Stefano-zaccarini ha scritto:Stefano-zaccarini ha scritto:eccomi qua!![]()
un grande evento che anche se fatto in cave da mio babbo si può veramente dire che sia stato organizzato da tutti....ognuno ha fatto il suo tra le cibarie varie di super qualità i prodotti conferiti dal salami ai formaggi, alla super spianata del kingo, alla grande pasticceria fino alle aggiunte liquide non in programma e il grandissimo servizio del conte se nza contare della mascot e mezzoche tentavano di rubare qualche lacrima di montevertine......tutto questo unito alla partecipazione di Martino e consorte, che hanno partecipato alla bevuta con entusiasmo e la giusta goliardia che l'evento tutt'altro che tecnico e veramente confusionario esigeva, dalla spiegazione di ogni annata al brindisi per i tre fondatori di questo capolavoro di azienda......ha reso possibile un evento che desideravo fare ormai da unpò vista la mia "pacata" passione per i vini di quest'azienda
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.....quindi veramente grazie a tutti![]()
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veniamo ai vini
Champagne d'overture da pinot nero in prevalenza veramente interessante di bellissima mineralità e tensione offerto da fufluns (ne ha porrtate due bocce perchè aveva paura che non ci fosse abbastanza liquido in tavola)
trebbiano 2007 Montevertine.....appena versato nel bicchiere è stato quasi subito sversato nella caraffa pensando "ecco perchè non producono più bianchi a Montevertine"....dopo 10 minuti è arrivato Martino con..... Sir....
"M" 1990 magnum ....ed ovviamente ho dovuto ricredermi visto che non solo mi sono bevuto la mia dose ma ho dovuto rabboccare il bicchiere un altro paio di volte.....oro nel calice in tutti sensi, sia per le sfumature cromatiche che per il gioiello preziozo che ci siamo ritrovati a bere....accenni di botritys,frutta matura,coltre speziata e un'intensa mineralità gestiscono l'olfatto, mentre in bocca un pugno di ferro in un guanto di velluto, saporito largo e estremamente persistente...unico piccolo difetto un finale leggermente ammandorlato e una tensione tartarica che con il calore tende a svelare i 23 anni di questo grande blend di trebbiano e malvasia!!!!!!ohhhhh dico trebbiano e malvasia.....vino che comunque invoglia e non stanca mai ma gradisce un paio di gradi di temperatura in meno.....per mè 90+
Montevertine 1999 da magnum.....terra, humus, fiori secchi, ferro e grafite si mescolano ad una fresca nota di alloro, in bocca è fluido e scorrevole di una beva assassina....manca un pelo di articolazione e di presa al palato e di mobilità nel bicchiere ma anche di questi ad avercene in cantina.....87-88
Montevertine ris 1981.....primo bicchiere tra i vecchi e partenza col botto per un vino fatto nel 1981 ovvero mio anno di nascita....la cosa che impressiona di questo vino e la dolcezza del frutto, sottile fresco pulito lineare, la mineralità sassosa, la florealità che lasciano intravvedere le note di terziarizzazione solo da lontano, nascoste dietro una giovinezza quasi irreale..leggiadro in bocca ma contemporanelmente sinuoso e carezzevole...unico vino senza volto femminile in etichetta ma dannatamente "femmina".....93+
Pergole torte 1981.........cassa da morto...peccato quello che ci siamo ritrovati con la sorellina
Pergole torte 1982.......I.M.P.R.E.S.S.I.O.N.A.N.T.E. .......è il classico vino che dovresti ascoltare per ore prima di sentire il primo sorso tanto è la mobilità e contemporaneamente la definizione dei descrittori, ma che quando hai sentito il primo sorso non puoi far altro che finire il bicchiere....cattura e strega....in bocca è pieno ma contemporaneamente dritto come un fuso, minerale anzi SAPORITO( aggettivo che io e lalas abbiano richiamento più volte nel pomeriggio), interminabile, infinito e con capacità di tenuta immensa .....96
pergole torte 1985....![]()
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per colore, croccantezza del frutto, fittezza e presa palatale questo vino dimostra una ventello in meno...Martino ci ha detto che la 85 è una annata che per caratteristiche si è fermata a 10 anni fa e a me sta benissimo così perchè non gli mancava nulla e non gli mancherà nulla per gli anni a venire......unico appunto che gli si può fare è non avere quel guizzo personalità in più che si leggeva nell'82...quisquiglie 96-
Cannaio 1985.......rubino nel bicchiere.... inizialmente simile al naso per poi aprisrsi a note più floreali e sottili del pergole torte pari annata...... la percentuale di canaiolo toglie forza ma regala scorrevolezza.....fluido e di un'armonia disarmante, ed anche qui con un sapore ed una freschezza che cattuarano......... 93
Pergole 1986....poliedrico e pirotecnico al naso, cambia di continuo ed impressiona per mobilità e freschezza ma con una terziarizzazione più espresa che ricorda un bosco in autuno.....me lo dimentico nel bicchiere ed invece che assopirsi e spegnersi si rinfresca, buttando fuori una balsamicità sottile che lega la qualità già espressa in precedenza......grandissimo al naso ma un filo meno definito in bocca dei precedenti....93+
