Messaggioda paperofranco » 11 set 2013 08:54
Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 1997.
Un po' troppa pasticceria al naso e poca profondità di gusto. Buono, ma non incide.
CDP blanc 2010 Chateau La Nerthe.
Tono boisé vanigliato che da solo esaurisce quasi tutta la proposta olfattiva. In bocca è meno peggio di come me lo aspetto, ma davvero non mi aspettavo niente. Grassezza, ovviamente, ma anche una certa dinamicità minerale che conferisce un po’ di “movimento” al sorso. Capiamoci, non è un vino teso, ma relativamente alla tipologia neanche tronfio e alcolico come mi è capitato altre volte di sentire. Comunque penso che il Rodano sud non sia posto da bianchi.
Sancerre “Clos La Neore” 2011 Vatan.
Colore da acqua minerale, come preannuncia l’estetica della bottiglia. Profumo in bilico tra il vegetale e l’agrumato, con il primo che ha il sopravvento, almeno in questa fase, ma è un vegetale per niente rozzo. Bocca di un certo peso, anche di un certo calore, trova la giusta progressione sul finale. Mi ha colpito meno di come aveva fatto la prima bottiglia bevuta un po’ di tempo fa, essendo la mia prima in assoluto forse ero un po’ suggestionato. Ma è un bel vino, forse non la migliore annata possibile, comunque sarei curioso di risentirlo fra qualche anno.
Gevrey-Chambertin 2009 J.L. Trapet.
Bel rubino trasparente, come piace a me. Profumo fine, accattivante, di chiara impronta floreale; in bocca ha una bella tensione gustativa, un frutto croccante e una freschezza sorprendente per l’annata, o almeno per come era stata presentata.
Vino sensuale, di una bevibilità e di una purezza espressiva “gambelliane”. Delizioso.
Mi piace molto lo stile di questo produttore.
Chambolle-Musigny 1er cru “Aux Beaux Bruns” 2003 Ghislaine Barthod.
Altro produttore, o meglio produttrice, che amo, ma in questo caso non è riuscita a fare miracoli in un’annata a dir poco difficile. E forse il climat in questione non è il più adatto per una buona riuscita in annata calda. Si presenta scuretto, con riflesso granato; naso complesso e mutevole, su note animali, terrose e ferrose; frutto un po’ cotto e acidità debole, buona la sapidità ma un po’ cortino, per quello che è.
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paperofranco il 11 set 2013 10:16, modificato 1 volta in totale.