CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

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Mike76
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Mike76 » 23 nov 2013 18:10

Roland ha scritto:io, berrei .....al volo.......


Aivvoolo...? :mrgreen:
Ok, gianni... :wink:
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Kalosartipos
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Kalosartipos » 23 nov 2013 18:14

GOTTARDI A.A. Blauburgunder "Mazzon" '09: relativizzando alla tipologia :roll: , un bel prodottino che mi è piaciuto, avesse un poco di alcool in meno (14° in etichetta)..
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Smarco
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Smarco » 23 nov 2013 21:34

Nebbiolo elio grasso 2012 naso note di ciliegia frutti rossi e leggermente minerale, in bocca un po' troppo tannico non si riesce ad assaporare bene forse dovrebbe stare un altro po' in bottiglia peccato che era l ultima
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lafacciazza
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda lafacciazza » 23 nov 2013 22:44

Dopo 4 giorni a Dublino in cui Guinness e Porterhouse sono state le bevande abituali, con una magnifica bistecca di manzo Irlandese un eccellente Rauzan Segla 96. Perfetto adesso, frutto succoso, tannino magnificamente integrato, floreale a fare da sottofondo a note leggermente balsamiche.
Seccata mezza boccia in pochissimo tempo.
Roberto Andrea Balbo

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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda gabriele succi » 24 nov 2013 02:14

Oggi:
Biondi santi ris. 06; vino perfetto praticamente. tutto dosato con il bilancino sembra troppo semplice ma è un vino assurdo veramente... non riesco a descriverlo.
PDS ris. 06; qualche nota animale al naso che si ripulisce vino di una eleganza magna... finisce setoso a me è piaciuto anche più del precedente...
Capanna BDM 06: ragazzi, questo è un vino che è incredibile...costa un decimo del primo ed è sotto solo di un 2 o 3 punti al massimo.. ma che scherziamo???
Tra l'altro era uscito benissimo anche alla brunellata di maggio...
Se ne trovo ancora lo ricompro...ben più volentieri dei primi 2 che per le mie tasche sono troppo pesanti...
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 02:22

Clos des Goisses rosé 2002 Philipponnat(deg. feb 2010, dosé à 4 g/l, 13% alc)
Vino di apertura e vino della serata senza il minimo dubbio. Di solito, e per quelli bevuti, non vado matto per lo champagne rosé, krug compreso, ma questo è tanta tanta roba. Colore fra la buccia di cipolla ramata e l'oro antico; poi, c'è tutto quello che si può chiedere: profumo di grande eleganza, intensità e complessità; in bocca è una carezza setosa, con una effervescenza sottile e vibrante; cremoso, profondo e lunghissimo. Un grande champagne.

Meursault 1er cru Les Genevrières 2007 Latour-Giraud.
Se si comincia dalla vetta si può solo scendere. Vino ancora giovane, con tutte le cose a posto. Il ventaglio aromatico fatica non poco ad aprirsi e comunque resta abbastanza compresso per tutto il tempo. Bocca di medio peso, cede molto sul finale, e da una vigna come questa mi aspetto di più. Buono e basta.

Bienvenue Batard Montrachet 2004 Paul Pernot.
Sgombriamo subito il campo dai dubbi: nessun cenno di ossidazione precoce. A parte questo, il vino ha indubbiamente una dimensione da grand cru, soprattutto a livello gustativo. I profumi sono principalmente di impronta fruttata, melone e pesca; in bocca è possente, ma come frenato da un qualcosa che non so spiegare, una leggera pungenza di fondo; e il finale risente di questo freno. Bel vino, ma senza emozione.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda davidef » 24 nov 2013 10:38

Immagine

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a mio modesto parere quella di ieri sera è stata una bevuta goduriosa...ne mancano un paio ma queste le abbiamo godute da Dio

e poi permettetemi di affermare che il pinot nero di Kistler fa il mazzo a veramente tanti fratelloni della sacra terra... :mrgreen:
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il chiaro
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda il chiaro » 24 nov 2013 10:42

gabriele succi ha scritto:Capanna BDM 06: ragazzi, questo è un vino che è incredibile...costa un decimo del primo ed è sotto solo di un 2 o 3 punti al massimo.. ma che scherziamo???
Tra l'altro era uscito benissimo anche alla brunellata di maggio...
Se ne trovo ancora lo ricompro...ben più volentieri dei primi 2 che per le mie tasche sono troppo pesanti...


