25 nov 2013 01:39

Amici sportivi, scusate la cappella... :oops:
Avevo scritto nella bevuta di ieri il BDM 06 di capanna, ma era la ris. 06...che non costa 1/10 di quella di BS...

Solo un po' di più ....

;)
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Alberto » 25 nov 2013 10:09

il chiaro ha scritto:
Alberto ha scritto:
il chiaro ha scritto:Barbera 2012 roccalini: succosa, da berne a litri.

Marcus, la barbera Superiore la fanno ancora o è stata una cosa episodica? A casa ho una bozza di 2007, poi non l'ho più vista in giro. Non mi piacciono le loro etichette nuove, comunque.


Per quel poco che so la Barbera è sempre stata soltanto una, la 2012 uscirà a maggio/giugno dell'anno prossimo.

Boh, io ho a casa una bottiglia di Barbera d'Alba Superiore 2007 che so che ha fatto legno, non so se nell'annata abbiano fatto anche una barbera solo acciaio, magari appunto è stato solo un episodio di un anno e basta.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Alberto » 25 nov 2013 10:14

romanee' ha scritto:orto di venezia 2010
splendido vino con bel colore dorato non troppo carico....minerale,leggero agrume candito....sapido,elegante,equilibrato...bellissimo corpo a dispetto dei suoi 12,5 gradi.....beva eccezionale...un bicchiere tira l'altro...equilibrato,ma avvolgente...si percepisce che ha lunga vita davanti a se..(e' pur sempre un bianco..)sembra un cugino d'oltralpe..e non a caso lo produce un francese... grandissimo vino per rapporto qualita' - prezzo...bellissima bevuta..piaciuto propio..

ps a scanso di qualsiasi equivoco....ho il post in offerte,e fortunatamente vivo della vendita di altro..dovrei venderne pancali...e non e' il mio caso....ma cio' che mi ha stupito,e' che oltre a quel poco che ne ho venduto,nessuno mi abbia chiesto lumi,giudizi,o quant'altro su questo vino buonissimo.....(per me)
saluti

Beh insomma, vino interessante e sicuramente fuori dagli schemi (c'è dentro anche un po' di fiano che secondo me marca molto in questa fase) ma definirlo un grandissimo rapporto q/p... :roll: Migliore comunque di quello del Venissa di Bisol, di sicuro. :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Alberto » 25 nov 2013 10:19

fable_81 ha scritto:
arnaldo ha scritto:Fabio...questi vini facendo barriques di quelle belle belle...vanno aspettate un bel po'.ovvio che se lo bevi da giovane..le sensazioni siano proprie queste.ma facendo vetro...piano piano il vini si scarica nel colore..amplifica le sensazioni olfattive....erdendo le variabili delle tostature.questa bottiglia era semplicemente meravigliosa.domani le note.


Grazie Aldo e Davide per la spiegazione.

OK Aldo, ma fable_81 non si chiama Fabio!!! :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Ludi » 25 nov 2013 11:01

