marcolandia ha scritto:Ma che vi torna in tasca con questo atteggiamento?
DEMOCRISTIANO!!!
marcolandia ha scritto:Ma che vi torna in tasca con questo atteggiamento?
gianni femminella ha scritto:piergi ha scritto:
Tenores 07- Dettori
Prima volta che mi approccio a questo vino. Mentre scrivo, così di getto ancora non so' dove andrò a parare, tanto che l'assaggio mi pare spiazzante.
Spiazzante a partire dal colore, granato scarico e opaco, da' l'idea di un vino spento. Il naso contraddice immediatamente, profumi che una volta evaporata la nota pungente della CO2 riconducono a note minerali cupe ma al contempo vive e cangianti, la grafite sposata alla garrigue, un viaggio fra Gioia del colle e Aix en provence. In bocca torna la sensazione di smarrimento....il vino pare delicato e sussurrante, con note di viola e pesca bianca che cazzottano con una noterella di "pungente" in punta di lingua.
Vino cerebrale e sanguigno al contempo, da bere per ore (con moderazione) per apprezzare le sfumature.
Sono andato a cercare qualche intervento passato e mi è piaciuto questo di Piergi che risale alla primavera scorsa. E meno male perché così mi sento meno solo nel non venire a capo, per ora, di questo vino ( annata 2009 nel mio caso ).
to be continue
Grazie a Piergi per il bell'intervento
Wineduck ha scritto:gabriele succi ha scritto:Mi spiegate una cosa però:
se uno stronca ad esempio il Flaccianello o Salvioni (cosa che è successa più di una volta su questi schermi)...perchè non si aprono i cancelli dell'inferno???
Perchè se si stroncano Gaja, Es, Kurni, Percarlo, salta sempre su qualcuno inviperito evvai di pagine e pagine di teatrino???
Perchè?
mah...
boh...
L'è tròpp difézzil...
Risposta semplice: perchè non sono dei fuoriclasse e non se li impippa nessuno. Non sono vini capaci di far scattare l'emozione, la passione e l'innamoramento. Questione di classe innata.
Io non ho mai nascosto la mia passione viscerale per il Percarlo e mai lo farò. Eppure sono intellettualmente onesto (nel thread incriminato ho criticato pesantemente una bottiglia di 2007, mentre la bevevo) e non confondo mai l'etichetta con la singola bottiglia. Cosa che invece fa un manipolo di soggetti che cerca la rissa proprio criticando il vino in sè e non la bottiglia.
Che adesso si voglia fare tutta una fascina e dare la colpa solo ad una parte, mi sembra proprio disgustoso.
In passato ho difeso Massolino, Oasi degli Angeli, G. Mascarello e Gianfranco Fino anche se non amo particolarmente quei vini: quindi, di cosa stiamo parlando?
Io lo so: dell'enosnobbismo e della tendenza (maniacale quindi patologica) a sentirsi dei piccoli R. Paker J. ogni volta che si ha un bicchiere davanti.
Qualcuno soffre di questa sindrome (è sotto gli occhi di tutti) e si dovrebbe far curare.
Su questo forum queste patologie non diventeranno mai dominanti ed accettate come normali. Punto.