Mi informo subito :mrgreen: :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 10:51

davidef ha scritto:
e poi permettetemi di affermare che il pinot nero di Kistler fa il mazzo a veramente tanti fratelloni della sacra terra... :mrgreen:


Mi spiace, non ti è permesso.... :mrgreen:

L'inedit è secco o "dolcino"?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 11:00

gabriele succi ha scritto:Oggi:
Biondi santi ris. 06; vino perfetto praticamente. tutto dosato con il bilancino sembra troppo semplice ma è un vino assurdo veramente... non riesco a descriverlo.
PDS ris. 06; qualche nota animale al naso che si ripulisce vino di una eleganza magna... finisce setoso a me è piaciuto anche più del precedente...
Capanna BDM 06: ragazzi, questo è un vino che è incredibile...costa un decimo del primo ed è sotto solo di un 2 o 3 punti al massimo.. ma che scherziamo???
Tra l'altro era uscito benissimo anche alla brunellata di maggio...
Se ne trovo ancora lo ricompro...ben più volentieri dei primi 2 che per le mie tasche sono troppo pesanti...


La ris. di Capanna, a mio modesto parere, fa il culo a tanti a Montalcino e fuori. Senza dubbio è un vino selettivo, con quel tannino che non porta rispetto ai più deboli e ai ragazzi, che ha bisogno di una decina d'anni prima di cominciare a smussarsi. Chi cerca in un brunello solo la grazia palmucciana, fa bene a starne alla larga, ma se si vuole un'espressione potente e verace del versante nord, questo è l'indirizzo giusto. Astenersi segaiuoli e sognatori.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda davidef » 24 nov 2013 11:03

paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
e poi permettetemi di affermare che il pinot nero di Kistler fa il mazzo a veramente tanti fratelloni della sacra terra... :mrgreen:


Mi spiace, non ti è permesso.... :mrgreen:

L'inedit è secco o "dolcino"?



essendo un V.T. non sarà mai secco tirato ma ti posso assicurare che il lieve residuo aiuta a fondere meglio il vino dandogli una chiusura in bocca magistrale

per capirci non siamo certo paragonabili ai Spatlese teteski, percezione ben più secca ma concettualmente è un vino diverso

usato come entree abbinato ad una terrina in crosta con mostarda piccantina per me ha fatto benissimo il suo lavoro ed ho dovuto lottare strenuamente per riuscire a metterne via un goccietto :mrgreen: :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 12:25

....il cinghiale sta cuocendo meravigliosamente, il Percarlo 2004 è stato già stappato........ 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Spectator » 24 nov 2013 12:35

..Rosso di Montalcino 2007,Sesta di Sopra.Che bello ,quando si..pescano questi vinelli nelle..pericolose liste,tipo..mia cantina :lol: , che girano sul forum.Rosso rubino..scintillante,Integro,di bella eleganza,floreale e succoso.Un po'..sottile ma equilibrato. Bottiglia finita in meno di un quarto d'ora.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda fable_81 » 24 nov 2013 12:45

davidef ha scritto:Immagine

Immagine

a mio modesto parere quella di ieri sera è stata una bevuta goduriosa...ne mancano un paio ma queste le abbiamo godute da Dio

e poi permettetemi di affermare che il pinot nero di Kistler fa il mazzo a veramente tanti fratelloni della sacra terra... :mrgreen:


Bevuto una sola volta il Kistler, annata mi sembra 2004, per come lo intendo io, il pinot noir è altra cosa, nel senso colore molto carico, tanta frutta al naso tipo succo di frutta, in bocca molto morbido ed un poco alcolico.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
https://instagram.com/fable_81/
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda davidef » 24 nov 2013 15:01

fable_81 ha scritto:
davidef ha scritto:Immagine

Immagine

a mio modesto parere quella di ieri sera è stata una bevuta goduriosa...ne mancano un paio ma queste le abbiamo godute da Dio

e poi permettetemi di affermare che il pinot nero di Kistler fa il mazzo a veramente tanti fratelloni della sacra terra... :mrgreen:


Bevuto una sola volta il Kistler, annata mi sembra 2004, per come lo intendo io, il pinot noir è altra cosa, nel senso colore molto carico, tanta frutta al naso tipo succo di frutta, in bocca molto morbido ed un poco alcolico.