Casa Caterina, Cuvée 60 2007: assaggiato a marzo, l'avevo trovato un buon franciacorta senza particolari spunti di originalità. Qualche mese in bottglia gli ha donato un viraggio verso toni decisamente scuri, amaricanti, con un incipit ossidativo che dovrebbe conferirgli, negli anni a venire, ulteriore complessità.
Perrin, Gigondas La Gille 2005: non ha convinto tutti, ma ha decisamente convinto me con i suoi toni fruttati, estroversi, arricchiti, dopo qualche minuto, da decisa garrigue e note di carne arrosto. L'accoppiamento con pasta al ragù bianco di agnello mi è sembrato semplicemente perfetto.
P. Usseglio, Chateauneuf du Pape Cuvée de mon Aieul 2000: qui siamo su un altro pianeta, con i classici toni animali dello CdP con qualche hanno sulle spalle arricchiti da note decisamente salmastre, di acciuga, e da un nettissimo fico al forno. Anche qui, notevole l'abbinamento a bistecche di cinghiale sulla brace.
Chateau Suduiraut 2003: non il miglior Suduiraut mai assaggiato, ma sempre un gran vino. Meno dolce e più austero di come mi sarei aspettato, gioca tutto sul filo della mineralità iodata e salmastra, che compensano egregiamente la non eccelsa freschezza.
Domaine de l'Ecu, Muscadet SM Expression de Granite 2009: gran bel vino, questo di Guy Bossard. Sta perdendo le note fruttate e floreali per concentrarsi su una mineralità sassosa, su una fine speziatura di anice, su qualche ricordo di zucchero a velo. A colpire è tuttavia l'eleganza soffusa che mantiene in bocca, lasciando una incantevole scia agrumata.
Chapoutier, Hermitage Monier de la Sizeranne 1999 : alla faccia del base....un signor Hermitage, ancora intensamente giocato sulla mora e sulle bacche rosse, con il pepe in bella evidenza ed il goudron ancora sullo sfondo. Bevibilità assassina.
Guigal, Condrieu La Doriane 2006: 7 anni per un Condrieu non sono pochi, ma questo si difende benissimo. Perde in intensità fruttata e floreale, ma acquista nelle note mature, tanto da sembrare decisamente, al naso, un passito. La bocca è grassa, assolutamente secca, ricca nei profili minerali che ora stanno decisamente virando sul fumè. Peccato fosse l'ultima bottiglia.
Y. Cuilleron, Cote Rotie Terres Sombres 2006: anche se non vi è saldo di viognier, il vino è decisamente leggiadro e femminile, specie se paragonato all''Hermitage bevuto in precedenza. Mora e violetta in primo piano, poi salamoia di olive, sottobosco e cenni di pepe nero. Freschissimo e goduriosissimo in bocca.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda il chiaro » 25 nov 2013 11:29

Wineduck ha scritto:
il chiaro ha scritto:sulle presunte attenzioni (folli) da tenere con questo vino che per me rimane un grande vino anche se becco una bottiglia sbagliata.


Tu secondo me ogni tanto "pisci fuori dal vaso": scrivi molto e quindi è normale che la percentuale di sciocchezze possa essere alta.
Non solo spari giudizi con parole inappropriate sui vini che non rappresenti (come molti ti hanno già fatto notare) ma usi le stesse parolone verso comportamenti e stili di altri solo perchè non li condividi. Può piacerti o meno lo stile di preparazione e degustazione di un vino ma siccome, fino a prova contraria, qui siamo su un forum di appassionati i comportamenti "strani", dovrebbero essere ampiamente compresi e accettati. Anzi qui dentro ce ne sono - giustamente - a bizzeffe (e dove altro si potrebbero trovare?) ma non per questo vengono "bollati" con termini così superficiali, maleducati e arroganti come hai appena fatto tu.

Questo per quanto riguarda la forma.

Dopodichè potremmo parlare del contenuto, ovvero perchè grandi conoscitori di Percarlo (kira per primo), e addirittura gli stessi produttori, usano da anni questa tecnica. Ho detto "potremmo" perchè evidentemente con te non vale la pena fare discorsi tecnici. Sei troppo impegnato a sparare ad alzo zero su varie persone e vini.
Conta fino a dieci prima di rispondere, mi raccomnado.


Vedi Ale, se dopo aver criticato una bottiglia di Percarlo 2004 tu intervieni scrivendo le giuste modalità di preparazione al vino onde non incappare in performance discutibili, e poi il papero apre Percarlo 2004 "solo" due ore prima di berlo e lo trova grande, beh qualcosa a me non quadra. Ribadisco che per me generalmente il Percarlo è un grande vino che però, come succede a tutti i grandi vini, può incappare in una bottiglia sfigata. Il "folli" non è riferito a te, ma alle attenzioni che si dovrebbero mettere in atto per poterlo bere.
Parlare bene/male di un vino fa parte del diritto di critica, sia che il vino lo si venda o meno. Ho la fortuna (non economica) di esser riuscito a smarcarmi quasi completamente da rapporti lavorativi con aziende produttrici di vini commercialmente validi, ma a me non particolarmente graditi. Rappresento quindi quasi (ci stò lavorando) solo cose che mi piacciono: come potrei parlarne male? Ripeto, dopo averlo scritto questa estate, io qui non vengo a vendere salvo qualche richiesta che mi viene fatta in privato, io qui vengo a vedere che aria tira tra appassionati e a dire la mia da appassionato.