vinogodi ha scritto:...ieri sera, bella serata di "autoctoni" con un pò di "dintorni" per ravvivare la serata. Tutti alla cieca, non per la gara dell'indovino, quanto per concentrarsi sulle caratteristiche salienti di questi vini, in batterie da tre.Cosa. Se c'ha voglia Endrya, posta le foto, altrimenti immaginate l'etichette, il più dele volte sconosciute ai forumisti, ma che abbondano sul web o sulle guide:
- APERITIVO: Champagne Boucher Brut Réserve : non è autoctono ma chissenefrega...lo Champagne d'apertura è d'obbligo: denso e ricco, forse troppo. Acidità sferzante (plus) colore carichissimo, sapori di pan brioche ripiena di crema chantilly . Non un sorso facile ma assai meditativo. Sembra pesante subito, poi la bocca rimedia a tutto e finisce in un amen ...![]()
![]()
![]()
PRIMA BATTERIA :
- Verdicchio Collestefano 2012 ... bello sapido, freschissimo, profumato seppur non esplosivo. Rimane 'na gran bevibilità senza meno ... punto. E' piaciuta anche ad Endrya... tanto che gli asini non hanno volato ma qualcuno dei presenti giura che l'Angiol D'Or (statua simbolo che domina il capolavoro dell'Antelami) sulla sommità del Duomo stava ballando la tarantella:D
![]()
![]()
![]()
- Chablis Premier Cru Fourchome 2009 Duplessis (ringer): ennesimo piccolo attentato alla sobrietà , da ingollarsi senza ritegno. Minerale, conchiglioso, tagliente, beverino. Per Endrya il miglior bianco della serata... un pò scontato, questo giudizio era dato daggli allibratori 1 : 277![]()
![]()
![]()
![]()
- Trebbiano Valentini 2005 : fra i migliori bianchi italiani dell'anno, verde di colore, naso pirico, bocca assassina. L'unico ad avere dubbi è Endrya, che si gratta tutte le volte che sente il nome di Valentini per eritemi indotti. Dopo la bevuta, pur ammettendo di trovarsi di fronte a grande boccia, aveva tutta la pelle piena di macchie...![]()
![]()
![]()
![]()
SECONDA BATTERIA :
- Barbera D'Alba Cascina Fancia 2008 Conterno: solita monumentale Barbera , anzi , "LA BARBERA" . Nebbioleggiava senza ritegno anche se causava grande delusione in Endrya in quanto " se non c'è anguria non c'è Conterno" ...![]()
![]()
![]()
![]()
- Terra di Lavoro Galardi 2003 : grosso e sempre lui, manca un pò di finezza e di precisione . Non ricordo il giudizio di Endrya , ma a Parker piace , quindi vediamo di farcelo piacere . PS: il finale amarognolo e di terra umida,tipico, in questo caso non era così accentuato ma c'era, rendendolo riconoscibilissimo.![]()
![]()
![]()
- Primitivo di Manduria Riserva 2010 Masseria Jorche ... tappata la prima boccia, OK la seconda. Ricchissimo di struttura e materia, rotondo e vigoroso. La vena abboccata c'era e lo rendeva più vino da meditazione, in questa fase. Da aspettare almeno un lustro. Per Endrya marmellatoso e grasso ... insomma , da imporgli una dieta ferrea...![]()
![]()
![]()
TERZA BATTERIA :
- Brunello di Montalcino 2006 Le Chiuse : giovane e baldanzoso, materia sontuosa, grande espressività territoriale. Un Brunello di razza:![]()
![]()
![]()
![]()
- Barolo Riserva Vigna Rionda Massolino 2000 : anomalo per suadenza e arrotondamento della trama tannico. Pronto, godibile e finalmente un Vigna Rionda da bere golosamente . MI ricorda la 1997, l'analogia è evidente:![]()
![]()
![]()
![]()
- Valpolicella Classico 2004 Quintarelli : affascinante, esotico, profondo e stratificato. Libidine pura e vino della serata.![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
PRIMO FINALE : Amarone classico "Piassaron" Laverini... clasico davvero, lineare, di bellissima espressività. M'è piaciuto davvero tanto e monta la voglia di strafogarmi di Amarone , date le temperature in picchiata ... sposalizio con il Parmigiano d'amore vero.![]()
![]()
![]()
![]()
FINALE VERO : MOscato d'Asti Caudrina ... veramente buono...![]()
![]()
![]()