penso che abbiamo bevuto due vini diversi e non di poco, questo era un 2001 ed era splendido, è la seconda bottiglia che bevo in 2 anni ed il vino non è nemmeno parente della tua descrizione, ma proprio nulla :roll: :mrgreen:

qualche p.n. lo bevo di buon livello, questa bottiglia era perfetta, non saprei trovargli difetti in nulla se non nel fatto che era da 0, 75 e non una magnum :D
romanee'
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda romanee' » 24 nov 2013 15:47

orto di venezia 2010
splendido vino con bel colore dorato non troppo carico....minerale,leggero agrume candito....sapido,elegante,equilibrato...bellissimo corpo a dispetto dei suoi 12,5 gradi.....beva eccezionale...un bicchiere tira l'altro...equilibrato,ma avvolgente...si percepisce che ha lunga vita davanti a se..(e' pur sempre un bianco..)sembra un cugino d'oltralpe..e non a caso lo produce un francese... grandissimo vino per rapporto qualita' - prezzo...bellissima bevuta..piaciuto propio..

ps a scanso di qualsiasi equivoco....ho il post in offerte,e fortunatamente vivo della vendita di altro..dovrei venderne pancali...e non e' il mio caso....ma cio' che mi ha stupito,e' che oltre a quel poco che ne ho venduto,nessuno mi abbia chiesto lumi,giudizi,o quant'altro su questo vino buonissimo.....(per me)
saluti
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Wineduck
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Wineduck » 24 nov 2013 15:53

paperofranco ha scritto:....il cinghiale sta cuocendo meravigliosamente, il Percarlo 2004 è stato già stappato........ 8)


Me lo state finendo tutto!
Se continuate così diventerà il sangiovese più bevuto del 2013... :mrgreen:


A proposito della nota di degustazione del Succi di venerdì, nessuno che l'abbia quotata evidenziando la grandezza assoluta di questo fuoriclasse assoluto di Gaiole sud.... 8)
Solo quelle poche bottiglie negative fanno notizia... :wink:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 24 nov 2013 16:05

Wineduck ha scritto:
paperofranco ha scritto:....il cinghiale sta cuocendo meravigliosamente, il Percarlo 2004 è stato già stappato........ 8)


Me lo state finendo tutto!
Se continuate così diventerà il sangiovese più bevuto del 2013... :mrgreen:


A proposito della nota di degustazione del Succi di venerdì, nessuno che l'abbia quotata evidenziando la grandezza assoluta di questo fuoriclasse assoluto di Gaiole sud.... 8)
Solo quelle poche bottiglie negative fanno notizia... :wink:

Per amore di giustezza le bottiglie negative di percarlo sei tu a pubblicizzarle; basta rileggersi i quote. Altrimenti scorrerebbero lisce come questa positiva.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 17:22

Wineduck ha scritto:
paperofranco ha scritto:....il cinghiale sta cuocendo meravigliosamente, il Percarlo 2004 è stato già stappato........ 8)


Me lo state finendo tutto!
Se continuate così diventerà il sangiovese più bevuto del 2013... :mrgreen:


A proposito della nota di degustazione del Succi di venerdì, nessuno che l'abbia quotata evidenziando la grandezza assoluta di questo fuoriclasse assoluto di Gaiole sud.... 8)
Solo quelle poche bottiglie negative fanno notizia... :wink:


Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
Ecco la Borgogna che mi piace: la classe e la raffinatezza anche sui vini di mezzo.
Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Andyele » 24 nov 2013 18:37

paperofranco ha scritto:questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi


Ora un t'allargà.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda miogo » 24 nov 2013 18:54

Venerdì svuotino in "notturna" da quel pazzo di zel :D

- Tocai Vigna del Rolat Raccaro 2006, 80.3
- Dom Ruinart Rosè 1990, 94,2
- Trebbiano Valentini 2007, 91.6
- Monfortino 1964, 87
- Barbaresco Gaja 1969, ng
- Barbaresco Aldo Bianco 1980, ng
- Faro Palari 1994, 89,8
- Es+Sole 2008, 87
- Vin Santo Avignonesi 1988, 94,8

Raccaro anche interessante al naso ma bocca molliccia, molto debole. Strepitoso il Dom Ruinart, molto opulento in perfetta evoluzione. Monfo bottiglia non a posto, naso catramoso ma bocca piuttosto bella comunque calante. Sorpresa Faro Palari, non immaginavo che tenesse così bene gli anni. Non male anche Es+sole, per me solo troppo giovane. Monstre come sempre il Vin Santo.
Grazie, zel!
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda arnaldo » 24 nov 2013 20:39

fable_81 ha scritto:
Bevuto una sola volta il Kistler, annata mi sembra 2004, per come lo intendo io, il pinot noir è altra cosa, nel senso colore molto carico, tanta frutta al naso tipo succo di frutta, in bocca molto morbido ed un poco alcolico.