Hai ragione, pisciare fuori dal vaso tra tante cose che si scrivono ci sta, il grave è farla fuori pur scrivendo poco.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda il chiaro » 25 nov 2013 11:31

Alberto ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Alberto ha scritto:
il chiaro ha scritto:Barbera 2012 roccalini: succosa, da berne a litri.

Marcus, la barbera Superiore la fanno ancora o è stata una cosa episodica? A casa ho una bozza di 2007, poi non l'ho più vista in giro. Non mi piacciono le loro etichette nuove, comunque.


Per quel poco che so la Barbera è sempre stata soltanto una, la 2012 uscirà a maggio/giugno dell'anno prossimo.

Boh, io ho a casa una bottiglia di Barbera d'Alba Superiore 2007 che so che ha fatto legno, non so se nell'annata abbiano fatto anche una barbera solo acciaio, magari appunto è stato solo un episodio di un anno e basta.


Non ho detto che la Barbera fa solo acciaio. :D
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda romanee' » 25 nov 2013 11:50

Alberto ha scritto:
romanee' ha scritto:orto di venezia 2010
splendido vino con bel colore dorato non troppo carico....minerale,leggero agrume candito....sapido,elegante,equilibrato...bellissimo corpo a dispetto dei suoi 12,5 gradi.....beva eccezionale...un bicchiere tira l'altro...equilibrato,ma avvolgente...si percepisce che ha lunga vita davanti a se..(e' pur sempre un bianco..)sembra un cugino d'oltralpe..e non a caso lo produce un francese... grandissimo vino per rapporto qualita' - prezzo...bellissima bevuta..piaciuto propio..

ps a scanso di qualsiasi equivoco....ho il post in offerte,e fortunatamente vivo della vendita di altro..dovrei venderne pancali...e non e' il mio caso....ma cio' che mi ha stupito,e' che oltre a quel poco che ne ho venduto,nessuno mi abbia chiesto lumi,giudizi,o quant'altro su questo vino buonissimo.....(per me)
saluti

Beh insomma, vino interessante e sicuramente fuori dagli schemi (c'è dentro anche un po' di fiano che secondo me marca molto in questa fase) ma definirlo un grandissimo rapporto q/p... :roll: Migliore comunque di quello del Venissa di Bisol, di sicuro. :mrgreen:



probabilmente sara' la mia ignoranza in fatto di bianchi (e non solo),ma secondo me resta un validissimo vino(a me e' piaciuto tanto ),ad un prezzo onestissimo...molto meglio di tanti altri bianchi,carichi di alcol,legno e quant'altro....
resta cmq un mio personalissimo parere... :wink:
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda pippuz » 25 nov 2013 11:56

Alberto ha scritto:
romanee' ha scritto:orto di venezia 2010
splendido vino con bel colore dorato non troppo carico....minerale,leggero agrume candito....sapido,elegante,equilibrato...bellissimo corpo a dispetto dei suoi 12,5 gradi.....beva eccezionale...un bicchiere tira l'altro...equilibrato,ma avvolgente...si percepisce che ha lunga vita davanti a se..(e' pur sempre un bianco..)sembra un cugino d'oltralpe..e non a caso lo produce un francese... grandissimo vino per rapporto qualita' - prezzo...bellissima bevuta..piaciuto propio..

ps a scanso di qualsiasi equivoco....ho il post in offerte,e fortunatamente vivo della vendita di altro..dovrei venderne pancali...e non e' il mio caso....ma cio' che mi ha stupito,e' che oltre a quel poco che ne ho venduto,nessuno mi abbia chiesto lumi,giudizi,o quant'altro su questo vino buonissimo.....(per me)
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Beh insomma, vino interessante e sicuramente fuori dagli schemi (c'è dentro anche un po' di fiano che secondo me marca molto in questa fase) ma definirlo un grandissimo rapporto q/p... :roll: Migliore comunque di quello del Venissa di Bisol, di sicuro. :mrgreen:

Per inquadrare un po' la discussione. Quanto costano queste c....icche ?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda romanee' » 25 nov 2013 12:07

in azienda credo che esca a 13,50 + iva....
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda pippuz » 25 nov 2013 12:26

romanee' ha scritto:in azienda credo che esca a 13,50 + iva....

Orto di Venezia ?
13,50 + iva si può fare.

L'altro (Venissa) ?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Kalosartipos » 25 nov 2013 12:38

pippuz ha scritto:
romanee' ha scritto:in azienda credo che esca a 13,50 + iva....