pergole torte 1987........buonissimo ma sta sera non riesco a dargli più di 89......nota di merito......non si spegne mai
pergole torte 1990 magnum......voi potete dire quello che volete ma per me il tappo c'era e si sentiva .....seconda bottiglia aperta e secondo tappo...però questa volta a differenza della scorsa bottiglia conserva bennissimo e nonostante la difficoltà nel definirsi vino comunque intorno ai 90-91 ma per me non di più
perole torte 1992 .....spento e sul viale del tramonto a livello olfattivo e vagamente scomposto in bocca......85
a breve il resto vo a lavorare un pò
pergole torte 1988......eleganza allo stato puro, tanto sottile nelle note floreali appassite, quanto ancora fresco e pulito nel frutto,minerale chiaro, con qualche divagazione sui terziari nobili boschivi che, piuttosto che coprire, impreziosiscono un olfatto di grandissima complessità......stesso sapore del 1982 ma con meno articolazione, tannini composti e perfettamenti inseriti in quadro generale "perfetto".....altri vini della stessa annata mi hanno dato la stessa impressione di pulizia e di quasi compostezza, che per alcuni potrebbe essere un pregio in senso assoluto e per altri una lieve mancanza di personalità....per mè è una perfetta adesione alle caratteristiche climatiche dell'annata, che in questo caso ci ha regalato un gioiello che per me fatica a stare sotto ai 95 punti
pergole torte 1993 e pergole torte 1995...... li metto insieme probabilmente perchè gli ho assegnato un bel 92 ad entrambi, il 93 più freddo e serioso del 95, ma dotato di integrità e buona articolazione gustativa, il 95 più rotondo e luminoso, ma senza quel frutto scuro e che in altre occasioni mi aveva fatto considerare questa versione (insieme alla 1997) una tra le peggiori o meno nelle mie corde sentite fino ad ora.... forse con un filo di alcool che se fosse mancato avrebbe fatto vincere il conflitto tra le due.......vini sicuramente maturi, ed in beva ma con un plateau evolutivo che solo chi avrà le bott in cantina potrà valutare
Sodaccio 1995 Magnum.......bella bottiglia anche questa su toni ferrosi e di sottobosco ma piuttosto che evolvere ed aprirsi tende a cedere, nascondorsi dietro un profilo un pò troppo "animalo"...terza bottiglia aperta in gruppo da novembre a sta parte, due delle quali in magnum e questa sicuramente è stata quella che si è comportata meglio anche se come negli altri casi dimostra uno indomito odio verso l'ossigeno...nel libretto inizialmente gli avevo assegnato un bel 90 che poi è diventato un 89 per terminare in un definitivo 88
pergole 1996......il conte ha utilizzato tre aggettivi che descrivono alla perfezzione questa versione "succoso, vitale, vibrante" ....gli manca solo un po' di " sapore per raggiungere la casta massima delle bevute di domenica ma per moi 94
pergole torte 2001 grandissima versione che sotto certi punti di vista mi ricorda la 1986 per complessità olfattiva, asse acido-sapido e permettetemi il termine "toscanità"...... vino tutt'altro che stanco sotto ogni punto di vista, ma già con una bella espressione terziaria a livello olfattivo ed un setting gustativo già ben delineato anche se non matuto.....forse sbaglio ma secondo moi non durerà così a lungo come i big anni 80 o per fare un esempio la 96 ma ora è un bel 93 pieno
pergole 2004 ........inizia ad aprirsi rispetto a quella bevuta un paio di anni fa chiusa veramente a riccio .....ma a coloro che non ne possiedono un mezzo bancale e non annao 70 anni, consiglio di aspettare un decennio prima di aprirne una...dal basso della mia totale inesperienza, su questa versione, sono quasi pronto a fare scommesse .....per ora 91
riesling fondamentale come sorbetto ed in abbinamento alla millefoglie del kingo e porto perfetto con la torta "pergole torte"
giusto per rispondere all'ultimo intervento con una bella dose di umiltà, è che l'unica cosa che ho imparato in questi brevi anni di sbevazzate è che non esiste il grande vino ma la grande bottiglia......negli untimi sei mesi in AVR vi siete tracannato un bancale di monfortino 1996 abbinandolo dalla pizza alla carne e attribuendo voti dal "fatico a sorpassare i 90 ma gli do 91 perchè è monfortino" a grandiosi e sicuramente meritati 98-99...spesso pescando dalla stessa cassa si trovono bottiglie profondamente diverse per maturità e stato evolutivo o più o meno performanti ...domenica assicuro a tutti che la maggior parte dei vini era di immensa non che assoluta qualità o chiamatele bottiglie perfette (ma non ingiustamente sovraperformanti).....p.s. c'è anche da dire che quando abbiamo aperto barbaresco base 1982 prunotto si è detto tutti in coro " che trama tannica però"![]()
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direi che non erano conservate male...