...alla superamaronata di Febbraio, la colonia veneta dovrà essere ben rappresentata: doppia verticale di DalForno e Quintarelli + sorprese varie "vintage" ...marwine ha scritto:vinogodi ha scritto:...ieri sera, bella serata di "autoctoni" con un pò di "dintorni" per ravvivare la serata. Tutti alla cieca, non per la gara dell'indovino, quanto per concentrarsi sulle caratteristiche salienti di questi vini, in batterie da tre.Cosa. Se c'ha voglia Endrya, posta le foto, altrimenti immaginate l'etichette, il più dele volte sconosciute ai forumisti, ma che abbondano sul web o sulle guide:
- APERITIVO: Champagne Boucher Brut Réserve : non è autoctono ma chissenefrega...lo Champagne d'apertura è d'obbligo: denso e ricco, forse troppo. Acidità sferzante (plus) colore carichissimo, sapori di pan brioche ripiena di crema chantilly . Non un sorso facile ma assai meditativo. Sembra pesante subito, poi la bocca rimedia a tutto e finisce in un amen ...![]()
![]()
![]()
PRIMA BATTERIA :
- Verdicchio Collestefano 2012 ... bello sapido, freschissimo, profumato seppur non esplosivo. Rimane 'na gran bevibilità senza meno ... punto. E' piaciuta anche ad Endrya... tanto che gli asini non hanno volato ma qualcuno dei presenti giura che l'Angiol D'Or (statua simbolo che domina il capolavoro dell'Antelami) sulla sommità del Duomo stava ballando la tarantella:D
![]()
![]()
![]()
- Chablis Premier Cru Fourchome 2009 Duplessis (ringer): ennesimo piccolo attentato alla sobrietà , da ingollarsi senza ritegno. Minerale, conchiglioso, tagliente, beverino. Per Endrya il miglior bianco della serata... un pò scontato, questo giudizio era dato daggli allibratori 1 : 277![]()
![]()
![]()
![]()
- Trebbiano Valentini 2005 : fra i migliori bianchi italiani dell'anno, verde di colore, naso pirico, bocca assassina. L'unico ad avere dubbi è Endrya, che si gratta tutte le volte che sente il nome di Valentini per eritemi indotti. Dopo la bevuta, pur ammettendo di trovarsi di fronte a grande boccia, aveva tutta la pelle piena di macchie...![]()
![]()
![]()
![]()
SECONDA BATTERIA :
- Barbera D'Alba Cascina Fancia 2008 Conterno: solita monumentale Barbera , anzi , "LA BARBERA" . Nebbioleggiava senza ritegno anche se causava grande delusione in Endrya in quanto " se non c'è anguria non c'è Conterno" ...![]()
![]()
![]()
![]()
- Terra di Lavoro Galardi 2003 : grosso e sempre lui, manca un pò di finezza e di precisione . Non ricordo il giudizio di Endrya , ma a Parker piace , quindi vediamo di farcelo piacere . PS: il finale amarognolo e di terra umida,tipico, in questo caso non era così accentuato ma c'era, rendendolo riconoscibilissimo.![]()
![]()
![]()
- Primitivo di Manduria Riserva 2010 Masseria Jorche ... tappata la prima boccia, OK la seconda. Ricchissimo di struttura e materia, rotondo e vigoroso. La vena abboccata c'era e lo rendeva più vino da meditazione, in questa fase. Da aspettare almeno un lustro. Per Endrya marmellatoso e grasso ... insomma , da imporgli una dieta ferrea...![]()
![]()
![]()
TERZA BATTERIA :
- Brunello di Montalcino 2006 Le Chiuse : giovane e baldanzoso, materia sontuosa, grande espressività territoriale. Un Brunello di razza:![]()
![]()
![]()
![]()
- Barolo Riserva Vigna Rionda Massolino 2000 : anomalo per suadenza e arrotondamento della trama tannico. Pronto, godibile e finalmente un Vigna Rionda da bere golosamente . MI ricorda la 1997, l'analogia è evidente:![]()
![]()
![]()
![]()
- Valpolicella Classico 2004 Quintarelli : affascinante, esotico, profondo e stratificato. Libidine pura e vino della serata.![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
PRIMO FINALE : Amarone classico "Piassaron" Laverini... clasico davvero, lineare, di bellissima espressività. M'è piaciuto davvero tanto e monta la voglia di strafogarmi di Amarone , date le temperature in picchiata ... sposalizio con il Parmigiano d'amore vero.![]()
![]()
![]()
![]()
FINALE VERO : MOscato d'Asti Caudrina ... veramente buono...![]()
![]()
![]()
Vaccaboia,Marco.