Orto di Venezia ?
13,50 + iva si può fare.

L'altro (Venissa) ?

Lassa staaa... :(
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Alberto » 25 nov 2013 12:43

Kalosartipos ha scritto:
pippuz ha scritto:
romanee' ha scritto:in azienda credo che esca a 13,50 + iva....

Orto di Venezia ?
13,50 + iva si può fare.

L'altro (Venissa) ?

Lassa staaa... :(

Aggiungi pure uno zero Fil... :wink:

Comunque pensavo 3-4 EUR in più per l'Orto, più vicino ai 20 netto IVA. Non è male comunque il vino in sè...a casa ho un 2008 che sono curioso di provare, a questo punto.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda pippuz » 25 nov 2013 12:47

Alberto ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
pippuz ha scritto:
romanee' ha scritto:in azienda credo che esca a 13,50 + iva....

Orto di Venezia ?
13,50 + iva si può fare.

L'altro (Venissa) ?

Lassa staaa... :(

Aggiungi pure uno zero Fil... :wink:

Comunque pensavo 3-4 EUR in più per l'Orto, più vicino ai 20 netto IVA. Non è male comunque il vino in sè...a casa ho un 2008 che sono curioso di provare, a questo punto.

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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda pstrada75 » 25 nov 2013 13:34

Week end di bevute e mangiate veramente impegnativo, ecco cosa ha passato il convento:

Agrapart et Fils - Champagne Brut Blanc de Blancs Terroir NV - Se questo e' il base non oso immaginare cosa sia il resto. Champagne di una bevibilita' eccezionale, con quella nota leggermente tostata che trovo molto piacevole. Bell'inizio!!!

Domaine Andre' Ostertag - Gewurztraminer Vignoble d'E 2009 - Secondo bottiglia che apro di quest'annata che non mi convince in pieno. La prima era stata proprio un disastro, troppo alcool in evidenza e vino totalmente disgiunto con una dolcezza fastidiosa, qui siamo andati molto meglio ma ancora troppo alcool in evidenza. Peccato perche' di solito amo molto questo vino, vedremo le prossime......

Lopez de Heredia - Rioja Blanco Vina Gravonia Crianza 1996 - Amo questo produttore e i suoi vini. Ha una leggera nota d'ossidazione che a me fa impazzire...vino affascinante

Bodegas Toro Albala - Don PX Gran Reserva 1985 - Prima esperienza in vita mia nel genere. Santa Madonna che roba! Il vino ha una densita' ed un colore che sembra petrolio. Complessita' e ricchezza al palato sensazionali. Lascia una sensazione di untosita' in bocca incredibile. Abbinato a dei cioccolati prodotti da un noto artigiano vicino a Losanna....da morire........

Castello del Terriccio - Tassinaia 2000 - Vino preso qui sul forum, il tappo andato in mille pezzi all'apertura mi ha fatto temere il peggio. Invece un bel vinello, con ancora qualche annetto davanti a se. Piaciuto parecchio.

Laherte Freres - Champagne Rose' de Saignee' Les Beaudiers NV - Un signore champagne rose', di una vinosita' notevole con un colore molto carico. Abbinato ad un cotechino con lenticchie ci ha fatto la sua porca figura

Schloss Reinhartshausen - Riesling Spatlese Rheingau Erbacher Marcobrunn 1997 - Io devo dire che ho veramente un debole per questi vini tedeschi. Bevibilita' assassina e nota dolce appena accennato. Con un misto di formaggi inglesi (spettacolari) ci e' stato veramente bene, peccato ci mancasse uno stilton........

Passopisciaro - Passopisciaro Contrada Chiappemacine 2008 - Piaciuto ma meno di quanto mi aspettassi. Dall'Etna ho avuto piu' soddisfazioni sia dal base di Passopisciario sia da altri vini di Terre Nere. Al costo che ha non lo riprenderei.

Tenute Dettori - Ottomarzo 2007 - Ha accompagnato un misto di camoscio, cervo e cinghiale cotto sulla pietra. Ha retto il colpo ma mi ha lasciato una sensazione di un vino molto particolare, troppo per i miei gusti. Non ho avvertito granche' l'alcool dichiarato a 16 gradi ma c'era una nota carbonica che in qualche modo dava fastidio. Non so se fosse bottiglia non a posto o meno....boh....

