paperofranco ha scritto:gabriele succi ha scritto:Continuate pure a farvi prendere per il culo...

Però Lele, qui io faccio una distinzione precisa fra l'andare dai produttori a degustare e comprare il vino, e fra l'andare a mangiare nei ristoranti.
E fin qua non ci piove, sono d'accordo.
Nel primo caso, ognuno sceglierà la propria strada, vale a dire i produttori che sono più affini ai gusti personali, che garantiscono una certa continuità qualitativa indipendentemente dalle annate, che sono alla portata del proprio portafogli. Personalmente sono molto soddisfatto delle scelte che ho fatto già l'anno scorso per i rossi, e quest'anno per i bianchi.
Non ne faccio una questione monetaria (anche se mi inc****o a vedere che un qualsiasi village di sti gran ca**i costa più di un Barolo riserva); il problema l'hai esposto tu: scrivi mail e non ti rispondono, se poi imparano che sei italiano, chiamano Padre Amorth...
La correttezza prima di tutto, imho... ti scrivono una mail? E rispondi porca miseria...
Nel caso dei ristoranti invece, io dico che non valgono quasi mai la spesa, e che i ricarichi praticati sui vini sono semplicemente criminali. Di questo ne ho parlato coi produttori e più o meno tutti si sono detti d'accordo, perché anch'essi avrebbero tutto l'interesse a che le loro bottiglie fossero stappate allegramente ai tavoli dei ristoranti.
E questo non fa bene nè ai produttori e nè ai visitatori... ti par giusto??
Io credo di no, e tu la pensi come me...
Quindi ripeto, perchè continuare a farsi perculare??