Hai conservato per così tanti anni l'Amarone con la vecchia etichetta,che portai al nostro primo incontro galante...![]()
![]()
![]()
E' un bel pezzo che non lo riassaggio...bene,bene...
mofise ha scritto:Cenetta semplice con un amico...quasi quasi stappo Percarlo 2004... anzi no! Me ne sono rimaste soltanto 13 bottiglie, troppo poche...aspettiamo una serata più importante
marcolandia ha scritto:mofise ha scritto:Cenetta semplice con un amico...quasi quasi stappo Percarlo 2004... anzi no! Me ne sono rimaste soltanto 13 bottiglie, troppo poche...aspettiamo una serata più importante
Se lo stappi ora devi cenare non prima delle 7.45 di domani mattina
![]()
![]()
marcolandia ha scritto:mofise ha scritto:Cenetta semplice con un amico...quasi quasi stappo Percarlo 2004... anzi no! Me ne sono rimaste soltanto 13 bottiglie, troppo poche...aspettiamo una serata più importante
Se lo stappi ora devi cenare non prima delle 7.45 di domani mattina
![]()
![]()
mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
Granato limpido. In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia. Bocca ricca, elegante, risolta, morbida, sapida, tannino e freschezza completamente integrati, ritorni di caramello, vaniglia , fegatino in alloro. Durezze non pervenute, poco fresco, tannino risolto. Grande vino.
mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
Granato limpido. In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia. Bocca ricca, elegante, risolta, morbida, sapida, tannino e freschezza completamente integrati, ritorni di caramello, vaniglia , fegatino in alloro. Durezze non pervenute, poco fresco, tannino risolto. Grande vino.
mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
... In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia,
Sydney ha scritto:mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
Granato limpido. In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia. Bocca ricca, elegante, risolta, morbida, sapida, tannino e freschezza completamente integrati, ritorni di caramello, vaniglia , fegatino in alloro. Durezze non pervenute, poco fresco, tannino risolto. Grande vino.
Ho letto tutto d'un fiato e pensavo: fa cagare...oh no è buonissimo...no no fa cagare......buonissimo......no fa cagare....per foruna hai chiuso tu con "grande vino".......
mofise ha scritto:In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia.
mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
Granato limpido. In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia. Bocca ricca, elegante, risolta, morbida, sapida, tannino e freschezza completamente integrati, ritorni di caramello, vaniglia , fegatino in alloro. Durezze non pervenute, poco fresco, tannino risolto. Grande vino.
Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
Roland ha scritto:Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
era bono o no ?
Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
seicorde6 ha scritto:Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
Perdona la curiosità.....Mi chiedevo se hai percepito note poco territoriali (in particolare Bordolesi) nello Sperss'98.
Grazie.
Wineduck ha scritto:seicorde6 ha scritto:Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
Perdona la curiosità.....Mi chiedevo se hai percepito note poco territoriali (in particolare Bordolesi) nello Sperss'98.
Grazie.
Non credo che le abbia sentite. Per quanto ne so Giuseppe non fa uso nè di cannabis, nè di altre sostanze vegetal-bordolesi...
mofise ha scritto:Monteraponi Chianti classico Riserva il Campitello 2010.
Granato limpido. In un secondo si pulisce da qualche lampo selvatico, da un’idea di merde de cheval e di cotenna di maiale e parte in quinta su pellame nobile, pelliccia, terra di macchia, zucchero a velo, fumé, lavanda, tabacco da pipa, salvia selvatica nettissima, rosmarino, rovere usato, chinotto, un’idea di ribes e maraschino, fondente tobago, caffè freschissimo in grani, un lampo di radice di liquirizia. Bocca ricca, elegante, risolta, morbida, sapida, tannino e freschezza completamente integrati, ritorni di caramello, vaniglia , fegatino in alloro. Durezze non pervenute, poco fresco, tannino risolto. Grande vino.
Wineduck ha scritto:seicorde6 ha scritto:Spectator ha scritto:...Sperss 98,Gaja .Rosso scuro senza riflessi,naso statico ,appena, appena qualche nota di liquirizia ,frutta rossa e torrefazione; in bocca e' suadente, elegante ,denso ,rotondo.I tannini son appena accennati , setosi e avvolgenti. Bevibilita'..fulminante ,boccia finita in men che nn si dica,neanche il tempo di domandarmi dove fossero finiti tutti quei descrittori di cui avevo letto,su questo vino. Dimenticavo : l'ho scaraffato un'ora prima di berlo.
Perdona la curiosità.....Mi chiedevo se hai percepito note poco territoriali (in particolare Bordolesi) nello Sperss'98.
Grazie.
Non credo che le abbia sentite. Per quanto ne so Giuseppe non fa uso nè di cannabis, nè di altre sostanze vegetal-bordolesi...
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Nessuno e 232 ospiti