Andrea..questi vini facendo barriques di quelle belle belle...vanno aspettate un bel po'.ovvio che se lo bevi da giovane..le sensazioni siano proprie queste.ma facendo vetro...piano piano il vini si scarica nel colore..amplifica le sensazioni olfattive....erdendo le variabili delle tostature.questa bottiglia era semplicemente meravigliosa.domani le note.
Ultima modifica di arnaldo il 25 nov 2013 15:57, modificato 1 volta in totale.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda fable_81 » 24 nov 2013 20:58

arnaldo ha scritto:
fable_81 ha scritto:
Bevuto una sola volta il Kistler, annata mi sembra 2004, per come lo intendo io, il pinot noir è altra cosa, nel senso colore molto carico, tanta frutta al naso tipo succo di frutta, in bocca molto morbido ed un poco alcolico.

Fabio...questi vini facendo barriques di quelle belle belle...vanno aspettate un bel po'.ovvio che se lo bevi da giovane..le sensazioni siano proprie queste.ma facendo vetro...piano piano il vini si scarica nel colore..amplifica le sensazioni olfattive....erdendo le variabili delle tostature.questa bottiglia era semplicemente meravigliosa.domani le note.


Grazie Aldo e Davide per la spiegazione.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda il chiaro » 24 nov 2013 21:28

paperofranco ha scritto:Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
Ecco la Borgogna che mi piace: la classe e la raffinatezza anche sui vini di mezzo.
Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?


Quanti mesi fa hai aperto la bottiglia? Attento che se dici che l'hai aperta meno di 8 ore prima di averla bevuta succede il finimondo. :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 24 nov 2013 21:35

il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:Ciccio, io ho scritto del Percarlo 2004 in tempi non sospetti, che il Succi non sapeva nemmeno di che si parlava........ :mrgreen:

Scherzi a parte, veniamo alla bevuta di oggi a pranzo.

Meursault "limozin" 2009 Mikulsky.
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Profuma di agrumi(limone), di vegetale nobile(felce), un leggero mallo di noce e una nocciola fresca; in bocca è perfetto, con la sensazione di un frutto colto a maturità ottimale, e quella spontanea freschezza di una vinificazione in guanti bianchi. Mi sembra di aver letto di un'annata interlocutoria per i bianchi, causa una bassa acidità, e se sbaglio correggetemi. Ma la rotondità e l'equilibrio che poi si traducono in immediata piacevolezza, magari perdendo qualcosa in prospettive di sviluppo, sono così da scansare?

Percarlo 2004.
Confesso che le ultime discussioni mi hanno spinto ad aprire oggi questa boccia, già sentita un annetto o due fa e su cui avevo ben pochi dubbi. Visto che avevo fatto il cinghiale in umido, non è stata poi neanche una forzatura, perché, per coloro che non lo sapessero, il cinghiale in umido vuole un sangiovese sudista, il Pergole non va bene. Non sto scherzando.
Non ho la conoscenza profonda di Ezio Mofise o del Duck, ma a mio modesto parere, quindi al netto di lacune sulle annate, questo è il miglior Percarlo dal '90 compreso ad oggi.
Un vino finalmente chiaro anche a livello cromatico; intenso al naso, nelle note "rosse" a tinte forti di ciliegia e rosa; in bocca unisce una cremosità vellutata d'impronta bordolese con il guizzo del sangiovese chiantigiano; lunghissimo nel retrogusto con una vena leggermente agrumata di scorza d'arancio.
Nessuna pratica esoterica: stappato e scolmato al largo della boccia due ore prima; versato nello Spiegelau "bordeaux", finita la bottiglia in accompagnamento al miglior cinghiale in umido possibile e immaginabile, quello che faccio io.
Gran vino. Ora rimane solo da convincere chi di dovere ad usare le botti grandi, perché io penso che varrebbe almeno la pena di provare?


Quanti mesi fa hai aperto la bottiglia? Attento che se dici che l'hai aperta meno di 8 ore prima di averla bevuta succede il finimondo. :mrgreen:


L'ho scritto, e ribadisco che secondo me il Percarlo non ha affatto bisogno di cure particolari, che non siano i normali accorgimenti riservati ai vini di grande struttura.

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