Schloss Saarstein - Riesling Auslese #1 Serriger Schloss 1992 - continua il mio love affair con i vini tedeschi. Questo vino ha 21 anni??? MA dai, probabilmente potrebbe stare in cantina altri 30 e solamente migliorare. E la bevibilita' e' la cosa piu' bella di questi vini. BOttiglia seccata in men che non si dica......
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 25 nov 2013 14:17

il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:
il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
Ecco la Borgogna che mi piace: la classe e la raffinatezza anche sui vini di mezzo.
Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?


Quanti mesi fa hai aperto la bottiglia? Attento che se dici che l'hai aperta meno di 8 ore prima di averla bevuta succede il finimondo. :mrgreen:


L'ho scritto, e ribadisco che secondo me il Percarlo non ha affatto bisogno di cure particolari, che non siano i normali accorgimenti riservati ai vini di grande struttura.


Ops, mi ero perso.
In ogni caso mi basta e avanza, viste le ultime diatribe sulle presunte attenzioni (folli) da tenere con questo vino che per me rimane un grande vino anche se becco una bottiglia sbagliata.


Ma nessuno che invece ha voglia di ragionare sulla mia proposta di fargli fare l'affinamento in botti medio-grandi?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda zampaflex » 25 nov 2013 15:15

paperofranco ha scritto:
il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:
il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
Ecco la Borgogna che mi piace: la classe e la raffinatezza anche sui vini di mezzo.
Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?


Quanti mesi fa hai aperto la bottiglia? Attento che se dici che l'hai aperta meno di 8 ore prima di averla bevuta succede il finimondo. :mrgreen:


L'ho scritto, e ribadisco che secondo me il Percarlo non ha affatto bisogno di cure particolari, che non siano i normali accorgimenti riservati ai vini di grande struttura.


Ops, mi ero perso.
In ogni caso mi basta e avanza, viste le ultime diatribe sulle presunte attenzioni (folli) da tenere con questo vino che per me rimane un grande vino anche se becco una bottiglia sbagliata.


Ma nessuno che invece ha voglia di ragionare sulla mia proposta di fargli fare l'affinamento in botti medio-grandi?


Vuoi partecipare alla mia battaglia ideologica contro la barrique per gli autoctoni italici? Il simbolo è questo... :wink:

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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda zampaflex » 25 nov 2013 15:20

pstrada75 ha scritto:Week end di bevute e mangiate veramente impegnativo, ecco cosa ha passato il convento:

Bodegas Toro Albala - Don PX Gran Reserva 1985 - Prima esperienza in vita mia nel genere. Santa Madonna che roba! Il vino ha una densita' ed un colore che sembra petrolio. Complessita' e ricchezza al palato sensazionali. Lascia una sensazione di untosita' in bocca incredibile. Abbinato a dei cioccolati prodotti da un noto artigiano vicino a Losanna....da morire........



Già. Il PX di T.A. è un vino mostruoso...mi sono sempre chiesto se andasse bevuto fresco o a temperatura ambiente, ma nel secondo caso è talmente ammaliante...
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda andrea » 25 nov 2013 15:22

zampaflex ha scritto:
pstrada75 ha scritto:Week end di bevute e mangiate veramente impegnativo, ecco cosa ha passato il convento:

Bodegas Toro Albala - Don PX Gran Reserva 1985 - Prima esperienza in vita mia nel genere. Santa Madonna che roba! Il vino ha una densita' ed un colore che sembra petrolio. Complessita' e ricchezza al palato sensazionali. Lascia una sensazione di untosita' in bocca incredibile. Abbinato a dei cioccolati prodotti da un noto artigiano vicino a Losanna....da morire........



Già. Il PX di T.A. è un vino mostruoso...mi sono sempre chiesto se andasse bevuto fresco o a temperatura ambiente, ma nel secondo caso è talmente ammaliante...

Fresco??? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda zampaflex » 25 nov 2013 15:22

gabriele succi ha scritto:Amici sportivi, scusate la cappella... :oops:
Avevo scritto nella bevuta di ieri il BDM 06 di capanna, ma era la ris. 06...che non costa 1/10 di quella di BS...

Solo un po' di più ....

;)


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