vinogodi ha scritto:PS: chi è quell'enocoglione (io... lo ammetto) che aveva dubbi che il grande Primitivo potesse sorreggere un pasto ? Secondo me prima di parlare (sempre io...) meglio che , per scienza e conoscenza, si facciano le opportune investigazioni empiriche e concrete...

Sentirti dare a mezzo forum dell'enocoglione non ha prezzo. Per tutto il resto c'è mastercard...
Il Primitivo è una bomba: da solo, per accompagnare i pasti, prima e dopo una trombata, ma occorre uscire dagli schemi.
Se si è abituati ai vini efebici, o troppo seri e seriosi, oppure a quelli sì sovraccarichi, ma non per madre natura, quanto per esperimenti ed accoppiamenti, spesso coglie di sorpresa, un po' come il Montepulciano...
Iervasciò 2007 - Az.Agr. San Michele
Montepulciano marchigiano in purezza.
Ne ho già scritto ad agosto, quando l'ho bevuto dai miei amici marchigiani Massimo ed Attilio, di Ripatransone, nel loro agriturismo di cui il vino è omonimo.
Qui mi dilungo un pò, avendo bevuto ieri l'intera bottiglia ed avendone una chiara memoria, anche visti i 25°contro i 36° ai quali l'ho bevuto ad agosto...
Non cercatelo, non è in commercio, salvo non vogliate comprarlo direttamente da loro che, con tempi non rapidissimi, ve lo spediranno al prezzo di 15€ la boccia.
Se ne producono 600 bocce scarse all'anno, rese molto basse, un anno di acciaio, poi legno usato. Chimica inesistente, tanto che la 2008 credo non la imbottiglieranno (

).
Scuro, ma non impenetrabile in controluce. Naso di tabacco e (meno) di caffé, frutti di bosco, e ... vino (

)
Gradi ne ha tanti, dolcezza assolutamente controllata, acidità che garantisce una beva assassina nonostante i gradi.
Abbinabilità globale: io l'ho bevuto su un ragout di misto, fatto col concentrato. Spettacolare.
Per me il Montepulciano, tra i vitigni maschi, non lo prende nessuno.